Era certamente uno dei due atleti più attesi, insieme a Larissa Iapichino, a questi Campionati Europei under 23 di Espoo in Finlandia, e non ha certamente tradito le aspettative il 21enne Lorenzo Simonelli che, dopo aver agevolmente passato il turno mattutino dei 110 ostacoli, ha dato una straordinaria dimostrazione di classe nella semifinale del pomeriggio dove si è piazzato secondo sotto la pioggia in 13″33, crono che migliora la già sua miglior prestazione italiana promesse di ben 7 centesimi, non lontano dal fenomeno francese Sasha Zhoya, uomo da 13″17 nel 2022 che gli andato via solo negli ultimi due ostacoli ma nella finale odierna, in cui certamente sarà lotta per il titolo tra di loro, tutto potrebbe essere possibile come pure attaccare il record italiano assoluto di 13″27 di Paolo Dal Molin.
Da evidenziare oltretutto come la gara si sia svolta su una pista bagnata dal temporale abbattutosi su Espoo con la pioggia che ha certamente disturbato gli atleti, anche se Lorenzo aveva già dimostrato in passato di non temere nessuna condizione climatica avversa, mentre tutti gli altri avversari anche dell’altra semifinale sono arrivati lontanissimi come il francese Erwann Cinna con 13″58 e l’olandese Timme Koster con 13″62. Per l’altro azzurro impegnato, Alessio Sommacal, la soddisfazione del personale con 14″11.
Se la gara maschile veloce sugli ostacoli ha dato grandi soddisfazioni ai colori azzurri relativamente a un atleta, quella al femminile dei 100 ostacoli l’ha data a due ragazze, Veronica Besana ed Elena Carraro, che sono approdate alla finale con lo stesso crono di 12″98, divise da pochi millesimi, che vale loro il secondo e terzo tempo tra le partecipanti all’atto conclusivo dietro solo alla favoritissima svizzera Ditaji Kambundji, bronzo d’Europa tra le grandi a Monaco di Baviera all’aperto e a Istanbul al coperto sui 60 metri H.
Da sottolineare come Besana avesse peraltro corso nella batteria della mattinata addirittura più veloce, con il tempo di 12″90 del suo nuovo personale, a 1 centesimo dalla miglior prestazione italiana under 23 proprio della Carraro, per cui anche questa finale andrà seguita con il fiato sospeso e buone aspettative anche se dovranno guardarsi anche le spalle perché l’ungherese Anna Toth ha chiuso la sua semifinale non distante con 12″99, mentre più distante è stata la tedesca Franziska Schuster con 13″16. L’altra azzurra Martina Cuccù è stata eliminata con 13″89.
Le gare di sabato 15 luglio
Oltre che delle due attesissime finali sugli ostacoli veloci, quella di oggi sarà la giornata di Larissa Iapichino che scenderà in pedana questa mattina per il turno di qualificazione del lungo donne in programma alle 11.40 italiane, le 12.40 in Finlandia.
Per la saltatrice fiorentina che martedì prossimo compirà 21 anni, il pass diretto per la finale è fissato a 6,50, altrimenti bisognerà restare tra le migliori dodici del turno, in modo da tornare in pedana nel pomeriggio di domenica per la finale, alla ricerca di un altro titolo giovanile dopo quello degli Europei U20 di Boras nel 2019.
Nel lungo sono iscritte anche le altre azzurre Arianna Battistella e Chiara Smeraldo, e in chiave-medaglie andrà tenuta d’occhio soprattutto la tedesca da 6,91 Mikaelle Assani, oltre alle spagnole Tessy Ebosele e Maria Vicente, quest’ultima già impegnata nel triplo.
Tra le altre gare da seguire con particolare interesse le semifinali dei 400 ostacoli con Michele Bertoldo, Riccardo Berrino al maschile, Alessia Seramondi in quella riservata alle donne, le batterie nel mezzofondo con i 1500 di Livia Caldarini e i 3000 siepi di Cesare Caiani e Carmelo Cannizzaro, ma anche il primo turno atto per accedere alla finale delle staffette con l’Italia per la 4×100 maschile e per la 4×400 di entrambi i sessi.
A causa del temporale di ieri poi, spostate a sabato mattina le qualificazioni del salto con l’asta maschile con Matteo Oliveri e Francesco Pugno.
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