I quattro record del meeting di Zane Weir nel getto del peso, di Grant Fisher sui 3000 metri, di Natasha Morrison sui 100 metri femminili e Sarah Lavin nei 100 metri ostacoli hanno illuminato la cinquantanovesima edizione del Palio della Quercia di Rovereto, tappa italiana del World Athletics Continental Tour Silver.
Il campione europeo indoor Zane Weir ha vinto la seconda gara consecutiva nel getto del peso su suolo italiano con un super lancio da 21.88m al quarto tentativo. L’atleta di origini sudafricane ha fatto registrare altri tre lanci oltre la barriera dei 21 metri da 21.34m, 21.35m e 21.45m nei primi tre tentativi.
Weir ha vinto la sua seconda gara consecutiva su suolo italiano dopo lo straordinario successo di Padova con il record personale di 22.44m di domenica scorsa, che ha permesso all’allievo di Paolo Dal Soglio di salire al quinto posto delle liste europee di sempre davanti all’amico e compagno di allenamento Leonardo Fabbri. Il fiorentino si è piazzato secondo con 21.35m battendo di un solo centimetro Joe Kovacs ripetendo lo stesso piazzamento dei Mondiali di Budapest. Il britannico Scott Lincoln ha eguagliato il suo personale stagionale con 21.10m.
Zane Weir: “Sono felice della vittoria e della mia stagione, anche se il mio obiettivo è lanciare costantemente oltre i 22 metri”.
Salto triplo femminile
La giamaicana Shanieka Ricketts, vice campionessa mondiale a Doha 2019, ha vinto il salto triplo femminile con 14.92 con vento entro i limiti di +2.0 m/s. Ricketts ha consolidato il primo posto con altri due salti validi da 14.67m e 14.74m al primo e al terzo tentativo. La giamaicana si è avvicinata di un solo centimetro al personale stagionale di 14.93m realizzato in occasione del quarto posto ai Mondiali di Budapest. L’atleta di Dominica Thea Lafon, quinta ai Mondiali con 14.90m, si è piazzata al secondo posto con 14.67m. Ottavia Cestonaro ha sfiorato di un centimetro i 14.00 con 13.99m ma si è fermata dopo quattro salti per una botta al piede destro rimediata nella seconda prova.
Shanieka Ricketts: “E’ la mia prima partecipazione a Rovereto. C’era un’atmosfera fantastica. Non mi aspettavo questo risultato. Voglio finire la stagione con un grande risultato e in salute.”
100 metri maschili
Il giamaicano Oblique Seville, quarto ai Mondiali di Eugene e di Budapest, ha vinto la sua seconda gara consecutiva in questa settimana su suolo europeo in 10”00 battendo il keniano Ferdinand Omanyala (10”15). La gara di Rovereto ha ripetuto lo stesso ordine d’arrivo di due giorni fa a Bellinzona. Il francese Mouhammadou Fall si é piazzato al terzo posto con 10”22 davanti al campione giamaicano Michael Campbell (10”29). Samuele Ceccarelli si è rialzato dopo un paio di appoggi, ingannato dal movimento di alcuni dei rivali sui blocchi e dalla convinzione di una falsa partenza non rilevata.
100 metri femminili
La Giamaica ha fatto doppietta vincendo anche i 100 metri femminili con Natasha Morrison, che ha battuto di due centesimi di secondo il record del meeting della connazionale Christania Williams con 11”00 precedendo la campionessa del mondo della staffetta 4×100 Twanisha Terry (11”06) in una ripetizione dello stesso ordine d’arrivo della gara di tre giorni fa a Padova. Gina Bass del Gambia si è piazzata al terzo posto con 11”08. Zaynab Dosso sfiorato il record italiano di quattro centesimi di secondo con 11”18 precedendo la giamaicana Briana Williams (11”22).
100 metri femminili
L’irlandese Sarah Lavin si é aggiudicata i 100 metri ostacoli femminili in 12”76 migliorando di quattro centesimi di secondo il precedente record del meeting di Yuliya Kondakova che risaliva al 2013. La giamaicana Amoi Brown, che ha migliorato il record personale con 12”51 a Berna lo scorso Agosto, si è confermata su ottimi livelli con 12”85 battendo l’eptatleta
Taliyah Brooks (12”91).
Sarah Lavin: “E’ un buon risultato considerando che siamo a fine stagione. Sono contenta di quest’anno. Ho battuto il record nazionale con 12”62 nella semifinale dei Mondiali di Budapest anche se ho mancato la finale. Spero di poter gareggiare nella finale della Diamond League di Eugene”.
