La sessantaquattresima edizione del Golden Spike di Ostrava, chiamato Zlata Tetra in Repubblca Ceca, andrà in scena questa sera allo Stadio Metzky nel quartiere Viktovice della città della Moravia, tappa Gold del Continental Tour che richiamerà come da tradizione un cast degno della Diamond League con atleti straordinari quali Armand Duplantis, Femke Bol, Grant Holloway e il 17enne talento australiano della velocità Gout Gout.
Il meeting di Ostrava è organizzato dal tre volte campione olimpico Jan Zelezny e da Alfons Juck, responsabile del cast degli atleti dei meeting di Ostrava e Zagabria e storico organizzatore di numerosi eventi della Repubblica Ceca come il meeting di salto di alto di Banska Bystrika.
L’evento ceco è molto amato dagli atleti per il calore del pubblico, l’atmosfera familiare e la vicinanza dell’impianto rispetto all’albergo che ospita gli atleti. Molto importanti per il successo di questo meeting sono l’ottimo lavoro dell’ufficio stampa e il servizio delle interviste curato dalla giornalista ex saltatrice in alto Zuzana Trojakova.
Il programma sarà aperto come da tradizione dal Chocolate Spike, una serie di gare giovanili per i ragazzi locali.
Salto con l’asta maschile
Armand Mondo Duplantis gareggerà per la quarta volta in carriera al Golden Spike di Ostrava nove giorni dopo aver stabilito il dodicesimo primato del mondo della sua carriera con 6.28m a Stoccolma davanti al pubblico di casa. Il fuoriclasse svedese ha stabilito il record del Golden Spike di Ostrava con 6.12m nel 2023 aggiudicandosi una delle tre vittorie della sua carriera nel meeting ceco.
Duplantis é rimasto imbattuto in questa stagione vincendo a Xiamen con 5.92m, a Keqiao con il record del meeting di 6.11m, a Oslo con il primato dei Bislett Games di 6.15m e a Stoccolma con il record del mondo di 6.28m. Lo scorso Marzo il fuoriclasse svedese ha vinto il suo terzo titolo mondiale indoor con 6.15m superando per la centesima volta in carriera la barriera dei 6 metri.
Duplantis rinnoverà la rivalità con il greco EmmanouilKaralis, che ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Nanchino con 6.05m. Durante la parte della stagione outdoor 2025 l’atleta ateniese nato da madre ugandese ha superato 6.01m al primo tentativo nella tappa della Diamond League di Keqiao.
Armand Duplantis: “E’ davvero bello tornare a Ostrava. Mi piace saltare davanti alla tribuna principale. Amo molto il contatto diretto con i fans. Lo stadio è a pochi minuti dall’albergo. E’ un grande vantaggio per gli atleti. Proverò ad attaccare il record del meeting di 6.12m o a fare meglio. Dipende molto dalle condizioni climatiche. Credo che le tribune saranno piene e i fans ci spingeranno. Ho già disputato molte gare e dovrei essere pronto per una grande prestazione. Il record del mondo di Stoccolma è stato un grande risultato ma non credo che sia stato un salto perfetto. Guardare il video di quella performance mi ha dato fiducia. Ho festeggiato molto perché la mia famiglia e i miei amici erano presenti. Sono molto motivato. Il mio fisico è cambiato negli ultimi cinque anni. So quali aste scegliere e so ascoltare di più il mio corpo. Posso saltare ancora più in alto. Non vedo l’ora di gareggiare a Ostrava. L’atmosfera è fantastica. Lo stadio è sold out. Ho vinto alcuni trofei di questo meeting e mi piacerebbe aggiungerne degli altri. Ai Laureus Awards di Madrid ero seduto a fianco del tennista Carlos Alcaraz. E’ bello incontrare campioni di altri sport”.
L’australiano Kurtis Marshall, medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 e vicitore di due titoli ai Giochi del Commonwealth nel 2018 e nel 2022, si è piazzato al secondo posto dietro a Duplantis con la misura di 5.90m, a cinque centimetri dal record personale. Le altre stelle in gara sono il norvegese Sondre Guttormsen, campione europeo indoor a Istanbul 2023 e bronzo nell’ultima edizione della rassegna continentale al coperto di Apeldoorn 2025, e lo statunitense Austin Miller, che ha migliorato il record personale con 5.91m in questa stagione a Recklinghausen.
