Terzo impegno stagionale per Marcell Jacobs sui 100 metri, dopo il debutto in Florida sul proprio campo di allenamento in 10″11 e la vittoria al Roma Sprint Festival in 10″07, con il duplice campione olimpico che sarà impegnato domani sera a Ostrava, nella Repubblica Ceca, in occasione della 63esima edizione del Golden Spike, storico meeting diventato da qualche anno prova Gold del Continental Tour.
Per il velocista di Desenzano sarà il primo grande test mondiale dell’anno a cui seguirà tra due giorni, la tappa norvegese di Oslo della Diamond League, per capire meglio il suo stato di forma in vista di sabato 8 giugno quando, tra le 21 e le 23 della serata romana dell’Olimpico, difenderà il suo titolo europeo davanti al pubblico amico.
Jacobs, che attualmente si trova al quarto posto nelle graduatorie europee guidate dal britannico Jeremiah Azu con 9″97, affronterà tra gli altri un possibile avversario europeo quale l’imprevedibile britannico Reece Prescod, ma anche uno futuro delle Olimpiadi di Parigi come il canadese Andre De Grasse, suo attuale compagno di allenamento.
Tra gli azzurri presenti in Repubblica Ceca anche Leonardo Fabbri, straordinario protagonista nel getto del peso in questo mese di maggio con i suoi tantissimi lanci oltre la barriera dell’eccellenza dei ventidue metri, tra cui quello di 22,95 che gli ha consentito di superare il record italiano risalente al 1987 del campione olimpico di Los Angeles, Alessandro Andrei.
Il lanciatore si ritufferà in un contesto agonistico internazionale dopo i tanti meeting italiani, in attesa della giornata inaugurale degli Europei di Roma del 7 giugno prossimo, quando ci saranno le qualificazioni della sua disciplina, per poi disputare da grande favorito la finale della sera dopo dell’8, che si concluderà all’incirca verso le 23 quando ci sarà la finale dei 100 uomini.
Importante verifica anche per la primatista italiana dei 100 femminili, Zaynab Dosso, che ha portato il suo record italiano a 11″02 che la pone per adesso al terzo posto nelle graduatorie europee dell’anno, dietro le britanniche Daryl Neita e Dina Asher-Smith appaiate con 10″98, e che affronterà in gara un’altra delle sue avversarie di Roma quale la polacca Ewa Swoboda, al suo debutto all’aperto, atleta da 10″94 di personale ma ancor più forte sui 60 indoor, specialità dove è stata argento nei recenti mondiali di Glasgow davanti proprio all’azzurra.
Degli altri azzurri impegnati nella Repubblica Ceca da sottolineare il rientro agonistico del finalista di Tokyo 2020 sui 400 ostacoli, Alessandro Sibilio, dopo nove mesi dalla sua ultima gara disputata ai Mondiali di Budapest 2023, che proverà la condizione in vista degli Europei, mentre chi ha già ampiamente dimostrato di essere in buona forma è Federico Riva, che cercherà sui 1500 metri di migliorarsi ancora rispetto al 3’33″71 fatto a inizio maggio, per ottenere il minimo olimpico distante soli 21 centesimi, ed infine Giacomo Bertoncelli anche lui sui 400 H maschili, Linda Olivieri in quelli femminili ed Elisa Di Lazzaro nei 100 H.
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