Si preannuncia questa sera un’edizione 2023 davvero straordinaria del Galà dei Castelli in programma allo Stadio Comunale di Bellinzona nel Canton Ticino della Svizzera, con un eccellente cast di 175 atleti medagliati delle grandi rassegne internazionali quali Olimpiadi, Mondiali ed Europei e, tra questi, figurano dieci vincitori di medaglie ai recenti Mondiali di Budapest, compresi i campioni iridati Femke Bol per i 400 metri ostacoli, Daniel Stahl per il lancio del disco, Gianmarco Tamberi per il salto in alto, ma anche sei campioni olimpici di Tokyo 2021.

Tamberi gareggerà per la prima volta nel meeting del Canton Ticino e il pubblico di casa, grande intenditore di atletica, è pronto a festeggiare in modo adeguato il suo fresco titolo mondiale conquistato a Budapest con la migliore prestazione mondiale di 2.36m, grazie al quale ha completato il Grande Slam di titoli all’aperto dopo le vittorie alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e agli Europei di Monaco di Baviera 2022, fermo restando che ha anche vinto sia i Mondiali che gli Europei al coperto.

Gimbo, che è molto amato in Svizzera essendo diventato il beniamino del pubblico elvetico in occasione delle due vittorie nelle finali della Diamond League di Zurigo nel 2021 e nel 2022, arriva a Bellinzona dopo il quarto posto della Diamond League al Weltklasse di Zurigo con 2.28m, dove aveva fatto vedere una comprensibile stanchezza dopo l’impresa ungherese ma, quando scende in pedana, nulla è mai impossibile.

L’altro azzurro in competizione sarà il piemontese Stefano Sottile, campione italiano nel 2019 a Bressanone con il record personale di 2.33m e nel 2023 a Molfetta con 2.28m.

Tamberi ritroverà in pedana l’amico-rivale ucraino Andiy Protsenko, che ha realizzato molte delle sue migliori prestazioni proprio in Svizzera, avendo stabilito il primato personale con 2.40m a Losanna, e vinto l’argento agli Europei nel 2014 al Letzigrund di Zurigo oltre a vincere la finale della Diamond League ancora a Zurigo nel 2019. Va ricordato come Protsenko abbia vinto il bronzo ai Mondiali di Eugene nel 2022 con 2.33m battendo Tamberi per un numero minore di errori.

L’altra stella in gara sarà l’australiano Brandon Starc, campione del Commonwealth a Gold Coast e nella finale della Diamond League nel 2018 a Bruxelles davanti all’amico Tamberi, il quale si è piazzato al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo con 2.35m.

Gli altri atleti da seguire saranno l’olandese Douwe Amels, campione europeo indoor a Istanbul 2023 con 2.31m, il giapponese Ryoich Akamatsu, ottavo con 2.25n nella finale dei Mondiali di Budapest, il diciottenne Melwin Holm, campione europeo under 20 a Gerusalemme e figlio d’arte del campione olimpico di Atene 2004 Stefan Holm, e il polacco Norbert Kobielski, terzo agli Europei under 23 di Gavle nel 2019.

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L’anteprima del salto con l’asta donne

Nel prologo della domenica pomeriggio con il City Event di salto con l’asta femminile in Largo Zorzi a Locarno, vittoria per la statunitense Sandi Morris, due volte campionessa mondiale indoor e tre volte medaglia d’argento ai Mondali outdoor nel 2017, 2019 e 2022, che ha realizzato il proprio personale stagionale nonché record del meeting con 4.80, con ala secondo posto la beniamina del pubblico svizzero, la zurighese Angelica Moser, la quale ha ottenuto la misura di 4,58 come l’azzurra Elisa Molinarolo, terza per un numero maggiori di errori, ma ancora in grado di mostrare un’eccellente condizione che l’ha portata addirittura a provare tre volte, senza successo, i 4,73 del nuovo primato italiano.

L’altra azzurra Roberta Bruni, detentrice del record nazionale di 4.72, ha chiuso in settima posizione con 4,38.

