Le medaglie d’oro mondiali, i due ugandesi Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo, rinnoveranno la loro rivalità nella sedicesima edizione della United Airlines NYC Half, la mezza maratona della Grande Mela che si svolgerà oggi nel tardo pomeriggio italiano e vedrà anche, nelle sfide femminili, la keniana Hellen Obiri contro l’etiope Senbere Teferi e la statunitense Molly Huddle.

Cheptegei è campione olimpico e iridato su pista, con record mondiali sui 5000 e sui 10.000 metri, mentre il suo connazionale Kiplimo è medaglia d’oro mondiale di mezza maratona e di corsa campestre, avendo anche stabilito il primato del mondo sui 21,097 km con 57’31 a Lisbona nel 2021.

Quattro settimane dopo il loro scontro ai Campionati Mondiali di corsa campestre disputati a Bathurst, in Australia, lo scorso 18 febbraio, dove Kiplimo ha ottenuto l’oro e Cheptegei il bronzo, i due si sfideranno quindi di nuovo, con il bilancio dei testa a testa in carriera che pende nettamente a favore di Cheptegei per 8 a 2, ma sette di queste vittorie sono state ottenute in pista.

I due hanno, invece, una vittoria a testa nelle campestri con Cheptegei che ha vinto il titolo mondiale nel 2019, davanti alla medaglia d’argento Kiplimo, mentre quest’ultimo ha conquistato la corona nella presente stagione, oltre a essersi imposto nell’unico altro scontro sulla mezza maratona finora disputato, vincendo il titolo mondiale dei 21,097 km nel 2020 a Gdynia, dove Cheptegei si è classificato quarto.

Una sfida quindi molto aperta ad ogni esito finale, con anche la complicanza dettata dal percorso ondulato di New York, che porta gli atleti da Brooklyn a Manhattan.

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Le dichiarazioni di Cheptegei alla vigilia: “Sono molto emozionato per la mia prima gara dell’anno a New York. Uno degli obiettivi principali per il 2023 sarà quello di difendere la mia medaglia d’oro dei 10.000 metri ai Campionati del Mondo in Ungheria, e questa mezza maratona è una parte importante della preparazione. A New York c’è tanta storia della corsa e la città ha visto tanti campioni sfidarsi in gare iconiche. Voglio aggiungermi a questa storia“.

Le parole di Kiplimo: “Sarà il mio debutto negli Stati Uniti nella corsa su strada e cercherò di diventare il primo ugandese a vincere in questo contesto. La mia medaglia d’oro ai campionati del mondo di cross dimostra che tutti dovranno essere al massimo per battermi. Mi hanno detto che il percorso della mezza di New York è difficile e che un record potrebbe non essere possibile, quindi mi concentrerò sull’essere il primo a tagliare il traguardo a Central Park“.

Insieme a loro sulla linea di partenza ci saranno il due volte medaglia olimpica e vincitore della maratona di Chicago 2017, lo statunitense Galen Rupp con il suo connazionale Teshome Mekonen, i keniani Kennedy Kimutai e Edward Cheserek ed anche il marocchino Mourad Maroufit.

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La gara femminile

L’etiope Teferi torna a difendere la sua vittoria dell’anno scorso contro la tre volte vincitrice statunitense Huddle, e la due volte campionessa mondiale dei 5000 metri, la keniana Obiri.

L’anno scorso Teferi ha battuto il record di Huddle vincendo in 1h07’35 e la 27enne è tornata a Central Park tre mesi dopo per vincere la New York Mini sui 10K. L’etiope, medaglia d’argento mondiale sui 5000 metri nel 2015 a Pechino, è detentrice del record mondiale femminile sui 5 km con il crono di 14’29 realizzato a Herzogenaurach nel 2021, mentre il suo primato nella mezza è 1h05’32 ottenuto a Valencia nel 2019.

Come Cheptegei e Kiplimo, anche Obiri era agonisticamente impegnata il 18 febbraio di quest’anno, ma invece di difendere il suo titolo ai campionati mondiali di corsa campestre, la 33enne stava gareggiando per vincere la mezza maratona di Ras Al Khaimah, dove l’anno scorso aveva stabilito il suo record di 1h04’22, con l’altrettanto eccellente tempo di 1h05’05 che certamente le regala il ruolo di favorita nella gara odierna.

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Huddle, invece, torna alla NYC Half per la prima volta dopo la sua terza vittoria consecutiva nel 2017. L’ex detentrice del record statunitense si è classificata quinta alla mezza maratona di Houston a gennaio, nove mesi dopo aver dato alla luce sua figlia.

Le parole di Huddle: “In un certo senso, le mie tre vittorie consecutive alla United Airlines NYC Half hanno davvero dato il via alla mia transizione verso la corsa su strada a tempo pieno. Sono entusiasta di tornare su questo percorso per la prima volta dopo sei anni, con una mentalità diversa nei confronti dell’allenamento e della corsa dopo la nascita di mia figlia.

Sono ispirata a insegnarle il valore del duro lavoro e della resilienza, e dove meglio farlo se non nella città che ha visto alcuni dei più grandi successi della mia carriera?“.

Tra le altre partecipanti anche la statunitense vincitrice della maratona di Boston 2018, Desiree Linden, la keniana Irine Cheptai e la norvegese Karoline Bjerkeli-Grovdal.

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