La Wanda Diamond League é tornata dopo quattro anni in Cina nel modernissimo Egret Stadium della città di Xiamen, situata di fronte all’isola di Taiwan, che ha ospitato la tredicesima tappa del principale circuito internazionale con tanti medagliati e finalisti dei Mondiali di Budapest, in un impianto dotato addirittura di dieci corsie sul rettilineo che è anche polifunzionale, in quanto in pochi giorni può essere convertito da stadio per il calcio a impianto per l’atletica.

Il campione del mondo della staffetta 4×100 nonché medaglia d’oro individuale a Doha 2019, Christian Coleman, ha eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno di Noah Lyles fermando il cronometro in un eccellente 9”83 sui 100 metri maschili, mentre il giamaicano Kishane Thompson ha migliorato il record personale di sei centesimi di secondo con 9”85.

Il campione del mondo dei 100 metri di Eugene 2022 Fred Kerley si è piazzato al terzo posto con 9”96 precedendo l’altro campione del mondo della staffetta 4×100 Brandon Carnes  quarto con 10”01, poi Marvin Bracy Williams  quinto con 10”02, Yohan Blake sesto in 10”04, e settimo il campione olimpico ed europeo Marcell Lamont Jacobs, il quale con 10”05 ha eguagliato il personale stagionale realizzato nella semifinale dei campionati ungheresi.

Christian Coleman: “Sono davvero felice. Ai Mondiali mi sono piazzato sesto. E’ stato un buon risultato, ma non ero contento. Volevo rifarmi. Sono venuto qui e ho realizzato il mio personale stagionale. Dopo i mondiali di Budapest sono tutti stanchi. Ho ritrovato brillantezza qui a Xiamen. Mi sono allenato tutti i giorni e mi sono sentito bene in gara. Gareggerò ancora a lungo in questa stagione”.

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110 ostacoli uomini

Il 33enne campione olimpico e argento mondiale Hansle Parchment ha vinto stabilendo il primato stagionale con 12”96. Il giamaicano è arrivato a due centesimi di secondo dal record personale di 12”94 realizzato al meeting di Parigi nel 2014. In questa stagione soltanto il connazionale Rasheed Broadbell ha corso più velocemente al mondo con il 12”94 realizzato ai Campionati giamaicani dello scorso Luglio a Kingston.

Il caraibico ha battuto il bronzo mondiale di Budapest Daniel Roberts (13”03) e il tre volte campione mondiale Grant Holloway (13”12). Holloway ha colpito l’ultimo ostacolo. I tre atleti saliti sul podio ai Mondiali di Budapest sono stati i primi tre anche a Xiamen con un ordine d’arrivo diverso.

Il francese Wilhelm Belocian è stato il primo degli europei in quarta posizione in 13”17 davanti al giapponese Rachid Muratake (13”19) e allo statunitense Freddie Crittenden (13”28). I 110 metri ostacoli sono stati la gara di chiusura del meeting di Xiamen come da tradizione nelle manifestazioni cinesi della Diamond League. Questa specialità è tra le più amate dal pubblico cinese fin dai tempi in cui gareggiava l’ex primatista mondiale Liu Xiang.

Daniel Roberts: “E’ stata una buona gara. Mi sono piazzato al secondo posto. Ho colpito alcuni ostacoli a metà gara e questo mi ha scombinato. A parte questo è stata una buona gara e sono contento. Spero di vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Il prossimo anno sarà una grande stagione. Mi aspetto grandi cose per il 2024. E’ fantastico essere qui. Lo stadio è molto bello. Tutti gli atleti sono di altissimo livello. L’hotel è molto bello”.

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800 metri maschili

Il diciannovenne keniano Emmanuel Wanyoni ha vinto una combattutissima gara di 800 metri maschili per soli quattro centesimi di secondo sul neo campione del mondo Marco Arop con il miglior crono mondiale dell’anno di 1’43”20 prendendosi la rivincita dei Mondiali di Budapest. Wanyoni, campione del mondo under 20 a Nairobi nel 2021 e argento mondiale a Budapest, si è aggiudicato la terza gara stagionale in Diamond League dopo i successi di Rabat e Parigi. Il francese Benjamin Robert si è piazzato al terzo posto con 1’43”88 battendo il vincitore della tappa di Montecarlo Wycliffe Kinyamal (1’44”04), il britannico Daniel Rowden (1’44”27) e il campione europeo under 23 Yanis Meziane (1’44”28).