Le altre gare di stasera

400 metri ostacoli femminili

Femke Bol torna a Bellinzona dove esordì da professionista nell’edizione del 2019 quando aveva 19 anni. La fuoriclasse olandese ha conquistato due medaglie d’oro sui 400 metri ostacoli con 51”70 e nella staffetta 4×400 metri con 3’20”72 con un’eccellente ultima frazione sulla pista di Budapest arricchendo la sua straordinaria collezione di medaglie che comprendo le tre medaglie d’oro europee sui 400 metri (49”44), sui 400 metri ostacoli (52”67) e nella staffetta 4×400 (3’20”87), il bronzo olimpico di Tokyo 2021 sui 400 metri ostacoli (52”03), l’argento sui 400 metri ostacoli ai Mondiali di Eugene 2022 (52”27) e due ori europei indoor sui 400 metri a Torun 2021 (50”63) e a Istanbul 2023 (49”85) e due Trofei della Diamond League nel 2021 e nel 2022 a Zurigo.

Bol ha vinto due volte sulla pista del Comunale di Bellinzona correndo i 400 metri ostacoli in 54”33 nel 2020 e in 54”01 nel 2021.

Nel corso del 2023 Bol ha battuto dopo 41 anni il record del mondo sui 400 metri indoor di Jarmila Kratochvilova con 49”26 ad Apeldoorn e il suo record europeo sui 400 metri ostacoli con 51”45 nella tappa della Diamond League di Londra. L’atleta nata ad Amersfoort ha vinto tre altre tappe del circuito dei diamanti a Firenze in 52”43, a Oslo in 52”30 e a Losanna in 52”76.

Beat Magyar (Presidente del Comitato organizzatore del Galà dei Castelli): “Femke ci ha contattato per chiederci espressamente di correre all’ombra dei castelli in un meeting al quale è da sempre affezionata e nel quale ha corso la sua prima gara da professionista nel 2019”.

Bol sfiderà di nuovo la statunitense Shamier Little nella rivincita dei Mondiali di Budapest. Little ha vinto l’argento alle spalle dell’olandese in 52”80 otto anni dopo il secondo posto nell’edizione della rassegna iridata di Pechino 2015. L’atleta originaria di Louisville ha stabilito il record personale di 52”39 al meeting di Stoccolma del 2021 quando fu battuta per due centesimi di secondo da Bol. L’olandese ha vinto tutti gli 11 scontri diretti con la statunitense.

Tra le altre protagoniste in gara al Comunale di Bellinzona ci sarà anche la valdostana Eleonora Marchiando, che ha migliorato il record personale con un buon 55”13 sempre in terra svizzera al meeting di Ginevra ed è scesa altre due volte sotto i 56 secondi con 55”35 in occasione del terzo posto ai Campionati Italiani di Molfetta e 55”55 al meeting di Lucerna. Completano la starting list l’olandese Cathelijn Peeters, semifinalista ai Mondiali di Budapest con 54”63 e terza al meeting di Madrid con 54”56.

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Lancio del disco maschile

Lo svedese Daniel Stahl arriva a Bellinzona da campione del mondo del lancio del disco di Budapest 2023 e rinnoverà il duello con il rivale sloveno Kristjan Ceh nella rivincita della recente finale iridata. Nella capitale ungherese Ceh ha lanciato il disco a 70.02m nell’ultimo tentativo, ma Stahl ha replicato con un super lancio da 71.46m in un botta e risposta emozionante. Stahl è in vantaggio per 18-14 nei confronti diretti con Ceh. In questa stagione lo scandinavo ha battuto lo sloveno altre tre volte a Turku con 70.38m, a Szekesfehrvar con 68.98m e a Londra con 67.03m.

