La marcia è una disciplina dell’atletica che vanta in Italia una grandissima tradizione, oltre che un notevole seguito tra praticanti e appassionati, con innumerevoli successi ottenuti nella storia dai nostri atleti in tutte le più importanti manifestazioni europee e mondiali, a cominciare naturalmente dagli ultimi due ottenuti, ad agosto 2021, da Antonella Palmisano sui 20 km e da Massimo Stano sulla stessa distanza al maschile dei Giochi Olimpici del Giappone.
Nel 2022 ci sarà un importante cambiamento a livello regolamentare agonistico, nel senso che vi saranno sempre, nel corso delle manifestazioni più prestigiose, due gare riservate agli uomini e due alle donne, mentre sino all’anno scorso in talune manifestazioni quali ad esempio le recenti Olimpiadi di Tokyo, vi era solo una gara femminile, e questo perché l’equivalente per le donne della 50 km, era stata introdotta da pochi anni ed era sempre stata considerata, in ogni caso, troppo faticosa.
Da quest’anno, dunque, verrà abolita nelle competizioni più importanti la gara più lunga della marcia, e introdotta quella dei 35 km che farà parte delle due principali competizioni internazionali che si disputeranno, quali i mondiali di Eugene in Oregon a luglio, e gli Europei di Monaco di Baviera in Germania ad agosto.
In tale ottica riveste quindi un particolare interesse il Campionato Italiano che ci sarà domani, su tale nuova distanza, anche perché poi saranno i primi due titoli, maschile e femminile, che si assegneranno in questo 2022
Sarà Pescara la sede delle gare che vedranno in competizione oltre che gli assoluti anche le promesse, sotto i 23 anni, ma ci sarà anche una competizione sui 20 km maschile e femminile nell’ambito della prima prova dei Campionati di Società, e poi i 10 km juniores e allievi oltre le le sfide tricolori della 20 km master.
Si gareggerà sul percorso di un chilometro in via D’Avalos, a due passi dallo stadio Adriatico, per un evento che darà indicazioni utili per scegliere gli azzurri che parteciperanno alla prima gara internazionale della stagione della marcia, i Mondiali a squadre in programma in Oman, a Muscat, il 4 e il 5 marzo.
I protagonisti più attesi
Francesco Fortunato, 27enne marciatore pugliese specializzato sulla 20 km, sarà certamente l’atleta di punta di tutta la manifestazione e, sicuramente, c’è grande curiosità per il suo debutto su una distanza diversa dalla sua tradizionale e, certamente, anche per lui sarà interessante capire le sue potenzialità nell’ottica delle prossime manifestazioni internazionali.
Fortunato che ha vinto, nella sua carriera, 13 titoli italiani nelle categorie juniores, promesse e assoluti e che, a Tokyo 2021, ha chiuso al 15esimo posto nella gara che ha visto il trionfo di Massimo Stano, rientra in Italia dopo due settimane di raduno azzurro a Gran Canaria e andrà certamente alla ricerca dell’ennesimo titolo nazionale
Il suo principale avversario dovrebbe essere Teodorico Caporaso, marciatore che vanta esperienze sia sulla 20 che sulla 50 km, distanza quest’ultima di cui è campione nazionale in carica, ma ha già affrontato anche i 35 km su cui vanta un primato di 2h38’59 realizzato a Grosseto due anni fa.
Tra gli iscritti anche il vicecampione italiano Stefano Chiesa, secondo a Grottammare nello scorso ottobre con 2h36’39 nella primissima edizione tricolore per la distanza al maschile, Giorgio Rubino capace di 2h30’51 a Grosseto nel 2018 e Matteo Giupponi che sulla distanza si è cimentato soltanto una volta, dieci anni fa.
Per il titolo U23, probabile sfida tra Aldo Andrei e Riccardo Orsoni.
La gara femminile
Tra le donne, il campo delle protagoniste include Nicole Colombi, azzurra ai Mondiali di Doha nella 50 km, campionessa italiana in carica della ‘dieci’ e con lei anche due azzurre che hanno trionfato con il team italiano, proprio nella 35 km, nella scorsa edizione degli Europei a squadre di Podebrady, Federica Curiazzi e Beatrice Foresti.
Per la prova under 23, attenzione su Vittoria Giordani e Simona Bertini.
Le altre gare in programma
Altri due azzurri delle Olimpiadi 2021 al via della 20 km (che non assegna il titolo italiano assoluto, ma soltanto nelle categorie master).
Si tratta del campione italiano in carica Federico Tontodonati (1h20’12 primato personale nel 2021 a Grottaglie) e di Valentina Trapletti, diciottesima nei giochi a cinque cerchi, lo scorso anno, e vicinissima al proprio limite su tale distanza proprio a Grottaglie, in occasione del secondo posto tricolore con 1h29’58.
Al maschile, iscritti anche Gianluca Picchiottino, il bronzo europeo under 23 Andrea Cosi e Davide Finocchietti, mentre al femminile Lidia Barcella, bronzo individuale della 35 km agli Europei a squadre e oro per team.
Nelle 10 km giovanili, iscritto, tra gli altri, l’azzurrino dei Mondiali U20 di Nairobi Emiliano Brigante.
La presentazione ufficiale
Per la città di Pescara certamente un grande onore l’organizzazione, da parte della società Passologico, di questo importante evento e in tale ottica vi è stata ieri una conferenza stampa nella sala consiliare del Comune con la presenza istituzionale dell’Assessore allo Sport, Patrizia Martelli, e del Presidente della commissione Sport Adamo Scurti.
Per le istituzioni sportive è invece, intervenuto il Presidente del CONI regionale Enzo Imbastaro, della FIDAL regionale Massimo Pompei e il segretario regionale di Sport e Salute Domenico Scognamiglio.
L’assessore Martelli ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso, in un momento di estrema difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, che la manifestazione possa svolgersi, mentre il Presidente CONI Imbastaro ha sottolineato l’abituale capacità di Pescara di accogliere grandi eventi di atletica e la sua tradizione nella marcia, rappresentata da grandi ex campioni del passato quali Giovanni De Benedictis e Vittorio Visini, che vantano ben otto partecipazioni olimpiche in due.