Salto triplo maschile
Il vincitore della Diamond League del 2022 Andy Diaz ha vinto la sua seconda gara consecutiva in pochi giorni nel salto triplo con 17.03m al primo tentativo. Diaz ha battuto il vice campione europeo Andrea Dallavalle (16.61). Il saltatore di origini cubane ha migliorato il record italiano di Fabrizio Donato con 17.75m e ha vinto la sua seconda gara stagionale in Diamond League a Xiamen con 17.43m
Andy Diaz: “E’ stato molto bello vincere davanti al pubblico italiano. Ho sentito molto affetto. L’obiettivo è vincere il mio secondo titolo della Diamond League a Eugene”.
Salto con l’asta femminile
La finalista mondiale Molly Caudery ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.58m al primo tentativo prima di commettere tre errori a 4.64m. Caudery ha vinto il duello tra le quinte classificate dei Mondiali con la svizzera Angelica Moser, che ha valicato l’asticella alla quota di 4.52m sempre al primo tentativo. Elisa Molinarolo si è piazzata al terzo posto con 4.45m per un numero derrori nei confronti della medaglia di bronzo olimpica Holly Bradshaw.
3000 metri maschile
Lo statunitense Grant Fisher ha dominato i 3000 metri maschili in chiusura di meeting migliorando di sei secondi il record del meeting detenuto dal serbo Elzan Bibic correndo in 7’33”32. L’irlandese Brian Fay si è piazzato al secondo posto con 7’36”89. Mohad Abdikadar ha realizzato un altro primato personale con 7’44”33 diventando il nono italiano di sempre. Jacopo De Marchi ha migliorato il record personale con 7’45”23.
800 metri maschili
Catalin Tecuceanu ha vinto gli 800 metri maschili con 1’45”25 con una gara di testa battendo di quattro centesimi di secondo lo spagnolo Javier Miron. L’altro iberico Mohammed Attaoui si è piazzato al terzo posto in 1’45”70.
Catalin Tecuceanu: “Mi fa sempre piacere gareggiare a Rovereto. Sono contento della vittoria anche se mi aspettavo di più dal punto di vista cronometrico”.
800 metri femminili
La keniana Vivian Chebet Kiprotich si è aggiudicata il secondo successo sugli 800 metri femminili con 1’59”80. La tre volte campionessa italiana Eloisa Coiro è scesa per la terza volta in carriera sotto i 2 minuti con 1’59”90 battendo l’atleta del Benin Noelle Yarigo (1’59”98). Elena Bellò si è confermata in grande progresso correndo in 2’00”05.
3000 metri femminili
La diciottenne Wubrist Ashal si è imposta in una gara di 3000 metri femminile avvincente in 8’44”13. La campionessa europea under 23 Sophie O’Sullivan, la figlia della campionessa mondiale dei 5000m di Goteborg 1995 Sonia O’Sullivan, si è piazzata seconda in 8’44”72 battendo le britanniche Amy Eloise Markovc (8’45”23) e Hanna Nuttall (8’45”63). Grande prestazione in chiave italiana per Federica Del Buono (8’46”84 sesto posto italiano all-time). Sinta Vissa e Valentina Gemetto hanno migliorato il primato personale correndo rispettivamente in 8’47”40 e in 8’50”57.
Federica Del Buono: “Sento di essere portata per le distanze più lunghe. Mi piacciono i 3000 metri perché sono una via di mezzo tra i 1500 e i 5000 metri”.
400 metri maschili
Il giamaicano Rusheen McDonald (44”03 di personale stagionale) ha vinto i 400 metri maschili in 45”46 battendo il tedesco Manuel Sanders (45”56) e il sudafricano Zakhito Nene (45”69).
400 metri femminili
La Britannica Laviai Nilsen si è imposta sui 400 metri femminili in 51”51 battendo la francese Amandine Brossier (51”76) e l’azzurra Alice Mangione (52”26).
110 metri ostacoli maschili
Il Senegalese Francois Louis Mendy ha vinto i 110 metri ostacoli in 13”40 precedendo il cubano Roger Iribarne (13”49) e l’azzurro Hassane Fofana (13”52)
Salto in alto maschile
Il britannico Tom Gale si è imposto nel salto in alto maschile con 2.23m per un numero minore di errori nei confronti del messicano Edgar Rivera.
Il Palio della Quercia è stato un grande successo sia per i risultati tecnici sia per la partecipazione del pubblico con tante famiglie e tanti giovani. I campioni sono stati travolti dall’affetto dei giovani appassionati a caccia di autografi e selfie in zona mista.
Durante la calda serata roveretana sono stati consegnati agli atleti della Quercia Rovereto Lorenzo Naidon (campione italiano di decathlon) e Asia Tavernini rispettivamente il Premio Casse Rurali Trentini e il Memorial Edo Benedetti.
Carlo Giordani (Direttore del Palio della Quercia): “Siamo molto soddisfatti. Ricketts è andata vicina a 15 metri nel triplo. Il getto del peso è stato eccellente anche se forse ci aspettavamo qualcosa di più come misure.”