Ieri prima giornata dell’ultimo grande appuntamento nazionale per l’atletica, la finale dei campionati societari in corso di svolgimento nell’impianto sportivo di Brescia intitolato a Gabre Gabric, con gli atleti impegnati a conquistare punti per il piazzamento della propria società sportiva ai fini della lotta per vincere lo scudetto italiano.
Prima dell’inizio della mattinata conclusiva di oggi la classifica vede in testa al maschile, di un solo punto, Enterprise Sport & Service con 102 rispetto ai 101 di Athletic Club 96 Alperia per quella che dovrebbe essere una sfida incertissima sino all’ultima gara, mentre al femminile Atletica Brescia 1950 con 109 punti rispetto ai 99,5 di Bracco Atletica sembra avere un vantaggio molto più rassicurante in proiezione finale.
Sono tredici i club a contendersi il titolo tra gli uomini, mentre dodici quelli tra le donne e, in un pomeriggio con temperature in picchiata, proprio l’atleta azzurra più attesa di tutta la manifestazione, la specialista nel lancio del martello, Sara Fantini, bronzo europeo in Germania e quarta nei mondiali degli Stati Uniti, ha inaugurato l’evento nella prima gara in programma che ha dominato con la misura di 66,42 realizzata all’ultima prova, dopo essere stata comunque in testa sin dal prima quando aveva scagliato l’attrezzo a 65,53 per poi fare solo un terzo lancio valido, il terzo, a 64,72.
Dietro la rappresentante del Cus Parma, quella dell’Atletica Studentesca Andrea Milardi, Cecilia Desideri seconda con 61.42, mentre terza è stata Emily Conte dell’Atletica Riviera del Brenta con 60,29.
Nei 400 metri maschili, con la presenza di due componenti della staffetta nazionale del miglio, vittoria di Brayan Lopez dell’Athletic Club 96 Alperia in 46″45 davanti a Edoardo Scotti del Cus Parma con 46″68.
Nel giro di pista femminile altre staffettiste azzurre impegnate, con la vittoria della campionessa italiana Alice Mangione dell’Atletica Brescia 1950 in 52″74, davanti ad Ayomide Folorunso con 52″85 in rappresentanza del Cus Parma, mentre terza è stata Giancarla Trevisan in 53″39 per Bracco Atletica.
Nei 100 metri femminili vittoria di Gloria Hooper, dell’Atletica Brescia 1950, con 11″71 davanti a Costanza Donato di Bracco Atletica in 11″85.
Nei 1500 donne successo per Ludovica Cavalli, della Bracco Atletica, che si accontenta di un tranquillo 4’27″85 davanti a Irene Vian, dell’Atletica Riviera del Brenta seconda con 4’28″30 e a Elisa Bortoli dell’Atletica Brescia 1950 con 4’29″08, mentre al maschile successo del burundese Egide Ntakarutimana di Quercia Trentingrana con 3’42″42 davanti a Giovanni Filippi, di La Fratellanza 1874 Modena, secondo con 3’42″81.
Nei 3000 siepi femminili vittoria di Giulia Vettor del Cus Parma in 10’27″97 che sorprende Ilaria Bruno di Atletica Brugnera Friulintagli, 10’28″42, e Laura Dalla Montà di Assindustria Sport, 10’28″89, mentre tra gli uomini successo del tunisino Mohamed Jhinaoui di Athletic Club 96 Alperia con 8’36″33, davanti a Giovanni Gatto della Quercia Trentingrana, secondo con 8’39″06.
Nella staffetta 4×100, successo femminile per la Bracco Atletica con 45″84, grazie a Nicla Mosetti, Costanza Donato, Alessandra Iezzi, Ludovica Galuppi, mentre quinta è l’Atletica Firenze Marathon con la lunghista Larissa Iapichino che ha rinunciato alla gara individuale veloce dove era iscritta.