400 metri femminili
L’olandese Femke Bol correrà la sua prima gara stagionale sui 400 metri piani femminili. La campionessa mondiale ed europea dei 400 metri ostacoli ha vinto due medaglie d’oro nella staffetta 4×400 e nella 4×400 mista agli Europei indoor di Apeldoorn e ha iniziato la stagione outdoor con tre successi sui 400 metri ostacoli a Rabat con 52”46, a Hengelo con 52”51 e a Stoccolma con 52”11 realizzando il record del meeting in ciascuno di questi appuntamenti. Sulla distanza piana dei 400 metri Bol ha vinto il titolo indoor indoor a Glasgow 2024 migliorando il suo primato mondiale al coperto con 49”17. Bol vanta un primato personale all’aperto di 49”44 realizzato in occasione della vittoria agli Europei di Monaco di Baviera 2022.
Bol sfiderà la campionessa mondiale di Doha 2019 Selwa Naser e la medaglia d’oro europea outdoor Natalia Bukowiecka, la cilena Martina Weil e la statunitense Lynna Irby Jackson.
Naser, vice campionessa olimpica a Parigi 2024, ha vinto I 400 metri nella tappa di Diamond League di Doha in 49”83 e si è classificata al secondo posto alle spalle di Marileidy Paulino in 48”85 al meeting di Parigi. L’atleta del Barhein ha stabilito il primato stagionale di 48”67 nella tappa del Grand Slam Track di Kingston.
Bukowiecka ha vinto in carriera l’argento mondiale a Budapest 2023, il titolo europeo outdoor a Roma e il bronzo olimpico a Parigi nel 2024 e ha migliorato due volte il record polacco con 48”98 agli Europei di Roma e 48”90 nella tappa della Diamond League di Londra. In questa stagione Bukowiecka ha realizzato un primato stagionale di 50”44 al Memorial Irena Szewinska di Bydgoszcz nello scorso Maggio.
Martina Weil, figlia d’arte della medaglia di bronzo olimpica dei 400 metri di Barcellona 1992 Ximena Restrepo e del pesista cileno Gert Weil, si è piazzata al quarto posto ai Mondiali indoor di Nanchino e ha migliorato il record cileno con 49”83 nella tappa della Diamond League di Parigi.
L’altra atleta accreditata di un record personale al di sotto dei 50 secondi è la statunitense Lynna Irby Jackson, che ha corso in 49”87 nella tappa della Diamond League di Parigi.
Potrebbe essere in pericolo il record del meeting di 49”87 realizzato da 42 anni da Tatiana Kocembova.
Femke Bol: “L’ultima volta che ho corso a Ostrava risale a tre anni fa. Non vedo l’ora di gareggiare in questo meeting. Ostrava è un ottimo luogo dove gareggiare. Le avversarie corrono molto forte. Sarà un ottima gara. La ceca Gloria Manuel è un bel talento e ha un grande futuro davanti. E’ un peccato che non possa gareggiare a Ostrava”.
Lancio del giavellotto maschile
L’indiano Neeraj Chopra proverà a conquistare il secondo successo consecutivo dopo la vittoria nella tappa di Diamond League di Parigi davanti a Julian Weber con 88.16m. Chopra ha superato la barriera dei 90 metri per la prima volta in carriera con 90.23m a Doha. Il lanciatore asiatico é allenato dal primatista mondiale Jan Zelezny, che è il meeting director del Golden Spike di Ostrava. Chopra è diventato il primo atleta indiano a vincere l’oro olimpico nell’atletica a Tokyo 2021 e l’oro mondiale a Budapest 2023. Chopra ha aggiunto al suo palmares l’argento olimpico a Parigi 2024. Le sue prestazioni sono seguite da decine di milioni di fans sui social media non soltanto in India.
Chopra sfida il grenadino Anderson Peters, due volte campione del mondo a Doha 2019 e a Eugene nel 2023 e vincitore nella finale della Diamond League a Bruxelles 2024, e il tedesco Thomas Rohler, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016.
Neeraj Chopra: “Sono contento di gareggiare al Golden Soike di Ostrava. E’ un meeting leggendario e sarà davvero speciale. Il mio allenatore Jan Zelezny ha vinto tante volte al Golden Spike ed è ora il direttore del meeting. Sono davvero felice di lavorare con un grande allenatore e atleta. Mi sento in ottime condizioni di forma e spero che il pubblico possa assistere a grandi prestazioni. Non vedo l’ora di incontrare i fans cechi. Ho già lanciato oltre i 90 metri in questa stagione dopo aver migliorato la mia tecnica. Sono pronto. Recentemente abbiamo svolto un buon allenamento a Nymbuk e sono fiducioso di poter dare del mio meglio a Ostrava”.
