Tebogo la nuova stella della velocità

L'approfondimento e le interviste della seconda giornata dei mondiali under 20 di Cali

Il botswano Letsile Tebogo ha vinto il suo secondo titolo mondiale consecutivo sui 100 metri maschili migliorando di tre centesimi di secondo il suo record mondiale under 20 con il fantastico tempo di 9”91. Lo sprinter africano ha iniziato a celebrare la vittoria 30 metri prima di tagliare il traguardo dando l’impressione che avrebbe potuto fare molto meglio se avesse tirato fino alla fine.

Tebogo vinse l’oro sui 100 metri e l’argento sui 200 metri nell’edizione dell’anno scorso dei Mondiali Under 20 di Nairobi. In questa stagione ha stabilito il precedente record mondiale under 20 correndo in 9”94 nella batteria dei Mondiali di Eugene. Tebogo ha esordito in Diamond League proprio nella città dell’Oregon correndo i 100 metri in 10”12 al Prefontaine Classic. Tebogo andrà a studiare proprio alla University of Oregon nei prossimi anni.

Il gesto di esultanza di Tebogo ha ricordato quello di Usain Bolt in occasione del primo trionfo sui 100 metri alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.

Letsile Tebogo: “L’obiettivo era divertirmi. Se qualcuno ha visto nel mio gesto di esultanza un segno di mancanza di rispetto nei confronti dei miei avversari, sono davvero dispiaciuto. Volevo ricordare a tutti coloro che stavano guardando la gara ciò che Usain Bolt aveva fatto anno fa. Lo ammiro molto come persona.

Non l’ho mai incontrato. Sarebbe davvero un grande piacere conoscerlo. Ho cercato di fare la migliore partenza della mia vita. Non avevo pianificato di festeggiare la vittoria, ma fin dai primi metri ho capito di avere la vittoria in pugno. Non mi sono preoccupato del tempo. Non l’ho proprio guardato. Non ho spinto al massimo fino alla fine. Questo è il mio ultimo anno nella categoria juniores. Devo lasciare alla nuova generazione che verrà la possibilità di battere il mio record”.

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Bouwaihigje Nkrumie ha corso la semifinale in 10”11 eguagliando il record giamaicano under 20 stabilito da Yohan Blake dal 2007 e da Christopher Taylor dal 2018. Nkrumie si è migliorato ancora in finale correndo in 10”02.

Il sudafricano Benjamin Richardson ha vinto la medaglia di bronzo in 10”12 precedendo di un solo millesimo di secondo il sedicenne tailandese Puripol Boonson. Boonson aveva migliorato in precedenza il primato mondiale under 18 correndo in 10”09 in semifinale.

Il padovano Alessio Faggin ha sfiorato di due centesimi di secondo l’ingresso in finale con l’ottimo tempo di 10”31, seconda performance della sua carriera a cinque centesimi di secondo dal record personale realizzato in batteria. Il portacolori delle Fiamme Oro Padova si è piazzato al terzo posto nella batteria vinta da Nkrumie e all’undicesimo posto nella graduatoria complessiva delle tre semifinali.

Finale salto in lungo maschile

Il francese Erwan Konaté ha bissato la medaglia d’oro vinta l’anno scorso a Nairobi stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8.08m.
Konaté è nato ad Amiens nel Nord della Francia nel 2003. Ha ereditato la passione dal padre Ladji Konaté, ex triplista, e dalla madre Virginie Scribe Konaté, ex martellista.

Erwan Konaté: “Per tutta la mia vita sono stato in uno stadio con i miei genitori. Dopo il loro matrimonio i miei genitori sono andati in uno stadio. L’atletica ha sempre fatto parte della mia vita”.

Il transalpino allenato dal grande lunghista armeno Robert Emmiyan ha avvicinato di quattro centimetri il primato personale di 8.12m realizzato in occasione della vittoria a Nairobi.

Robert Emmiyan: “Erwan ha molto talento. Sono felice dei due titoli mondiali under 20. Viene da una fantastica famiglia di sportivi. I suoi genitori lo supportano tutto il tempo. Sua madre prepara il programma di esercizi per il potenziamento. Collaboriamo insieme. E’ molto importante.

