Si preannuncia un Galà dei Castelli degno della Diamond League l’edizione numero undici del meeting di Bellinzona, che andrà in scena questa sera sulla pista dello Stadio Comunale nell’ambito di una prova Silver del World Athletics Continental Tour.
All’ombra dei castelli medievali della bella città svizzera (patrimonio dell’Unesco) saranno in gara 42 atleti che hanno partecipato alle finali della Wanda Diamond League al Letzigrund di Zurigo e cinque vincitori del meeting di Bruxelles.
Il cast allestito per l’edizione 2021 del meeting ticinese è il frutto dell’eccellente lavoro del comitato organizzatore guidato dal Presidente Alessandro Lafranchi, con Enrico Cariboni quale responsabile tecnico e Beat Magyar come responsabile per l’ingaggio degli atleti.
La stella assoluta del Galà sarà la giamaicana Shelly Ann Fraser Pryce che, proprio in Svizzera, ha realizzato il terzo miglior tempo della storia sui 100 metri femminili con 10″60 al meeting Athletissima di Losanna dello scorso 26 agosto.
La velocista soprannominata “the Pocket Rocket” torna a Bellinzona per la terza volta dopo il primo posto nel 2014 in 11”21 e il secondo posto nel 2018 in 11”15. A Tokyo la caraibica ha vinto l’argento sui 100 metri in 10”74 e l’oro nella 4×100 in 41”02 portando a otto il numero di medaglie vinte in carriera (tre ori, quattro argenti e un bronzo). Il palmares della giamaicana comprende anche nove ori mondiali.
L’unica velocista ad essere scesa sotto gli 11 secondi sulla pista del Comunale di Bellinzona è stata Merlene Ottey, che vinse i 100 metri in 10”95 nell’edizione del 1996 del precedente Grand Prix dei Castelli, la denominazione del meeting organizzato negli anni 90.
Le principali avversarie di Fraser Pryce saranno le due stelle dello sprint svizzero con particolare attenzione da parte del pubblico per l’atleta di casa, anche se nativa del distretto di Locarno, Ajla Del Ponte reduce da una stagione straordinaria che l’ha portata, tra gli altri eccezionali risultati, a vincere l’oro agli Euroindoor di Torun nei 60 metri, a battere il record nazionale svizzero ben due volte portandolo a 10″90, e a conquistare una sensazionale finale olimpica dove è arrivata quinta.
Del Ponte è anche arrivata terza nella finale di Diamond League, al Weltklasse di Zurigo, in 10”93 battendo di un centesimo di secondo la connazionale Mujinga Kambundji che ha migliorato il record personale con 10”94.
Del Ponte e Mujinga Kambundji sono andate vicine al podio olimpico con la staffetta 4×100 della Svizzera, quarta in 42”08.
Shelly Ann Fraser Price: “Bellinzona è molto speciale. Sono venuta qui nel 2018 con mio figlio Zyon. Mi piace molto l’atmosfera che si respira in questo meeting. È bellissimo stare in Ticino e competere qui, molte delle mie migliori prestazioni le ho ottenute in Svizzera. Non vedo l’ora di correre.
È stupefacente correre in 10”60 a 34 anni. E’ però il livello degli sprinter in questo momento. Siamo in grado di raggiungere molto di più. Perché dovrei accontentarmi a quest’età? Devo ringraziare Dio per quello che sono riuscita a fare. Sono contenta di correre contro Ajla Del Ponte.
I risultati che ha raggiunto quest’anno sono eccezionali, spero che altre donne possano prendere da esempio da quello che ho fatto come atleta. Come lei, pure io vorrei sempre vincere, questa è una competizione di cui lo sport ha bisogno.”
Ajla Del Ponte: “Quando sono al fianco di atlete come Shelly Ann Fraser Pryce, non le vedo più come degli esempi ma come campionesse che mi piacerebbe battere, anche se non so se succederà mai. Quando sono sulla partenza non sono più intimidita dalle mie avversarie.”
Le altre sprinter in gara sono la giamaicana Natasha Morrison (10”87 di personale in questa stagione), la campionessa statunitense Aleia Hobbs (vincitrice ai Campionati nazionali di Des Moines del 2018 in 10”91), la trinidegna Michelle Lee Ahye (quinta nella finale dei 100 metri ai Mondiali di Pechino 2015 e vincitrice al meeting di Rovereto in 11”20), la tedesca Alexandra Burghardt (campionessa nazionale sui 100 e sui 200 metri e semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo) e la lombarda Alessia Pavese (settima in finale sui 200 metri ai Mondiali Under 18 di Cali nel 2015).
