Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL)
Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL)

Nadia Battocletti ha certamente una grande passione e un enorme talento per le corse campestri ma, a me, piace veramente tanto vederla correre in pista ed oggi ha dato realmente una grande dimostrazione delle proprie potenzialità, dominando la gara dei 5000 metri promesse/assolute per il titolo italiano, nell’ambito della Festa dell’Endurance di Modena.

Nadia, che ha vinto entrambi i titoli, ha dominato la gara correndo da sola dall’inizio, non avendo quindi alcun tipo di riferimento o traino ma, ciononostante, ha polverizzato il suo precedente primato di oltre 23 secondi e chiuso nell’ottimo crono di 15’46″26.

Dopo il primo mille peraltro, corso in 3’05 circa, si era capito che Nadia avrebbe voluto attaccare anche la miglior prestazione italiana promesse di Orietta Mancia, del 1989, di 15’37″19, ma poi non è riuscita a mantenere quel ritmo, complice l’assenza di avversarie al suo fianco.

Peccato l’assenza di Francesca Tommasi che, quest’anno seppure in gara mista, aveva corso sotto il tempo della Mancia, la quale sicuramente avrebbe permesso ad entrambe le atlete di ottenere un crono vicino o, forse, inferiore a quello del primato italiano.

In ogni caso enorme, e di grandissimo auspicio per il 2021, la prestazione di Nadia, che ha dimostrato di avere tantissime carte da giocarsi, già dal 2021, su questa distanza in pista.

Al secondo posto, nella gara sia assoluta che promesse, l’altra under 23, classe 2000, Ludovica Cavalli che chiude in 16’02″63.

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