Il cast comprende anche l’australiano Matthew Denny, quarto ai Mondiali di Budapest con il record nazionale di 68.24m, il giamaicano Fedrick Dacres, quinto a Budapest con 66.72m, il lituano Andrius Gudzius, campione mondiale a Londra 2017 con 69.21m, terzo a Eugene 2022 e sesto a Budapest 2023, lo svedese Simon Petterson, argento olimpico dietro a Stahl e autore di un record nazionale di 70.42m a Norkoeping nel 2022, e il britannico Lawrence Okoye, bronzo agli Europei di Monaco di Baviera con 67.14m e argento ai Giochi del Commonwealth di Birmingham nel 2022.

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Lancio del disco femminile

La statunitense Valarie Allman sfiderà l’olandese Jorinde Van Klinken e la cubana Denia Caballero, bronzo alle Olimpiadi di Rio. Allman ha vinto l’argento mondiale a Budapest con 69.23m e ha lanciato il disco alla misura di 70.25m a San Diego.

Van Klinken ha vinto il titolo NCAA ad Austn e si è piazzata al quarto posto ai mondiali di Eugene 2022 e di Budapest 2023 e ha vinto la prima gara di Diamond League a Oslo.

100 metri ostacoli femminili

I 100 metri ostacoli femminili sono sempre uno dei piatti forti del meeting di Bellinzona e anche quest’anno si preannunciano come una delle gare di maggior tasso tecnico.

La campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn torna allo Stadio Comunale dove vinse nell’edizione dell’anno scorso in 12”72. La portoricana ha vinto l’oro olimpico a Tokyo in 12”37, il bronzo ai Mondiali di Eugene in 12”23 ventoso, la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest in 12”44. Ha rinunciato a Zurigo per qualche linea di febbre ma ha confermato la sua presenza a Bellinzona.

Nia Ali è affezionata al Gala dei Castelli dove vinse giovanissima nel 2013 in 12”84. Ali ha vinto in carriera l’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e l’oro ai Mondiali di Doha 2019. La statunitense è stata la grande protagonista della prima parte della stagione con le vittorie ai Campionati statunitensi con 12”35 e al meeting di Montecarlo con 12”30. Ali sarà a Bellinzona con il compagno André De Grasse, che sarà in gara sui 100 metri. La coppia ha avuto due figli nel Giugno 2018 e nel Maggio 2021.

Le attenzioni del pubblico di casa saranno tutte per la svizzera Ditaji Kambundji, campionessa europea under 23 a Espoo in 12”68, bronzo agli Europei indoor di Istanbul sui 60 metri ostacoli in 7”91 e settima ai Mondiali di Budapest sui 100 metri ostacoli con 12”70 dopo aver corso la semifinale in 12”50. Lo scorso 4 Agosto la bernese ha migliorato il record svizzero di Lisa Urech con un eccellente 12”47 al meeting di Berna. Con questa prestazione Ditaji ha fatto registrare anche il record europeo.

Le altre protagoniste in gara sono la polacca Pia Skrzyszowska, campionessa europea a Monaco di Baviera con il record nazionale di 12”53, l’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea indoor e vincitrice a Belliinzona in 12”79, l’irlandese Sarah Lavin, sesta nella finale europea sui 60 metri ostacoli a Istanbul e semifinalista ai Mondiali di Budapest, l’ungherese Luca Kozak, argento agli Europei di Monaco di Baviera, e la statunitense Amber Hughes vincitrice al meeting di Lignano Sabbiadoro.

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400 metri ostacoli maschili

Torna a Bellinzona il brasiliano Alison Dos Santos, che ama molto il tifo del caloroso pubblico ticinese e il Canton Ticino. Dos Santos vinse l’edizione dell’anno scorso del Galà dei Castelli in 47”61 al termine di una stagione da incorniciare nella quale vinse ai Mondiali di Eugene in 46”29 e sei gare di Diamond League compresa la finale di Zurigo. Questa stagione è stata complicata da un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fermo durante l’inverno. Nelle tre gare disputate nel 2023 Dos Santos ha corso in 47”66 a Montecarlo, in 47”38 a Szekesfehrvar e in 47”62 a Zurigo.