L’olandese Nadine Visser è iscritta sui 100 ostacoli e sui 100 metri.
200 metri femminili
Gli organizzatori del Galà dei Castelli hanno confermato che Kambundji correrà anche i 200 metri. Su questa distanza la sprinter bernese di origini congolesi ha vinto il bronzo mondiale a Doha nel 2019 e si è piazzata al settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo in 22”27 dopo aver eguagliato il primato svizzero con 22”26 in batteria e in semifinale.
Mujinga ha vinto la prima gara della Diamond League della sua carriera a Eugene in 22”06 con vento a favore oltre la norma (+2.4 m/s) e si è piazzata al quarto posto a Zurigo in 22”27. Kambundji ha vinto tre edizioni consecutive del Galà dei Castelli nel 2017 in 11”07, nel 2018 in 11”13 e nel 2019 in 11”12 ed è diventata nel corso degli anni l’ambasciatrice del Galà dei Castelli.
Le principali avversarie della svizzera sono la britannica Beth Dobbin, le giamaicane Natasha Morrison e Candice McLeod (finalista olimpica sui 400 metri a Tokyo) e la quattrocentista olandese Lieke Klaver.
100 metri maschili
Sarà davvero stellare il cast dei 100 metri con i due medagliati delle Olimpiadi Fred Kerley e André De Grasse. Kerley ha conquistato l’argento a Tokyo in 9”84 davanti a De Grasse, che ha migliorato il personale con 9”89. Nella finale della Wanda Diamond League di Zurigo Kerley ha vinto i 100 metri in 9”87 battendo per due centesimi di secondo De Grasse e si è piazzato terzo sui 200 metri in 19”83.
De Grasse ha vinto sei medaglie olimpiche (tre a Rio 2016 e tre a Tokyo 2021). Il canadese ha trionfato nella finale olimpica dei 200 metri migliorando il record personale con 19”62 e si è piazzato secondo nella finale della Diamond League in 19”72.
Potrebbe essere in pericolo il primato del meeting realizzato dal giamaicano Asafa Powell con 9”87 nel 2015.
Justin Gatlin ha scelto Bellinzona per concludere la sua carriera. Il trentanovenne statunitense ha dichiarato durante le sue partecipazioni alle passate edizioni del Galà dei Castelli il suo apprezzamento per Bellinzona, l’atmosfera familiare del meeting e il calore del pubblico svizzero.
Un’altra vecchia conoscenza del Galà dei Castelli confermata dagli organizzatori è lo stakanovista Michael Rodgers, tre volte vincitore sulla pista del Comunale di Bellinzona nel 2016 in 10”04, nel 2017 in 10”11 e nel 2018 in 9”94.
Gli altri protagonisti in gara sono il francese di origini senegalesi Mouhammadou Fall, che ha vinto al meeting di Berna in 10”08 e ha corso in 9”97 con vento a favore oltre la norma di +2.5 m/s a La Chaux de Fonds, il britannico Reece Prescod, vice campione europeo sui 100 metri a Berlino nel 2018 in 9”96 e il giamaicano Nigel Ellis, velocista dal personale di 10”04 e vincitore al meeting di Lignano Sabbiadoro.
Il pubblico svizzero avrà l’occasione di sostenere il ventiduenne grigionese di origini brasiliane William Reais, semifinalista olimpico a Tokyo con 20”44 e secondo miglior velocista europeo dell’anno sui 200 metri con il 20”26 realizzato al meeting di Berna.
400 metri ostacoli femminili
Lea Sprunger saluterà per l’ultima volta il pubblico elvetico congedandosi dalle piste dopo una straordinaria carriera illuminata dal titolo europeo a Berlino nel 2018 e dal quarto posto ai Mondiali di Doha con il record europeo di 54”06. È previsto un lungo applauso per Lea come è successo nelle due precedenti gare di Losanna e Zurigo.
Non sarà soltanto una passerella d’onore perché in gara ci sarà l’amica e compagna di allenamento Femke Bol, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo con il record europeo di 52”03 e vincitrice della finale della Diamond League di Zurigo con il record del Weltklasse di 52”80.
