Terzo titolo consecutivo per Ponzio nel getto del peso a Rieti

L'approfondimento finale sulle restanti gare dei campionati italiani assoluti

Nick Ponzio ha conquistato il terzo titolo italiano consecutivo dopo i successi a livello outdoor a Rovereto nel 2021 e indoor ad Ancona nel 2022, e ha battuto il record dello stadio di Paolo Dal Soglio con l’eccellente misura di 21.34m realizzata al quarto lancio.

Nella sua serie l’atleta nato e cresciuto in California ha messo a segno lanci da 20.40m, 20.81m, 21.05m e 20.95m.

Il fiorentino Leonardo Fabbri continua i suoi progressi piazzandosi al secondo posto con 20.47m davanti a Sebastiano Bianchetti (19.58m).

Salto con l’asta femminile

La beniamina del pubblico reatino Roberta Bruni ha vinto con 4.55m davanti alla tribuna a lei dedicata. Per la saltatrice laziale è stato speciale saltare sulla pedana dove si allena tutti i giorni sotto la guida di Riccardo Balloni.

La primatista italiana ha concluso la gara con tre errori alla quota di 4.65m ma in questa occasione contava soprattutto confermarsi ad alti livelli dopo il recente record italiano di 4.71m realizzato a Barletta.

La campionessa italiana indoor 2022 Elisa Molinarolo ha chiuso la gara al secondo posto con 4.45m, mentre terza Virginia Scardanzan con 4.30, davanti alla giovane torinese Great Nnachi che si è piazzata al quarto posto, a pari merito con Francesca Semeraro, migliorando il record personale con 4.25m.

Roberta Bruni (foto Grana/FIDAL)
Roberta Bruni (foto Grana/FIDAL)

Salto in lungo femminile

Larissa Iapichino è in crescita di condizione e lo dimostra vincendo il secondo titolo italiano consecutivo con il personale stagionale di 6.64m dopo il successo di Rovereto, quando si procurò l’infortunio che le precluse la partecipazione alle Olimpiadi.

La diciannovenne fiorentina allenata da papà Gianni Iapichino ha realizzato altri due salti validi da 6.48m e 6.55m e tre nulli.

La diciassettenne milanese Marta Amani (atleta junior al primo anno) conferma il suo immenso talento piazzandosi al secondo posto con 6.51m dopo il successo ai Campionati Italiani indoor di Ancona dello scorso febbraio con 6.32m.

Larissa Iapichino: “E’ stata una bella gara. Mi sono divertita molto. Peccato per qualche salto nullo di troppo. Sono sulla strada giusta. Farò un test a Vittorio Veneto in vista dei prossimi appuntamenti internazionali”.

Larissa Iapichino (foto Grana/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Grana/FIDAL)

Salto in lungo maschile

Il sardo Elias Sagheddu ha festeggiato il suo primo titolo italiano assoluto con 7.75m dopo la recente laurea universitaria in ingegneria. Gabriele Chilà e Lorenzo Mantenuto hanno completato il podio realizzando rispettivamente 7.60m e 7.57m.

400 metri ostacoli

Mario Lambrughi ha portato a casa il secondo titolo italiano nella gara maschile con un buon 49”22, quarta migliore prestazione della sua carriera a 23 centesimi dal personale realizzato sempre a Rieti nel 2018. José Reynaldo Bencosme si è aggiudicato il secondo posto con 49”59 davanti a Giacomo Bertoncelli (50”40).

Vittoria al femminile di Ayomide Folorunso in 54”60, crono che migliora di cinque centesimi il primato personale realizzato lo scorso anno, davanti a Rebecca Sartori con 55″43 e ad Eleonora Marchiando con 55″69.

800 metri

Nella gara maschile Catalin Tecuceanu ha festeggiato il primo titolo italiano outdoor della sua carriera in 1’46”62 con un allungo decisivo negli ultimi 200 metri che gli ha permesso di battere il campione europeo under 23 Simone Barontini (1’47”43) e Francesco Conti (1’48”02), mentre in quella femminile Eloisa Coiro ha dato fondo a tutte le energie che aveva in corpo per superare in volata sul rettilineo finale Federica Del Buono e aggiudicarsi la vittoria in 2’03”23.