Nell’articolo di presentazione della manifestazione avevamo scritto che Nick Ponzio avrebbe disputato la 38esima gara dell’anno ma, in effetti, questo è avvenuto ieri in quanto l’italo statunitense, grande specialista nel getto del peso, si è cimentato per lo spirito della sua squadra dell’Athletic Club 96 Alperia, anche nel lancio del disco dove si è ben difeso giungendo terzo con 47.95, superato solo dall’attuale tecnico federale, tornato atleta per un giorno, Federico Apolloni che con la maglia della Firenze Marathon ha vinto con 53,53 davanti a Simon Zeudjio Tchiofo, del Cus Parma, secondo con 49,01.
I 100 metri maschili hanno visto il successo del cubano Jenns Fernandez di Enterprise Sport & Service con 10″34, mentre nei 100 ostacoli femminili ha prevalso Giada Carmassi di Atletica Brugnera Friulintagli in 13″62, davanti a Nicla Mosetti di Bracco Atletica seconda con 13″73, mentre tra gli uomini dei 110 H l’ha spuntata Francesco Ferrante di Atletica Firenze Marathon in 14″41.
Nel salto triplo femminile vittoria per Dariya Derkach di Acsi Italia con 13,73, nell’alto donne hanno chiuso con la stessa misura di 1.78, Rebecca Mihalescul dell’Atletica Brescia 1950 e Aurora Vicini del Cus Parma, ma il minor numero di errori ha premiato la portacolori del club casalingo, mentre nel peso sempre donne il successo è andato a Sydney Giampietro del Cus Pro Patria Milano con un lancio di 14,77.
Di buon livello le due gare di marcia con Andrea Cosi dell’Atletica Firenze Marathon che, nei 10.000 su pista, ha vinto con oltre due minuti di miglioramento in 39’13″80, mentre Valentina Trapletti di Bracco Atletica ha fatto suoi i 5.000 metri con il crono di 21’54″71.
La grande stella internazionale dell’evento, il campione olimpico di salto con l’asta maschile di Rio 2016, il brasiliano Thiago Braz, ma anche bronzo a Tokyo 2021 e argento quest’anno ai mondiali indoor di Belgrado, ha portato a casa i 13 punti per la sua squadra dell’Avis Barletta con tre salti a 5.15, 5.30 e 5.45, per poi provare una sola volta dopo avere già ampiamente vinto, i 5.60, e rinunciare agli altri tentativi probabilmente perché la gara era stata per lui già lunghissima con i primi tentativi degli atleti a 4,40.
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Sono in corso anche le altre tre manifestazioni dei campionati societari inerenti la Finale Argento a Perugia, quella Bronzo a Palermo e quella B a Saronno e, nei link sotto, potrete vedere tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
A Perugia da evidenziare come Rachele Mori, campionessa mondiale under 20 a Cali, abbia vinto la gara del lancio del martello con la misura di 62,18, mentre c’è stata la grande passerella per il bronzo europeo dei 3000 siepi, Osama Zoghlami, che ha portato il massimo dei punti alla sua squadra del Cus Palermo con il crono di 8’49″23.
Nei 100 maschili, grande tripla soddisfazione per il 22enne Mattia Donola, campione italiano promesse dei 200 metri, che ha vinto la gara per la sua società della Pro Sesto Atletica, ma ha realizzato anche il personale con 10″39 battendo tra l’altro Matteo Melluzzo, giovanissimo velocista che fa già parte della squadra nazionale della 4×100, secondo in 10″45 per la Milone Siracusa, mentre al femminile vittoria di Irene Siragusa di Atletica 2005 con 11″49.
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Nella finale bronzo di Palermo il cubano Andy Diaz, recente vincitore della Diamond League nel salto triplo, si è accontentato di un modesto per lui 16,08 per ottenere il massimo punteggio per la sua squadra dell’Atletica Libertas Unicusano Livorno.
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