Sette record del meeting sono stati battuti nella tredicesima edizione del Galà dei Castelli in uno Stadio Comunale di Bellinzona gremito di pubblico. Oltre 5700 spettatori hanno assistito alla più importante manifestazione sportiva del Canton Ticino in una serata molto calda.
La campionessa mondiale ed europea Femke Bol ha demolito il record del meeting di più di un secondo con 52”79 sui 400 metri ostacoli femminili. La fuoriclasse olandese aveva stabilito il precedente record della manifestazione con 54”01 nell’edizione del 2021. Bol è tornata a Bellinzona dove corse la sua prima gara da professionista nel 2019 quando aveva 19 anni ed era ancora poco conosciuta. Anche la statunitense Shamier Little è scesa sotto il precedente record del meeting con 53”64.
Femke Bol: “E’ fantastico vedere così tanta gente vicina alla pista. Bellinzona è uno dei miei luoghi preferiti. Torno molto volentieri perché sento l’amore della gente. E’ nel mio cuore. Ogni volta che vengo qui incontro sempre le stesse persone. Ho cominciato qui la mia carriera. Gareggio molto ma lo faccio sempre con passione e con il sorriso”.
La valdostana Eleonora Marchiando si è piazzata al quarto posto arrivando a due decimi di secondo dal record personale con 55”35.
400 metri ostacoli maschili
Il brasiliano Alison Dos Santos ha vinto in rimonta superando il francese Wilfried Happio sul rettilineo finale e ha migliorato di 11 centesimi di secondo il suo record del meeting con 47”50. Happio ha migliorato il suo record stagionale con 47”56. Anche l’altro francese Ludvy Vaillant è sceso sotto i 48 secondi con 47”92 precedendo lo statunitense Trevor Bassitt (48”82). Mario Lambrughi si è piazzato al quinto posto in 50”35 nella serie B.
Dos Santos è rimasto a lungo in pista dopo la gara a firmare autografi.
Alison Dos Santos: “Mi piace molto Bellinzona e l’atmosfera di questo meeting. Mi sento a casa. Il pubblico mi ama. Era la mia terza volta consecutiva a Bellinzona.”
Lancio del disco femminile
La campionessa olimpica Valarie Allman ha vinto la sua seconda gara consecutiva con 69.09m il giorno dopo il successo al meeting ISTAF di Berlino con 70.47m. Allman ha realizzato altri tre lanci validi da 67.45m, 65.25m e 64.88m.
L’olandese Jorinde Van Klinken si è piazzata al secondo posto con 64.15m davanti alla cubana Denia Caballero (62.66m).
Lancio del disco maschile
Il campione olimpico e mondiale Daniel Stahl ha vinto la grande sfida del lancio del disco battendo lo sloveno Kristjan Ceh per la quinta volta in questa stagione con un lancio da 67.24m al secondo tentativo. Ceh ha superato la barriera dei 67 metri con un lancio da 67.15m al quarto tentativo. Il giamaicano Fedrick Dacres si è piazzato al terzo posto con 66.19m.
100 metri maschili
Il giamaicano Oblique Seville si è aggiudicato I 100 metri maschili in 10”01 battendo di tre centesimi di secondo il primatista africano Ferdinand Omanyala (10”04). Il sudafricano Akani Simbine, vincitore a Bellinzona nel 2020, si è piazzato al terzo posto in 10”11. Il campione italiano under 23 Eik Marek si è piazzato terzo nella serie B in 10”47.
100 metri femminili
La cinque volte campionessa olimpica Elaine Thompson Herah è tornata a correre sotto gli 11 secondi sui 100 metri femminili con 10”92. La britannica Imani Lansiquot ha infranto la barriera degli 11 secondi stabilendo il personale con 10”99 precedendo Gina Bass (11”12).
Elaine Thompson Herah: “Sono davvero felice del mio secondo personale stagionale in pochi giorni dopo aver corso in 11”00 a Zurigo. Mi dispiace che questa stagione stia finendo. Ho ancora in programma alcune gare”.
L’azzurra Zaynab Dosso ha sfiorato di un solo centesimo di secondo il suo record italiano vincendo la serie B dei 100 metri in 11”15 due settimane dopo l’11”14 con il quale aveva eguagliato il record italiano di Manuela Levorato nella batteria dei Campionati del Mondo di Budapest. Dosso ha battuto due forti ostacoliste come l’irlandese Sarah Lavin (11”27) e l’olandese Nadine Visser (11”38) e si è piazzata al quarto posto nella classifica complessiva delle due serie. Dosso correrà i 100 metri a Rovereto Mercoledì sera.
Mujinga Kambundji ha fermato il cronometro in 11”37 (nono tempo complessivo tra le due serie).
Mujinga Kambundji: “Adoro Bellinzona. Il pubblico ama me e io amo il pubblico. Ora mi prendo un periodo di vacanza ma non andrò via. Rimarrò a casa e cercherò di riposare”.
200 metri femminili
La statunitense Tamara Clark ha vinto i 200 metri in 22”64 battendo la giamaicana Shashalee Forbes (22”74) e la campionessa italiana Dalia Kaddari (4.80m).
