Saranno 39 gli azzurri dell’atletica in procinto di affrontare i Campionati Europei di corsa campestre, che si disputeranno domani 11 dicembre al Parco la Mandria di Venaria Reale, alle porte di Torino, in quella che sarà la 28esima edizione dell’evento, la quarta organizzata sul suolo nazionale.
Tra i partecipanti le maggiori speranze sono riposte su i due che sono saliti più volte sul podio individuale nelle passate stagioni, Yeman Crippa che si presenta per la decima volta a questo evento, forte del suo argento tra gli assoluti nel 2019, ma anche di due ori tra gli under 20 e due bronzi tra gli under 23, e Nadia Battocletti capace di salire sul gradino più alto del podio in tre occasioni consecutive, due nella gara under 20 e una in quella under 23 dell’anno scorso a Dublino, quando vinse anche l’oro con la squadra.
Quattro saranno gli esordienti in nazionale assoluta con, nella gara senior femminile, Cristina Molteni, Michela Moretton e Maria Gorette Subano, oltre a Ossama El Kabbouri, riserva della staffetta mista, come quattro gli under 18 in squadra, Francesco Ropelato, Lucia Arnoldo, Laura Ribigini, classe 2005, e Sofia Sidenius che è nata nel 2006 ed è quindi la più giovane della formazione azzurra.
Nel pomeriggio di ieri tutti gli atleti convocati, comprese le due riserve della staffetta per un totale di 41, sono arrivati a Venaria Reale, ed oggi sarà effettuata al Parco La Mandria la classica ricognizione della vigilia per studiare il percorso, peraltro già ben conosciuto da gran parte del team azzurro per aver corso l’evento test alla fine di novembre.
Sulle gare di domani, alla vigilia della conferenza stampa ufficiale di presentazione che si terrà anch’essa in giornata, alle 12.30 nella Cappella di Sant’Uberto presso la Reggia del comune piemontese, con la partecipazione del presidente della European Athletics Dobromir Karamarinov, del presidente della FIDAL Stefano Mei, di varie autorità locali e di alcuni atleti tra cui Crippa, Battocletti, la tedesca Konstanze Klosterhalfen e il britannico Charles Hicks, il Direttore Tecnico della nazionale italiana Antonio La Torre ha voluto anticipare il suo pensiero.
“Che squadra mi aspetto? Estremamente tosta e combattiva. Su questo percorso se non sei un leone o una tigre c’è il rischio di perdersi oltre a richiedere tanta preparazione, in questi EuroCross è fondamentale la ‘passionaccia’. Quelle due salite secche ti fanno scoppiare il cuore in gola e non c’è tanta spiegazione fisiologica, si tratta soltanto di chiudere gli occhi e andare. Sarà davvero una campestre per donne e uomini duri”.
Le parole di La Torre per spronare la squadra: “Non sono molte le occasioni per mettere insieme i big e gli emergenti: questa è un’unica Nazionale con gli assoluti e gli allievi, da Crippa alla Sidenius che è del 2006. Siamo un blocco unico e lo spirito deve permeare completamente il gruppo.
In questo senso, è significativa la presenza in squadra, in qualità di ‘team ambassador’, del re del cross Andrea Lalli, unico a vincere in ognuna delle tre categorie in quanto può mettere la sua ‘cazzimma’ a disposizione degli azzurri, è una bella iniziativa perché riannodare i fili della nostra storia è importante”.
Sull’assenza di Aouani che ha dovuto dare forfait all’ultimo ha poi detto: “Inutile negare che l’assenza di Iliass positivo al Covid richieda un impegno ancora maggiore degli altri azzurri nella gara senior. Perdiamo un profilo importante, soprattutto per quello che aveva fatto vedere nei cross all’estero.
Ma non dobbiamo avere alibi poiché in squadra c’è un fuoriclasse creativo come Yeman Crippa che deve a tutti dare la spinta. È in una condizione fisica e psichica completamente diversa dallo scorso anno, è entrato in un’altra dimensione e insieme a Nadia Battocletti è il leader indiscusso di questa squadra, esempio per tutti”.
Le parole su Battocletti: “È tra le atlete che ha avuto più continuità negli ultimi anni – continua il DT, ricordando le sue tre vittorie consecutive nelle categorie giovanili – ha già detto che non ha fretta e può giocarsela ancora tra le U23, pur avendo la classe per competere a livello assoluto.
Qui abbiamo ambizioni individuali e di squadra più che solide: Arnaudo ha saputo dare del ‘tu’ al percorso in maniera convincente al J Medical Cross, è un volto gentile che dentro ha rabbia agonistica enorme. E da Cavalli e Bado mi aspetto la proverbiale generosità”.
Infine un’ultima considerazione sulla staffetta mista per la prima volta candidata al podio: “Con Arese, Bouih, Del Buono e Sabbatini possiamo per la prima volta competere per i piazzamenti che contano, da Gaia mi aspetto l’anteprima di un 2023 che sia diverso dall’estate 2022”.
Gli azzurri per la gara maschile assoluta
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Yohanes CHIAPPINELLI
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Nekagenet CRIPPA
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Yemaneberhan CRIPPA
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Pasquale SELVAROLO
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Osama ZOGHLAMI
Le azzurre per la gara femminile assoluta
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Gaia COLLI
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Cristina MOLTENI
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Michela MORETTON
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Nicole Svetlana REINA
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Maria Gorette
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Federica ZANNE
Gli azzurri e le azzurre della staffetta mista
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Pietro ARESE
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Yassin BOUIH
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Federica DEL BUONO
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Gaia SABBATINI
Riserve
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Ossama EL KABBOURI
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Micol MAJORI
Gli azzurri per la gara maschile under 23
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Luca ALFIERI
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Alain CAVAGNA
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Marco FONTANA GRANOTTO
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Francesco GUERRA
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Riccardo MARTELLATO
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Enrico VECCHI
Le azzurre per la gara femminile under 23
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Anna ARNAUDO
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Aurora BADO
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Nadia BATTOCLETTI
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Ludovica CAVALLI
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Sara NESTOLA
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Giovanna SELVA
Gli azzurri per la gara maschile under 20
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Matteo BARDEA
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Nicolò CORNALI
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Konjoneh MAGGI
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Elia MATTIO
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Francesco ROPELATO
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Federico SAMMARTINO
Le azzurre per la gara femminile under 20
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Lucia ARNOLDO
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Beatrice CASAGRANDE
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Nicole COPPA
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Laura RIBIGINI
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Adele ROATTA
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Sofia SIDENIUS
Gli orari di tutte le gare
- 9.35 – U20 uomini (6 km)
- 10.03 – U20 donne (4 km)
- 10.30 – Staffetta mista (4 x 1,5 km)
- 11.30 – U23 uomini (8 km)
- 12.03 – U23 donne (6 km)
- 12.33 – Senior donne (8 km)
- 13.10 – Senior uomini (10 km)