La fenomenale velocista giamaicana, neo campionessa mondiale dei 200 metri di Eugene 2022, Shericka Jackson ha vinto i 100 metri in 11”13 con vento leggermente contrario di -0.2 m/s nella gara clou del Meeting Sport e Solidarietà disputato allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, valido quale prova Challenger del Continental Tour.
Jackson non era stata originariamente annunciata dagli organizzatori, ma ha deciso di onorare l’appuntamento friulano solo nelle ultime ore prendendo la decisione di correre la prima gara dopo il trionfo mondiale di Eugene. La Giamaica ha fatto tripletta piazzando Natasha Morrison e la giovane Shokoria Williams rispettivamente al secondo e al terzo posto in 11”31 e in 11”36. Dafne Schippers ha rinunciato ai 100 metri per un problema alla schiena.
Ai Mondiali di Eugene Jackson ha vinto l’oro sui 200 metri realizzando la seconda migliore prestazione di sempre con 21”45 e due argenti sui 100 metri in 10”73 e nella staffetta 4×100 in 41”18. Con il trionfo mondiale ha completato la collezione di medaglie mondiali su tutte le distanze che comprende anche l’argento sui 100 metri a Eugene e il bronzo sui 400m di Pechino 2015 e Doha 2019. Nella sua carriera vanta pure cinque medaglie olimpiche (tre delle quali vinte a Tokyo).
L’albo d’oro dei 100 metri al meeting di Lignano comprende le altre due stelle giamaicane Shelly Ann Fraser Pryce (vincitrice nel 2008 e nel 2011) e Elaine Thompson Herah (tre volte prima nel 2014, 2015 e 2022). Jackson si impose anche nei 400 metri in 51”82 nel 2016.
Le dichiarazioni di Shericka che ha fatto veramente un grande regalo al pubblico friulano: “Mi sentivo bene e ho deciso di correre. Mi sono allenata qui per tanti anni. E’ come una seconda casa per me. E’ una grande sensazione gareggiare sui 400 metri per tanto tempo e passare ai 100 e ai 200 metri con successo. Ho lavorato duramente per essere tra le migliori. Alle Olimpiadi d Tokyo ho pianto per non essere riuscita a qualificarmi per la finale dei 200 metri dopo aver lavorato molto. Mi sono riscattata quest’anno e sono felice per la mia vittoria”.
1500 metri maschili
Il campione italiano outdoor Ossama Meslek ha vinto con un allungo decisivo sul rettilineo finale migliorando notevolmente il primato personale outdoor portandolo da 3’37”29 a 3’36”04, risultato che lascia ben sperare in vista degli Europei di Monaco di Baviera.
Meslek ha stabilito il record italiano indoor con 3’37”29 a Birmingham lo scorso Febbraio. L’atleta residente a Leeds in Gran Bretagna ha battuto il diciannovenne statunitense Hobbs Kessler (3’36”99) e Morgan Beadlescomb (3’37”50).
Ossama Meslek: “E’ stata una vittoria importante per me prima degli Europei. Il mio obiettivo minimo è raggiungere la finale europea a Monaco”.
800 metri femminili
La friulana di origini etiopi Sintayehu Vissa ha conquistato la vittoria in 2’01”57 stabilendo la seconda migliore prestazione della sua carriera e il suo tempo più veloce di sempre su suolo italiano dopo il 2’01”06 realizzato a Gainesville lo scorso Aprile.
Sintayehu, chiamata dagli amici Sinta, è stata adottata nel 2006 da una famiglia friulana che vive a Pozzecco di Bertiolo. Ha iniziato con l’atletica nel 2008 nell’impianto di Codroipo. Agli inizi si è dedicata soprattutto ai 400 metri ostacoli. Nel 2020 si è trasferita negli Stati Uniti per studiare all’universitaria.
Frequenta la University del Mississippi con sede a Oxford, nota come Ole Miss. Nel 2022 Sinta ha conquistato il secondo posto nel miglio ai Campionati NCAA indoor e il primo posto sui 1500 metri nelle Finali NCAA outdoor. Lo scorso Giugno si è migliorata portando il personale sui 1500m con 4’04”54 nel meeting spagnolo di Castellon.