Salto con l’asta (City Event)
Il Galà dei Castelli si è aperto Domenica pomeriggio con il City Event di salto con l’asta femminile disputato in Largo Zorzi a Locarno. La tre volte medaglia d’argento dei Mondiali outdoor Sandi Morris ha stabilito il record del meeting con 4.80m al primo tentativo aggiudicandosi la gara prima di commettere tre errori a 4.92m.
Sandi Morris: “Il mio primo obiettivo è concludere la stagione in salute per poter iniziare la preparazione per le Olimpiadi di Parigi dell’anno prossimo. Sono molto motivata e punto a vincere una medaglia alle Olimpiadi di Parigi”.
La campionessa delle Universiadi e finalista iridata Angelica Moser ha superato 4.58m al primo tentativo aggiudicandosi il secondo posto per un numero minore di errori davanti all’azzurra Elisa Molinarolo, che con il terzo posto di Bellinzona continua la sua brillante stagione dopo l’ottavo posto ai Mondiali di Budapest e il sesto posto a Zurigo.
Salto in alto maschile
Il campione olimpico, mondiale ed europeo Gianmarco Tamberi ha concluso la sua straordinaria stagione con un quarto posto superando 2.24m al terzo tentativo. Gimbo ha commesso successivamente tre errori a 2.28m. Cinque atleti hanno superato la stessa misura di 2.24m. Andiy Protsenko ha superato tutte le misure al primo tentativo fino a 2.24m aggiudicandosi la gara per un numero minore di errori rispetto a Norbert Kobielski e l’altro azzurro Stefano Sottile., che si sono classificati secondi a pari merito. Il greco Antonios Merlos si è piazzato al quinto posto con 2.24m.
Tamberi ha ricevuto gli applausi dei suoi numerosi fans nel Canton Ticino nel bagno di folla del Comunale e ha ricambiato l’affetto della gente scattando selfie e firmando autografi.
Gianmarco Tamberi: “Ero sfinito ma volevo mantenere l’impegno che avevo preso prima del Mondiale di Budapest. Volevo esserci perché il calore di questo pubblico rimane nel cuore e dà la forza di continuare a credere nei sogni. La stagione è stata lunga e impegnativa a livello fisico e mentale, e oggi l’ho pagata. Non mi sentivo proprio, ma non potevo andare in vacanza prima di andare qui. In Canton Ticino ho festeggiato il primo anniversario di matrimonio con Chiara, che oggi è stata la mia allenatrice perché i miei allenatori li ho spediti giustamente in vacanza. Prometto di tornare qui con altre misure”.
100 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn ha vinto i 100 metri ostacoli femminili per la seconda edizione consecutiva del Galà del Castelli in 12”56 migliorando il record del meeting di Nadine Visser di un centesimo di secondo. Visser si è piazzata al secondo posto in 12”61 precedendo di due centesimi di secondo Nia Ali. Pia Skrzyszowska si è piazzata quarta in 12”68 davanti a Sarah Lavin (12”70) e Ditaki Kambundji (12”76).
Ditaji Kambundji: “E’ stato speciale finire la stagione a Bellinzona. Ora penso alle vacanze. A differenza di mia sorella andrò via in vacanza e penserò ad altro per tornare poi a concentrarmi sulla preparazione per le Olimpiadi”.
110 metri ostacoli maschili
Il campione europeo indoor Jason Joseph ha vinto la sua seconda gara consecutiva in terra svizzera in 13”18 dopo il successo di Zurigo in 13”08. Il senegalese Louis Francois Mendy si è piazzato secondo in 13.29 davanti al giamaicano Orlando Bennett (13”40).
Jason Joseph: “Ho ottime sensazioni. Concluderò la stagione con la finale della Diamond League a Eugene. Ho battuto il record nazionale a Zurigo e ci sono andato vicino anche a Bellinzona.”
800 metri femminili
La giamaicana Natoya Goule Toppin ha vinto gli 800 metri femminili per la seconda edizione consecutiva in 1’57”53 in una gara straordinaria con sei atlete sotto la barriera degli 1’58”78 e nove atlete al di sotto dei due minuti. La diciannovenne Addison Wiley è scesa sotto la barriera dell’1’58” migliorando il personale con 1’57”64. La campionessa europea indoor Audrey Werro ha stabilito la quarta migliore prestazione europea under 20 di sempre e il secondo miglior crono di sempre con 1’58”13 precedendo l’altra elvetica Lore Hoffmann (1’58”73). L’azzurra Elena Bellò è scesa per la prima volta sotto i 2 minuti in questa stagione con 1’59”15 centrando lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. La vicentina è rimasta in scia alle migliori e ha recuperato due posizioni sul rettilineo finale.
1500 metri maschili
Il campione mondiale under 20 di Cali 2022 Reynold Cheruiyot si è imposto sui 1500 metri cin 3’33”22 on un allungo decisivo sul rettilineo finale davanti a Dominic Lobalu (3’35”98) e a James West (3’35”44). Pietro Arese si è portato in testa alla campana dell’ultimo giro ma è calato nel finale chiudendo al settimo posto in 3’35”98.
400 metri maschili
L’olandese Liemarvin Bonevacia si è aggiudicato i 400 metri in 45”43 davanti al primatista italiano Davide Re (45”70) e al sudafricano Zakhrit Nene (45”75).
L’appuntamento con la prossima edizione del Galà dei Castelli è fissato per il 9 Settembre 2024, quattro giorni dopo il Weltklasse di Zurigo.
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