L’Italia ha aumentato il vantaggio portandolo a 35,5 punti sui padroni di casa della Polonia nella seconda giornata della First Division dei Campionati Europei a squadre. La formazione azzurra guidata dal Direttore Tecnico Antonio La Torre ha totalizzato 294 punti e precede la Polonia (258,5 punti), la Germania (256,5 punti) e la Gran Bretagna (243,5 punti), quest’ultima seconda dopo l’immediata fine delle gare di ieri ma successivamente squalificata nella 4×100 maschile con la conseguenza di perdere i 15 punti ottenuti.

La seconda giornata di gare allo Slaski Stadium di Chorzow nella regione polacca della Slesia ha regalato i tre primati dei campionati di Alessandro Sibilio sui 400 metri ostacoli maschili con 48”14, dello svizzero Jason Joseph sui 110 metri ostacoli maschili con 13”12 e dello spagnolo Mohamed Katir sui 1500 metri maschili con 3’36”95 ma la gara dal più alto contenuto tecnico è stata quella del salto in lungo con il campione olimpico ed europeo, oltre che mondiale indoor, Miltiadis Tentoglou che ha vinto con 8.34m nonostante un vento contrario di -1.3 m/s all’ultimo tentativo. Il fuoriclasse greco ha avvicinato di quattro centimetri il suo record dei campionati realizzato nel 2021 con 8.38m.

Miltiadis Tentoglou: “La stagione sta procedendo molto bene. I miei allenamenti non si fermano mai per nessuna ragione. Sono in grado di andare molto lontano. Oggi ho saltato meglio di quanto mi aspettassi. La migliore prestazione europea dell’anno di 8.34m con vento contrario è davvero un grande risultato. Se le condizioni climatiche fossero state migliori avrei potuto superare persino gli 8.50m.

Siamo qui a rappresentare il nostro paese. Bisogna sempre tenere in mente che bisogna fare salti di sicurezza per garantire punti alla squadra. Alcuni atleti riescono ad esprimersi al meglio nelle gare a squadre perché sentono questo spirito incredibile. Posso considerarmi tra questi. Sono davvero orgoglioso del risultato

Il campione europeo under 18 di salto in lungo Mattia Furlani ha proseguito la sua fantastica stagione piazzandosi al secondo posto con 7.97m al secondo tentativo al debutto in questa manifestazione. Il saltatore laziale ha battuto due grandi avversari come il bronzo mondiale di Eugene Simon Ehammer (7.95m) e il vice campione europeo Thobias Montler (7.82m). La sfida tra Tentoglou, Furlani, Ehammer e Montler si rinnoverà Venerdì a Losanna.

Mattia Furlani: “Non c’erano le condizioni ideali per saltare, ma sono felice del risultato. Sono stato preceduto dal miglior saltatore del mondo. Siamo ad inizio stagione e i grandi appuntamenti sono in Agosto. Il principale obiettivo è rappresentato dagli Europei Under 20 di Gerusalemme dove voglio ripetere il successo dell’anno scorso. Mantengo una finestra aperta per i Mondiali. Dedico questo risultato a mia mamma che mi supporta sempre. Sono contento per come i miei genitori mi hanno cresciuto tassello dopo tassello”.

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400 metri ostacoli maschili

Il campione europeo Alessandro Sibilio ha vinto i 400 metri ostacoli maschili per la seconda edizione consecutiva in questa manifestazione in 48”14 battendo il record dei campionati detenuto dal campione olimpico e primatista mondiale Karsten Warholm. L’atleta napoletano allenato da Giampaolo Ciappa si impose sulla stessa pista due anni fa in 49”70.

Con questa prestazione cronometrica il finalista olimpico di Tokyo consolida il terzo posto nelle liste europee dell’anno alle spalle di Warholm e di Wilfried Happio, che hanno corso in 46”52 e in 48”13 a Oslo e sale al settimo posto a livello mondiale. Il risultato lascia ben sperare in vista dei Mondiali di Budapest. Due anni fa Sibilio corse in 47”93 nella semifinale delle Olimpiadi di Tokyo qualificandosi per la finale.