Zelezny detiene il record del meeting con 94.64m dla 1996.
Lancio del giavellotto femminile
La giapponese Haruka Kitaguchi sarà la stella del lancio del giavellotto femminile. Kitaguchi ha vinto le medaglie d’oro ai Mondiali di Budapest 2023 e alle Olimpiadi di Parigi 2024 e due titoli della Diamond League nel 2023 a Eugene e nel 2024 a Bruxelles. Kitaguchi è allenata dal coach ceco David Sekerak. Vive e si allena a Domazlice in Repubblica Ceca durante i mesi estivi e proverà a vincere nella sua seconda patria. La lanciatrice nipponica ha iniziato la stagione 2025 con un quarto posto nella tappa della Diamond League di Keqiao con 60.88m e ha vinto due gare a Tokyo con 64.16m e ai Bislett Games di Oslo con 64.63m.
Kitaguchi sfiderà la serba Adriana Vilagos, che detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno con 67.22m a Spalato lo scorso Aprile e si è classificata seconda a Oslo 63.78m.
L’altra atleta da seguire è la giovane cinese Yan Ziyi, campionessa mondiale under 20 a Lima 2024 e primatista del mondo juniores con la misura di 64.83m realizzata a Chengdu lo scorso Maggio.
110 metri ostacoli
Il tre volte campione mondiale Grant Holloway proverà a riscattare il quinto posto nella tappa della Diamond League di Parigi in 13”11. Holloway gareggerà per la prima volta in carriera al meeting di Ostrava. Lo statunitense ha stabilito il secondo miglior tempo mondiale della storia con 12”81 e ha vinto il primo oro olimpico a Parigi 2024 in 12”99.
Holloway rinnoverà il duello con il connazionale Dylan Beard, secondo nella Diamond League di Parigi con il record personale di 13”02 e vincitore nelle tappe del Continental Tour Gold di Turku in 13”16 e di Zagabria in 13”20. Da seguire anche il vice campione NCAA del 2022 Eric Edwards, accreditato di un record personale di 13”15.
Grant Holloway: “Ho cominciato a sperimentare cose nuove in allenamento. Ho aperto l’anno con il mio secondo tempo più veloce per un debutto stagionale. Non devo preoccuparmi della qualificazione per i Mondiali avendo la wild card come campione del mondo in carica. Amo competere e mi piacerebbe provare una specialità nuova l’anno prossimo. Non voglio dire di cosa si tratta ma dimostrerà la mia forza. Il trofeo di cristallo assegnato ai vincitori del Golden Spike mi piace molto e troverò un posto nella mia bacheca a casa”.
100 metri ostacoli
La nigeriana Tobi Amusan sfida la statunitense Alaysha Johnson. Amusan ha vinto il titolo mondiale a Eugene 2022 in 12”06 ventoso dopo aver stabilito il record del mondo in semifinale con 12”12. L’ostacolista africana si è piazzata al secondo posto in 12”24 nella tappa della Diamond League di Parigi.
Johnson si é piazzata seconda ai Trials olimpici statunitensi con il record personale di 12”31 e settima alle Olimpiadi di Parigi. In questa stagione Johnson ha vinto a Savona in 12”61 ventoso e a Zagabria in 12”82.
Sarà da seguire l’irlandese Sarah Lavin, due volte finalista ai Mondiali indoor sui 60 metri ostacoli.
L’azzurra Elena Carraro proverà a continuare il suo ottimo momento di forma. La bresciana, vice campionessa europea under 23 a Espoo 2023, ha migliorato il record personale con un ottimo 12”84 a Imperia diventando la quarta italiana della storia dopo Giada Carmassi (12”69), Luminosa Bogliolo (12”75) e Veronica Borsi (12”76) ed è scesa altre tre volte al di sotto dei 13 secondi correndo in 12”89 a Rabat e in 12”96 a Savona e ai Campionati di società di Brescia. Prima di questa stagione la lombarda aveva un personale di 12”89 realizzato nel 2023 ai Campionati Italiani under 23 di Agropoli 2023.
100 metri femminili
L’ivoriana Marie Josée Ta Lou è la favorita sui 100 metri femminili contro la britannica Amy Hunt, la statunitense Cambrea Sturgis e la neozelandese Zoe Hobbs.
Ta Lou, tre volte medagliata ai Mondiali (argento sui 100 e sui 200 metri a Londra 2017 bronzo sui 100 metri a Doha 2019), si è classificata seconda a Oslo e terza a Stoccolma con lo stesso tempo di 11”00. Ta Lou è ottava nelle liste mondiali all-time con il primato africano di 10”72 realizzato a Montecarlo nel 2022.