In questa stagione la giovane olandese ha vinto altre cinque tappe di Diamond League a Firenze, Oslo, Stoccolma, Gateshead e Losanna. Le altre protagoniste in gara sono l’ucraina Viktoriya Tkachuk (sesta nella finale olimpica di Tokyo in 53”79) e la giamaicana Leah Nugent.
400 metri ostacoli maschili
Il ventunenne brasiliano Alison Dos Santos gareggia per la prima volta a Bellinzona dopo una stagione fantastica nella quale ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo salendo al terzo posto delle liste mondiali di sempre con 46”72 e si è classificato secondo nella finale della Wanda Diamond League di Zurigo in 47”81 e primo a Bruxelles in 48”23. Dos Santos ha migliorato sei volte il record sudamericano correndo in 47”68 a Walnut, in 47”57 a Doha, in 47”34 a Stoccolma, in 47”31 in semifinale e 46”72 in finale alle Olimpiadi di Tokyo.
100 metri ostacoli
L’olandese Nadine Visser proverà a vincere per la seconda edizione consecutiva a Bellinzona dopo il successo dell’anno scorso davanti a Luminosa Bogliolo in 12”79. Visser si è piazzata al quinto posto nella finale delle Olimpiadi di Tokyo in 12”73. Nella stagione della Diamond League la due volte campionessa europea indoor ha stabilito due record olandesi con 12”58 a Parigi e 12”51 a Zurigo e ha vinto la tappa di Bruxelles in 12”69.
Il pubblico svizzero festeggerà la sorella d’arte Ditaji Kambundji, che ha vinto il titolo europeo under 20 a Tallin lo scorso Luglio e ha migliorato il personale con 12”94 a Ginevra. La britannica Cindy Sember ha vinto l’argento agli Europei Indoor di Torun e ha dimostrato ancora di essere in buone condizioni di forma classificandosi seconda a Rovereto (12”96), prima a Padova (13”01), quarta a Bruxelles (12”79) e quinta a Zurigo (12”71).
Salto con l’asta femminile
La fuoriclasse greca Ekaterini Stefanidi è la stella del salto con l’asta femminile sulla pedana del Comunale di Bellinzona che fece registrare la vittoria di Katie Nageotte su Sandi Morris con 4.77m nell’edizione del 2019. Stefanidi ha fatto l’en-plein di titoli internazionali vincendo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, i Mondiali di Londra e gli Europei di Berlino.
La saltatrice ateniese formatasi a livello sportivo e accademico negli Stati Uniti si è classificata quarta alle Olimpiadi di Tokyo con 4.80m e seconda nella finale della Diamond League di Zurigo con 4.77m.
110 ostacoli maschili
Il primatista italiano Paolo Dal Molin continua la sua intensa stagione internazionale che lo ha visto protagonista anche nella finale della Diamond League con il quinto posto sulla pista del Letzigrund di Zurigo. L’ostacolista alessandrino allenato dall’ex ostacolista Antonio De Sanctis ha battuto il record italiano di Emanuele Abate con 13”27 agli Assoluti di Rovereto ed è stato semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo.
Il bronzo europeo indoor di Torun 2021 sfiderà il giovane svizzero Jason Joseph, che ha migliorato il primato nazionale con 13”12 a La Chaux de Fonds e si è piazzato secondo a Losanna in 13”11 con vento a favore oltre la norma di +2.9 m/s.
Da seguire anche lo statunitense Michael Dickson (sesto nella finale dei Trials olimpici di Eugene e ostacolista dal personale di 13”23 stabilito nel 2021), il giamaicano Damion Thomas (campione del mondo under 20 a Tampere nel 2018) e il brasiliano Rafael Pereira, che ha migliorato il record personale con 13”36 a Berlino.
400 metri maschili
Da seguire i due quattrocentisti azzurri Davide Re e Vladimir Aceti, settimi nella finale olimpica della staffetta 4×400 con il primato italiano di 2’58”81. Re è tornato a scendere sotto i 45 secondi con 44”94 nella semifinale olimpica di Tokyo e si è classificato ottavo nella finale della Diamond League a Zurigo. Re ha battuto il record italiano con 44”77 proprio in Svizzera a La Chaux de Fonds nel 2019.
