Inizia oggi 12 luglio a Espoo in Finlandia la 14esima edizione dei Campionati Europei under 23 di atletica, con la compagine italiana che si presenta carica e motivata anche nel ricordo delle 11 medaglie conquistate nella stessa manifestazione del 2021 a Tallinn in Estonia, che saranno l’obiettivo da cercare di avvicinare il più possibile per un’altra grande impresa.

Le prime medaglie da assegnare saranno nel pomeriggio odierno quelle della marcia dove si gareggerà sui 20 km, dove potranno recitare un ruolo di rilievo Andrea Cosi tra gli uomini, molto cresciuto negli ultimi tempi e che vanta il secondo accredito tra gli iscritti dietro lo spagnolo Paul McGrath, ma anche Alexandrina Mihai tra le donne con il terzo tempo dietro le francesi Camille Moutard e Pauline Stey, la quale dovrà vedersela pure con la temibile ceca Eliska Martinkova in quella che sarà per lei, di origine moldava, la prima gara con la maglia azzurra in un campionato internazionale.

Il clou dell’evento costituito dalle gare in pista inizierà però domani con la presenza di tanti atleti azzurri in grado di puntare molto in alto, a cominciare da Larissa Iapichino che sarà impegnata in una competizione di salto in lungo dove troverà avversarie di valore quale su tutte la tedesca Mikaelle Assani capace di portare il proprio personale a 6,91 alla fine di maggio, anche se poi non ha confermato tali livelli e anche domenica scorsa ha ottenuto la misura di 6,50 ai campionati nazionali del suo paese.

Tra le iscritte anche le spagnole Tessy Ebosele e la multiplista Maria Vicente, dotate di un personale di 6.80, le svedesi Maja Askag (già oro mondiale ed europeo U20 nel lungo e nel triplo) e Tilde Johansson, per cui sarà per la saltatrice fiorentina un impegno stimolante al punto giusto, nell’ottica del percorso di avvicinamento verso l’obiettivo primario della stagione rappresentato dai Mondiali di Budapest ad agosto.

Nella gara femminile sarà impegnata anche Arianna Battistella, mentre al maschile ci sarà l’azzurro Kareem Mersal, accreditato di un interessante 7,83 stagionale, insieme a Leonardo Pini.

Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

A proposito di grandi sfide sarà interessantissima quella tra Lorenzo Simonelli e il francese Sasha Zhoya nei 110 ostacoli, con il 21enne azzurro reduce da eccellenti prestazioni tra Agropoli (13″40 regolare di miglior prestazione italiana under 23 oltre che 13″29 ventoso) e Losanna con un ottimo quarto posto in Diamond League in 13″41.

Il grande talento transalpino, invece, ha appena iniziato il suo 2023 con 13″51 nell’unica uscita dell’anno, al rientro da un infortunio, ma non si può certo dimenticare la sua carriera giovanile da favola, culminata nell’oro mondiale ed europeo under 20, e soprattutto il suo personale di 13″17 ottenuto nel giorno del suo ventesimo compleanno, ma in ottica podio non va certo trascurato il connazionale Erwann Cinna.

Nei 100 ostacoli donne saranno da scoprire le ambizioni vere di Elena Carraro e Veronica Besana, la prima vincitrice con la miglior prestazione italiana under 23 dei campionati promesse, ma la seconda che in quella finale aveva mostrato di poter anche vincere se non avesse sbagliato l’ultima barriera.

Per loro rispettivamente il terzo e quinto accredito, nella gara che sulla carta dovrebbe essere dominata dalla svizzera Ditaji Kambundji, bronzo europeo tra le big di Monaco di Baviera e di Istanbul.

Elena Carraro (foto Grana/FIDAL)
Elena Carraro (foto Grana/FIDAL)

Tra gli azzurri che si presentano ai campionati di Espoo con il titolo del 2021 in Estonia ci sarà Dalia Kaddari, regina allora dei 200 metri, che quest’anno non si è ancora espressa ai propri massimi livelli, ma potrà certamente farlo nella sfida con l’ungherese Boglarka Takacs, la greca Polyniki Emmanouilidou, la francese Gemima Joseph.

Al maschile, nel mezzo giro di pista, ottime possibilità per Marco Ricci, novità della staffetta 4×100 con cui ha contribuito ai destini azzurri degli Europei a squadre, in quanto il suo 20″55 gli consegna possibilità di podio in un competizione dove il favorito d’obbligo è il campione del mondo under 20, l’israeliano Blessing Afrifah.

Grande curiosità anche per il debutto internazionale con la maglia azzurra di Eric Marek, ventenne velocista bergamasco esploso dalla stagione invernale, da quando si è dedicato a tempo pieno all’atletica, il quale ha buone possibilità di puntare quantomeno a una finale dei 100 metri, e che potrà dare il suo contributo importante anche alla staffetta 4×100 di cui fanno parte lo stesso Ricci, Matteo Melluzzo, Junior Tardioli ma pure l’ostacolista Simonelli.

Eric Marek (foto Grana/FIDAL)
Eric Marek (foto Grana/FIDAL)

Nei 400 metri uomini, l’attesa maggiore è inevitabilmente per Lorenzo Benati, capitano al maschile, terzo accredito dell’anno in virtù del 45″53 agli EuroTeam con il norvegese Havard Ingvaldsen (che ha strappato a Warholm il record nazionale con 44″86) e l’ungherese Attila Molnar (44″98) che sono certamente i favoriti e, tra gli azzurri, attenzione anche a Riccardo Meli sceso a 45″74 recentemente.

Per somma di valori, la 4×400 azzurra non può nascondersi con Benati, Meli, e poi Luca Sito e Francesco Domenico Rossi (iscritti anche nella gara individuale), Matteo Raimondi, Andrea Panassidi.

Tra le donne (dove spicca la formidabile ottocentista britannica Keely Hodgkinson) l’Italia schiera nei 400 Ilaria Accame, Laura Rami ed Eleonora Foudraz, convocate anche per la staffetta insieme ad Alexandra Almici, Beatrice Zeli e Federica Pansini.

Negli 800 metri buone opportunità anche per Francesco Pernici che, se saprà affrontare con la giusta chiave tattica la gara, potrà divertirsi al cospetto dei francesi Yanis Meziane e Paul Anselmini, e dei britannici Ethan Hussey e Reece Sharman-Newell, dall’alto del suo 1’45″48 di Nembro, prestazione di tutto rispetto a vent’anni.

Francesco Pernici (foto Maraviglia/FIDAL Lombardia)
Francesco Pernici (foto Maraviglia/FIDAL Lombardia)

Gli orari delle gare delle 5 giornate

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