Buon debutto di Zane Weir in maglia azzurra

La prima giornata della Coppa Europa di lanci

Nella prima giornata della Coppa Europa di lanci a Spalato, in Croazia, i migliori piazzamenti della squadra azzurra arrivano dal getto del peso e, in particolare, dal debuttante assoluto con la maglia azzurra, l’italo sudafricano Zane Weir.

Alla fine della gara l’atleta è settimo con la misura di 20,07, davanti all’amico e compagno di allenamento Leonardo Fabbri, ottavo con 19,81.

Un altro esordiente assoluto nella nazionale maggiore, Roberto Orlando, si comporta molto bene sulla pedana del giavellotto ottenendo il suo personale ben due volte e chiudendo con buon lancio a 77,05 che gli vale la decima posizione finale nella gara dove l’altro azzurro Mauro Fraresso è 17esimo con 73,42.

Nel lancio del martello il 42enne Marco Lingua si batte, come al solito, come un leone e con l’ultimo tentativo a 72,30 metri supera il compagno di squadra Simone Falloni che si ferma a 71,87 e per loro, rispettivamente, dodicesimo e tredicesimo posto.

Da ricordare anche il decimo posto nel getto del peso della capitana azzurra, la 38enne Chiara Rosa che chiude la sua prova con un miglior lancio a 16,84.

Tra gli under 23 bel secondo posto della martellista Cecilia Desideri, con 63,99, mentre nel disco sesto Enrico Saccomano con 55,45, settima Diletta Fortuna con 51,12 e nono posto per il giavellottista Jhonatam Maullu con 69,54.

Oggi la seconda e decisiva giornata di gare con l’Italia, in classifica generale assoluta, quarta con gli uomini e sesta con le donne, mentre in quelle U23 è seconda al femminile e quarta al maschile.

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Cecilia Desideri (foto FIDAL)
Cecilia Desideri (foto FIDAL)

Il dettaglio delle gare svolte

Getto del peso

Non parte bene la gara dei pesisti nel suggestivo anfiteatro romano di Salona: due nulli di pedana per Leonardo Fabbri, e in particolare il secondo viene messo in discussione, misurato a 20,00 ma poi giudicato non valido.

Sono tre invece le bandierine rosse consecutive che riceve la matricola azzurra Zane Weir, però il regolamento di questo evento prevede sei lanci per ogni atleta e quindi non c’è eliminazione.

Alla quarta prova 19,81 di Leonardo che chiude la sua gara all’ottavo posto che certamente non lo soddisferà, ma siamo certi gli darà la giusta carica e ed anche quel pizzico di rabbia necessario per migliorarsi subito e giovedì prossimo, a Savona, ne avrà subito la possibilità.

Sopra i venti metri ci va, invece, il 25enne nato in Sudafrica con 20,07 nel quinto turno e così chiude settimo alla sua prima gara dell’anno in Europa dopo il 21,11, che gli è valso il biglietto per Tokyo, realizzato in febbraio a Potchefstroom.

In cima al podio di giornata il romeno Andrei Toader con il personale di 20,83.

Al femminile con la 54esima maglia azzurra la capitana Chiara Rosa chiude decima con 16,84 in una gara vinta dalla tedesca Sara Gambetta che si migliora di quaranta centimetri con 18,86 e sconfigge la bielorussa Aliona Dubitskaya a 18,79.

Lancio del giavellotto

Il miglior risultato della carriera, nel giorno della prima maglia azzurra assoluta. Non poteva esserci esordio più bello per Roberto Orlando che a Spalato vive una giornata da ricordare.

Subito il personale con 76,50 al primo colpo, incrementando il 76,35 di due anni fa al meeting di Savona ma, alla fine, all’ultimo lancio un altro miglioramento sino a 77,05 : “Significa continuità, non è un caso e si può fare anche di più”, queste le sue parole.

Allenato dal tecnico Elio Cannalonga e più volte azzurro nelle categorie giovanili, in questa stagione ha già assaporato la gioia del primo titolo italiano a livello assoluto, nella rassegna invernale di Molfetta.

Mauro Fraresso chiude a 73,42 in una gara purtroppo piena di nulli.

Il fenomenale tedesco Johannes Vetter vince agevolmente la gara con due spallate oltre i novanta metri: 91,12 e 90,43. Alla fine gli azzurri sono decimo e diciassettesimo.

Johannes Vetter (foto World Athletics)
Johannes Vetter (foto World Athletics)

Lancio del martello

Vince il turco Esref Apak con 75,99 mentre il polacco pluricampione iridato Pawel Fajdek si deve accontentare del quarto posto con 74,48.

Marco Lingua, 43 anni da compiere a giugno con 72,30 sorpassa all’ultimo lancio Simone Falloni che si ferma a 71,87 e chiudono, rispettivamente, al dodicesimo e tredicesimo posto.

Marco Lingua (foto Olympic Games/Getty Images)
Marco Lingua (foto Olympic Games/Getty Images)

I migliori risultati degli under 23

Nella gara giovanile il discobolo Enrico Saccomano risale fino al sesto posto con 55,45 al penultimo lancio. Successo finale con 64,37 per il bielorusso Yauheni Bahutski.

Al femminile Diletta Fortuna torna a superare ampiamente i cinquanta metri con 51,12 al quarto lancio ed è settima con il successo che va alla turca Ozlem Becerek con 57,02.

C’è il primato stagionale per Jhonatam Maullu che fa atterrare il giavellotto a 69,54 con il secondo tentativo, e finisce al nono posto finale nella gara vinta dal francese Teuraiterai Tupaia con 80,46 con più di tre metri aggiunti al personale.

Tutti i risultati della prima giornata

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