L’etiope Chala Regasa e la keniana Irene Cheptai hanno conquistato la vittoria alla Vedanta Half Marathon di New Dehli, gara inserita nel circuito World Athletics Elite Label.
Nella gara maschile il venticinquenne Regasa si è imposto in 1h00’30” battendo il keniano Felix Kipkoech e l’etiope Boki Diriba al termine di un emozionante arrivo allo sprint negli ultimi 400 metri.
Kipkoech si è piazzato al secondo posto a tre secondi dal vincitore in 1h00’33”. Il campione etiope under 20 dei 5000 metri Boki Diriba ha esordito in maratona a 18 anni correndo in 1h00’34”.
Un gruppo numeroso di atleti africani comprendente undici atleti accreditati di un primato personale al di sotto dell’ora nella mezza maratona è transitato al 5 km in 14’21” e al 10 km in 28’48”, ad un’andatura non velocissima. Il record del percorso di 58’53” detenuto da Amedework Walelegn dall’edizione del 2020 non è mai stato in pericolo.
Nove atleti sono transitati al comando al 15 km in 43’22”. Poco dopo il passaggio del 15 km Kipkoech ha incrementato il ritmo sgretolando il gruppo di testa. Uno dei primi atleti a perdere terreno è stato il due volte campione del mondo dei 5000 metri Muktar Edris, che ha tagliato il traguardo all’ottavo posto.
Al 19 km il gruppo di testa si è ridotto a quattro atleti. Kipkoech ha fatto l’andatura al comando, mentre Regasa e Diriba sono rimastia controllare nella sua scia. Il terzetto di testa è transitato al 20 km in 57’31” prima del rush finale nell’ultimo km che ha portato al traguardo finale nello Stadio Jawahrlal Nahru.
Regasa ha lanciato l’attacco decisivo negli ultimi 400 metri. Il vincitore vanta primati personali di ottimo livello come 3’34”57 sui 1500 metri, 13’06”98 sui 5000 metri e di 7’38”28 sui 3000 metri.
Chala Regasa: “Gli ultimi 2 km sono stati duri, ma sapevo di poter contare sulla mia velocità nel finale, perché ho un ottimo background sulle distanze più brevi in pista”.
Al contrario della gara maschile, la corsa femminile è stata dominata da Irine Cheptai. Un gruppo di dieci atlete è transitato al 5 km in 15’40”. Nonostante un rallentamento nei 5 km successivi, sei atlete erano ancora al comando al passaggio al 10 km in 31’42”.
Cheptai ha lanciato l’attacco decisivo poco dopo il 12 km prima di migliorare il record personale di un secondo con 1h06’42”. La keniana ha tagliato il traguardo con oltre un minuto di vantaggio sulla medaglia di bronzo dei 5000 metri dei Mondiali di Eugene Dawit Seyaum (1h08’02”).
L’ugandese Shelia Chesang si è piazzata al terzo posto migliorando il record nazionale con 1h08’11” precedendo Aminet Ahmed (1h08’34”). La ventunenne Lemlem Hailu ha tagliato il traguardo in 1h08’50”.