Anche Aceti ha stabilito il suo record sempre in questa località della Svizzera francese con 45”58 nel 2021. L’attenzione del pubblico svizzero sarà per il ticinese Ricky Petrucciani, che ha vinto il titolo europeo under 23 a Tallin in 45”02 sfiorando ll record elvetico di Mathias Rusterholz ed è stato semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo con 45”26.
I due atleti con il miglior tempo tra gli iscritti sono lo statunitense Vernon Norwood (44”64 di personale stagionale) e il giamaicano Christopher Taylor, sesto nella finale olimpica di Tokyo in 44”79. Da seguire anche l’olandese Jochem Dobber, campione europeo indoor con la staffetta 4×400.
Ricky Petrucciani: “Digerire un risultato non buono come quello di Zurigo non è mai facile. L’energia che mi ha dato l’incontro con gli appassionati al mercato di Bellinzona è incredibile e dopo esserci stato ho liberato la mente e mi sono detto di stare tranquillo. Qui nel meeting ticinese quello che arriverà, arriverà. Spero di correre ancora una volta in 45” e non in 46” perché tre volte sono già troppe.”
Salto in lungo maschile
L’azzurro Filippo Randazzo conclude una splendida stagione che lo ha visto classificarsi ottavo nella finale olimpica di Tokyo. Il catanese allenato da Carmelo Giarrizzo ha vinto una tappa di Diamond League a Gateshead e si piazzato terzo a Bruxelles e settimo a Zurigo.
Gli spettatori svizzeri sosterranno il decathleta Simon Ehammer, campione europeo under 23 nel lungo con 8.10m e quarto nella finale della Diamond League a Zurigo, e Benjamin Gfoehler, quarto a Bruxelles e quinto a Zurigo, l’algerino Mohamed Triki, quinto nel salto triplo alle Olimpiadi con 17.43m e il calabrese Antonino Trio, campione italiano indoor a Ancona con 7.94m.
800 metri femminili
L’anno scorso la migliore gara di 800 metri femminile fu corsa a Bellinzona e vide la vittoria della norvegese Hedda Hynne in 1’58”10. Hynne sarà presente anche quest’anno in una gara che vedrà come favorita la giamaicana Natoya Goule, ottava nella finale olimpica di Tokyo in 1’58”26 e vincitrice in Diamond League a Bruxelles in 1’58”09.
Da seguire l’azzurra Elena Bellò, che si è migliorata con 2’00”44 a Rovereto, la tedesca Christina Hering, seconda a Padova in 1’59”78 e le svizzere Lore Hofffman (prima delle escluse dalla finale olimpica a Tokyo con 1’59”38), Delia Sclabas (terza ai Mondiali Under 20 di Tampere sugli 800 e sui 1500 metri nel 2018) e Valentina Rosamilia (bronzo ai recenti Mondiali Under 20 di Tampere).
1500 metri maschile
L’atleta più quotato è il keniano Bethwell Birgen, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 sui 3000 metri. Da seguire con interesse il lussemburghese Charles Grethen, dodicesimo nella finale olimpica di Tokyo dopo aver corso in 3’32”86 in semifinale. Da seguire in chiave italiana anche il campione nazionale indoor Pietro Arese e l’albanese di stanza in Italia David Nikolli.
Il meeting di Bellinzona è diventato uno degli eventi sportivi più popolari del Canton Ticino grazie al calore del pubblico molto appassionato e alla dimensione famigliare del meeting, che richiama ogni anno tante famiglie. Molti atleti hanno dichiarato nelle loro interviste post-gara di apprezzare molto il Canton Ticino e l’incontro con i fans al Mercato di Bellinzona.
Alla vigilia del meeting le stelle del Galà hanno incontrato i giovani per un kids clinic. Quest’anno verrà riproposto anche il villaggio dove gli spettatori e gli ospiti potranno incontrarsi e gustare le specialità culinarie svizzere.
Beat Magyar: “Tanti atleti dicono che nel nostro meeting si respira un’atmosfera molto particolare. Il pubblico è sempre caloroso. Gli atleti possono andare dall’albergo allo stadio a piedi. Ci sono i castelli da visitare. Il cibo è molto buono. Sarebbe un sogno vedere i nostri migliori atleti Sprunger, Del Ponte, Kambundji e Petrucciani gareggiare davanti a 5000 persone. Justin Gatlin ha scelto Bellinzona per la sua ultima gara.”
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