Un cambio fuori settore tra Marcell Jacobs e Lorenzo Patta ha tolto all’Italia la gioia della conquista di un altro podio mondiale ottenuto in pista grazie al terzo posto sul traguardo con il tempo di 38″13, nella finale della gara vinta nettamente dagli Stati Uniti in 37″40 davanti al Canada secondo con 37″89, mentre la Francia è bronzo con 38″44 al posto degli italiani.
Nel dopo competizione di Nassau è stato lo stesso Jacobs, molto onestamente, ad assumersi la responsabilità dell’errore per aver messo la mano fuori leggermente in ritardo, ma la prestazione complessiva della squadra nelle World Relays va considerata in ogni caso positiva, innanzitutto per aver raggiunto l’obiettivo minimo alla vigilia della qualificazione olimpica, ma anche per aver corso due volte intorno ai 38 secondi e per la solidità dimostrata da tutti, a partire da Roberto Rigali, passando dai già citati Jacobs e Patta, per finire con l’ultimo frazionista Filippo Tortu.
La formazione della 4×400, nella formazione composta da Rebecca BorgaAyomide FolorunsoVirginia Troiani e Giancarla Trevisan, senza Alice Mangione dirottata sulla staffetta mista, chiudono in un onorevole sesto posto con 3’27″51 nella gara vinta dagli Stati Uniti in 3’21″70 davanti alla Polonia seconda con 3’24″71 e al Canada terzo con 3’25″17, mentre ancor meglio fanno gli uomini della staffetta del miglio, con Luca SitoVladimir Aceti, Edoardo Scotti e Davide Re, quinti al traguardo in 3’01″60, con il fortissimo Botswana campione del mondo in 2’59″11 davanti al Sudafrica argento con 3:00.75 e al Belgio bronzo in 3’01″16.

Tutti i risultati

Sport OK Junior