Le migliori prestazioni mondiali dell’anno di Djamel Sedjati sugli 800 metri e di Lamecha Girma sui 3000 siepi e la vittoria di Armand Duplantis nel salto con l’asta con tre tentativi sbagliati di un nulla alla misura del record del mondo di 6.25m sono stati i momenti clou del Bauhaus Gala di Stoccolma, che ha fatto registrare 11640 spettatori leggendario Stadio Olimpico.

800 metri maschili

L’algerino Djamel Sedjati ha vinto gli 800 metri maschili con uno sprint decisivo sul rettilineo finale stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno per la seconda volta in pochi giorni con l’eccellente tempo di 1’43”23 dopo aver corso a Ostrava in 1’43”51 Martedì scorso. Il campione mondiale indoor Bryce Hoppel si è piazzato al secondo posto con 1’44”29.

Il botswano Tshepiso Maselela e il bronzo mondiale Ben Pattison si sono piazzati terzo e quarto con lo stesso tempo di 1’44”44. Pattison è passato in testa in 50”7 ai 400 metri ed è rimasto al comando fino ai 600 metri prima dell’attacco finale di Sedjati nell’ultima curva.

Il francese Benjamin Robert si è piazzato al quinto posto in 1’44”73 davanti al britannico Elliot Giles (1’45”10).

Djamel Sedjati: “Sono davvero felice di aver stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno a Stoccolma dopo averla già realizzata a Ostrava giorni fa. Ho corso solo due volte in questa stagione per arrivare pronto alle Olimpiadi. Il mio obiettivo per le prossime settimane è migliorare il record personale e scendere sotto la barriera dell’1’43”. Prima delle Olimpiadi correrò nella tappa della Diamond League di Parigi e forse nel meeting di Nizza”.

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3000 siepi maschili

Il primatista mondiale Lamecha Girma ha vinto la sua prima gara stagionale stabilendo il miglior crono mondiale dell’anno con 8’01”63. Girma ha battuto altri due record personali correndo in 12’58”96 sui 5000 metri e di 3’53”82 sul miglio in questa stagione. Girma è partito a ritmi da record del mondo percorrendo il primo km in 2’36”44 ma l’andatura è rallentata nel secondo km (5’18”27). Girma ha mantenuto un buon vantaggio su Firewu nell’ultimo giro nonostante un leggero calo nell’ultimo giro.

Il campione mondiale under 20 Samuel Firewu ha completato la doppietta etiope piazzandosi al secondo posto in 8’05”78. Il tunisino Mohamed Jhinaoui (atleta allenato da Giuseppe Giambrone al Tuscany Camp di Rocco a Pilli vicino a Siena) ha realizzato il record tunisino con 8’10”41 precedendo l’etiope Getnet Wale (8’10”73).

Lamecha Girma: “E’ stata una bella gara. La pista, il pubblico, è tutto fantastico. Sono davvero felice. Abbiamo avuto buone condizioni. Mi sono divertito. Voglio tornare la prossima volta”.

Il campione olimpico e mondiale Armand Mondo Duplantis ha vinto per la sesta volta in carriera la gara di salto con l’asta del meeting Bauhaus Galan di Stoccolma superando la misura di 6 metri davanti ai 14000 spettatori che hanno gremito lo storico Stadio Olimpico della capitale svedese in una giornata perfetta per l’atletica con sole e una temperatura di 23°C.

Duplantis ha superato 5.60m, 5.80m, 5.90m e 6.00m sempre al primo tentativo prima di sfiorare di poco i tre tentativi a sua disposizione alla misura di di 6.25m, un centimetro in più rispetto al record del mondo di 6.24m realizzato al meeting di Xiamen. Per Duplantis è la cinquantasettesima gara con un salto da 6 metri o più.

Il due volte campione del mondo outdoor Sam Kendricks ha avuto bisogno di tutti e tre tentativi alla misura di 5.80m e due prove a 5.85m prima di valicare l’asticella a 5.90m al primo colpo aggiudicandosi il secondo posto. KC Lighfoot si è piazzato al terzo posto con la misura di 5.80m superata alla prima prova.