Nella storia di questa manifestazione l’Italia ha vinto otto volte in questa manifestazione (comprendendo sia le edizioni della vecchia Coppa Europa Bruno Zauli sia il Campionato Europeo per nazioni). Oltre ai successi di Sibilio vanno ricordati i cinque trionfi di Fabrizio Mori tra il 1996 e il 2002 e la vittoria di Laurent Ottoz nel 1995.

Sibilio regala inoltre all’Italia la quarta medaglia d’oro e l’ottava complessiva in questa edizione degli European Games, manifestazione multisportiva nella quale sono inglobati gli Europei a squadre di atletica.

L’olandese Nick Smit si è piazzato al secondo posto in 48”95 alle spalle di Sibilio, ma il campione mondiale under 20 Ismail Nezir ha vinto la gara B con la migliore prestazione europea under 23 dell’anno con 48”94 regalando il secondo posto complessivo e i relativi 15 punti alla Turchia.

Alessandro Sibilio: “Sono soddisfatto a metà della prestazione. Oggi bisognava portare 16 punti all’Italia e l’ho fatto, ma non posso fare questi errori tecnici. Non sono un amatore ma un professionista. Sono arrabbiato con me stesso. Oggi avevo tanta foga. Ero così dentro la gara che sono arrivato fino al settimo ostacolo con tredici passi e non al sesto, ma me lo tengo in tasca per Budapest. Venivo da un infortunio, ma volevo regalare la vittoria all’Italia. I 400 metri ostacoli sono la specialità più competitiva nell’atletica al momento, perché ci sono due delle più grandi stelle dell’atletica Karsten Warholm e Alison Dos Santos.

Devo migliorare per rimanere al livello dei migliori. Ho vissuto momenti difficili ma sogno di diventare il più forte. A Napoli stanno ancora festeggiando lo scudetto del calcio del mio amato Napoli. Io sogno di poter festeggiare un mio grande risultato tra due mesi ai Mondiali. La squadra italiana ha un grande capitano, il campione olimpico Gianmarco Tamberi. E’ seduto in tribuna per sostenerci. Questa è un’Italia fantastica, oggi non è stata una giornata top per noi. Domani avremo tante punte. E se succede quello che non si dice…”.

400 metri ostacoli femminili

La tedesca Caroline Krafzik ha vinto i 400 metri ostacoli femminili in un ottimo primato stagionale di 54”47 davanti ad un’ottima Ayomide Folorunso, che ha corso il suo tempo più veloce dell’anno con 54”79. L’olandese Cathljin Peeters è scesa sotto i 55 secondi con 54”97.

Ayomide Folorunso: “Ero morta a fine gara. Sono abbastanza soddisfatta. Scendere di nuovo sotto i 55 secondi era uno degli obiettivi di oggi. E’ stato un vero piacere battermi alla pari con queste avversarie e cominciare a prenderne le misure. E’ un giochino mentale, sapere che alcune di loro le ho battute. Questa squadra sta volando. Ho voglia di fare tifo per tutti”.

110 metri ostacoli maschili

Il campione europeo indoor Jason Joseph ha regalato alla Svizzera 16 punti grazie al successo sui 110 metri ostacoli stabilendo il record dei campionati con 13”12, a due soli centesimi di secondo dal record elvetico di 13”10 realizzato in occasione del secondo posto al Golden Gala di Firenze alle spalle di Grant Holloway. Joseph potrebbe migliorarsi e persino infrangere il muro dei 13 secondi Venerdì prossimo al meeting Athletissima di Losanna.

Lo spagnolo Enrique Llopis, ripresosi bene dalla rovinosa caduta agli Europei Indoor di Istanbul, è tornato a grandi livelli piazzandosi al secondo posto in 13”44 con tre centesimi di secondo sull’azzurro Hassane Fofana (13”47 a quattro centesimi dal record stagionale realizzato a Turku). Il lombardo si è preso la soddisfazione di battere il campione europeo di Berlino 2018 Pascal Martinot Lagarde (13”58).

