Erriyon Knighton, Brooke Andersen, Tom Walsh e Alaysha Johnson hanno realizzato i record del meeting al Memorial Irena Szewińska di Bydgoszcz, tappa polacca del Continental Tour Gold, con il bronzo mondiale di Eugene 2022 sul mezzo giro di pista che ha vinto la seconda gara stagionale sui 200 metri in 19”95 dopo la vittoria di venerdì scorso al Golden Gala di Firenze in 19”89. Il 19enne velocista ha recuperato dopo una partenza lenta dai blocchi con un grande rettilineo finale ed è sceso sotto i 20 secondi malgrado un rallentamento nel finale.
Erryion Knighton: “E’ stata una gara agevole. Siamo ancora all’inizio della stagione. Sto correndo queste gare per abituarmi a gareggiare nel circuito. Ho avuto fiducia nel mio allenatore. Mi sta preparando a raggiungere il picco di forma al momento giusto. L’obiettivo è qualificarmi per i Mondiali e successivamente vincere la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest”.
Il quinto classificato della finale iridata di Eugene Alexander Ogando ha stabilito il personale stagionale con 20”18 piazzandosi al secondo posto. Il polacco Albert Komanski ha migliorato il primato personale con 20”49.
Getto del peso maschile
Il campione del mondo di Londra 2017 Tom Walsh ha stabilito il record del meeting con 22.22m al quarto tentativo aggiudicandosi la vittoria al meeting di Bydgoszcz per la seconda edizione consecutiva. Walsh ha realizzato tre altri lanci oltre i 21 metri (21.49m, 21.94m e 21.74m). Il neozelandese ha superato la barriera dei 22 metri per la seconda volta consecutiva. Fino all’anno scorso Walsh era senza sponsor e gareggiava con la maglia all-black con la scritta “A space to rent” (Uno spazio da affittare). Ora ha firmato finalmente un contratto di sponsorizzazione.
Adrian Piperi (finalista mondiale a Eugene 2022 e campione del mondo under 18 a Cali 20) si è piazzato al secondo posto migliorando il primato personale con 21.61m. Il vincitore del Golden Gala di Firenze Leonardo Fabbri è salito al terzo posto con un lancio da 21.18m al quinto tentativo ma il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi ha superato il fiorentino con un lancio da 21.32m al sesto tentativo.
Anche l’altro azzurro Zane Weir ha superato i 21 metri piazzandosi al quinto posto davanti a Joe Kovacs (20.84m) e a Josh Awotunde (20.20m). Kovacs ha spiegato nei giorni scorsi durante la conferenza stampa del Golden Gala della difficoltà di dormire adeguatamente durante la notte dopo la nascita dei due gemelli lo scorso Ottobre.
100 metri ostacoli femminili
La giovane statunitense Alysha Johnson ha vinto la seconda gara in pochi giorni in terra polacca sui 100 metri ostacoli in 12”41 dopo il primo posto condivido con la campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn in 12”42 al Memorial Janusz Kusocinski di Chorzow di Domenica pomeriggio.
La vice campionessa mondiale indoor di Belgrado 2022 Devynne Charlton si è piazzata al secondo posto con 12”64 battendo la finalista mondiale indoor Sarah Lavin (12”86).
Alysha Johnson: “E’ una bella sensazione aver corso ancora più velocemente rispetto all’ultima gara. E’ positivo aver vinto in questo modo, senza dove lottare fino all’ultimo metro. Ero nervosa dopo aver corso in 12”9 nelle batterie, ma in quella gara era importante eseguire bene tecnicamente e non correre per il tempo. I campionati nazionali saranno estremamente competitivi, ma non ho mancato un team nazionale da quando sono tornata alle gare. Ho sempre dimostrato di essere una grande agonista.”
Lancio del martello femminile
La campionessa mondiale Brooke Andersen ha battuto di 49 centimetri il record del meeting nel lancio del martello femminile detenuto dal 2010 da Anita Wlodarczyk realizzando un super lancio da 78.39m. La lanciatrice statunitense ha prodotto una serie molto regolare che comprende altri quattro lanci oltre i 76 metri: 77.54m, 76.66m, 77.96m e 78.39m.
