Massimiliano Luiu argento nel salto in alto dei mondiali juniores

2,17 per l'atleta sardo che stabilisce anche il proprio personale. Benati e Mori sesti nella finali dei 400 e del martello.

Finalmente è arrivato il primo podio azzurro nel corso dei Campionati del Mondo Under 20 di Nairobi, in Kenia, che sinora ci aveva dato qualche delusione per una serie di risultati diversi dalle attese della vigilia.

La medaglia, d’argento, arriva da un ragazzo sardo specialista del salto in alto, per la verità non pronosticato tra i favoriti, Massimiliano Luiu che fa un ottimo precorso sino a 2,17m che salta sempre al primo tentativo e che rappresenta anche il suo personale, per poi sbagliare tre prove a 2,19, mentre vince l’israeliano Yonathan Kapitolnik, assolutamente di un’altra categoria con 2,26m.

Le dichiarazioni di Luiu: “Ci ho sperato ma non ci credevo. E’ una medaglia inaspettata. Ho sfruttato una grande occasione qui a Nairobi, fare il personale ai Mondiali è qualcosa di impressionante. Ho sentito una carica assurda, compagni fantastici in tribuna, cosa chiedere di più?

Mi ha ispirato Gimbo Tamberi e la sua finale, la medaglia condivisa con Mutaz Barshim, due mostri del salto in alto e dell’atletica.

Ho iniziato perché i miei fratelli facevano atletica e mi hanno spinto a provarla, prima mi divertivo con il mezzofondo, poi ho provato una gara nell’alto e mi è subito piaciuto. Il mio allenatore è sempre stato Crescenzio Carboni, un uomo fantastico.”

Lorenzo Benati nella finale dei 400 metri realizza il suo personale con un buon 46″06, ma non va oltre il sesto posto in una gara velocissima con ben due atleti sotto i 45, il vincitore Anthony Pesela del Botswana con 44″58 e il messicano Luis Ferreiro (44″95).

Sesta posizione anche per Rachele Mori, nell’atto conclusivo del lancio del martello femminile, che scaglia l’attrezzo a 61,94 metri.

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