Il britannico Ben Pattison, medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest, ha tagliato il traguardo al nono posto ma con un buon 1’44”87. L’anconetano Simone Barontini ha esordito in una tappa straniera di Diamond League con un dodicesimo posto in 1’45”43 nella prima gara dopo la brillante semifinale dei Mondiali di Budapest dove ha migliorato il record personale con 1’44”34.

400 metri femminili

La campionessa mondiale Marileidy Paulino ha vinto la sua terza gara di Diamond League in questa stagione in 49”36, centrando la qualificazione per le finali di Eugene dal 16 al 17 Settembre. La finalista mondiale Candine McLeod si è piazzata seconda in 50”19 davanti alla statunitense Lynna Irby (50”45) e alla medaglia di bronzo mondiale Sada Williams (50”95).

Marileidy Paulino: “Voglio scendere sotto i 48 secondi e diventare la seconda atleta della Repubblica Dominicana dopo Felix Sanchez a vincere l’oro olimpico”.

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Salto in alto femminile

La campionessa mondiale Yaroslava Mahuchik ha superato 1.95m al terzo tentativo aggiudicandosi la gara del salto in alto femminile. La giovane ucraina ha superato 1.98m e il personale stagionale eguagliato di 2.02m alla prima prova.

La slovena Lia Apostolovski ha superato 1.92m alla seconda prova precedendo la vice campionessa mondiale di Budapest 2023 Eleanor Patterson per un numero minore di errori. Sia Apostolvski sia Patterson hanno commesso tre errori alla quota di 1.95m.

Yaroslava Mahuchik: “Sono davvero felice di essere riuscita a battere il personale saltando 2.02m. Non mi aspettavo questo risultato perché mi sono sentita un po’ stanca dopo i Mondiali. Spero che questo risultato possa portare felicità alla gente. Vorrei battere il record del mondo. E’ il mio sogno. Ho sentito la pressione prima dei Mondiali, ma nella maggior parte delle volte mi godo tutte le mie competizioni e mi sento rilassata. Penso che i miei risultati siano importanti per il mio paese e cerco sempre di dare il mio meglio”.

1500 metri femminili

L’etiope Freweyni Hailu (settima ai Mondiali sui 5000 metri a Budapest) ha vinto una grande gara di 1500 metri femminili stabilendo il personale stagionale con 3’56”55. Con questa vittoria Hailu è balzata al comando prima della finale della Diamond League di Eugene con 35 punti davanti alla primatista mondiale Faith Kipyegon (24 punti). La finalista mondiale di Budapest 2023 Nelly Chepchirchir si è piazzata seconda in 3’56”72 battendo l’australiana Linden Hall (3’57”92) e la britannica Melissa Courtney Bryant (3’58”22). L’azzurra Gaia Sabbatini si é piazzata al quindicesimo posto in 4’07”94.

3000 metri femminili

La keniana Beatrice Chebet, medaglia di bronzo sui 5000 metri ai Mondiali di Budapest e vincitrice della Diamond League dell’anno scorso, ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 3000 metri femminili con 8’24”05. La messicana Laura Galvan è scesa sotto gli 8’30” per la prima volta in carriera migliorando il record personale di 12 secondi con 8’28”05.

La keniana Margaret Akidor ha migliorato il record personale con 8’29”88 piazzandosi al terzo posto. L’etiope Ayanis Mebratu e la keniana Caroline Nyaga hanno migliorato il record personale correndo rispettivamente in 8’30”99 e in 8’31”98.

Beatrice Chebet: “Sono davvero felice di aver battuto il record personale. Ho vinto la finale della Diamond League l’anno scorso. Sono ancora motivata e credo di poter vincere anche nella finale di quest’anno a Eugene. Ci sono molti fans a sostenerci. Lo stadio e il pubblico sono eccellenti. Non vedo l’ora della prossima gara”.

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Salto triplo maschile

Il primatista italiano e campione della Diamond League Andy Diaz si è portato al comando con un salto da 17.25m al secondo tentativo. L’allievo di Fabrizio Donato si è migliorato portandosi a 17.43m nella Final 3 aggiudicandosi la seconda gara della Diamond League della stagione davanti al neo campione del mondo Fabrice Hughues Zango (17.22m).

Andy Diaz: “Sono entrato in pedana con un po’ di tensione perché non ho potuto gareggiare a Budapest, poi mi sono rilassato. Non sentivo la pressione del confronto con il campione del mondo, ma puntavo alla misura. Sto benissimo. So che posso fare di più. E’ importante aver realizzato il miglior salto all’ultimo tentativo perché quest’anno non ci ero riuscito nella stagione all’aperto. Sapevo di non essere al sicuro. Dovevo farlo e sono contento”.

