La campionessa mondiale ed europea in carica Femke Bol ha vinto i 400 metri ostacoli femminili per la terza volta in carriera al meeting di Hengelo in 52”51 davanti al pubblico di casa migliorando il suo primato dei Fanny Blankers Koen Games da lei stessa detenuto con 53”94 dall’edizione del 2022.
La fuoriclasse olandese ha portato a cinque il numero di successi nel meeting di casa comprendendo anche le due vittorie sui 400 metri piani. La panamense Gianna Woodruff, finalista olimpica a Tokyo 2021, si è classificata al secondo posto in 54”54 davanti alla slovacca Emma Zapletalova (54”71).
Femke Bol: “Sono riuscita a battere il record del meeting. Non pensavo ad una prestazione cronometrica specifica prima della gara, ma volevo vincere davanti al pubblico di casa. Volevo correre una buona gara e sono felice che sia arrivato il primato del meeting. La prima parte della gara è andata molto bene, specialmente con i cambiamenti tecnici che ho fatto di recente. Alla fine della gara ho sentito la fatica e l’acido lattico, ma sono felice. E’ davvero speciale correre questa gara davanti al pubblico di casa. Il tifo della gente mi ha dato molta energia. Questo risultato dimostra che sono sulla buona strada. Ho corso più velocemente di quanto faccio normalmente davanti al pubblico di casa”.
Lancio del disco maschile
Lo sloveno Kristjan Ceh, campione europeo a Roma 2024 e argento mondiale a Budapest 2023, ha vinto il lancio del disco maschile con 69.21m al terzo tentativo. Ceh ha fatto registrare altri tre lanci da 67.05, 68.82m e 67.79m. L’australiano Matthew Denny, bronzo olimpico a Parigi 2024 e vincitore di due edizioni consecutive della Diamond League, si è piazzato al secondo posto con 67.64m precedendo il campione olimpico di Parigi 2024 Roje Stona, che ha stabilito il primato stagionale con 67.19m, e il britannico Lawrence Okoye (66.07m).
Kristjan Ceh: “Ho ottime sensazioni dopo questa vittoria. E’ una bella sensazione gareggiare a Hengelo. Le condizioni erano buone per lanciare. Mi son divertito. Speravo di terminare la gara al primo posto, ma non puoi mai sapere fino alla fine se sarà sufficiente per portare a casa la vittoria. Oggi 70 metri non è un risultato più così speciale. Il lancio era lungo e sapevo che non sarebbe stato facile superare questa misura. Questo risultato dimostra che ho svolto una buona preparazione durante l’inverno. Svolgerò un altro periodo di allenamento e dopo questo sarò pronto per i Mondiali di Tokyo. C’è ancora una lunga strada da percorrere. So di poter fare ancora meglio. Forse posso aggiungere un altro metro, se non c’è vento. Ho bisogno semplicemente di continuare questo lavoro”.
Getto del peso femminile
La due volte campionessa del mondo Chase Jackson ha aperto la gara con un primato stagionale di 20.62m al primo tentativo. La statunitense ha fatto registrare altri cinque lanci validi da 19.71m, 19.77m, 19.49m, 20.05m e 19.49m. La campionessa europea indoor Jessica Schilder ha lanciato alla misura di 20.16m al quarto tentativo davanti al pubblico di casa. La statunitense Maggie Ewen si è classificata al terzo posto con 19.48m.
Chase Jackson: “Ho ottime sensazioni dopo questa vittoria, ma penso che la gara sia durata un po’ troppo a lungo e non sono più riuscita a lanciare lontano. Ho fatto dei buoni lanci ma non sono stati lanci così buoni come il primo. Venivo dalle gare disputate in Asia. Non avere aspettative mi ha aiutato a raggiungere quello che dovevo fare. Questo risultato mi ha dato fiducia. E’ la mia ottava gara oltre i 20 metri”.
100 metri ostacoli femminili
La vice campionessa europea indoor Nadine Visser ha vinto i 100 metri ostacoli femminili in 12”59 battendo per un solo centesimo di secondo Marion Fourie, che ha corso in 12”60 un anno dopo aver stabilito il record nazionale con 12”49. La polacca Pia Skryszowska si è classificata al terzo posto in 12”77.
Nadine Visser: “Dopo l’ultima gara speravo di correre meglio dal punto di vista tecnico. Questa settimana mi sono allenata duramente e con temperature più calde. Correre in 12”59 in una giornata fresca è un buon risultato dopo il training camp svolto in Marocco. Ho cercato di rimanere concentrata fino all’ultimo ostacolo”.
110 metri ostacoli maschili
Cordell Tinch, leader mondiale stagionale con 12”87, ha vinto i 110 metri ostacoli maschili in 13”10 davanti al campione olimpico di Rio de Janeiro 2016 Omar McLeod (13”42) e al primatista belga Michael Obasujji (13”45).
Cordell Tinch: “Sono uscito un po’ malconcio dalla gara di Roma. Sono venuto qui per capire in che condizioni sono. Ho fiducia nel lavoro del mio allenatore e del mio manager. Dopo non essermi sentito al meglio negli ultimi giorni, è un buon risultato correre in 13”10. Ora detengo la migliore prestazione mondiale dell’anno. L’obiettivo è raggiungere i primi tre ai Campionati statunitensi e qualificarmi per i Mondiali”.