Il cubano Alejandro Parada ha vinto la medaglia d’argento con 7.91m precedendo di un centimetro il brasiliano Gabriel Luiz Boza, che ha realizzato 7.90m al sesto tentativo. Lo statunitense Curtis Williams si è piazzato al quarto posto con 7.86m. Reece Ademola ha stabilito il record irlandese under 20 con 7.83m.

Lo statunitense Johnny Brackins (leader stagionale cn 8.06m prima di questi campionati) si è piazzato al sesto posto con 7.81m. Il campione europeo under 18 Mattia Furlani ha iniziato la gara con due salti nulli prima di realizzare la misura di 7.76m che gli ha permesso di classificarsi al settimo posto nella sua prima esperienza ai Mondiali under 20 contro avversari più grandi di lui di due anni.

Lancio del giavellotto femminile

La diciottenne serba Adriana Vilagos ha vinto il secondo titolo mondiale under 20 consecutivo stabilendo il record dei campionati con l’eccellente misura di 63.52m. Lo scorso anno Vilagos si impose a Nairobi con 61.46m e vinse l’argento agli Europei under 20 di Tallin 2021 con 60.44m.

Valentina Barrios ha regalato la prima medaglia di questi campionati al pubblico colombiano con il primato nazionale under 20 di 57.84m. L’uruguaiana Manuela Rotundo si è aggiudicata la medaglia di bronzo con 55.11m al sesto tentativo.

Adriana Vilagos: “Significa molto per me stabilire il record dei campionati e il record personale. Volevo avvicinarmi al primato personale e ci sono riuscita due volte. Sono davvero felice”.

Getto del peso femminile

La sudafricana Mine De Klerk è stata la terza atleta a confermarsi campionessa del mondo in questa edizione vincendo l’oro nel getto del peso con la misura di 17.17m al terzo tentativo battendo la turca Pinar Aykol (16.84m) e la polacca Zuzana Maslana, che ha migliorato il record personale con 16.06m.

Mine De Klerk: “Non ho gareggiato al meglio nelle qualificazioni. Per questo ero un po’ nervosa. Una volta che ho effettuato il primo tentativo mi sono tranquillizzata e ho iniziato a divertirmi”.

Getto del peso maschile

Lo statunitense Tarik O’Hagan ha vinto la finale del getto del peso maschile migliorando il record personale con 20.73m. Il giamaicano Kobe Lawrence ha conquistato la medaglia d’argento con 20.58m precedendo di 3 cm il leader mondiale stagionale under 20 Tizian Noah Lauria.

Tarik O’Hagan: “E’ una delle più belle sensazioni che io abbia mai vissuto. Ho aspettato questo momento da quattro anni, ma il mio lavoro non è ancora finito. Ho ancora il lancio del Martello Giovedì. Speriamo di vincere la seconda medaglia. Sarebbe una sensazione ancora migliore.”

Decathlon maschile

L’olandese Gabriel Emmanuel ha vinto la medaglia d’oro nel decathlon battendo il record nazionale con 7860 punti. Emmanuel ha migliorato il precedente record personale di 455 punti.

Emmanuel ha migliorato tre record personali nel corso della prima giornata sui 100 metri (10”68), sui 400 metri (49”46) e nel salto in lungo (7.30m) e ha proseguito il suo dominio anche nella seconda giornata realizzando un altro primato personale con 13”83 sui 110 ostacoli. Ha lanciato 47.46m nel disco, 3.70m nell’asta e 54.89m nel giavellotto accumulando un vantaggio di 118 punti sullo svedese Jacob Thelander.

Emmanuel ha corso i 1500 metri finali in 4’57”72 con uno svantaggio di meno di cinque secondi nei confronti di Thelander, che ha tagliato il traguardo in 4’52”92. Emmanuel ha difeso la vittoria con un margine di 90 punti nei confronti di Thelander. L’altro svedese Elliot Duvert ha vinto la medaglia di bronzo con 7622 punti.

