I momenti migliori del Continental Tour 2022

150 meeting che hanno visto la partecipazione dei più importanti atleti del mondo

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Nell’ambito delle statistiche e dei ricordi in merito alle più importanti manifestazioni di atletica della stagione in pista appena conclusa, per quanto riguarda gli eventi di un giorno, dopo aver ricordato quelli legati al più importante circuito mondiale della Diamond League, va certamente evidenziato quello del World Athletics Continental Tour 2022 che, pur avendo di fatto un prestigio oltre che un montepremi globale inferiore, ha visto spesso la partecipazione di tanti tra i più celebri atleti di tutti i continenti che si sono sfidati in competizioni avvincenti.

Mai come quest’anno il numero globale dei protagonisti è stato così elevato, per un totale di 11.793 atleti provenienti da 159 Paesi, i quali hanno gareggiato in un programma ampliato che ha visto disputarsi meeting in tutti i continenti.

Nel circuito, che è suddiviso in quattro differenti livelli, Oro, Argento, Bronzo e Challenger, caratterizzati ciascuno da diversi premi assegnati ai vincitori, sono stati stabiliti 2 record continentali e 118 record nazionali, mentre sono state realizzate 2396 migliori performance personali.

Per quanto riguarda la classifica delle prestazioni tecniche ottenute nei tantissimi meeting organizzati, la palma del migliore va al Memorial Gyulai Istvan (Gold), disputato a Szekesfehervar in Ungheria l’8 agosto con 91.083 punti globali, seguito dagli USATF Golden Games di Walnut (Gold) negli Stati Uniti del 16 aprile con 89.299, dal Memorial Borisa Hanzekovica (Gold) di Zagabria in Croazia del 9-11 settembre con 88.381, dei FBK Games (Gold) di Hengelo in Olanda del 6 giugno con 88.380, del Golden Spike (Gold) di Ostrava nella Repubblica Ceca  del 31 maggio con 88.156, mentre al settimo posto c’è il primo dei meeting non Gold, quello Silver del Galà dei Castelli di Bellinzona in Svizzera del 12 settembre con 87.550 punti.

In totale sono state 150 le manifestazioni del Continental Tour 2022, tra cui 12 di livello Gold e vediamo sotto alcuni dei momenti più significativi di queste gare attraverso gli straordinari atleti che ne hanno fatto parte.

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Bermuda Games USATF, Devonshire, 9 aprile

Il World Athletics Continental Tour Gold ha avuto un inizio ventoso alle Bermuda, ma la campionessa olimpica Jasmine Camacho-Quinn è stata tra le atlete che hanno sfidato le condizioni, lottando contro un vento contrario di -2,5 m/s per iniziare la stagione dei 100 m ostacoli in grande stile.

La portoricana ha vinto con quasi mezzo secondo di vantaggio in 12″67 e si è poi aggiudicata il bronzo ai campionati mondiali di atletica Oregon22, in una stagione straordinaria per questa disciplina.

La nigeriana Tobi Amusan, che ha partecipato ai meeting del Continental Tour Gold a Walnut, Bydgoszcz e Turku, ha portato il record del mondo a 12″12 nelle semifinali in Oregon e ha poi vinto l’oro mondiale davanti alle giamaicane Britany Anderson e Camacho-Quinn.

Golden Games USATF, Mt SAC, 16 aprile

Tutti gli occhi erano puntati sui 200 metri maschili a Mt SAC, con Fred Kerley impegnato in un testa a testa con il connazionale Michael Norman. All’inizio di una stagione in cui entrambi avrebbero vinto titoli mondiali in Oregon, Kerley sui 100 e Norman sui 400, la gara del mezzo giro di pista ha visto trionfare Kerley.

L’argento olimpico dei 100 ha fatto segnare il tempo di 19″80, battendo Norman secondo con 19″83 e lo specialista dei 400 ostacoli Rai Benjamin terzo con 20″01.

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Kip Keino Classic, Nairobi, 7 maggio

Shelly-Ann Fraser-Pryce ha dato il via alla stagione 2022 a Nairobi, vincendo i 100 metri in 10″67, record del meeting e miglior risultato del Continental Tour. L’egiziana Bassant Hemida ha stabilito il record nazionale in 11″02.

Fraser-Pryce ha disputato sette gare sotto i 10″70 metri nel corso della stagione, una delle quali, un altro 10″67, le ha garantito il quinto titolo mondiale dei 100 metri in Oregon.

Seiko Golden Grand Prix, Tokyo, 8 maggio

Gareggiando sul suolo di casa, la giapponese Haruka Kitaguchi ha vinto il giavellotto a Tokyo, mantenendo una striscia di vittorie che avrebbe portato fino ai campionati iridati.

La 24enne lanciatrice nipponica è diventata la prima atleta della sua nazione a conquistare una medaglia mondiale, di bronzo, in una gara di lancio femminile con la misura di 63,27 metri. A Tokyo ha lanciato 63,93 m per vincere davanti alla lettone Lina Muze e all’australiana Kelsey-Lee Barber che ha mantenuto il titolo mondiale in Oregon.

