Ajla Del Ponte è un’atleta svizzera di cui spesso parliamo sul nostro quotidiano, sia per per averla direttamente intervistata un paio di mesi fa, sia perché di fatto è stata una delle grandi rivelazioni, se non la più grande, di questa sia pur ridotta stagione agonistica e poi, anche perché parla italiano ed è nata a pochi chilometri dal nostro confine, nel Canton Ticino.
In questa sua fantastica annata ricordiamo su tutto le affermazioni in due gare di Diamond League, il titolo di Atleta del mese di Agosto conferitole da European Athletics e, naturalmente, gli ottimi personali ottenuti su tutte le tre distanze disputate, 100, 150 e 200 (11″08, 16″67, 23″02).
Ieri l’ennesima perla vincendo il suo primo titolo assoluto all’aperto nel campionato nazionale del suo paese, dove ha corso la finale dei 100 metri nel tempo di 11″27, ottimo crono considerando la totale assenza di vento (-0,1) e la mancanza di stimoli di alcun genere, vista l’assenza della sua amica e compagna di staffetta, la primatista svizzera sulla distanza (10″95) Mujinga Kambundji.
Per Ajla adesso gli ultimi due impegni di questa intensissima stagione, martedì 15 al Galà dei Castelli di Bellinzona e, due giorni dopo, giovedì 17, gran finale a Roma al Golden Gala Pietro Mennea.
A Basilea, ad accompagnare la ticinese sul podio sono state Cinthya Reinle (11″65) e Natacha Kuoni (11″71).
Al maschile, l’oro dei 100 metri è stato vinto da Silvan Wicki in 10″18, davanti a William Jeff Reais (10″42) e Felix Svensson (10″62).
La prima giornata dei Campionati svizzeri ha pure regalato altre tre medaglie ad atleti ticinesi: quella d’argento vinta da Irene Pusterla nel salto triplo, con un balzo di 12,95 metri e quelle di bronzo ottenuta da Gian Vetterli nel getto del peso (15,45) e nel lancio del disco (47,21 m).