Brooke Andersen: “Non sapevo in quale stato di forma fosse il mio fisico prima di questa competizione. Sono contenta della mia prestazione. E’ davvero speciale battere il record del meeting di Anita Wlodarczyk. Dopo aver stabilito il record personale all’inizio dell’anno ho avuto un paio di brutte prestazioni, ma sto ritrovando la forma. Il mio obiettivo è lanciare lontano. Voglio arrivare al top ai Mondiali. Sono fiduciosa nella mia abilità di risolvere i problemi durante le competizioni. Penso di potercela fare.”
La medaglia d’argento mondiale Camryn Rogers si é piazzata al secondo posto con un super lancio da 77.62m realizzato al primo tentativo. Andrersen si è presa la rivincita dopo la recente sconfitta contro Camryn Rogers, che aveva battuto la statunitense al meeting di Los Angeles alcuni giorni fa.
Janee Kassanavoid si é classificata al terzo posto con un lancio da 75.10m al primo tentativo. La gara di Bydgoszcz ha ripetuto lo stesso podio dei Mondiali di Eugene. La statunitense Annette Echikunwoke ha concluso la gara al quarto posto con 73.66m davanti alla campionessa europea Bianca Ghelber (72.23m) e alla medaglia olimpica Malwina Kopron (71.23m). La tre volte campionessa olimpica Anita Wlodarczyk, al rientro quest’anno dopo un anno condizionato da un infortunio, si è classificata al settimo posto con 69.54m.
Lancio del martello maschile
Lo statunitense Rudy Winkler ha vinto il lancio del martello maschile con 79.70m al termine di una gara nella quale ha fatto registrare una serie molto regolare con lanci da 78.57m, 79.70m, 78.66m, 77.80m, 77.38m e 77.19m.
Rudy Winkler: “Sono contento della vittoria e di aver lanciato quasi 80 metri. Fajdek non è in buone condizioni di forma, ma Nowicki sta lanciando molto bene ed è una bella sensazione averlo battuto. L’atmosfera per le gare del lancio del martello è migliore in Polonia rispetto ad altri luoghi in Europa e negli Stati Uniti. Tutti sanno chi sono ed è un fatto pazzesco. Sto continuando a migliorare in ogni grande campionato. L’obiettivo è vincere una medaglia. L’obiettivo è lanciare bene tecnicamente e non la misura”.
Il campione olimpico Wojciech Nowicki ha realizzato la misura di 79.52m al secondo tentativo in una serie che comprende altri due lanci oltre i 79 metri (79.39m e 79.35m).
Salto con l’asta maschile
Il vice campione olimpico e mondiale Christopher Nilsen ha vinto per il terzo anno consecutivo a Bydgoszcz superando 5.92m (stessa misura dell’edizione 2021). Nilsen ha fatto registrare un clean sheet superando le misure di 5.42m, 5.62m e 5.72m sempre alla prima prova, 5.82m al secondo tentativo, 5.92m al terzo tentativo.
Successivamente l’ex studente universitario del South Dakota ha provato senza successo tre prove a 6.02m. Il primatista polacco Piotr Lisek ha eguagliato il personale stagionale con 5.82m. Il filippino Ernest John Obiena e Sam Kendricks hanno condiviso il terzo posto con 5.72m.
Chris Nilsen: “Durante il riscaldamento il vento era molto forte e si è fatto sentire durante la gara. Tutti hanno dovuto fare degli aggiustamenti. Sono contento di essermi adattato al meglio al clima. Vengo a gareggiare qui dal 2016 e mi piace molto questo posto. Ho vinto qui tre volte di fila. Quest’anno voglio battere il record nazionale di KC Lightfoot e forse arrivare fino a 6.10”.
100 metri ostacoli femminile
La statunitense Alysha Johnson ha vinto la sua quarta gara consecutiva su suolo polacco (comprendendo due batterie e due finali nei meeting di Chorzow e Bydgoszcz) fermando il cronometro in 12”41 con vento a favore di +1.9 /s dopo aver fermato il cronometro in 12”94 in batteria un’ora e mezza prima.