Golden Spike, Ostrava, 31 maggio

Nel meeting della Repubblica Ceca Femke Bol ha stabilito il record mondiale dei 300 metri ostacoli e Lamecha Girma è salito al 12esimo posto nella lista mondiale dei 3000 metri siepi con il record etiope.

Il 7’58″68 del siepista è il tempo più veloce mai registrato nel Continental Tour, ed è stata anche la seconda prestazione più veloce della stagione dopo il 7’58″28 di Soufiane El Bakkali a Rabat. In Oregon, Girma si è assicurato l’argento mondiale dietro a El Bakkali.

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Memorial Irena Szewinska, Bydgoszcz, 3 giugno

Un altro entusiasmante testa a testa è andato in scena a Bydgoszcz e questa volta è stato Wojciech Nowicki a vincere la gara di martello sul suolo di casa, battendo il connazionale Pawel Fajdek.

Nowicki ha lanciato 80,28 m e Fajdek 80,19 m, ma Fajdek ha ribaltato la situazione e vinto il suo quinto titolo mondiale consecutivo in Oregon, mentre Nowicki si è accontentato dell’argento.

ORLEN Janusz Kusociński Memorial, Slesia, 5 giugno

Uno dei tanti record del Continental Tour di quest’anno è stato stabilito dal neozelandese Tom Walsh, che ha battuto lo statunitense Joe Kovacs per la seconda volta in due incontri con 22,31m contro 22,00m.

La misura ottenuta in Polonia è rimasta la migliore della stagione per Walsh, mentre Kovacs si è migliorato fino a 23,23 m alla finale della Diamond League di Zurigo, posizionandosi al secondo posto nella lista mondiale di tutti i tempi.

Giochi FBK, Hengelo, 6 giugno

La pioggia, il vento e il freddo non hanno smorzato gli animi degli atleti presenti nella gara olandese e tra questi hanno brillato Armand Duplantis e Chase Ealey, che hanno entrambi fatto registrare i migliori risultati mondiali, e la britannica Eilish McColgan, che ha battuto un campo di 10.000 m di altissimo livello per seguire le orme di sua madre.

Duplantis ha raggiunto i 6,01 m di altezza nel salto con l’asta, mentre Ealey ha lanciato 19,98 m. Il tempo di 30’19″02 della McColgan è stato il record scozzese, che ha migliorato quello stabilito dalla madre e allenatrice Liz, campionessa del mondo nel 1991, sulla stessa pista 31 anni prima.

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New York Grand Prix, New York, 12 giugno

In uno scontro sui 110 m ostacoli tra il campione del mondo Grant Holloway e il suo connazionale statunitense Devon Allen, è stato quest’ultimo a prevalere.

Nella sua ultima stagione di atletica leggera prima di dedicarsi al football americano, Allen ha fatto segnare il miglior tempo del Continental Tour con 12″84, salendo al terzo posto nella lista mondiale di tutti i tempi, a soli 4 centesimi dal record del mondo e a 3 dal miglior tempo di Holloway ottenuto a Eugene l’anno scorso.

Paavo Nurmi Games, Turku, 14 giugno

Il campione olimpico Daniel Stahl ha trovato il modo di porre fine alla striscia di vittorie del campione del mondo Kristjan Ceh nel disco, lanciando un record del meeting di 70,62 m nel primo turno per mettere sotto pressione lo sloveno.

Andrius Gudzius ha lanciato 68,09 m con il suo ultimo sforzo per passare al secondo posto, mentre Ceh si è piazzato terzo con 67,76 m. Con quattro uomini che hanno lanciato oltre i 67 metri, si è trattato di una delle gare di disco di maggior contenuto tecnico dell’ultimo decennio.

Memorial Gyulai Istvan, Szekesfehervar, 8 agosto

La campionessa e primatista mondiale Sydney McLaughlin ha chiuso la sua stagione facendo registrare il miglior tempo di sempre sui 400 m a ostacoli in Europa. In perfetta condizione dopo il trionfo mondiale con l’ennesimo primato, ha corso in 51″68, record del meeting di oltre un secondo e sesto tempo di sempre nella storia.

La coppia giamaicana Janieve Russell e Rushell Clayton si è piazzata al secondo e terzo posto, rispettivamente con 54″14 e 54″45.

Memorial Borisa Hanzekovica, Zagabria, 9-11 settembre

La stella del disco Sandra Perkovic ha deliziato il pubblico di casa con una prestazione sublime che ha rappresentato la migliore della sua stagione, lanciando 68,46 metri nel duello con Valarie Allman, che ha ottenuto una miglior misura di 67,55 m.

Oltre alla Perkovic, erano in gara anche il campione del disco maschile Kristjan Ceh, il vincitore dei 110 metri a ostacoli Grant Holloway, la medaglia d’oro dei 3000 siepi Soufiane El Bakkali e la medaglia d’argento iridata dei 100 metri Marvin Bracy-Williams.

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