Hunt ha stabilito il record personale di 11”03 sui 100 metri a Doha e si è classificata seconda sui 200 metri in 22”45 sfiorando per tre soli centesimi di secondo il record personale di 22”42 realizzato quando migliorò il primato mondiale under 18 a Mannheim nel 2019. Hunt, campionessa europea della staffetta 4×100 di Roma 2024, ha vinto anche a Savona in 22”45 ventoso e sui 100 metri in 11”23 ai Societari di Brescia.
Sturgis ha vinto due titoli NCAA sui 100 metri in 10”74 e sui 200 metri in 22”12 nel 2021. Hobbs, detentrice del primato dell’Oceania con 10”96, ha vinto i 100 metri nella tappa della Diamond League di Turku in 11”07.
200 metri maschili
Il fenomenale diciassettenne australiano Gout Gout correrà la sua prima gara da professionista in Europa a Ostrava sulla pista dove Usain Bolt ha corso nove volte realizzando il record del meeting con 19”83 nel 2008. Gout Gout, argento mondiale under 20 a Lima 2024 sui 200 metri, ha battuto il primato australiano assoluto di Peter Norman e il record del mondo under 16 di Usain Bolt con 20”04 lo scorso Dicembre. Nel 2025 lo sprinter di origini sud-sudanesi residente a Ipswich vicino a Brisbane ha corso due prestazioni con vento a favore oltre la norma sui 200 metri in 19”84 e sui 100 metri in 9”99 ai Campionati australiani di Perth.
Gout Gout: “E’ davvero una bella sensazione correre a Ostrava. Ho sentito che molti velocisti hanno realizzato grandi tempi in questo meeting. So che Usain Bolt ha corso nove volte. È un meeting di grande tradizione. Dopo i Campionati Australiani ho lavorato molto sulla mia forza per preparare al meglio la stagione europea. Non vedo l’ora di gareggiare Martedì, verificare come sono andati i miei allenamenti e capire quanto sono migliorato. So che ci sarà un ottimo pubblico e spero di divertirmi. Dopo Ostrava correrò una gara under 23 nella tappa della Diamond League di Montecarlo. Il mio nome è stato spesso pronunciato male, ma non importa come mi chiamate. La cosa che conta di più è far andare veloci le gambe”.
Gout Gout sfida il cubano Reynier Mena, vincitore nelle due tappe scandinave di Diamond League a Oslo in 20”16 e a Stoccolma. Mena ha vinto per la terza volta a Savona in 20”16 e vanta un record personale di 19”63 realizzato a La Chaux de Fond nel 2022.
Gli altri atleti da seguire sono il britannico Nethaneel Mitchell Blake, argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e bronzo olimpico con la staffetta 4×100 a Parigi 2024,, il primatista ceco Onrej Macik, lo slovacco Jan Volko, campione europeo indoor sui 60 metri a Glasgow 2019.
Getto del peso maschile
Leonardo Fabbri, campione europeo a Roma 2024 e vice iridato a Budapest 2023, sfida il compagno di allenamenti Zane Weir, il ceco Tomas Stanek, bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn 2025, gli statunitensi Josh Awotunde, bronzo mondiale a Eugene 2022 con 22.29m e Jordan Gaist, campione NCAA indoor e outdoor nel 2023.
Fabbri torna a Ostrava dove vinse nell’edizione del 2024 con 22.40. Il fiorentino ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente 22.31m realizzato al meeting di Lucca e ha vinto ai Societari di Brescia con 21.22m. Lo scorso anno Fabbri ha migliorato due volte il record italiano a Savona con 22.95m e con 22.98m in occasione della vittoria nella finale della Diamond League di Bruxelles.
Weir ha vinto al Palio della Quercia di Rovereto con 21.84m e a Pergine Valsugana con 21.59m e si è piazzato secondo al Golden Gala con 21.67m.
1500 metri maschili
Il diciottenne keniano Phanuel Kipkosgei Koech ha stabilito il record mondiale under 20 sui 1500 metri con il formidabile tempo di 3’27”72 nella tappa della Diamond League di Parigi piazzandosi secondo dietro al francese Azzedine Habz. Koech, allenato da Claudio Berardelli, sfiderà lo statunitense Josh Hoey, campione del mondo indoor sugli 800 metri a Nanchino 2025 e secondo classificato al meeting di Parigi in 1’43”00, il portoghese Isaac Nader, vincitore nel Dream Mile di Oslo con il record nazionale in 3’48”25, il primatista svedese del miglio e dei 1500 metri Samuel Phiilstom, e il norvegese Narve Gilje Nordas, bronzo ai Mondiali di Budapest 2023.
