Grande attesa, questa mattina, per il ritorno in gara sui 21,097 km della RomaOstia Half Marathon, di Eyob Faniel primatista italiano della maratona ed ex della mezza in quanto il record gli è stato sottratto da Yeman Crippa, domenica scorsa, al termine di una storica gara a Napoli dove ha corso nettamente sotto l’ora, nel tempo di 59’26
Faniel che vanta un personale di 1h00’07, ha certamente l’intenzione di avvicinare il crono di Crippa, anche se eventuali primati non potranno essere omologati visto che la distanza in linea d’aria tra partenza e arrivo è superiore al 50% della lunghezza della corsa, una delle condizioni indispensabili previste dal regolamento internazionale per riconoscere i record.
Le dichiarazioni di Eyob: “Da due mesi sto facendo un buon lavoro con Claudio Berardelli in Kenya. Questa mezza sarà un test importante per misurare il mio livello di preparazione a poche settimane dalla Boston Marathon. Non sono particolarmente interessato al tempo ma alla sensazione positiva che mi condurrà sino al traguardo.
Con la giusta freschezza sono certo che il risultato arriverà di conseguenza. Il record di Crippa? Sono felicissimo per lui. Il suo risultato è l’esempio di una bella rivalità, sana per tutto il movimento dell’atletica italiana che punta a fare sempre meglio in vista delle competizioni internazionali”.
Nel cast anche il keniano Sebastian Kimaru Sawe che ha debuttato con una vittoria in 59’02 nella mezza di Siviglia all’inizio di gennaio ma anche il connazionale Leonard Langat, dopo il secondo posto alla RomaOstia del 2016 con 59’18, il sudafricano Adam Lipschitz e il debuttante etiope Gemechu Dida.
Tra gli italiani, annunciato anche Yassine El Fathaoui, azzurro nella maratona dei Giochi Olimpici di Tokyo mentre al femminile, l’Italia punta su Rebecca Lonedo che proprio alla RomaOstia nell’edizione dello scorso ottobre ha esordito in mezza maratona con 1h11’45, tempo migliorato tre settimane dopo in occasione del secondo posto ai Campionati italiani sul traguardo dei Fori Imperiali con 1h11’07.
Tra le favorite, spicca la keniana da 1h07’17 Irine Jepchumba Kimais.
