Domani tredicesima edizione del Meeting Internazionale di Savona che, auspicando un miglioramento delle previsioni meteo, potrebbe riservare grandi prestazioni per la presenza di atleti di grande spessore tecnico, a iniziare su tutti dal 19enne saltatore Mattia Furlani, medaglia d’argento per una peggior seconda misura ai mondiali indoor di Glasgow, che proverà ad avvicinare nel lungo quel fantastico 8,44 fatto l’anno scorso con un leggerissimo vento di troppo a 2,2 m/s, ricordando peraltro come il record italiano sia di Andrew Howe con 8,47 ottenuto nella finale mondiale di Osaka 2007.
Ovviamente non ci si deve aspettare qualcosa di sensazionale da questo giovanissimo fenomeno dell’atletica italiana, ma la pedana dell’impianto ligure ha sempre dimostrato grande reattività per tale specialità, e allora nulla appare impossibile in una gara dove l’azzurro affronterà il trio sudafricano composto da Ruswahl Samaai, Nikithemba Hani e Temoso Masikane, ma anche il connazionale Filippo Randazzo, che il miglior salto in carriera lo trovò proprio a Savona nel 2020 con 8.12, oltre che Gabriele Chilà.
Un altro fenomeno italiano è certamente Leonardo Fabbri, ormai uno degli specialisti del peso più forti nel mondo con il suo argento ai campionati di Budapest 2023 e il bronzo in Scozia al coperto in marzo, capace di realizzare pochi giorni fa il proprio personale con un fantastico lancio a 22,88 che l’ha collocato in cima alle liste stagionali mondiali, settimo in quelle di sempre oltre che secondo in Italia per soli 3 centimetri dietro al mitico Alessandro Andrei, il quale proverà a fare ancora meglio in una competizione dove ha rinunciato per una piccola distorsione alla caviglia il suo compagno di allenamento Zane Weir, ma dove ci saranno il bosniaco Mesud Pezer, il sudafricano Kyle Blignaut e il britannico Scott Lincoln.
Ci sarà anche un’altra medaglia azzurra dei recenti campionati indoor di Glasgow, la velocista Zaynab Dosso al debutto stagionale sui 100 metri dopo gli enormi progressi sui 60 che l’hanno portata sino a 7″02 in inverno, con l’inevitabile sensazione che il suo primato italiano dei 100 di 11″14 detenuto con Manuela Levorato, possa essere subito migliorato.
Molto interessante la sua gara con la partecipazione di alcune delle compagne di staffetta con cui ha condiviso il bronzo europeo di Monaco e il quarto posto mondiale di Budapest, ma anche la recente qualificazione per i Giochi di Parigi alle Bahamas, in particolare Alessia Pavese e Anna Bongiorni, ma attenzione soprattutto ad Arianna De Masi, grande rivelazione di questo inizio di stagione all’aperto con 11″30, brillante ultima frazionista della 4×100 di Nassau che ha vinto i ripescaggi, la quale proverà a migliorarsi ancora per ottenere il minimo di 11″24 valido per i Campionati Europei di Roma.
Nei 100 metri maschili l’atleta di maggior spicco è sicuramente lo statunitense Trayvon Bromell, oro mondiale dei 60 a Portland nel 2016 oltre che due volte bronzo mondiale a Pechino 2015 e Oregon 2022, ricordando come sia da quest’anno compagno di allenamento in Florida di Jacobs, il quale sfiderà il campione olimpico della 4×100 Lorenzo Patta, l’argento mondiale sempre della staffetta Roberto Rigali, ma anche tra gli altri Matteo Melluzzo e i britannici Eugene Amo-Dadzie e Jeremiah Azu.
Nel mezzo giro di pista riservato agli uomini il cubano Reynier Mena affronterà l’azzurro Andrea Federici mentre il connazionale Brayan Lopez sarà nei 400 con l’americano Trevor Stewart.
Nei 110 ostacoli uomini, rinuncia a scopo precauzionale dell’argento mondiale indoor dei 60, Lorenzo Simonelli, mentre saranno in gara il giamaicano campione olimpico di Rio Omar McLeod e tra gli azzurri Hassane Fofana, mentre tra le donne sulle barriere veloci Giada Carmassi ed Elisa Di Lazzaro affronteranno la giamaicana Britany Anderson.
Nei 400 femminili straordinaria la presenza dell’argento olimpico e mondiale degli 800, la britannica Keely Hodgkinson, con le azzurre Rebecca Borga e Anna Polinari che trarranno sicuramente beneficio da una presenza così stimolante, mentre per finire nel triplo donne ci sarà il debutto stagionale di Dariya Derkach, argento europeo indoor a Istanbul quando fu medaglia d’oro la turca Tugba Danismaz, sua rivale nella competizione.
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