Armand Duplantis: “Sono in ottime condizioni di forma al momento. So di avere ancora molto lavoro da fare e sto cercando di raccogliere il maggior numero di informazioni. Se supero i 6 metri e sento di aver fatto un buon tentativo, so di poter valere il record del mondo. E’ fantastico che il salto con l’asta stia ricevendo grandi attenzioni. Amo davvero questa specialità. Sono felice di essere riuscito a vincere davanti al pubblico di casa. E’ positivo aver potuto ricevere l’energia del pubblico.

I Campionati Europei mi hanno dato emozioni speciali. A Roma ho saltato bene realizzando il primato del mondo al Golden Gala del 2020 l’ultima volta che ho gareggiato allo Stadio Olimpico e non vedo l’ora di gareggiare in Italia”.

400 metri ostacoli maschili

Alison Dos Santos, campione del mondo a Eugene 2022, ha vinto la terza gara stagionale in Diamond League sui 400 metri ostacoli in 47”01 (a 21 centesimi di secondo dal suo record del meeting) dopo i successi a Doha (46”86) e a Oslo (con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 46”63). L’ostacolista brasiliano si era imposto altre due volte a Stoccolma nel 2021 in 47”34 e nel 2022 in 46”80.

Il vice campione mondiale Kyron McMaaster delle Isole Vergini Britanniche si è piazzato al secondo posto migliorando record personale. Anche CJ Allen ha corso anche lui il tempo più veloce dell’anno con 48”12.

Alison Dos Santos: “Quando confronto le due gare di Oslo e Stoccolma, vorrei sottolineare che la più grande differenza è la sensazione che ho avuto nel gareggiare in questi stadi. A Stoccolma ho la sensazione di gareggiare in casa. Tutti fanno il tifo per me. In Norvegia fanno tutti il tifo per Warholm. E’ la differenza tra questi due meeting, ma amo gareggiare sia a Oslo sia a Stoccolma. Ho la sensazione di appartenere a questo luogo. Con questa prestazione ho dimostrato di essere in grande forma. Probabilmente gareggerò a Montecarlo, Parigi e a Londra per vedere a che punto sono e arrivare pronto alle Olimpiadi”.

400 metri ostacoli femminili

La campionessa mondiale e primatista europea Femke Bol ha vinto la prima gara della stagione sui 400 metri ostacoli stabilendo il miglior tempo europeo e il secondo crono mondiale dell’anno con 53”07. Per Bol è il quarto successo in carriera al meeting di Stoccolma. Soltanto Sydney McLaughlin Levrone ha corso più velocemente a livello mondiale con 52”70 ad Atlanta Sabato sera.

La giamaicana Rushell Clayton si è piazzata seconda in 53”78 dopo i primi due successi nelle tappe di Marrakesh e Oslo. Le altre due giamaicane Andrenette Knight e Janieve Russell hanno corso in meno di 55 secondi con 54”62 e in 54”99. La primatista italiana Ayomide Folorunso ha compiuto un progresso rispetto a Oslo piazzandosi al sesto posto in 55”99.

Femke Bol: “Mi sono divertita molto. Stoccolma è davvero una città fantastica. Ho corso durante i tentativi di record del mondo di Duplantis e il pubblico è stato straordinario. Ho ancora molti aspetti da migliorare ma succede sempre così nella prima gara della stagione. Posso fare meglio nei primi due ostacoli. Ho corso un po’ lentamente e il passaggio degli ostacoli era da perfezionare.

E’ il mio tempo più veloce di sempre all’esordio e non mi posso di certo lamentare. Ho cominciato la mia stagione un po’ più tardi perché ho avuto una stagione indoor molto intensa seguita dai Mondiali di staffette. Volevo fare un buon blocco di allenamenti per essere il più fresca possibile alle Olimpiadi. Dato che gli Europei di Roma saranno nel mezzo, questo mi sembrava il miglior programma”.

Ayomide Folorunso: “E’ andata meglio che a Oslo. Devo imparare a correre più tranquilla e rilassata”.

Lancio del disco maschile

Il primatista del mondo Mykolas Alekna ha conquistato il terzo successo consecutivo in Diamond League nel lancio del disco maschile con un lancio da 68.64m realizzato al terzo tentativo. Il vincitore della Diamond League del 2023 Matthew Denny si è piazzato al secondo posto di 66.75m al sesto tentativo nel giorno del suo compleanno battendo il campione olimpico e mondiale Daniel Stahl, che ha realizzato 66.10m al secondo tentativo.