400 metri ostacoli femminili

La medaglia di bronzo mondiale Rushell Clayton ha vinto la sua prima gara della stagione in Diamond League in questa stagione con 53”56. Clayton ha consolidato il suo secondo posto nella classifica generale della Diamond League dietro a Femke Bol.

La Giamaica ha monopolizzato le prime tre posizioni piazzando Andreanette Knight al secondo posto in 53”87 e Janieve Russell al terzo posto in 54”01. La primatista italiana Ayomide Folorunso ha stabilito il secondo miglior tempo della sua carriera con 54”08 a 19 centesimi di secondo dal suo record italiano stabilito nella semifinale dei Mondiali di Budapest con 53”89. L’azzurra ha battuto due atlete molto quotate come l’ucraina Anna Ryzhykhova (54”35) e la statunitense Anna Cockrell (54”56).

Ayomide Folorunso: “Questo risultato tiene alta la media stagionale, anche se non mi sentivo al cento per cento. Speravo di agguantare anche il terzo posto a dirla tutta, quindi mi rimane ancora voglia e fame di mettere la ciliegina su una stagione già da record. Comincio a sentirmi a casa tra le migliori del mondo ed è una sensazione bellissima che mi riempie il cuore di gratitudine”.

400 metri maschili

Il campione olimpico di Londra 2012 Kirani James ha vinto i 400 metri in 44”38 battendo il bronzo mondiale Quincy Hall per una questione di millesimi di secondo in un emozionante arrivo al photo-finish. Con questo successo James ha riscattato la delusione per la squalifica per invasione di corsia dopo aver tagliato originariamente il traguardo al quinto posto. Il giamaicano Rusheen McDonald si è piazzato al terzo posto con 44”82.

Kirani James: “Ho avuto ottime sensazioni. Ho eseguito molto bene la gara. Il pubblico e lo stadio sono fantastici. E’ stato molto positivo aver stabilito il mio personale stagionale a Xiamen. Per il futuro dovrò gareggiare ai miei migliori livelli. E’ stato molto divertente gareggiare contro atleti giovani. “

Lancio del disco femminile

La sei volte vincitrice della Diamond League Sandra Perkovic ha preso il comando con la misura di 67.32m al primo tentativo e si è quasi ripetuta con un secondo lancio da 67.30m. La cinese Bin Feng ha superato in classifica la croata con un lancio da 67.41m aggiudicandosi la gara nella Final 3. La statunitense di origini samoane Laulaga Tausaga, neo campionessa mondiale a Budapest, si è piazzata al terzo posto con 64.31m.

Bin Feng: “Non ha fatto molto bene nei lanci iniziali ma sono salita di rendimento negli ultimi tentativi. Dopo Budapest ho fatto una preparazione per questa gara. Anche se non mi sto allenando duramente in questo periodo, ho rispettato i miei programmi. Per i prossimi Giochi Asiatici punto alla vittoria e al primato della manifestazione”.

Salto in lungo femminile

La campionessa mondiale di Budapest del salto in lungo femminile Ivana Vuleta ha realizzato il salto della vittoria con 6.88m al quinto tentativo. La primatista del Burkina Faso Marthe Koala si è piazzata al secondo posto con un salto da 6.79m realizzato al terzo tentativo battendo la nigeriana Ese Brume (6.73m).

Vuleta punta a vincere il suo quinto trofeo della Diamond League dopo aver vinto il primo titolo mondiale outdoor con 7.14m.

Ivana Vuleta: “Sono soddisfatta dei miei risultati e penso che la ragione per la quale continuo a realizzare buone prestazioni è il mio amore per il salto in lungo. Mi diverto ancora molto. E’ la mia prima volta a Xiamen. E’ una città davvero bella. Il pubblico ha risposto con entusiasmo. Continuerò a lavorare duramente per difendere il mio titolo”.

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3000 siepi maschili

Il campione olimpico e mondiale Soufiane El Bakkali si è aggiudicato il quarto successo in questa stagione di Diamond League sui 3000 siepi maschili con 8’10”31. L’etiope Samuel Firewu (vice campione mondiale under 20) ha tagliato il traguardo al secondo posto con 8’11”29 davanti al campione del mondo under 20 di Nairobi 2021 Amos Serem (8’14”41) e al vice campione mondiale di Budapest Abraham Kibiwot (8’16”87).

Soufiane El Bakkali: “La mia stagione è andata molto bene e sono riuscito a vincere molte competizioni. Non mi aspettavo di vincere qui perché erano presenti molti atleti medagliati. Faceva molto caldo. Sono davvero felice di aver vinto qui. Il pubblico è stato straordinario. Tornerò qui anche in futuro.

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