Filippo Tortu il 5 settembre a Chorzow sui 200 metri

Il campione olimpico della staffetta torna a correre tale distanza dopo oltre due anni

Il campione olimpico della staffetta 4×100 italiana, Filippo Tortu, non intende assolutamente andare in vacanza anche se si è momentaneamente spostato in Sardegna dove, dopo qualche giorno di riposo, ha ripreso gli allenamenti con grande intensità ed è pronto a lanciare nuove sfide per gli importantissimi obiettivi del 2022 che prevedono due fondamentali appuntamenti, i Mondiali a Eugene in Oregon a luglio e gli Europei in agosto a Monaco di Baviera.

Filippo tornerà sui blocchi il 5 settembre a Chorzow, nell’ambito del Kamila Skolimowska Memorial 2021, tradizionale meeting che si svolge in terra polacca e fa parte del circuito Continental Tour Gold.

Grande novità sarà rappresentata dalla presenza del velocista azzurro sui 200 metri, distanza che non corre dal 2019 quando nel corso del Golden Gala Pietro Mennea fermò il cronometro a 20″36, mentre il suo personale è di 20″34 ottenuto due anni prima, sempre al Golden Gala, nell’anno in cui partecipò ai Mondiali di Londra proprio nei 200 raggiungendo le semifinali ma, in effetti, negli ultimi 4 anni Filippo ha corso tale gara solamente quattro volte.

In realtà, già dall’inizio del 2021 i programmi tecnici del velocista erano stati improntati sulla preparazione anche di tale distanza, che avrebbe dovuto correre all’inizio della stagione all’aperto per poi valutare su quale gara puntare per le Olimpiadi, ma i postumi del Covid, da lui contratto a gennaio, sono stati particolarmente invasivi e non facili da smaltire almeno per un paio di mesi, per cui si è dovuto necessariamente, almeno per l’anno in corso, rinunciare al progetto olimpico legato al mezzo giro di pista

Per meglio chiarire il concetto, va evidenziato come la specificità di un allenamento mirato sui 200 metri deve permettere all’atleta di correrli, al meglio, nelle competizioni internazionali più importanti dove ci sono tre turni da disputare in un paio di giorni, se si vuole ambire alla finale, ma invece una gara singola è più facile da affrontare per cui è presumibile che Filippo, già a Chorzow, possa lasciare il segno con una buona prestazione, specie se avrà la condizione palesata nella fenomenale ultima frazione della staffetta d’oro.

Peraltro, è presumibile che tale gara faccia da prologo ad una seconda, sempre sui 200 metri, da correre entro il 20 di settembre in località da definire e appare evidente come l’intento possa essere quello di ottenere, in una delle due, il minimo per i Mondiali di Eugene 2022 fissato a 20″24.

Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)
Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)

Se Filippo sarà certamente una delle grandi attrazioni del Kamila Skolimowska Memorial della Silesia, nella splendida cornice dello stadio di Chorzow, sono stati annunciati per ora, dagli organizzatori, solo alcuni prestigiosi atleti proprio della Polonia, anche se poi lo staff di Gianmarco Tamberi ha comunicato che anche il campione olimpico del salto in alto sarà presente.

Ricordiamo peraltro che la sportiva polacca a cui è intitolato l’evento è stata una specialista del lancio del martello che aveva vinto la medaglia d’oro ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney 2000, oltre alle medaglie d’argento e di bronzo conquistate ai campionati europei di atletica leggera, del 2002 e 2006.

L’atleta, che aveva conquistato il suo titolo a cinque cerchi a soli 17 anni, è morta per un attacco cardiaco o forse per un’embolia polmonare, a soli 26 anni nel 2009, mentre era in ritiro con la squadra nazionale a Vila Real de Santo António, Distretto di Faro, in Portogallo.

E proprio il martello, al maschile, sarà uno degli eventi più attesi in quanto vedrà la partecipazione di due terzi del podio olimpico di Tokyo, la medaglia d’oro Wojciech Nowicki e il quattro volte campione del mondo Pawel Fajdek, che ha conquistato il bronzo.

Ci sarà anche anche la leader mondiale del giavellotto femminile con 71,40, Maria Andrejczyk, grande favorita a Tokyo dove si è dovuta accontentare dell’argento, così come i bronzi olimpici Patryk Dobek negli 800 metri maschili e Malwina Kopron nel martello femminile.

L’evento vedrà anche l’ultima gara in carriera del campione del mondo 2015 del lancio del disco Piotr Malachowski che, a 38 anni dopo due argenti olimpici e due titoli di campione d’Europa, appenderà le scarpette al chiodo dopo questa competizione.

Le dichiarazioni di Malachowski: “Ho dedicato molto del mio tempo e della mia salute all’atletica ed è tempo di cambiare. Al Memorial dedicato a Kamila, che era una mia buona amica, vorrei salutare la pedana del lancio e i miei tifosi.

Desidero ringraziarli per tutti gli anni in cui mi hanno sostenuto. Anche durante i moneti più bui della mia carriera, sapevo che erano con me. Ho anche sentito sempre la presenza di Kamila.

Il 5 settembre farò il mio ultimo lancio e consegnerò simbolicamente il disco a mio figlio, Henryk. Spero che prenda anche lui la passione dello sport, poiché sa quanto lo sport ha dato a suo padre.

Stadio Chorzow (foto Colombo/FIDAL)
Stadio Chorzow (foto Colombo/FIDAL)
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