Staffetta 4×400 mista

La staffetta 4×400 mista formata da Charlie Bartolomew, Madison Whyte, Will Sumner e Kennedy Wade ha vinto la medaglia d’oro con il record dei campionati di 3’17”69 battendo l’India di sette centesimi di secondo. L’India ha battuto il primato asiatico under 20 con 3’17”76 precedendo la Giamaica (3’19”98).

Qualificazioni del salto in alto maschile

Edoardo Stronati e Mattia Furlani si sono qualificati per la finale del salto in alto. Stronati ha gareggiato in non perfette condizioni a causa di una contrattura ad un gluteo, che si è fatta sentire ad ogni salto. Il saltatore milanese ha avuto bisogno di due tentativi per superare la misura di apertura di 2.00m. Edoardo ha rinunciato a saltare la misura di 2.04m passando direttamente alla quota successiva decisiva per la qualificazione di 2.08, che ha superato brillantemente alla prima prova.

Furlani, laureatosi di recente campione europeo under 18 del salto in alto e del salto in lungo, ha superato le quote di 2.00m e 2.04m alla prima prova ma ha commesso tre errori a 2.08m. Per fortuna dell’atleta laziale aver valicato le prime due misure senza errori è stato determinante per la finale in programma Venerdì sera alle ore 22.21.

Batterie 400 metri ostacoli

L’azzurra Ludovica Cavo ha vinto la sua batteria realizzando il miglior tempo assoluto tra tutte le ammesse alle semifinali con 57”77. L’ostacolista di Alessandria ha migliorato di 17 centesimi di secondo il record personale di 57”94 realizzato in occasione del secondo posto ai Campionati Italiani under 20 di Rieti.

Alessia Seramondi, accreditata della migliore prestazione mondiale stagionale under 20 con il tempo di 57”29 stabilito in occasione della vittoria ai Campionati Italiani under 20 di Rieti, si è piazzata al secondo posto nella sua batteria in 59”03 alle spalle dell’australiana Isabella Guthrie (58”89) qualificandosi con l’undicesimo tempo complessivo.

Semifinali 800 metri femminili

La svizzera del Canton Vaud di lingua francese Audrey Werro ha vinto la prima semifinale in 2’01”25 davanti alla slovena Veronika Sadek (2’01”65). La britannica Abigail Ives ha preceduto la favorita statunitense Juliette Whittacker di due soli millesimi di secondo in 2’01”92. Nelly Chepchirchir si è qualificata con il terzo posto co 2’02”03. La statunitense Roisin Willis si è aggiudicata la vittoria nella terza semifinale in 2’02”49.

Semifinali 110 metri ostacoli maschili

L’olandese Matthew Sophia ha vinto la sua semifinale con 13”43 nonostante alcuni errori nel passaggio degli ostacoli. Il bahamense Antoine Andrews ha vinto la sua semifinale stabilendo il miglior tempo delle due semifinali con 13”39.

Batterie 100 metri femminili

Due primati nazionali under 20 sono stati stabiliti nelle batterie dei 100 metri femminili dalla nigeriana Tima Godbless con 11”09 e dall’olandese N’Ketia Seedo con 11”16. Seedo vinse la medaglia d’argento sui 100 metri agli Europei under 20 del 2019 alle spalle di Vittoria Fontana.

Tima Godbless: “Ero spaventata prima della gara, ma mi sono rilassata e ha funzionato”.

La sprinter Shawnti Jackson, figlia del campione del mondo dei 400 ostacoli di Helsinki 2005 Bershawn Jackson ha eguagliato il record personale con 11”28 con il vento contrario di -0.9 m/s. Tina Clayton, primatista giamaicana under 20 cn 10”96 e campionessa mondiale in carica, si è imposta agevolmente nella sua batteria in 11”36.

Batterie 400 metri maschili

Il sudafricano Lythe Pillay ha realizzato il tempo più veloce nelle batterie dei 400 metri con 46”02. Il secondo tempo più veloce è stato realizzato da Yusuf Ali Abbas con 46”21.

Lythe Pillay: “E’ stata una buona gara dopo i problemi con il covid e l’infortunio. Sono stato ricoverato in ospedale per un periodo e non mi sono allenato per due settimane. Ho ripreso con corse lunghe ma mi sentivo senza energie”.

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