La finale oro dei campionati societari

Zane Weir l'atleta più titolato della due giorni di Caorle

Partono oggi le due giornate finali della grande atletica in Italia con l’ultimo appuntamento primario rappresentato dalla finale dei campionati di società che assegnerà di fatto i due scudetti, quello delle donne e quello degli uomini, a due associazioni sportive civili.

Sarà l’impianto di Caorle (Venezia) la sede destinata per le dodici società al maschile e le dodici al femminile che si contenderanno il titolo finale.

I campioni in carica che cercheranno di difendere la vittoria dell’anno scorso sono l’Athletic Club 96 Alperia di Bolzano, per gli uomini, e l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco per le donne.

L’inizio della manifestazione è prevista per le 16 del pomeriggio odierno con il lancio del martello femminile, per terminare nella tarda mattinata di domani con le staffette 4×400.

Pur essendo, come detto, l’ultimo importante appuntamento di una stagione lunghissima e piena di impegni di ogni genere, saranno tanti gli atleti di primo piano, quelli tesserati per delle società militari, che difenderanno i colori delle proprie società d’origine nella lotta per il tricolore.

Per valore dei protagonisti, il getto del peso maschile sarà certamente la gara dai maggiori contenuti tecnici grazie alla presenza dell’italo sudafricano Zane Weir (Enterprise Sport&Service) che vanta, tra tutti i presenti, il miglior piazzamento alle Olimpiadi Giapponesi con il quinto posto della finale in cui ha ottenuto il suo personale di 21,42, peraltro ulteriormente migliorato, due settimane fa a Padova con un lancio di 21,63.

Se Zane ha vissuto una grandissima stagione molto costante nel rendimento, non così si può dire per il grande Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon) suo compagno di allenamento ed amico, che ha avuto prestazioni altalenanti ma in ogni caso, nella sua migliore del Golden Gala Pietro Mennea di Firenze, ha lanciato il peso a 21,71 e detiene comunque la miglior prestazione italiana della stagione.

Leonardo Fabbri (foto Colombo/FIDAL)
Leonardo Fabbri (foto Colombo/FIDAL)

Una grandissima gara dunque da godere sino in fondo dove faranno da comprimari, tra gli altri, Riccardo Ferrara (Cus Palermo) e Sebastiano Bianchetti (Studentesca Milardi Rieti).

Nella gara più veloce dell’atletica grande curiosità per la presenza di Yupun Abeykoon (Atl. Futura Roma) cingalese che vive e si allena nella Capitale (a Castelporziano) e che quest’anno è sceso a 10″15. Contro di lui, che non dovrebbe avere problemi di vittoria, Luca Lai (Athletic Club 96 Alperia) e il terzo classificato degli Assoluti Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena).

Nei 200 e nei 400 maschili l’Atletica Virtus Lucca schiera il nigeriano Ifeanyi Emmanuel Ojeli (20″78 e 45″99), in gara alle Olimpiadi con la 4×400 mista, stavolta opposto ad Andrea Federici (Atl. Biotekna) e allo stesso Abeykoon nel mezzo giro di pista, e a Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia), Emanuele Grossi (Atl. Biotekna) e Giuseppe Leonardi (Enterprise Sport&Service) nel giro completo.

Tra le donne, 100 e 200 metri per Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), quest’anno a 11″48 nella distanza più veloce, dove trova Ludovica Galuppi (Bracco Atletica), mentre nel mezzo giro sarà impegnata dalla lunghista-sprinter Arianna Battistella.

Tante azzurre si danno battaglia nei 400 metri: Mariabenedicta Chigbolu (Studentesca Rieti Milardi), Raphaela Lukudo (La Fratellanza 1874 Modena), Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano).

Ennesimo impegno anche per Paolo Dal Molin bronzo degli Europei indoor (60H) e primatista italiano dei 110H, che non dovrebbe avere alcun problema a portare il massimo punteggio alla sua società Athletic Club 96 Alperia.

Paolo Dal Molin (foto Colombo/FIDAL)
Paolo Dal Molin (foto Colombo/FIDAL)

Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) ai blocchi di partenza nei 100H femminili, Alice Muraro (Atl. Vicentina) e Aurora Casagrande Montesi (Cus Pro Patria Milano) nei 400H sempre donne, mentre al maschile Giuseppe Biondo (Cus Palermo) nel giro di pista con barriere.

Superlavoro per Ala Zoghlami, protagonista della finale olimpica dei 3000 siepi, chiamato al doppio impegno a Caorle (siepi e 5000) per difendere i colori del Cus Palermo, con i netti favori del pronostico nella sua distanza preferita, mentre nei 5000 avrà contro un avversario impossibile quale l’ugandese Oscar Chelimo (Athletic Club 96 Alperia), 13’06″79 a maggio.

Ala Zoghlami (foto Colombo/FIDAL)
Ala Zoghlami (foto Colombo/FIDAL)

Negli 800 metri dovrebbe essere un testa a testa tra Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia di Bolzano) con Enrico Brazzale (Atl. Vicentina), mentre Mohamed Zerrad (Atl. Biotekna, 3’37″86 in stagione) non dovrebbe avere problemi nei 1500 metri.

