Tanti atleti di grande spessore, tra cui campioni del mondo ed anche olimpici quali su tutti Gianmarco Tamberi che proverà subito a riprendersi dalla piccola delusione di Trieste di sabato, saranno protagonisti di una serie di sfide di altissimo livello nel classico Golden Spike, prova Gold del World Athletics Continental Tour, che si disputerà oggi martedì 31 maggio, a Ostrava nella Repubblica Ceca.
Al debutto su una pista europea nel 2022 ci sarà, sui blocchi dei 200 metri, la leggenda in attività agonistica dell’atletica mondiale femminile, la straordinaria statunitense Allison Felix che vanta un palmares mostruoso fatto da 21 medaglie d’oro, tra Olimpiadi e Mondiali, ottenute in 10 partecipazioni a campionati iridati, di cui 2 al coperto, e 5 a giochi a cinque cerchi considerando che dal 2003, anno dei mondiali all’aperto di Parigi Saint- Denis quando aveva solamente 17 anni, non ha più saltato uno dei due principali appuntamenti mondiali di atletica all’aperto, concedendosi anche l’infinita gioia di diventare mamma nel periodo intercorso tra i campionati iridati di Londra 2017 e quelli di Doha 2019.
Allison, che compirà 37 anni il prossimo 18 novembre, ha ottenuto l’anno scorso ai Giochi di Tokyo, nei 400 metri, una delle sue rare medaglie di bronzo, solo tre in carriera, ma anche l’ennesimo oro conquistato con la staffetta 4×400.
Per la velocista statunitense, che è assolutamente la Regina dell’atletica mondiale, questa sarà purtroppo l’ultima stagione agonistica in quanto lei stessa ha annunciato che si ritirerà a fine anno ma, sicuramente, il suo principale obiettivo sarà la partecipazione al suo undicesimo campionato del mondo, il nono all’aperto, quello che si svolgerà dal 15 al 24 luglio a Eugene in Oregon.
Felix che ha già corso i 200 nel 2022, ad aprile, fermando il cronometro su un buon 22″40, ed ha partecipato solo una volta al Golden Spike, nel 2014, vincendo proprio la gara sul mezzo giro di pista con 22″75.
Nella stessa gara l’onore di essere presente per la primatista italiana della 4×100 Vittoria Fontana che cercherà di migliorarsi ancora sul mezzo giro di pista dopo aver ottenuto, proprio sabato a Lucca, il personale con 23″20.
Tra le altre partecipanti da citare la nigeriana Aminatou Seyni e la gambiana Gina Bass.
Salto in alto maschile
Gianmarco Tamberi, che proprio domani compirà 30 anni, torna subito in pedana dopo la sfortunata prova di sabato a Trieste quando si è fermato a 2,15 anche a causa di problemi con la pedana e con il forte vento che soffiava.
L’azzurro, oro olimpico di Tokyo nel salto in alto con il qatarino Mutaz Barshim, disputa la sua prima gara stagionale del Continental Tour dopo essersi classificato rispettivamente settimo e secondo nei meeting della Diamond League a Doha e Birmingham.
Per lui sarà la terza partecipazione al Golden Spike e si troverà di fronte il bronzo mondiale di Londra 2017, il siriano Majd Eddin Ghazal, il ceco Marek Bahnik con il suo connazionale Jan Stefela campione europeo under 23, il brasiliano Thiago Moura, il belga Thomas Carmoy, l’olandese Douwe Amels, ma anche l’amico e compagno di allenamento Silvano Chesani.
Le dichiarazioni di Gimbo alla vigilia: “Sono carico, pronto a scendere in pedana con tanta voglia di tornare a vincere. È l’ultima gara prima di uno degli appuntamenti che sento più nel cuore in questo 2022: voglio a tutti i costi trovare sicurezze tecniche per arrivare al Golden Gala del 9 giugno a Roma nelle migliori condizioni possibili.
A trent’anni mi sento ancora giovane, forse però sono diventato più esperto e più saggio. Non penso a nessuna festa di compleanno, in questo momento sono concentrato soltanto sulle competizioni”.