Joseph vinse il titolo europeo indoor a Istanbul sui 60 metri ostacoli in 7”41, secondo miglior tempo nella storia della grande rassegna al coperto a due centesimi dal record dei campionati detenuto da Colin Jackson.

Jason Joseph: “Dopo la prima giornata di gare la squadra svizzera non si è espressa al meglio, ma onestamente non ho voluto pensare troppo al risultato a squadre quando sono andato ai blocchi di partenza, anche se avevo in mente l’obiettivo di guadagnare 16 punti per il mio team. Volevo battere il mio record svizzero, perché la pista di Chorzow è davvero veloce. Vincere con il record dei campionati non è un brutto risultato. In avvicinamento ai Mondiali di Budapest punto a scendere sotto i 13 secondi. E’ l’obiettivo per questa stagione”.

Hassane Fofana: “Non é stata una grande gara ma sono contento del mio terzo posto. Questo risultato mi dà la consapevolezza che quest’anno posso fare bene. L’obiettivo era battere il più alto numero possibile di atleti e raccogliere un buon bottino di punti. La priorità è il risultato a squadre. Siamo arrivati qui per lottare e vogliamo il titolo. Sono rimasto allo stadio tutto il giorno per sostenere i miei compagni di squadra e farò lo stesso per il resto di questi campionati per dare loro energia”.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa europea di Monaco di Baviera Pia Skrzyszowska ha vinto i 100 metri ostacoli per la seconda edizione consecutiva di questa manifestazione stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno a livello under 23 con 12”77.

La due volte campionessa europea indoor dei 60 metri ostacoli Nadine Visser si è piazzata seconda in 12”82 battendo di un solo centesimo di secondo la francese Laeticia Bapté. La medaglia d’oro degli Europei Indoor di Istanbul Reetta Hurske ha chiuso al quarto posto in 13”09 davanti all’azzurra Elisa Maria Di Lazzaro (13”21). La svizzera Ditaji Kambundji è stata squalificata per falsa partenza.

Pia Skrzyszowska: “C’è stata la terza falsa partenza su altrettante gare disputate in questa stagione. Spero di poter correre subito dopo il primo sparo. Devo migliorare sulla partenza. Situazioni come queste possono distrarti e impedire di realizzare un buon risultato. Posso fare meglio”.

La Spagnola Tereza Errandonea ha vinto la serie B in 13”22. La belga Anna Zagré si è infortunata ed è stata sostituita dalla lanciatrice Jolien Boumkwo, che ha garantito un punto alla sua squadra.

1500 metri maschili

Il bronzo mondiale dei 1500 metri Mohamed Katir ha guadagnato 16 punti per la Spagna ma avuto bisogno di battere il record dei campionati con 3’36”95 per aver la meglio sul forte portoghese Isaac Nader (3’37”37). Il diciottenne fenomeno olandese Niels Laros si è messo in luce piazzandosi al terzo posto in 3’37”59 una settimana dopo aver stabilito il secondo miglior tempo europeo under 20 all-time con 3’32”89 al meeting di Nizza. Pietro Arese si è piazzato al quarto posto in 3’38”13 ripetendo lo stesso piazzamento degli Europei di Monaco.

Il torinese ha dato una scossa al ritmo dopo un inizio lento e si è portato in seconda posizione tra i 1000 e i 1100 metri. Nel finale le energie sono venute meno, ma l’azzurro ha trovato la forza per superare il britannico George Mills acciuffando un quarto posto che ha permesso all’Italia di incrementare il suo vantaggio sulla Gran Bretagna di 19 punti.

Mohammed Katir: “Questa gara non era tra i miei obiettivi principali della stagione, ma ho ricevuto la chiamata della Federazione spagnola e ho cambiato i miei programmi per aiutare la mia nazione. Sono contento di aver guadagnato il più alto numero di punti. E’ stata una gara molto importante. Non sono abituato alle gare tattiche. In Diamond League corriamo sempre su tempi molto veloci. E’ stata una gara molto utile in vista dei Mondiali di Budapest, dove le gare di qualificazione saranno molto tattiche”.