Sintayehu Vissa: “E’ stato davvero speciale vincere davanti alla mia famiglia. C’era anche mia nipote a vedermi. Vivo a Codroipo vicino a Udine. E’ la prima volta che gareggiavo a Lignano nella gara assoluta. In passato avevo partecipato alle gare giovanili del pre-programma. E’ stato fantastico vincere il titolo NCAA. L’atletica universitaria statunitense è davvero un altro mondo. E’ stata una grande emozione vestire la maglia azzurra ai Mondiali di Eugene. Per gli Europei attendo una decisione della Fidal”.
1500 metri femminili
La bergamasca Marta Zenoni é tornata al successo vincendo in 4’09”23. Martina Tozzi ha migliorato di cinque secondi il personale in quarta posizione in 4’10”82 precedendo Elisa Botoli (4’11”95) e Micol Majori (4’13”80 record personale).
Marta Zenoni: “Sono contenta di aver vinto una gara sofferta. Mi sto laureando in economia alla Luiss di Roma e ringrazio molto l’Università per il loro sostegno. Le mie prossime gare saranno gli 800 metri a Nembro e il meeting di Rovereto”.
100 metri maschili
Il liberiano Emmanuel Matadi ha vinto in 10”11 poche settimane dopo aver corso la batteria dei Mondiali di Eugene in 9”99 in questa stagione il velocista africano residente negli Stati Uniti ha realizzato il record nazionale con 9”96. La Liberia continua il suo ottimo momento dopo il quarto posto sui 200 metri di Joseph Fahnbulleh a Eugene.
100 metri ostacoli femminili
La vice campionessa dei Giochi Panamericani Chanel Brissett ha vinto in 12”99 nella sua prima gara stagionale in Europa. Brisset corso in 12”65 nella batteria dei Campionati statunitensi di Eugene.
400 metri maschili
Il canadese Austin Cole ha demolito il personale sul giro di pista di quattro decimi con 45”51 precedendo il giamaicano Rusheen McDonald(46”56) e e l’azzurro Giuseppe Leonardi (47”73). Cole ha vinto in carriera un argento nella staffetta 4×400 mista alle World Relays a Yokohama nel 2019.
800 metri maschili
Il qatariota Abubaker Haydar Abdallah ha vinto un emozionante testa a testa battendo al photo-finish il tunisino Rhiad Chninni con lo stesso tempo di 1’46”05. Enrico Riccobon si è piazzato al terzo posto in 1’48”43.
400 metri ostacoli maschili
Il semifinalista olimpico David Kendziera ha vinto in 49”37 nella gara dedicata ad Ottavio Missoni, sesto nella finale olimpica di Londra 1948 e grande stilista.
400 metri femminili
La giamaicana Junelle Bromfield (bronzo ai Mondali indoor con la staffetta 4×400) si è aggiudicata la gara in 52”36 davanti all’ucraina Kateryna Karpyuk (53”10). La lombarda Alexandra Troiani si è piazzata al quarto posto in 54”53.
Salto in lungo maschile
Lo statunitense Steffin McCarter (quinto classificato nella finale mondiale di Eugene) ha vinto la seconda gara della sua carriera in Italia con 7,85m dopo il successo dello scorso anno a Rovereto.
Salto in alto maschile
Silvano Chesani ha superato 2.12m al primo tentativo battendo Manuel Lando, che ha avuto bisogno di due prove per valicare questa misura. La gara si è svolta sulla pedana dedicata alla memoria di Alessandro Talotti, grande campione udinese del salto in alto e amico per tanti anni del meeting di Lignano. Dal Friuli vengono alcuni dei più grandi saltatori in alto italiani della storia come Massimo Di Giorgio, Enzo Del Forno e Luca Toso.
Lancio del disco maschile
Il lanciatore friulano Enrico Saccomano ha vinto con 55.20m. In questa stagione Saccomano si è piazzato secondo ai Campionati italiani di Rieti con 60.00m e ha realizzato 60.99m a Imola.
Durante il meeting di Lignano la maratoneta azzurra Anna Incerti ha ricevuto dalla vice Presidente del Coni Silvia Salis il Premio Resilienza per il 2022 per la sua lunga carriera di maratoneta ma anche per la capacità di affrontare con coraggio e forza di volontà diverse vicissitudini. Nel Giugno 2021 le è stato esportato un meningioma parietale con un intervento chirurgico che le ha salvato la vita.
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