Domani è il giorno della Napoli City Half Marathon, ormai diventata una gara da record e avrebbe potuto essere l’occasione giusta per la campionessa tricolore in carica, l’italo ucraina Sofiia Yaremchuk scesa a 1h08’56 per vincere il titolo nello scorso ottobre a Pisa, di attaccare il primato nazionale risalente al 16 ottobre 2011 quando Nadia Ejjafini corse la distanza in 1h08’27.

Purtroppo però un problema negli ultimi giorni non consentirà all’atleta di essere alla partenza per cui potremo seguire altre azzurre quali Rebecca Lonedo, che vanta un personale di 1h11’07, e Anna Arnaudo che nell’ultima rassegna tricolore in ha ottenuto con 1h11’39 la migliore prestazione italiana under 23, mentre tra le atlete straniere la polacca Angelika Mach (1h11’07 PB), la primatista austriaca Julia Mayer (1h11’13) e quella bulgara Militsa Mircheva (1h11’14)..

Al maschile ci sarà l’etiope Muktar Edris, 58’40 di personale nella mezza e due volte campione del mondo dei 5000 metri, nel 2017 e nel 2019, che se la vedrà per un probabile duello per la vittoria finale con il keniano Wisley Kibichii, già capace di correre sotto l’ora con 59’57.

Tra gli azzurri da seguire Nekagenet Crippa, Alessandro Giacobazzi e Giuseppe Gerratana vincitore in autunno della maratona di Torino, ma anche il 21enne Francesco Guerra al debutto sulla distanza, mentre tra gli altri stranieri il francese Mehdi Frère, il tedesco Sebastian Hendel e l’ucraino Vitaliy Shafar, tra gli europei, e poi ancora Kenya con Dennis Kibet e con l’esordio dei connazionali Jacob Kosgei e Alex Nzioka.

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