800 metri femminili
La sudafricana Prudence Sekgodiso proverà a continuare il suo ottimo momento di forma. Sekgodiso ha vinto il titolo mondiale indoor a Nanchino. Nella stagione all’aperto Sekgodiso è piazzata al secondo posto a Rabat in 1’57”52 e terza a Stoccolma in 1’58”00. Le altre atlete di spicco in gara sono le etiopi Nigist Getachew (vice campionessa mondiale indoor a Nanchino 2025) e Worknesh Mesela. la polacca Anna Wiegolsz, campionessa europea indoor ad Apeldoorn, la botswana Oratile Nowe, vincitrice a Gaborone in1’58”95 e a Hengelo in 1’59”58, e la quattrocentista tedesca Alica Schmidt.
800 metri maschili
L’australiano di origini sudanesi Peter Bol, primatista nazionale con il 1’43”79 realizzato in questa stagione, sfida l’olandese Samuel Chapple, campione europeo indoor ad Apeldoorn 2025 in 1’44”65, il detentore del record ceco Jakub Dudycha, il primatista croato Marino Boudek,, e gli azzurri Catalin Tecuceanu, bronzo agli Europei di Roma e atleta accreditato del tempo più veloce tra gli iscritti con l’ottimo 1’43”75 realizzato a Montecarlo nel 2024, e Giovanni Lazzaro, campione italiano indoor ad Ancona nel 2025 e atleta accreditato di un record personale di 1’44”95 realizzato al Palio della Quercia di Rovereto.
400 metri maschili
Il canadese Christopher Morales Williams é il favorito sui 400 metri maschili. Morales Williams ha vinto i titoli NCAA indoor in 44”67 e outdoor in 44”47 nel 2024. Nel corso di questa stagione è piazzato al quinto posto a Mondiali Indoor di Nanchino e ha vinto al Palio della Quercia di Rovereto in 45”02.Saranno da seguire il norvegese Havard Ingvaldsen, campione europeo under 23 e sesto nella finale dei Mondiali di Budapest nel 2023 dopo aver stabilito il primato nazionale di 44”39 in batteria, l’olandese Jan Phijffers, che ha stabilito il record nazionale under 23 a Hengelo con 44”93.
400 metri ostacoli maschili
Il brasiliano Matheus Lima parte come favorito sui 400metri ostacoli. Lima ha stabilito record personali di 48”08 sui 400 metri ostacoli nella tappa della Diamond League di Keqiao nel 2025 e di 44”52 sui 400 metri piani. In questa stagione ha corso in 44”63 sulla distanza piana. Lima si è piazzato tra i primi cinque nelle gare di Diamond League di Oslo e Parigi. Gli altri protagoisti in gara sono il qatariota Ismail Abakar, i due britannici Seamus Derbyshire e Josh Faulds e il campione europeo under 18 di Banska Bystrika 2024 Michal Rada.
Salto in alto maschile
Saranno in gara sette atleti accreditati di un record personale superiore ai 2.30m. Il ceco Jan Stefela, argento europeo indoor, sfida il quarantenne bahamense Donald Thomas, campione mondiale a Osaka 2007, il bulgaro Tihomir Ivanov, finalista olimpico, e gli azzurri Manuel Lando, quarto agli Europei di Apeldoorn e sesto ai Mondiali indoor di Nanchino nel 2025, Stefano Sottile, quarto alle Olimpiadi di Parigi con 2.34m (stessa misura di Mutaz Barshim ma con un errore in più) e Marco Fassinotti, ex primatista italiano e secondo classificato con 2.25m in Diamond League a Rabat.
Salto con l’asta femminile
La slovena Tina Sutej guida la starting list nel salto con l’asta femminile. Sutej ha vinto due medaglie d’argento agli Europei indoor di Apeldoorn e ai Mondiali indoor di Nanchino. Sutej ha vinto due edizioni del Golden Spike nel 2022 con 4.65m e nel 2023 con 4.64m e in tre edizioni del Czech indoor Gala (tappa del World Indoor Tour) di Ostrava. Sutej sfiderà la ceca Amalie Svabikova, bronzo agli Eurooei indoor di Istnbul 2023 e primatista nazionale con 4.80m, e la brasiliana Juliana De Menis Campos, vincitrice al Palio della Quercia di Rovereto con il record personale di 4.63m.