I 100 metri sono sempre stati il piatto di forte del Meeting Internazionale di Savona, ed anche quest’anno in occasione della sua tredicesima edizione che vanta straordinari protagonisti in tantissime discipline, ci sarà uno dei top velocisti mondiali quali lo statunitense Trayvon Bromell, atleta che vanta un personale di 9″76 in carriera ma soprattutto due medaglie di bronzo mondiali sui 100 metri di Pechino 2015 e Eugene 2022, oltre che un oro sui 60 indoor di Portland 2016.

Il 28enne sprinter originario della Florida, che si allena proprio in questo Stato insieme al campione olimpico Marcell Jacobs sotto la guida del coach Rana Reider, ha avuto una carriera spesso frenata da gravi problemi fisici, come quello dell’anno scorso quando a luglio è stato operato al tendine di Achille destro, ma è adesso in grande ripresa e ha debuttato sabato scorso a Jacksonville con 10″14, nella gara vinta con 10″11 dal canadese Andre De Grasse con una manciata di millesimi proprio su Jacobs.

A Savona Bromell inseguirà dunque il primo sub-10 del suo 2024, stimolato da avversari di grande spessore tecnico quali su tutti il britannico Reece Prescod, velocista con un personale di 9″93 capace di qualsiasi impresa se nella giornata ideale, ma anche i suoi connazionali Eugene Amo-Dadzie accreditato anche lui di 9″93 in carriera e il bronzo europeo Jeremiah Azu con 10″04 di personale, oltre che il camerunense Emmanuel Eseme dotato di un 9″96 e il canadese Jerome Blake, uomo da 10″00, campione mondiale 2022 e argento olimpico con la 4×100.

Tra gli iscritti gli azzurri Lorenzo Patta, campione olimpico della 4×100 a Tokyo e argento mondiale ai mondiali di Budapest 2023, e Roberto Rigali anche lui presente nel quartetto della finale dei campionati iridati in Ungheria dell’anno scorso.

Sport OK Junior