Dos Santos sfiderà di nuovo Trevor Bassitt, secondo ai Mondiali di Eugene 2022, i francesi Wilfried Happio, quarto ai Mondiali di Eugene con 47”41 e argento agli Europei di Monaco nel 2022, e Ludvy Vaillant, che di recente ha migliorato il personale con 47”65, l’irlandese Thomas Barr, terzo agli Europei di Berlino 2018 e quarto alle Olimpiadi di Rio 2016, e l’azzurro Mario Lambrughi, che ai Mondiali ha sfiorato il personale per appena sei centesimi di secondi con 49”05.

100 metri maschili

Il favorito è il keniano Ferdinand Omanyala, settimo nella finale dei Mondiali di Budapest e terzo nelle liste mondiali dell’anno con l’ottimo 9”84 realizzato al meeting di Nairobi. L’ex rugbista keniano ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera a Montecarlo con 9”92.

Il sudafricano Akani Simbine torna a Bellinzona dove vinse nel 2020 in 10”02 davanti a Filippo Tortu. Il due volte finalista olimpico ha vinto tre importanti gare a Ostrava in 9”98, a Stoccolma in 10”03 e a Chorzow in 9”97, ma è stato squalificato per una partenza falsa nella finale dei Mondiali di Budapest.

Da seguire anche il giovane talento giamaicano Oblique Seville, quarto sui 100 metri nelle ultime due edizioni dei Mondiali a Eugene nel 2022 in 9”97 e a Budapest nel 2023 con 9”88.

Il campione olimpico dei 200 metri André De Grasse sta finendo la stagione in crescendo dopo un inizio di stagione difficile e si è piazzato al sesto posto nella finale mondiale dei 200 metri.

Completano il cast lo statunitense Brandon Carnes, campione mondiale con la staffetta 4×100 a Budapest e vincitore a Bellinzona l’anno scorso in 10”04, il giamaicano Ryiem Forde, ottavo in finale ai Mondiali di Budapest in 10”08 dopo aver corso la semifinale in 9”95, il britannico Jeremiah Azu, campione europeo under 23 a Espoo in 10”05.

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100 metri femminili

Sarà ai blocchi di partenza del Comunale di Bellinzona la cinque volte campionessa olimpica Elaine Thompson Herah, che sta finendo bene una stagione difficile. La giamaicana ha migliorato il record stagionale con 11”00 in occasione del terzo posto al Weltklasse di Zurigo. Due anni fa la caraibica sfiorò il record mondiale di Florence Griffith Joyner con 10”54 a Eugene pochi giorni dopo la doppietta sui 100 e sui 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo.

La beniamina del pubblico svizzero Mujinga Kambundji torna sulla pista del Comunale di Bellinzona un mese dopo la vittoria in 11”05 ai Campionati svizzeri disputati nella città del Canton Ticino. La sprinter bernese, campionessa europea sui 200 metri a Monaco di Baviera 2022 e sui 60 metri agli Europei Indoor di Istanbul, è in crescita di condizione dopo un periodo complicato da una fascite plantare e di recente ha corso i 100 metri in 11”04 nella semifinale dei Mondiali e in 11”08 sui 100 metri e i 200 metri in 22”46 a Zurigo.

Grande attesa anche per la neo primatista italiana Zaynab Dosso, che ha eguagliato con 11″14 il limite del 2001 di Manuela Levorato, ma ha anche fatto parte della 4×100 che ha migliorato il record nazionale, sempre ai Mondiali di Budapest.

Mujinga Kambundji: “Amo molto gareggiare a Bellinzona. Mi emoziono ogni volta quando vedo i castelli illuminati alla sera. Il pubblico è sempre molto caloroso nei miei confronti”.

110 metri ostacoli maschili

Lo svizzero Jason Joseph insegue il quarto record nazionale di questa stagione sui 110 metri ostacoli dopo aver corso due volte in 13”10 a Firenze e a Madrid e in 13”08 a Zurigo. Joseph si è laureato campione europeo indoor sui 60 metri ostacoli con 7”41 e si è piazzato al settimo posto nella finale dei Mondiali di Budapest sui 110 metri ostacoli in 13”28.

