Era il 27 agosto 1999 quando a Siviglia, nel corso dei campionati del mondo di atletica, Fabrizio Mori conquistò per l’Italia una fantastica medaglia d’oro nei 400 ostacoli con il tempo di 47″72 ed oggi, a distanza di quasi 23 anni, la nipote Rachele Mori ha la possibilità di regalare ai colori azzurri un altro titolo iridato, sia pur nella categoria under 20, nel lancio del martello, disciplina che al femminile sta avendo in Italia grande successo anche e soprattutto grazie a Sara Fantini, quarta dei recenti mondiali in Oregon.
Nella quinta giornata dei campionati del mondo juniores di Cali, in Colombia, l’atleta livornese inizierà la sua gara alle 22.11 italiane, le 15.11 locali, per dare all’Italia quantomeno il primo podio di questi campionati ma, naturalmente, vista la miglior misura di qualificazione e il ranking mondiale, è lecito aspettarsi il gradino più alto.
Grande attesa, però, con possibilità di un podio anche per la milanese Marta Amani qualificatasi per la finale del salto in lungo donne che inizierà alle 22.00 italiane e che vede almeno 5 o 6 atlete che possono giocarsi un ruolo primario nella lotta per le prime tre posizioni.
Sempre nel primo pomeriggio colombiano, alle 15.21 locali, ci sarà la finale del salto in alto maschile con Mattia Furlani che farà la sua quarta gara in 5 giorni, nella sua specialità preferita ma che, forse, comincia ad esserla un po’ meno visti i suoi eccezionali risultati nel lungo e, a tal riguardo, da segnalare anche il suo debutto ufficiale in Diamond League, proprio nel lungo, il prossimo 10 agosto a Montecarlo dove affronterà atleti del calibro del greco Miltiadis Tentoglou, campione olimpico e argento mondiale, ma anche del cubano quarto in Oregon Maykel Massó.
Alle 23.55 italiane poi la finale del triplo uomini con Morseletto e Bruno, alle 00.30 della notte la 4×100 femminile e alle 01.00 quella maschile.
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