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Kristjan Ceh, campione europeo a Roma 2024 e oro iridato a Eugene 2022, ha vinto una grande gara di lancio del disco maschile con 70.61m al secondo tentativo sfiorando per un solo centimetro il primato del meeting detenuto dallo svedese Daniel Stahl. Ceh ha fatto registrare due altri lanci validi misurati a 68.08m e 67.00m. Per il formidabile discobolo sloveno è la quarta gara della stagione con un lancio oltre la barriera dei 70 metri e la settima vittoria consecutiva. L’australiano Matthew Denny, bronzo olimpico a Parigi e due volte vincitore della Diamond League Matthew Denny e il campione del mondo Daniel Stahl hanno superato la barriera dei 70 metri piazzandosi al secondo e al terzo posto rispettivamente con 70.52m e 70.19m in una gara di altissimo livello. Il giamaicano Roje Stona ha realizzato la misura dii 66.84m.

Kristjan Ceh: “E’ stata una gara pazzesca con tre lanciatori in grado di lanciare oltre la barriera dei 70 metri. Non è un livello che si vede tutti i giorni, soprattutto in Europa. C’era un pubblico straordinario e le condizioni climatiche erano ottime. Ho mancato il record del meeting di Daniel Stahl per appena un centimetro, forse proverò a batterlo l’anno prossimo. Abbiamo fatto un ottimo lavoro nella preparazione invernale. Abbiamo lavorato duramente. La scorsa stagione è stata la peggiore della mia carriera. Non è andata come avevo programmato. Quest’anno abbiamo avuto un approccio diverso e ha funzionato tutto al meglio. Ho raggiunto una buona regolarità. Gareggerò a Johvi e in Slovenia per i Campionati europei a squadre prima di un periodo di tre settimane senza competizioni”.

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Lancio del martello femminile

La campionessa olimpica e mondiale Camryn Rogers ha vinto il lancio del martello femminile con 74.59m. Rogers ha fatto registrare altri due lanci oltre i 74 metri (74.03m e 74.11m rispettivamente al secondo e al sesto tentativo). La finlandese Silja Kosonen si è piazzata al secondo posto con 73.21m davanti alla vice campionessa mondiale Janee Kassanavoid (73.18m), alla primatista mondiale Anita Wlodarczyk (72.81m) e alla danese Katrine Jacobsen (72.79m). La campionessa europea Sara Fantini si è piazzata all’ottavo posto con 68.58m.

Camryn Rogers: “Ho avuto ottime sensazioni. Ci sono ancora alcuni aspetti tecnici sui quali devo lavorare. Questa stagione è molto lunga. I Paavo Nurmi Games sono uno dei miei meeting preferiti. Il pubblico è pazzesco. Sono molto appassionati. Tutti amano il lancio del martello. Venire qui a gareggiare è un vero privilegio. Silja e Krista sono atlete straordinarie. Sono delle icone. Mi piace molto gareggiare contro di loro. Ora vado a gareggiare a Kuortane prima di tornare a casa per preparare il Prefontaine Classic di Eugene. L’obiettivo è fare degli opportuni cambiamenti”.

Lancio del giavellotto maschile

Il keniano Julius Yego, campione del mondo a Pechino 2015, ha vinto il lancio del giavellotto con 83.08m precedendo Cyprian Mrzygold (82.80m).

100 metri ostacoli femminili

La primatista e campionessa europea indoor dei 60 metri ostacoli Ditaji Kambundji ha vinto la finale dei 100 metri ostacoli in 12”66 battendo la medaglia di bronzo degli Europei indoor di Apeldoor Pia Skzyszowska (12”68). La trentunenne friulana Giada Carmassi, neo primatista italiana con il 12”69 a Stoccolma, si è confermata su ottimi livelli piazzandosi al terzo posto in 12”81 davanti alla vice campionessa statunitense Alaysha Johnson (12”85). Carmassi si era classificata seconda nella batteria in 12”91 preceduta da Kambundji (12”80). L’altra batteria è stata vinta da Skrzysowska con 12”69 davanti all’olandese Maayke Tjin A-Lim (12”83) e a Alaysha Johnson (12”84).

Ditaji Kambundji: “Sono davvero contenta di aver corso due buone gare specialmente ad inizio stagione. E’ importante. Non mi sono mai focalizzata molto sui tempi. Cerco di migliorare in ogni gara, non solo dal punto di vista dei tempi ma anche degli aspetti sui quali devo lavorare. Sto ancora lavorando in allenamento con carichi di lavoro rispetto all’anno scorso. Gareggerò in Coppa Europa a Madrid. Sono davvero felice del fatto che mia sorella Mujinga è incinta. Mi fa piacere di poter accogliere un nuovo membro della nostra famiglia”.