Pietro Arese: “Nel finale ho trovato lo spunto per battere Mills. Ora gareggerò a Losanna per cercare il grande tempo. Ricevo sempre messaggi di Genny Di Napoli, che mi supporta sempre molto.”

Salto triplo femminile

Il salto triplo continua a regalare gioie ai colori azzurri. Dopo il successo di Tobia Bocchi nella prima giornata è arrivato il brillante secondo posto della figlia d’arte vicentina Ottavia Cestonaro con 14.09m alle spalle della campionessa europea indoor Tugba Danismaz, che ha superato l’azzurra con un salto da 14.16m al secondo tentativo.

Danismaz ha battuto la seconda italiana in questa stagione dopo essersi imposta su Dariya Derkach agli Europei Indoor di Istanbul. Cestonaro vince la medaglia di bronzo nella classifica degli European Games che tengono conto anche dei risultati della Second Division dove l’’ucraina Maryna Beck Romanchuk si è imposta con 14.58m per la sua Ucraina.

Ottavia Cestonaro: “E’ un secondo posto che pesa, ma io mi sento leggera. Sono felice perché è un inizio a stagione a rilento dovuto al problema avuto in finale agli Europei di Istanbul. Il mio obiettivo era eguagliare il secondo posto nel 2019 che avevo ottenuto saltando con la gamba sinistra, e oggi l’ho fatto con la gamba destra. Ho provato a fare meglio, ma va bene anche così. I pronostici mi davano ottava. Volevo smentirli. Lo spirito di squadra si è sentito. Domani farò lo stesso con i ragazzi. Già so che tornerò in Italia senza voce. Atlete di tante nazioni mi hanno chiesto quale sia il segreto. Semplice. Siamo cresciuti insieme. Siamo una famiglia.

Salto con l’asta femminile

La campionessa europea outdoor e indoor Wilma Murto ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.71m. La finlandese ha avuto bisogno di tre tentativi per valicare l’asticella a 4.50m prima di superare 4.60m, 4.65m e 4.71m prima di commettere tre errori a 4.76m, che avrebbe eguagliato la migliore prestazione europea dell’anno.

Murto ha vinto il confronto indiretto con la slovena Tina Sutej, che aveva conquistato il successo nella Second Division degli Europei a squadre con 4.70m pochi giorni fa. La finnica si è così aggiudicata anche la medaglia d’oro degli European Games.

La svizzera Angelica Moser ha superato 4.60m precedendo per un numero minore di errori la ceca Amalie Svakibova.

Roberta Bruni si é piazzata al settimo posto con 4.25m e ha commesso tre errori a 4.40m.

Wilma Murto: “Io e Tina Sutej ci sfidiamo molte volte. Mi hanno detto che aveva saltato 4.70m nella Second Division e ho dovuto superare 4.71m per vincere l’oro agli European Games. E’ un aspetto divertente che ha aggiunto interesse a questa gara. In questa manifestazione non si salta solo per se stessi ma per il proprio team. L’obiettivo dei 16 punti sono stati l’aspetto che mi ha spinto a saltare 4.71”.

Staffetta 4×100 femminile

La staffetta olandese con la quattrocentista Lieke Klaver in seconda frazione ha vinto la staffetta 4×100 femminile con la migliore prestazione europea dell’anno con 42”61. Ewa Swoboda ha guidato la Polonia al secondo posto con 42”97 davanti alla Spagna (43”13). Le azzurre hanno avuto una giornata storta. Il testimone nel terzo cambio tra Dalia Kaddari e Anna Bongiorni è caduto.

Le azzurre sono tornate nella zona cambio, hanno effettuato il passaggio corretto chiudendo la gara in 52”28. La fortuna ha aiutato l’Italia perché sono state squalificate la Finlandia, la Svezia, la Gran Bretagna e la Norvegia. Nonostante l’incidente l’Italia ha raccolto cinque punti in seguito al dodicesimo posto.