Gli altri protagonisti in gara sono il giamaicano Orlando Bennett, terzo con 13”19 ai Campionati Giamaicani di Kingston, Eric Edwards, secondo ai Campionati NCAA nel 2022, lo statunitense Michael Dickson, gli svizzeri Simon Ehammer (13”43 di personale), Finley Gaio (quinto nei 110 metri ostacoli agli Europei di Monaco di Baviera, e il senegalese Finley Gaio.

1500 metri maschili

Pietro Arese proverà ad attaccare il record italiano detenuto da Gennaro Di Napoli con 3’32”8. Arese ha migliorato di recente il record personale con un eccellente 3’33”11 nella semifinale dei Mondiali di Budapest.

Il grande favorito è il giovane keniano Reynold Cheruiyot, campione del mondo under 20 a Cali 2022 e terzo classificato al meeting della Diamond League di Chorzow con 3’30”30. Da seguire anche il britannico Elliot Giles, primatista nazionale indoor sugli 800 metri con 1’43”63 a Torun nel 2021 e quarto al meeting di Londra sui 1500m in 3’30”92, e lo svizzero Tom Elmer, campione nazionale sui 1500 m lo scorso Luglio a Bellinzona.

800 metri femminili

La giamaicana Natoya Goule Toppin cercherà di bissare il successo dell’anno scorso in 1’59”05. L’ottocentista caraibica è stata ottava alle Olimpiadi di Tokyo e ha vinto due gare di Diamond League a Bruxelles nel 2021 e a Montecarlo nel 2022.

Saranno in gara anche la francese Renelle Lamote, tre volte medaglia d’argento agli Europei nel 2016, 2018 e 2022, le azzurre Eloisa Coiro, scesa due volte sotto i 2 minuti in questa stagione a Madrid con 1’59”96 e nella semifinale dei Mondiali di Budapest con 1’59”61, e Elena Bellò , terza italiana di sempre con il 1’58”97 realizzato al Golden Gala di Roma, e le tre svizzere Lore Hoffmann, quarta agli Europei di Monaco di Baviera, Audrey Werro, campionessa europea under 20 a Gerusalemme lo scorso Agosto e argento ai Mondiali under 20 di Cali, e Rachel Pellaud (2’00”95 di personale)

400 metri maschili

Davide Re torna in pista dopo la buona partecipazione ai Mondiali di Budapest dove ha migliorato il personale stagionale con 45”07 qualificandosi per la semifinale e ha contribuito al settimo posto della staffetta 4×400 azzurra in finale. Il primatista italiano si è piazzato secondo con 45”49 a Zurigo, sulla pista dove si allena sotto la guida del tecnico svizzero Flavio Zberg. L’atleta di Imperia ha stabilito il record italiano proprio in Svizzera al meeting di La Chaux de Fonds nel 2019 con 44”77.

Re sfiderà il giovane zurighese Lionel Soitz, settimo agli Europei di Monaco di Baviera e medaglia d’argento agli Europei under 23 a Espoo con 45”27,, Il quattrocentista, soprannominato “baby-faced” dagli appaassionati svizzeri, ha stabilito il record personale con 45”25 in occasione dei Campionati svizzeri di Bellinzona.

Il cast comprende anche l’olandese Liemarvin Bonevacia, medaglia d’argento olimpica nella staffetta 4×400 e ottavo in finale sui 400 metri a Tokyo, lo spagnolo Inaki canal, argento con la staffetta 4×400 ai Mondiali Indoor di Belgrado.

Alla vigilia del Gala dei Castelli gli atleti protagonisti del meeting parteciperanno al Kid’s Gala di Locarno, il tradizionale incontro delle stelle dell’atletica con i bambini Altro importante momento di avvicinamento al meeting è stato l’incontro degli atleti con i fans al Mercato di Bellinzona.

Gli atleti amano molto gareggiare a Bellinzona per l’atmosfera familiare, il tifo molto caloroso del pubblico, il fascino del Canton Ticino. Molto apprezzata dai campioni è la vicinanza dello stadio all’albergo che ospita gli atleti.

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