Salto in lungo maschile

L’azzurro Mattia Furlani, campione del mondo indoor a Nanchino e bronzo olimpico a Parigi 2024, ha vinto il salto in lungo maschile con la misura di 8.11m (+0.9 m/s) realizzata al quinto tentativo al termine di una prova comprendente tre altri salti validi da 8.02m, 7.80m e 7.87m. Furlani ha effettuato un salto molto lungo intorno agli 8.30m al sesto tentativo ma purtroppo nullo per una questione di millimetri. Il saltatore laziale si è preso la rivincita nei confronti dell’australiano Liam Adcock che si è piazzato al secondo posto con 8.05m davanto al campione del mondo di Doha 2019 Tajay Gayle (7.97m).

Mattia Furlani: “La cosa più importante era vincere. Sento di poter fare meglio perché le mie sensazioni sono state buone. L’ultimo salto era davvero lungo. Sono felice della mia costanza di rendimento in questa stagione perché il mio obiettivo più importante è il Campionato del Mondo di Tokyo. Da ora in poi sto cercando di vincere tutte le gare. Sono davvero felice di aver battuto Liam Adcock. E’ un ottimo atleta. L’ho incontrato per la prima volta a Nanchino dove ha vinto la medaglia di bronzo con 8.28m nella gara dove mi sono laureato campione del mondo con 8.30m. Una volta vince lui. L’altra volta vinco io. Questo fa parte dello sport, ma la cosa più importante è divertirsi e dare il meglio di me stesso. La prossima gara sarà al Campionato Europeo per nazioni di Madrid. Sarà una bella gara perché saranno presenti il campione olimpico e altri medagliati. Non vedo l’ora di gareggiare a Madrid”.

800 metri femminili

La giovane svizzera Audrey Werro ha vinto la sua seconda gara consecutiva del Continental Tour Gold in 1’59”39 dopo il successo a Bydgoszcz dello scorso 30 Maggio con il record svizzero di 1’57”25. La polacca Anna Wigosz si è classificata al secondo posto in 1’59”55 davanti alla statunitense Sage Hurta Klecker (1’59”58) e alla marocchina Assia Raziki (1’59”92).

Audrey Werro: “La gara è andata molto bene in generale. Ho cercato di fare una gara senza correre dietro alla pacemaker. La mia prossima gara sarà agli Europei a squadre di Madrid. Il focus successivo sarà sugli Europei under 23 a Bergen dove voglio vincere”.

3000 siepi maschili

il tedesco Frederick Ruppert ha vinto i 3000 siepi maschili in 8’10”39 battendo il connazionale Karla Bebendorf, che ha migliorato il record personale con 8’11”52. Lo scorso 25 Maggio Ruppert ha battuto il primato tedesco di Damian Kallabis sui 3000 siepi con 8’01”49 piazzandosi al secondo alle spalle di Soufiane El Bakkali nella tappa di Diamond League di Rabat. Il marocchino Saheddine Ben Yezide si è classificato al terzo posto in 8’14”05. Il lussemburghese Ruben Querinjean ha migliorato il record nazionale con 8’14”33.

Frederick Ruppert: “Ho avuto una settimana dura di allenamento perché faceva molto caldo in Germania. Non sono riuscito a raggiungere le prestazioni di due settimane prima in allenamento. Questo aspetto rende ancora più speciale la prestazione di oggi. Ora ho ancora più pressioni dall’esterno dopo Rabat. Molte persone si aspettavano che vincessi. Correrò i 5000 metri agli Europei a squadre di Madrid. L’obiettivo è correre contro i migliori atleti europei su questa distanza. Se voglio brillare sui 3000 siepi, devo fare bene sulle distanze piane”.

110 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Dylan Beard ha riscattato la caduta di Hengelo vincendo i 110 metri ostacoli con il primato stagionale in 13”16 davanti al campione europeo indoor di Apeldoorn 2025 Jakub Szymanski, che ha migliorato il personale stagionale con 13”36.

Dylan Beard: “E’ la mia seconda vittoria nel Continental Tour Gold in questa stagione dopo il successo di Zagabria. Finora è la mia migliore stagione, non tanto dal punto di vista dei tempi ma della regolarità. Mancano 40 giorni ai Campionati statunitensi. Ora gareggerò ancora a Ostrava prima di tornare a casa per preparare i Trials statunitensi”.

100 metri femminili

La primatista dell’Oceania Zoe Hobbs ha vinto i 100 metri femminili in 11”07 davanti alla primatista ungherese dei 60 metri indoor Bogarka Takacs (11”11) e alla statunitense Theima Davies (11”14). Hobbs ha migliorato di due centesimi di secondo il primato del meeting.

Zoe Hobbs: “Sono davvero felice di aver realizzato lo standard per i Mondiali. E’ bello aver raggiunto questo obiettivo. Le condizioni erano buone. La pista era veloce. La mia stagione è stata piena di alti e bassi dopo la gara di Doha, con alcuni aspetti positivi e negativi. La mia prossima gara sarà a Ostrava”.