N’Ketia Seedo: “Correre per il team è davvero speciale. E’ davvero bello correre insieme per portare a casa i punti per il nostro team”.

Lieke Klaver: “Le ragazze della 4×100 sono diverse da quelle della 4×400. Mi piace molto correre con loro”.

Staffetta 4×100 maschili:

Jimmy Vicaut ha guidato la Francia alla vittoria nella gara B della staffetta 4×100 davanti alla Turchia (38”96). La staffetta italiana con Lorenzo Patta, Samuele Ceccarelli, l’esordiente Marco Ricci (sostituto dell’infortunato Eseosa Desalu) e Filippo Tortu (autore di una grande frazione sul lanciato) si è battuta molto bene piazzandosi terza in 38”47 alle spalle della Germania (38”34) e della Gran Bretagna (38”44). Successivamente la Gran Bretagna è stata squalificata e l’Italia è stata promossa al secondo posto.

Filippo Tortu: “Ci spiace per Fausto. Siamo entrati in campo senza sapere cosa abbia fatto. E’ successo proprio a ridosso e abbiamo rischiato di non farcela a cambiare formazione. Volevamo fare meglio. Non abbiamo messo un punto sulla qualificazione ai Mondiali. Non siamo contenti”.

Lancio del disco maschile

Il campione olimpico Daniel Stahl ha vinto il lancio del disco maschile con l’unico tentativo valido di giornata misurato a 67.25m alla prima prova. Lo svedese ha fatto seguire cinque lanci nulli. Il tedesco Henrik Janssen si è piazzato al secondo posto con 64.09m davanti al polacco Robert Urbanek (61.09m). Eucenio Mannucci si è difeso bene piazzandosi al settimo posto con 59.66m.

Daniel Stahl: “E’ stata una gara davvero speciale dell’atletica nella quale bisogna prima di tutto guadagnare il numero massimo di punti per il proprio team e poi pensare all’obiettivo individuale. Anche se abbiamo un programma agonistico molto intenso, vogliamo dare il nostro meglio per il nostro paese”.

800 metri femminili

La vice campionessa mondiale under 20 Audrey Werro è scesa di nuovo sotto i 2 minuti con 1’59”85 completando la doppietta svizzera sugli 800 metri dopo il successo del sorprendente under 20 Ramon Wipfli nella prima giornata. Werro ha appena battuto il record mondiale under 20 sui 1000 metri con 2’34”89 al meeting di Nizza e sarà in gara Venerdì prossimo al meeting Athletissima di Losanna, che dista a pochi chilometri dalla sua città natale Fribourg. La campionessa europea under 18, under 20 e under 23 Isabelle Boffey si è piazzata seconda in 2’00”39. La due volte campionessa italiana Eloisa Coiro si è piazzata sesta a pari merito con la francese Kandissounon con lo stesso tempo di 2’01”03.

Audrey Werro: “Mi sento rilassata. Sono ancora molto giovane. Voglio sempre correre e questo mi costa molte energie. Sono orgogliosa di aver regalato 16 punti alla Svizzera. Spero di riuscire a prepararmi al meglio per i Mondiali di Budapest”.

Eloisa Coiro: “E’ stata una gara molto combattuta. Negli ultimi metri è mancato qualcosa, ma confido nel buon percorso insieme al mio allenatore Emilio De Bonis”.

Lancio del martello maschile

Il campione europeo Wojchech Nowicki ha vinto il lancio del martello con la misura di 79.61m al terzo tentativo. Il polacco ha realizzato altri quattro lanci validi da 77.53m, 77.68m, 78.21m e 79.28m. Il norvegese Thomas Mardal si è piazzato secondo con 76.50m. Giorgio Olivieri si è ben difeso concludendo la prova con 68.85.

Wojchech Nowicki: “I miei lanci sono stabili, ma non ho buone sensazioni. Spero di migliorare tra due mesi. Sarò pronto per i Mondiali di Budapest. Sono contento di aver regalto punti importanti per la Polonia.

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