Coiro si è distinta di recente anche negli studi laureandosi in economia e finanze. Per la ventunenne romana allenata da Emilio De Bonis è il secondo titolo tricolore dopo il successo nell’edizione di Bressanone nel 2019.

Del Buono ha confermato di essere tornata a grandi livelli dopo alcune stagioni difficili chiudendo al secondo posto posto in 2’03”51 davanti alla figlia d’arte marchigiana Eleonora Vandi (2’03”85).

Podio 800 maschili (foto Grana/FIDAL)
Podio 800 maschili (foto Grana/FIDAL)

3000 metri siepi

Martina Merlo ha vinto il terzo titolo italiano sui 3000 siepi femminili della sua carriera in un buon 9’51”81 battendo Laura Della Montà (9’58”88) ed Eleonora Curtabbi (10’03”64), mentre al maschile, assenti i big, Leonardo Feletto ha vinto il secondo titolo italiano in 8’30”06 a quattro anni di distanza dal successo nell’edizione di Pescara 2018 battendo in volata Yassin Bouih (8’31”09). Abderrazak Gasmi ha completato il podio in terza posizione in 8’38”93.

Lancio del martello maschile

Il laziale dell’Aeronautica Simone Falloni ha conquistato la vittoria nel lancio del martello maschile con 71.32m. Per Falloni e altri cresciuti nella Studentesca Cariri è stato un giorno speciale perché l’indimenticato fondatore del club reatino Andrea Milardi avrebbe compiuto gli anni proprio nella Domenica dei Campionati Italiani. Milardi è stato ricordato con un lungo applauso del pubblico presente al Raul Guidobaldi.

Decathlon

Il cremonese Dario Dester si è confermato oltre la soglia dell’eccellenza a a livello internazionale totalizzando 8020 punti, secondo punteggio della sua carriera dopo gli 8109 punti realizzati al Multistars di Grosseto.

L’allievo di Pietro Frittoli ha realizzato 10”76 sui 100 metri (primato personale eguagliato), 7.41m nel salto in lungo, 13.94m nel getto del peso, 1.93m nel salto in alto vinto da Lorenzo Modugno con 2.05m, 48”04 nei 400 metri, 14”55 sui 110 ostacoli, 41.12m nel lancio del disco, 4.90m nel salto con l’asta, 55.67m nel lancio del giavellotto, 4’40”78 nei 1500 metri.

Il giovane della Quercia Trentingana Rovereto Lorenzo Naidon si è classificato al secondo posto demolendo il personale con. 7647 punti (aveva realizzato 7561 punti a Grosseto). Un altro talento del futuro Alessandro Sion ha completato il podio in terza posizione con 7321 punti.

Eptathlon femminile

La livornese Marta Giaele Giovannini ha vinto il titolo italiano consecutivo dell’eptathlon femminile con 5425 punti precedendo Alice Lunardon, che ha migliorato il personale con 5238 punti. La junior Giulia Riccardi si è migliorata a sua volta con 5157 punti.

Staffette 4×400

Il team del Cus Pro Patria Milano composto da Francesco Domenico Rossi, Andrea Blesio, Luca Sito e Andrea Panassidi si è aggiudicato la staffetta 4×400 davanti all’Atletica Biotekna Marcon (3’07”60) e alla Riccardi Milano (3’08”07).

Il Cus Pro Patria Mlano ha centrato la doppietta vincendo anche la staffetta 4×400 femminile con Ilaria Burattin e le gemelle di Busto Arsizio Serena, Alexandra e Virginia Troiani, che hanno fermato il cronometro in 3’35”00 davanti all’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (3’39”03) e alla Fratellanza 1874 Modena (3’39”34).

Sport OK Junior