Due giorni prima Johnson aveva condiviso il primo posto con la campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn con lo stesso tempo di 12”42. La vice campionessa mondiale indoor Devynne Charlton si é piazzata seconda con il personale stagionale di 12”64 battendo l’irlandese Sarah Lavin (12”86).
200 metri femminili
La britannica Darryil Neita (bronzo agli Europei outdoor di Monaco di Baviera e agli Europei Indoor) ha migliorato il record personale portandolo da 22.61 ad un eccellente 22.23 sui 200 metri femminili. La statunitense Anavia Battle si è piazzata seconda in 22”47 davanti alla campionessa NCAA Cambrea Sturgis (22”99). La campionessa europea under 23 Dalia Kaddari si è piazzata al quarto posto in 23”16 nella seconda uscita stagionale sulla distanza dopo il 22”95 di Savona con vento a favore.
Darryil Neita: “Non ero conosciuta come una specialista dei 200 metri, ma le cose stanno cambiando. Ho la sensazione che questa potrebbe diventare la mia migliore distanza. Io e il mio allenatore Marco Airale abbiamo lavorato per prepararmi al meglio per affrontare questa distanza”.
110 metri ostacoli maschili
Daniel Roberts ha stabilito il record del meeting con 13”24 al debutto stagionale sulla distanza battendo l’altro statunitense Jamal Britt (13”31) e il primatista cubano indoor Roger Iribarne (13”34).
Daniel Roberts: “Ho firmato molti autografi dopo la gara. Mi piace farlo per i nostri fan che vengono a sostenerci. Era la mia prima gara della stagione. Volevo correre due buone gare tra batterie e finale. Non ci sono limiti a quanto posso andare forte. Insieme al mio allenatore Allen Johnson stiamo cercando di migliorare ogni volta. Sono contento di vedere come andrà questa stagione. Il mio obiettivo è qualificarmi per i Mondiali di Budapest”.
100 metri femminili
Cambrea Sturgis si é imposta sui 100 metri in 11”24 in ottava corsia battendo la polacca Krystina Tsimanouskaya (11”29) e la statunitense Anavia Battle (11”34).
1500 metri maschile
Il finalista europeo outdoor e indoor Pietro Arese ha vinto la prima gara della sua carriera nel Continental Tour sui 1500 metri in 3’33”52 togliendo due secondi al precedente record del meeting. Il piemontese ha stabilito il secondo personale in sei giorni dopo aver corso in 3’34”37 a Montreuil lo scorso Mercoledì diventando il secondo italiano di sempre alle spalle del primatista italiano Gennaro Di Napoli, che corse in 3’32”78 nel 1990 a Rieti. Arese ha lanciato l’attacco decisivo a 250 metri dalla fine e ha corso l’ultimo giro in poco più di 55 secondi. L’irlandese Andrew Coscoran ha battuto il record personale con 3’33”87 precedendo il britannico Matthew Stonier (3’34”43).
Miglio femminile
La keniana Edinah Jebitok ha vinto il miglio femminile stabilendo il record del meeting e la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4’22”85. L’etiope Ksanet Alam si è piazzata seconda con 4’24”29 battendo la spagnola Marta Perez (4’25”78).
Salto in alto maschile
Il bronzo mondiale Andiy Protsenko ha vinto il salto in alto maschile superando 2.21m al primo tentativo. Protsenko ha preceduto il connazionale Bogdan Bondarenko per un numero minore di errori.
800 metri femminili
La giamaicana Adelle Tracey si è imposta sugli 800 metri femminili in 2’01”26 davanti alla polacca Adrianna Topolnika (2’01”63). Tracey aveva gareggiato in passato per la Gran Bretagna ma ha optato per la cittadinanza giamaicana.
800 metri maschili
Il giovane britannico Ben Pattison si è imposto sugli 800 metri maschili in 1’45”80 davanti al keniano Elias Ngeny (1’45”99). Pattison potrebbe essere il nome nuovo da seguire del mezzofondo britannico.
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