100 ostacoli femminili
La campionessa olimpica dei 100 ostacoli femminili Jasmine Camacho-Quinn, leader stagionale sulla distanza con 12″39, si presenta sui blocchi pochissimi giorni dopo aver vinto la gara del Prefontaine Classic a Eugene per cui bisognerà vedere come saprà reagire al repentino cambio di ben 9 ore di fuso orario.
Contro di lei ostacoliste di grande livello tecnico quali la statunitense campionessa del mondo Nia Ali, la giovane polacca in grande ascesa Pia Skrzyszowska, che ha corso in 12″69 a Poznan venerdì, la giamaicana bronzo olimpico Megan Tapper, la bahamense argento mondiale indoor Devynne Charlton, ma ci sarà anche l’azzurra Luminosa Bogliolo, primatista italiana con 12″75 nella semifinale dei giochi del Giappone, che ha corso quale miglior risultato dell’anno in 12″99 a Savona.
100 metri maschili
Sfida tra Yohan Blake, il giamaicano campione del mondo nel 2011 sui 100 metri, e il cugino di secondo grado Jerome Blake, membro della squadra canadese vincitrice della medaglia d’argento nella 4×100 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
Jerome ha corso in 10″00 all’inizio di questo mese, ma sui blocchi altri velocisti di grandissima caratura quali il sudafricano Akani Simbine, il duo britannico Zharnel Hughes e Reece Prescod ma anche il cingalese Yupun Abeykoon, che vive e si allena in Italia da anni, sceso proprio la settimana scorsa a 10″06 nel meeting di Dessau.
200 metri maschili
Jerome Blake e Zharnel Hughes si scontreranno anche sul mezzo giro di pista affrontando il compagno di squadra canadese della 4×100 m di Blake, Brendon Rodney e lo statunitense Elijah Hall.
400 metri maschili
L’argento olimpico della 4x400m Liemarvin Bonevacia, che lo scorso anno ha stabilito il suo record olandese con 44″48, affronterà la medaglia olimpica della 4x400m mista il dominicano Alexander Ogando, e il quarto classificato dei mondiali indoor di Belgrado il danese Benjamin Lobo Vedel.
Sui blocchi del giro di pista, però, grande attenzione tra i tifosi italiani per il debutto stagionale sulla distanza all’aperto di Edoardo Scotti.
400 metri femminili
La giamaicana Candice McLeod quinta classificata olimpica, se la vedrà con la polacca Justyna Swiety-Ersetic e le sue connazionali Anna Kielbasinska e Natalia Kaczmarek, oltre alla dominicana Fiordaliza Colimpofil, l’olandese Lieke Klaver e la ceca Lada Vondrova.
800 metri maschili
Il bronzo olimpico polacco Patryk Dobek sembra il favorito tra un agguerrito lotto di partecipanti tra cui il bosniaco, due volte medaglia mondiale, Amel Tuka, l’argento olimpico 2012 del Botswana Nijel Amos e il campione mondiale under 20 del Kenya Emmanuel Wanyonyi.
L’azzurro Catalin Tecuceanu correrà nella serie B dell’evento.
1500 metri femminili
L’atleta più accreditata sembra l’etiope Diribe Welteji, che ha vinto anche a Nairobi al Kip Keino Classic in 4’01″50, ma atlete di buone possibilità sono anche la polacca Sofia Ennaoui, la ceca Kristiina Maki, e la britannica Melissa Courtney-Bryant.
Tra le favorite, però, anche l’azzurra Federica Del Buono, ormai da tempo tornata a buoni livelli ma sempre alla ricerca dell’acuto che il suo grandissimo talento potrebbe regalarle.
Dopo il buon 4’05″58 del Castiglione Meeting, suo miglior risultato dal 2014, Federica può certamente puntare al primato personale realizzato otto anni fa con 4’05″32.
3000 siepi maschili
L’argento olimpico l’etiope Lamecha Girma dovrebbe essere il principale protagonista di questa gara dopo essere stato secondo all’esordio stagionale nella Diamond League di Doha.