Nel mezzofondo breve femminile da evidenziare la presenza di due azzurre reduci da una stagione lunghissima, cominciata con le indoor, che le ha portate anche ai giochi a cinque cerchi, entrambe di casa nell’Atletica Vicentina: Elena Bellò negli 800 (2’00″44 nel 2021), opposta a Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano), e Federica Del Buono nei 1500 in cui dovrà guardarsi dalla concorrenza di Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) e Micol Majori (Pro Sesto Atletica).

Federica Del Buono (foto Colombo/FIDAL)
Federica Del Buono (foto Colombo/FIDAL)

Majori parte, invece, da favorita nei 5000 metri, territorio nel quale possono muoversi con disinvoltura Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) e Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), quest’ultima iscritta anche nei 3000 siepi.

Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) chiude la sua brillantissima stagione che l’ha portata a salire, nel salto con l’asta femminile sino a 4,55, oltre ad avere partecipato alle Olimpiadi, vuole coronare la stagione con tanti punti per la propria società e, tra le candidate per un posto dietro di lei, c’è soprattutto Alessandra Lazzari (Atl. Arcs Cus Perugia) che domenica scorsa ha superato 4,33 in piazza a Barletta.

Elisa Molinarolo (foto Grana/FIDAL)
Elisa Molinarolo (foto Grana/FIDAL)

Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina) tenta l’accoppiata triplo-lungo trovando sulla sua strada dell’hop-step-jump la junior Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) finalista mondiale ed europea di categoria, mentre nel lungo la lettone Mara Griva (Gs Valsugana Trentino), l’allieva da 6,34 Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) e Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco).

Nel salto in alto femminile dovrebbero lottare per il primo posto Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), l’esperta Teresa Maria Rossi (Cus Pro Patria Milano) e Nicole Romani (La Fratellanza 1874).

Tra gli uomini, invece, sempre nell’alto Manuel Lando (Atl. Vicentina), argento agli Europei di Tallinn tra gli under 23, avrà contro Eugenio Rossi (Atl. Biotekna) e i due promettenti allievi da 2,16 Mattia Furlani (Studentesca Rieti Milardi) ed Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl.).

Nel salto in lungo maschile scontro tra Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) e Andrea Pianti (Cus Palermo), nel triplo tra Edoardo Accetta (Atl. Virtus Lucca), Daniele Cavazzani (Studentesca Rieti Milardi) e Samuele Cerro (Enterprise Sport&Service), mentre nell’asta il lettone Marek Arents (Enterprise Sport&Service), Andrea Marin (Atl. Vicentina) e Nicolò Fusaro (Athletic Club 96 Alperia) si contenderanno il successo.

Fabbri, Ferrara e Bianchetti gareggiano anche nel disco maschile, mentre nel giavellotto può fare certamente bene Roberto Orlando (Atl. Virtus Lucca), unico azzurro oltre gli ottanta metri in stagione (80,35) che troverà sulla sua strada il lettone dell’Enterprise Sport&Service Janis Griva.

Nel martello maschile, Simone Falloni (Studentesca Rieti Milardi) non dovrebbe avere problemi così come le rappresentanti della stessa squadra, ma al femminile, Valentina Aniballi nel disco e Cecilia Desideri nel martello.

Simone Falloni (foto archivio Aeronautica Militare)
Simone Falloni (foto archivio Aeronautica Militare)

Nel giavellotto femminile favorite Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica) ed Emanuela Casadei (La Fratellanza 1874 Modena), mentre nel peso sempre donne Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia), Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi) e Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano) sembrano le più accreditate per il successo.

Nella marcia, spazio al quindicesimo classificato della 20 km olimpica di Tokyo Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service), al via dei 10.000 su pista insieme a Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia) e al bronzo degli Europei U23 Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon).

Per le donne del tacco-e-punta, l’impegno è sui 5000: attese le azzurre Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), Lidia Barcella (Bracco Atletica) ed Eleonora Dominici (Acsi Italia).

Le 12 squadre maschili in gara

  • Athletic Club 96 Alperia Bolzano
  • Enterprise Sport & Service
  • Atl. Biotekna
  • Studentesca Rieti Milardi
  • Atl. Vicentina
  • Atl. Firenze Marathon
  • Atl. Virtus Lucca
  • Cus Palermo
  • Pro Sesto Atletica
  • Atl. Brugnera Friulintagli
  • Atl. Futura Roma
  • La Fratellanza 1874 Modena

Le 12 squadre femminili in gara

  • Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco
  • Atl. Vicentina
  • Bracco Atletica
  • Cus Pro Patria Milano
  • Studentesca Rieti Milardi
  • Acsi Italia Atletica
  • La Fratellanza 1874 Modena
  • Pro Sesto Atletica
  • Atl. Arcs Cus Perugia
  • Us Quercia Trentingrana
  • Atl. Riviera del Brenta
  • Gs Valsugana Trentino

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