Nadia Battocletti, atleta la cui attività agonistica conosce ben poche soste nel corso di un anno intero, considerando che gareggia su ogni tipo di terreno, sarà presente anche ai campionati italiani di La Spezia dove correrà nei 5000 metri, penultimo appuntamento prima delle batterie della stessa gara alle Olimpiadi il prossimo 2 agosto, mentre dovrebbe essere certamente in competizione anche sui 5000 della Diamond League di Montecarlo il 12 luglio.

Oltre alla mezzofondista azzurra ci saranno altre due medagliate di Roma in gara, a cominciare da Sara Fantini, oro nel martello, e Zaynab Dosso bronzo sui 100 metri, che testeranno ulteriormente la propria condizione sulla strada per Parigi, con la primatista italiana dei 100 che risulta iscritta anche sui 200, ma è probabile che all’ultimo decida di non correrli.

Per le tre stelle femminili della manifestazione saranno impegni di ordinaria amministrazione per conquistare il titolo, ma ben altre saranno le sfide di grande interesse a cominciare sicuramente dai 1500 femminili, dove le 5 principali atlete in gara si giocheranno non solo la maglia tricolore, ma anche la possibilità di acquisire uno dei tre posti per le Olimpiadi, in quanto Gaia Sabbatini, Ludovica Cavalli e Sintayehu Vissa hanno ottenuto il minimo, mentre Marta Zenoni e Federica Del Buono sarebbero qualificate tramite ranking, ma alla fine la scelta sarà fatta sulla base di una valutazione tecnica sulle condizioni dell’atleta, come già per gli Europei dove venne esclusa Sabbatini mentre Del Buono fece 5000 e 10000 metri.

In particolare proprio Sabbatini, sulla base dell’andamento della stagione, sembra quella meno favorita a un posto per Parigi, mentre Del Buono dovrebbe in ogni caso optare sui 5000 metri dove a sua volta è dentro nel ranking e che, per ragioni di orari, sono incompatibili ai giochi, per cui le più accreditate oltre a Cavalli che è certa al 100% , rimangono Vissa e Zenoni a meno di una prestazione veramente convincente di Sabbatini.

Con meno patemi legati alla partecipazione olimpica la gara degli 800, ma ugualmente avvincente con le due certe rappresentanti azzurre per Parigi, Eloisa Coiro ed Elena Bellò, che se la dovranno vedere con la grande crescita di Laura Pellicoro che si è portata a 2’01″06, e non ha nulla da perdere, ma attenzione pure alla giovanissima Gloria Kabangu.

Se i 100 metri non daranno troppe palpitazioni, con il primo e secondo posto quasi scontato nell’ordine di Dosso e Arianna De Masi, sui 200 potrebbe esserci una bellissima lotta a tre tra Irene Siragusa che ha recentemente corso in 23″03, Anna Bongiorni con il personale di 23″10 e una ultra talentuosa diciassettenne, quale è Elisa Valensin, primatista italiana under 20 con 23″15, oltre che ovviamente under 18, ma primatista juniores anche dei 400 piani con il crono di 52″50 ottenuto pochi giorni fa e quindi in eccellenti condizioni di forma e di crescita, ma non va dimenticata Gloria Hooper.

Nei 400 metri Alice Mangione dovrà vincere per confermare il suo 48esimo posto nel ranking mondiale acquisito dopo il personale di 51″10 realizzato a Madrid venerdì scorso, e se la vedrà con Alessandra Bonora, Anna Polinari, Ilaria Accame, Giancarla Trevisan e Rebecca Borga.

Nei 400 ostacoli la primatista italiana Ayomide Folorunso troverà l’emergente Alice Muraro, Linda Olivieri, Rebecca Sartori ed Eleonora Marchiando, mentre nei 100 ostacoli Giada Carmassi potrebbe cogliere al volo l’occasione di un posto per Parigi nel ranking, dopo il 12″91 di Madrid, dovendo affrontare Elisa Di Lazzaro, Veronica Besana, Elena Carraro e Nicla Mosetti.

Nell’asta sfida a tre tra Roberta Bruni, Elisa Molinarolo e una ritrovata Sonia Malavisi, mentre nel triplo Dariya Derkach, un po’ sotto tono nelle ultime gare, troverà una Ottavia Cestonaro in ripresa dopo un infortunio ma non al meglio, Veronica Zanon e soprattutto l’emergente 17enne Erika Saraceni.

Nell’alto, le ultime settimane hanno evidenziato le potenzialità di Idea Pieroni e Asia Tavernini rispettivamente a 1,91 e 1,90, che affronteranno Elena Vallortigara alla ricerca della miglior condizione, oltre che Aurora Vicini, mentre nel lungo senza Larissa Iapichino, Elisa Naldi, Arianna Battistella e Veronica Crida si contenderanno il titolo.

Se Roma a livello lanci è stata esaltante per Fantini nel martello, non lo è stata altrettanto nel disco per Daisy Osakue, fuori nel primo round, che proverà a ritrovare il sorriso con qualche buona misura, mentre ne giavellotto ci sarà quale favorita Federica Botter contro Pascaline Adanhoegbe e Paola Padovan, e nel peso Anna Musci contro Sara Verteramo.

Da segnalare per concludere la 10 km di marcia intitolata alla compianta Anna Rita Sidoti, che vedrà la presenza in gara dell’argento europeo dei 20 km Valentina Trapletti, vincitrice anche della medaglia d’oro nella staffetta mista ai Mondiali a squadre di Antalya, con tra le sue avversarie in particolare Nicole Colombi e Federica Curiazzi.

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