Philemon Kiplimo a caccia del record del mondo sulla mezza di Praga

Grande evento sabato nella capitale ceca

Intenso fine settimana di corse su strada con varie competizioni di altissimi contenuti tecnici dove potrebbe cadere qualche record importante, a cominciare dalla Sportisimo Prague Half Marathon che vedrà impegnato, domani sabato 2 aprile, un cast stellare a cominciare dal keniano Philemon Kiplimo che, insieme ai connazionali Kennedy Kimutai e Keneth Renju, darà la caccia quantomeno al primato della gara, ma anche con l’idea di poter battere addirittura il record del mondo di Jacob Kiplimo, suo omonimo ma non parente.

D’altra parte, il percorso sulle strade della capitale della Repubblica Ceca è molto veloce, con un paesaggio stimolante e un’atmosfera elettrizzante, per cui ci sono tutti i presupposti per una bellissima mezza maratona dove, negli ultimi cinque anni, per ben cinque volte è stato battuto un record mondiale di mezza maratona, persino in piena pandemia, durante la mezza del settembre 2020, quando la keniana Peres Jepchirchir tagliò il traguardo in 1h05’34.

Grande attesa dunque per la prestazione del ventitreenne Kiplimo, forte delle vittorie nelle mezze di Boston e del Bahrain, oltre che del secondo posto di due anni fa in questa stessa competizione, il cui obiettivo primario è quello di migliorare il proprio primato personale di 58’11 ottenuto a Valencia nel 2020, ma con il sogno di superare quel 57’31 del novembre 2021 a Lisbona, con cui Jacob Kiplimo è in cima ai crono mondiali di tutti i tempi.

Il suo principale avversario sarà sicuramente il connazionale Kennedy Kimutai, 11esimo nella lista mondiale di sempre nella mezza maratona, che lo scorso anno ha brillato sui 21,097 km di Valencia, dove è arrivato quarto con 58’28. L’altro keniano da tenere d’occhio è Keneth Renju, piazzatosi a soli 7” da Kimutai in quell’occasione.

Il primato del percorso, che dovrebbe essere facilmente superato, appartiene invece all’etiope Atsedu Tsegay che, nel 2012, vinse a Praga in 58’47.

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Tra le donne, le keniane Irine Cheptai, Nelly Jepchumba e, soprattutto, Brenda Jepleting dovrebbero lottare per le prime posizioni in quanto la 25enne keniana è considerata la futura stella delle corse di lunga distanza grazie al crono di 1h05’44 ottenuto alla mezza di Valencia.

Ricordiamo che primato del mondo appartiene a Letesenbet Gidey con 1h02’52 ottenuto nell’ottobre 2021 a Valencia.

La Sportisimo 1/2 Marathon Prague, che partirà alle 10:00 di domani mattina, dopo due anni di pausa legata al Covid-19, invierà un forte messaggio di pace con, tra le altre attività collaterali, la previsione di distribuire braccialetti simbolici con i colori nazionali ucraini.

Tra le azzurre, sempre in tema di Ucraina, gareggerà un’atleta che è nata e vissuta in questa nazione sino a poco tempo fa, Sofiia Yaremchuk, da poco più di un anno cittadina italiana, la quale farà la sua seconda gara dell’anno.

Di recente la 27enne dell’Esercito si è migliorata con 1h10’11 a Napoli, il 27 febbraio, e ora va in cerca di un altro miglioramento.

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La maratona di Parigi

Sempre nell’ambito delle interessanti corse su strada del fine settimana, da segnalare la classica maratona che si svolgerà a Parigi domenica, dove sarà da seguire in particolare l’azzurro Yassine El Fathaoui.

Yassine ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo e, pur avendo compiuto quarant’anni da pochi giorni, ha dimostrato di essere in ottima condizione alla recente RomaOstia migliorandosi sulla mezza di oltre due minuti con 1h01’44, per cui potrebbe avere nel mirino il personale di 2h10’10 ottenuto nel 2020 a Siviglia.

Nel cast ben dodici atleti vantano un accredito inferiore alle 2h07, e sei di questi hanno già corso in meno di 2h05 tra cui gli etiopi Asefa Mengstu (2h04’06) e Seifu Tura (2h04’29 l’anno scorso a Milano).

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