New York ha ospitato la prima edizione dell’Athlos meeting organizzato da Alexis Ohanian, imprenditore e cofondatore del sito di social news Reddit e marito dell’ex numero 1 del tennis mondiale Serena Williams.

Il teatro di questo meeting del Continental Tour Silver è stato il mitico Icahn Stadium, impianto conosciuto come il tempio dell’atletica newyorkese, dove Usain Bolt migliorò il record del mondo dei 100 metri con 9”72 nel 2008, con un programma che comprendeva sei gare solo femminili (100 metri, 100 metri ostacoli, 200 metri, 400 metri, 800 metri e 1500 metri) e in palio 60000 dollari per ciascuna vincitrice, 25000 dollari per la seconda classificata e 10000 dollari alla terza oltre che una corona come premio finale.

Ogni gara è stata introdotta da presentazioni spettacolari in stile basket NBA con musica e luci da discoteca.

100 metri ostacoli

La campionessa olimpica di Tokyo 2021 Jasmine Camacho Quinn ha vinto i 100 metri ostacoli in un eccellente 12”36 battendo le statunitensi Alaysha Johnson (12”43) e Masai Russell, oro olimpico a Parigi (12”44). Camacho Quinn ha vinto la sesta gara consecutiva dopo i successi di Losanna (12”35), Zurigo (12”36), Brescia (12”88), Bellinzona (12”52) e Bruxelles (12”38)

Jasmine Camacho Quinn: “Sono contenta di aver regalato questa vittoria al meraviglioso pubblico di New York. Dedico questo successo a mia madre. E’ la ragione per la quale rappresento Porto Rico. Mi sono divertita molto a gareggiare qui”.

Masai Russell: “E’ stato eccitante aver fatto parte di questo meeting per sole donne. E’ una sensazione irreale essere la campionessa olimpica”.

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1500 metri

La keniana Faith Kipyegon ha vinto i 1500 metri in 4’04”79 con un ultimo giro in 58”45 davanti all’etiope Diribe Welteji (4’05”58), alla keniana Susan Ejore (4’06”25) e all’etiope Gudaf Tsegay (4’06”81) al termine di una gara tattica mantenendo l’imbattibilità stagionale su questa distanza. Kipyegon ha vinto la terza medaglia d’oro olimpica sui 1500 metri a Parigi, ha stabilito il record del mondo sui 1500 metri con 3’49”04 nella tappa della Diamond League nella capitale francese e il sesto titolo della sua carriera nella Diamond League a Bruxelles.

Faith Kipyegon: “Con le mie vittorie sono stata una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni nel mio paese e in Africa. Ho iniziato quando avevo 15 anni e sto andando ancora forte. Alle giovani mamme atlete che vogliono diventare come me consiglio sempre di impegnarsi al massimo e di spingersi oltre i propri limiti. Volevo divertirmi in questo meeting speciale contro avversarie molto forti. Mi sentivo ancora in ottime condizioni di forma anche perché non ho preso parte a tante competizioni in questa stagione. Questo meeting è importante per motivare le nuove generazioni. Era la mia prima volta a New York e mi sono divertita molto. Sono felice di aver ricevuto una corona come premio per questa vittoria”.

400 metri

La campionessa olimpica e mondiale Marileidy Paulino ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo i 400 metri in 49”59 davanti alla medaglia d’oro olimpica della staffetta 4×400 Alexis Holmes (49”99), all’iridata di Doha 2019 Selwa Naser (50”40), alla vice campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli Shamier Little (51”28) e alla medaglia d’argento dei Mondiali indoor di Glasgow 2024 Lieke Klaver (51”82). Paulino è rimasta imbattuta in questa stagione straordinaria nella quale è diventata la prima donna della Repubblica Dominicana a vincere l’oro olimpico e ha vinto la Diamond League per il terzo anno consecutivo.

100 metri

Marie Josée Ta Lou Smith si è imposta sui 100 metri femminili scendendo sotto gli 11 secondi con 10”98. La sprinter ivoriana ha preceduto la statunitense Britany Brown (11”05), Canadace Hill (11”14) e la vice campionessa olimpica della staffetta 4×100 Daryll Neita (11”29).

Marie Josée Ta Lou: “Non si può paragonare l’Athlos Grand Prix con gli altri meeting. Mi è piaciuta molto l’atmosfera elettrizzante di questo meeting con la musica, il DJ e la presentazione degli atleti. Sono contenta di aver vinto la prima edizione di questo meeting. Alle nuove generazioni che sono venute a vederci consiglio semplicemente di non mollare mai e continuare ad impegnarsi al massimo”.

800 metri

La vice campionessa olimpica e oro iridato mondiale indoor di Glasgow 2024 Tsige Duguma si è aggiudicata gli 800 metri in 1’57”43 davanti alla vincitrice della Diamond League Mary Moraa (1’58”05), alla giamaicana Natoya Goule (1’58”63) e alla giovane statunitense Addy Wiley (1’58”93).

200 metri

La statunitense Britany Brown si è imposta sui 200 metri in 22”18 dopo il secondo posto sui 100 metri precedendo la tre volte campionessa olimpica dei 200 metri e delle due staffette 4×100 e 4×400 Gabby Thomas (22”21) e a Anavia Battle (22”34). Brown ha coronato una grande stagione nella quale ha vinto il bronzo olimpico in 22”20 e il Trofeo dei Diamanti della Diamond League a Bruxelles in 22”’00.

Britany Brown: “E’ stata una stagione fantastica. Sono contenta di averla conclusa con una vittoria. Ho apprezzato molto il sostegno del pubblico. Questo meeting per sole donne è un riconoscimento importante per noi atlete. Sono felice di aver preso parte a questo evento.

Gabby Thomas: “Essere la donna più veloce del mondo dei 200 metri è la testimonianza del duro lavoro svolto nel corso degli anni e della mia regolarità. Correre mi ha permesso di diventare la migliore versione di me stessa”.

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