L’interesse azzurro è naturalmente per il trio dei nostri specialisti presenti alle Olimpiadi di Tokyo, i gemelli Ala e Osama Zoghlami, al debutto stagionale nella loro specialità, e Ahmed Abdelwahed che è partito con 8’26″89 realizzato a Doha.
Getto del peso maschile
I vincitori degli ultimi cinque titoli mondiali all’aperto, lo statunitense Joe Kovacs, il neozelandese Tomas Walsh e il tedesco David Storl, si scontreranno in una gara ricca veramente di straordinari protagonisti.
Kovacs che sembra in ottima forma, ha lanciato 22,49 m al Prefontaine Classic di sabato e potrebbe attaccare il record del meeting di Crouser di 22,43m, del 2020, ma Walsh cercherà di riprendersi dopo essere stato battuto sia da Kovacs che da Crouser a Eugene.
Insieme al polacco, campione europeo, Michal Haratyk ci sarà anche l’azzurro Zane Weir, quinto classificato alle Olimpiadi di Tokyo, che questa volta non si troverà di fronte il compagno di nazionale Nick Ponzio ma il compagno di allenamento Leonardo Fabbri in cerca di una buona misura certamente alla sua portata.
Tra gli altri anche l’altro polacco Konrad Bukowiecki e il croato Filip Mihaljevic.
Lancio del giavellotto maschile
Reduce dall’eccellente lancio realizzato a Doha, in Diamond League, con 93,07 metri, il grenadino Anderson Peters affronterà l’argento olimpico il ceco Jakub Vadlejch e anche il bronzo anche lui della Repubblica Ceca, Vítězslav Vesely, oltre al campione olimpico 2012 Keshorn Walcott, in una competizione che si preannuncia interessantissima da un punto di vista tecnico.
Ricordiamo che il meeting director del Golden Spike di Ostrava è ormai, da vari anni, la leggenda del giavellotto mondiale, il primatista mondiale Jan Zelezny che detiene anche il record del meeting stesso con un lancio di 94,64m realizzato nel 1996 anno del suo record iridato con 98,48.
Lancio del giavellotto femminile
Un’altra grande atleta della Repubblica Ceca, la 40enne Barbora Spotakova detentrice del record mondiale della specialità, affronterà l’argento olimpico la polacca Maria Andrejczyk, la campionessa olimpica del 2016 la croata Sara Kolak, e l’argento europeo l’altra Ceca Nikola Ogrodnikova.
Salto in lungo maschile
Lo svedese Thobias Montler, che ha conquistato l’argento nel salto in lungo ai Campionati Mondiali Indoor grazie al suo record nazionale di 8,38 metri, affronterà il sudafricano Ruswahl Samaai, bronzo mondiale 2017, e l’uruguaiano Emiliano Lasa.
Salto con l’asta donne
La slovena Tina Sutej gareggerà per la seconda volta in questa stagione dopo il secondo posto ottenuto nella Diamond League di Birmingham e avrà come principale avversaria la ceca Amalie Svabikova, che lo scorso anno ha vinto il titolo europeo under 23.
300 ostacoli femminili
Oltre alle sue rivali, l’olandese Femke Bol, bronzo alle olimpiadi giapponesi nei 400 H con il record europeo di 52″03, sfiderà il tempo per cercare di superare il suo personale sulla distanza spuria dei 300 h di 38″55 realizzato a Ostrava nel 2020.
Questo risultato la colloca al secondo posto nella lista mondiale di tutti i tempi, dietro alla due volte campionessa mondiale dei 400 m ostacoli della Repubblica Ceca Zuzana Hejnova, che stabilì la miglior prestazione sulla distanza con il crono di 38″16 realizzato a Cheb nel 2013.
Tra le sue avversarie della gara le finaliste olimpiche ucraine Anna Ryzhykova e Viktoriya Tkachuk, la campionessa britannica Jessie Knight ed anche l’azzurra Ayomide Folorunso.
In programma anche due staffette 4x100m: la gara maschile vedrà la partecipazione di squadre provenienti da Repubblica Ceca, Ucraina, Gran Bretagna, Arabia Saudita e Svizzera, mentre la gara femminile sarà uno scontro tra compagini nazionali.
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