100 metri maschili

Il britannico Romell Glave, terzo agli Europei di Roma, ha vinto la finale dei 100 metri in 10”08 precedendo il campione olimpico della staffetta 4×100 canadese Jerome Blake (10”09) e il ghanese Benjamin Azamati (10”10). André De Grasse si è classificato al sesto posto con 10”21. Marcell Jacobs ha esordito in questa stagione con un ottavo posto in 10”44 dopo aver corso la batteria in 10”30.

Romell Glave: “Ho provato una bella sensazione. Ho vinto la mia prima gara del Continental Tour Gold. Mi sono preso la rivincita nei confronti di Jacobs, che mi aveva battuto agli Europei di Roma. Nella finale ho spinto fino in fondo e mi sono buttato sulla linea del traguardo in modo perfetto. Ho bisogno di recuperare lo sforzo. Voglio correre una gara sui 200 metri in Luglio”.

Salto con l’asta femminile

La belga Etien Vekemans ha vinto la sua prima gara del Continental Tour Gold nel salto con l’asta femminile migliorando il record nazionale con 4.61. Vekemans ha battuto la neozelandese Ayrin Imogen a pari misura per un numero minore di errori. L’altra neozelandese Olivia McTaggart si è piazzata al terzo posto con 4.51m battendo la campionessa NCAA del 2022 Gabriela Leon per un numero minore di errori. La finalista olimpica Elisa Molinarolo ha concluso la gara al sesto posto con 4.41m.

Elien Vekemans: “Non mi aspettavo questo risultato. Sono nel pieno della preparazione per gli esami di bio-ingegneria. Oggi mi sono concessa una pausa dai miei studi. E’ davvero pazzesco aver vinto la mia prima gara del Continental Tour Gold stabilendo il record belga. E’ un periodo duro per me e ho deciso di gareggiare meno del solito. Parteciperò soltanto agli Europei a squadre in Slovenia e mi concentrerò sui rimanenti esami in Giugno. Gareggerò di più in Luglio”.

1500 metri femminili

La canadese Gabriela Debues Stafford ha vinto i 1500 metri femminili in 4’02”00 davanti alle britanniche Revee Walcott Nolan (4’02”25) e Erin Wallace (4’03”59). Gaia Sabbatini è ripartita con un incoraggiante ottavo posto in 4’05”48 dopo un anno di pausa a causa di un infortunio.

Gabriela Stafford Debues: “E’ il mio tempo più veloce dal 2022 e questa prestazione mi rende molto felice. La pacemaker ha fatto un buon lavoro. Mi piacciono di più i 1500 metri rispetto ai 5000 metri ma a causa dei tanti infortuni ho fatto fatica a svolgere gli allenamenti di velocità. Ne avevo bisogno per migliorare sui 5000 metri. Quest’anno l’obiettivo è partecipare ai Mondiali di Tokyo su entrambe le distanze. Ho lo standard per i 5000 metre e mi concentrerò sui 1500 metri. In questo fine settimana correrò a Troyes in Francia, dove spero di migliorare il tempo di Turku”.

3000 siepi femminili

La primatista tunisina Marwa Bouzayani ha vinto la seconda gara consecutiva nel Continental Tour Gold sui 3000 siepi in 9’19”46 dopo il successo di Bydgoszcz. L’australiana Cara Feain Ryan si è classificata al secondo posto in 9’24”78 davanti alla britannica Elise Thorner (9’25”32).

5000 metri maschili

Il belga John Heymans ha vinto i 5000 metri maschili in 13’03”87 davanti all’under 20 etiope Khairi Bejga (13’06”95 record personale).

1500 metri maschili

L’etiope Ermias Girma si è imposto sui 1500 metri maschili migliorando il record personale con 3’33”49. Il norvegese Narve Gilje Nordas si è classificato al secondo posto in 3’33”83.

Salto in alto femminile

La britannica Morgan Lake ha vinto il salto in alto femminile superando tutte le misure fino a 1.91m al primo tentativo. Lake ha preceduto la giamaicana Lamara Distin per un numero minore di errori. L’olandese Britt Weermann si è classificata al terzo posto con 1.88m.

Morgan Lake: “E’ la mia prima vittoria in una tappa Gold del Continental Tour. E’ un grande obiettivo per me. Ho avuto dei buoni tentativi a 1.94m. Ho alcuni aspetti sui quali lavorare in vista della prossima gara di Parigi. Questa settimana è andata bene. Ho saltato 1.95m ad Atene. E’ straordinario aver saltato 1.90m tutti gli anni dal 2013. Quando realizzai per la prima volta questa misura fu una grande sorpresa perché avevo appena 17 anni. Undici anni più tardi continuo a saltare queste misure. Questa regolarità è dovuta al fatto che gareggiavo nelle prove multiple quando ero più giovane e continuo a mantenere la passione per questo sport. Il mio grande obiettivo è superare 2.00m. E’ la misura che tutti sognano di saltare. Nessun’altra atleta britannica ci è mai riuscita finora.”

 

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