Nel meeting ISTAF di Berlino, valido quale prova Silver del World Athletics Continental Tour, ottime impressioni destate dai tre campioni olimpici Karsten Warholm nei 400 ostacoli uomini, Valarie Allman nel lancio del disco femminile, e Malaika Mihambo nel lungo donne in cui vanta anche il titolo mondiale di Eugene 2022, come del resto gli altri campioni iridati presenti quali Tobi Amusan nei 100 ostacoli donne, Grant Holloway nei 110 H uomini e Noah Lyles, oro dei 200 metri, che ha corso e vinto ieri sulla distanza dei 100.
Il norvegese Warholm ha gareggiato poco quest’anno, a causa di un infortunio patito ad inizio giugno per cui si è presentato ai campionati mondiali in Oregon con una condizione precaria che non gli ha fatto ottenere meglio del settimo posto, ma si è ripreso ampiamente per i successivi europei di Monaco di Baviera dove ha vinto il titolo con il record dei campionati di 47″12.
Il ventiseienne primatista del mondo era alla sua terza partecipazione al meeting ISTAF, avendo stabilito il record della manifestazione nella capitale tedesca con il tempo di 47″08 realizzato due anni fa.
Karsten, nella prova di ieri, ha vinto agevolmente confermando la sua buona ripresa e ha ottenuto il crono di 47″24 davanti al francese Ludvy Vaillant, secondo con 48″26, e al tedesco Joshua Abuaku terzo in 48″55, con i due atleti che hanno firmato anche i loro personali, trascinati evidentemente dal campione scandinavo.
Le dichiarazioni di Warholm: “Sono soddisfatto di essere in grado di correre questi tempi veloci alla fine della stagione. È anche la dimostrazione che mi sono totalmente ripreso e che l’anno prossimo tornerò a correre forte“.
Soddisfazione anche per la statunitense Allman, tornata a vincere in quella che è stata la sua prima gara dopo il terzo posto ai Campionati del Mondo in Oregon.
La lanciatrice è andata subito in testa con una prima misura di 63,46 metri, poi si è migliorata fino a 69,14 nel terzo turno, prima di concludere la serie con 70.06, a solo 1,10 metri dal record del meeting stabilito a Berlino l’anno scorso.
Le parole di Allman: “Dopo i Campionati del Mondo ho provato una sensazione agrodolce con la mia medaglia di bronzo. Sono entusiasta di avere avuto la possibilità di dimostrare che posso lanciare meglio, e 70 metri nel disco sono una grande barriera“.
La tedesca Kristin Pudenz, medaglia d’argento europea e olimpica, si è classificata seconda con 65,20 metri in una gara che ha segnato anche la fine della carriera della connazionale Nadine Muller. La trentaseienne discobola ha lanciato 55,73 m, chiudendo una carriera internazionale durata 20 anni, con medaglie d’argento e di bronzo iridate.
110 ostacoli uomini
Il campione del mondo, lo statunitense Grant Holloway, si è imposto nell’ottimo crono di 13″05 davanti al connazionale Freddie Crittenden, vincitore ai recenti Campionati Nord e Centro Americani e dei Caraibi di Freeport, secondo di un soffio con 13″07, mentre al terzo posto si piazza Daniel Roberts, campione statunitense nel 2022, con 13″25.
100 ostacoli donne
Non delude la campionessa iridata di Eugene dove ha anche ottenuto il record del mondo, la nigeriana Tobi Amusan che ha vinto con un tranquillo 12″45 davanti alla statunitense Tia Jones, seconda con 12″58, e alla giamaicana Megan Tapper, terza in 12″66.
Salto in lungo femminile
Facile vittoria della campionessa olimpica e mondiale, la tedesca Malaika Mihambo, che ha ottenuta un’eccellente miglior misura di 6,92 mentre la campionessa europea di Monaco, l’ucraina Maryna Beck Romanchuk, ha chiuso incredibilmente la gara senza una misura avendo collezionato ben 6 nulli.
Al secondo posto la nigeriana Ese Brume con 6,78 davanti alla britannica Jazmin Saywers terza con 6.69, mentre quarta è stata la serba Milica Gardasevic con 6,66.
100 metri maschili
Facile vittoria del campione del mondo dei 200 lo statunitense Noah Lyles, che è sfrecciato al traguardo con il suo primato stagionale sulla distanza di 9″95 nettamente davanti al keniano Ferdinand Omanyala, secondo con 10″11, mentre terzo è stato il britannico Jeremiah Azu, bronzo agli europei di Monaco, con 10″16.
100 metri donne
L’argento europeo Daryll Neita ha vinto la gara femminile in 11″00 con la statunitense Celera Barnes seconda con 11″10.
Salto con l’asta maschile
L’olandese Menno Vloon ha stabilito il record nazionale all’aperto con 5,88m vincendo la gara davanti al filippino Ernest Obiena, fermatosi a 5.81, che due giorni fa aveva battuto con 5,91 il fenomeno Duplantis a Bruxelles, interrompendogli una serie di 20 gare da imbattuto.
5000 metri femminili
La medaglia d’argento mondiale Beatrice Chebet ha vinto in 14’44″25.
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