Salto in alto femminile
La campionessa mondiale indoor Nicola Olyslagers ha vinto il salto in alto femminile superando la misura di 1.97m al secondo tentativo. La fuoriclasse australiana ha commesso tre errori alla quota di 2.00m. La giamaicana Lamara Distin si è classificata al secondo posto con 1.90m.
Nicola Olyslagers: “E’ una bella sensazione tornare in Olanda dopo sei anni. Ora ho un cognome olandese. Tutti riescono a pronunciarlo bene. Volevo venire qui e cominciare la stagione europea con qualcosa di nuovo ed eccitante. Non sono riuscita a realizzare i 2 metri, sono fiduciosa in vista di Stoccolma. E’ stata una buona preparazione”.
Salto con l’asta maschile
Lo statunitense Chistopher Nilsen ha vinto il salto con l’asta maschile con la misura di 5.82m realizzata al terzo tentativo. Il connazionale KC Lighfoot ha avuto bisogno di due tentativi per superare la misura di 5.74m ma ha commesso tre errori alla quota di 5.82m.
Chris Nilsen: “Questo risultato é molto buono. Non ero nemmeno sicuro di potercela fare alla fine. Sono contento di aver raggiunto questo risultato. L’obiettivo non era necessariamente vincere. Volevo raggiungere 5.82m. Ho raggiunto questa misura e sono contento che mi abbia permesso di vincere”.
800 metri maschile
L’irlandese Mark English, due volte medaglia di bronzo agli Europei di Zurigo 2014 e di Monaco di Baviera 2022, ha vinto gli 800 metri maschili migliorando il record nazionale con l’eccellente tempo di 1’43”92 a 32 anni dopo il successo di settimana scorsa a Bydgoszcz. Il francese Yanis Meziane si è imposto nella lotta per il secondo posto in 1’44”32 precedendo l’australiano Peyton Craig con lo stesso tempo. IL ceco Jakub Duchycha si è classificato al quarto posto migliorando il primato nazionale con 1’44”78. L’azzurro Catalin Tecuceanu si è piazzato al nono posto in 1’46”60.
Mark English: “E’ una bella sensazione vedere 1’43” sul display. Questo risultato significa molto per me. E’ un buon inizio di stagione. Spero di poter costruire qualcosa di importante dopo questo risultato. Ho ancora molte gare. Ho battuto quattro record irlandesi. Questo tempo è la testimonianza del duro lavoro. Sapevo di poter raggiungere questo tempo ma l’obiettivo più importante era vincere”.
800 metri femminili
La francese Anais Bourgoin si è imposta sugli 800 metri femminili in 1’59”53 battendo per cinque soli centesimi di secondo la botswana Oratile Nowe (1’59”58) in un arrivo molto combattuto sul rettilineo finale. Bourgoin arrivava dal record personale di 1’57”81 realizzato nella tappa della Diamond League di Rabat. Oratile si è imposta a Gaborone e si è piazzata seconda a Nairobi. La statunitense Sage Hurta Klecker é scesa sotto I 2 minuti con 1’59”77 precedendo l’australiana Abbey Caldwell (2’00”11)
3000 siepi femminili
L’ugandese Peruth Chemutai ha dominato i 3000 siepi femminili in 9’07”79. Chemutai si è laureata campionessa olimpica a Tokyo 2021 e ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Peruth Chemutai: “Devo ringraziare il pubblico perché mi ha dato l’energia per correre forte. Sono felice perché ho corso un buon tempo. La forma sta arrivando gradualmente. Non vedo l’ora dei Mondiali di Tokyo ma prima correrò al meeting di Parigi. Ho ancora una settimana per prepararmi per questa gara. Questo sarà il primo obiettivo. Recentemente ho corso a Doha ma non mi sono sentita al meglio. Ora mi sento di nuovo in forma. Ho deciso di spingere al massimo e ha funzionato. Ho ancora molto da dare“.
200 metri femminili
La statunitense Anavia Battle ha vinto i 200 metri femminili in 22”75 con -0.5 m/s allungando la sua striscia vincente dopo i successi in Diamond League a Xiamen, Keqiao e a Roma. La svedese Julia Henriksson si è classificata al secondo posto con 23”10 davanti alle olandesi Minke Bisshops (23”14) e Lieke Klaver (23”40).
Salto in lungo maschile
Il portoghese Gerson Baldé si è aggiudicato a sorpresa il salto in lungo maschile con un la misura di 8.07m realizzata al secondo tentativo. Il lusitano ha battuto il bronzo mondiale indoor e vincitore del Golden Gala Liam Adcock (7.97m).
100 metri maschiili
L’olandese Elvis Afrifa si é imposto in un 100 metri maschile combattuto in 10”25 precedendo di tre centesimi di secondo il sudafricano Benjamin Richardson (10”28), lo svedese Henrik Larsson (10”29) e lo statunitense Ronnie Baker (10”30).
400 metri maschili
L’olandese Jonas Phijffers ha vinto i 400 metri maschili migliorando il record nazionale under 23 con 44”93. Il giovane brasiliano Matheus Lima si é piazzato al secondo posto in 45”21.