Mykolas Alekna: “Sono felice della vittoria ma non della mia prestazione. Sono un po’ stanco perché ho gareggiato a Oslo pochi giorni fa. E’ la prima volta che gareggio in due gare consecutive di Diamond League. E’ stata una buona esperienza. Conta di più fare esperienza piuttosto che la classifica in questo momento, anche se spero di vincere la Diamond League. Amo il pubblico di Stoccolma perché sostiene tutti gli atleti a prescindere dalla nazione di provenienza. E’ stato davvero speciale”.

Salto in alto femminile

La campionessa mondiale ed europea Yaroslava Mahuchik ha cominciato la sua stagione all’aperto vincendo con 2.00m. L’ucraina ha superato 1.90m e 1.94m alla prima prova, 1.97 al terzo tentativo e 2.00m al secondo salto.

La tedesca Imke Onnen ha valicato tutte le misure al primo tentativo fino a 1.94m conquistando il secondo posto per un numero minore di errori su Iryna Gerashchenko e sulla campionessa mondiale indoor Nicola Olyslagers.

Yaroslava Mahuchik: “Sono davvero contenta della gara in questa stagione così importante. Ho esordito con 2.00m. Non è un risultato eccellente ma è buono all’esordio. Non vedo l’ora di gareggiare a Roma dove difenderò il titolo europeo”.

Salto triplo femminile

La cubana Leyanis Perez Hernandez ha realizzato il salto vincente di 14.67m con vento a favore nella norma di +1.4 m/s al terzo tentativo nel salto triplo femminile tutto caraibico. Anche il secondo miglior salto da 14.57m sarebbe stato sufficiente per vincere. La giamaicana Shanieka Ricketts si è classificata al secondo posto con 14.40m con un vento contrario di -1.0 m/s davanti alla campionessa del mondo indoor Thea Lafond (14.25m).

Leyanis Perez Hernandez: “Mi sento molto bene. E’ la mia prima volta in questo meraviglioso paese. E’ stata una grande esperienza. Non sono del tutto soddisfatta della mia misura perché mi aspettavo di saltare di più. Devo ancora lavorare sulla terza fase del salto per arrivare ai 15 metri. Questo è il mio obiettivo. Spero di correggere questi errori prima della prossima di Montecarlo. Voglio arrivare al top della forma ai Mondiali”.

1500 metri femminili

La due volte campionessa europea Laura Muir ha vinto per la terza volta in carriera sui 1500 metri a Stoccolma in un ottimo 3’57”99, non lontano dal record del meeting realizzato da Gudaf Tsegay con 3’57”64.

Muir ha lanciato l’attacco decisivo a 200 metri dalla fine. Edinah Jebitok, ottava ai Mondiali di cross di Bathurst, ha migliorato il record personale con 3’58”88. L’australiana Georgia Griffith e l’etiope Birke Haylom sono scese sotto i 4 minuti correndo rispettivamente in 3’59”17 e in 3’59”84. La friulana Sintayehu Vissa ha corso in un buon 4’03”36 al rientro in Europa dagli Stati Uniti dove si allena con Dathan Ritzenheim.

Laura Muir: “Sono davvero felice del personale stagionale a Eugene e di questo buon risultato qui a Stoccolma. Siamo soltanto ad inizio Giugno. L’obiettivo è arrivare al top in Agosto. Non correrò agli Europei di Roma perché il format degli Europei prevede più turni e farà molto caldo. Punto tutto sulle Olimpiadi”.

Sintayehu Vissa: “Sono arrivata dagli Stati Uniti. Volevo rompere il ghiaccio in vista degli Europei di Roma”.

La britannica Jemma Reekie ha vinto gli 800 metri non validi per la classifica della Diamond League in 1’57”79 davanti a Vivian Chebet (1’58”64).

3000 metri maschili

Il bronzo mondiale dei 1500 metri Narve Gilje Nordas ha conquistato una gara di 3000 metri molto combattuta allo sprint con il record personale di 7’33”49. Nordas ha corso l’ultimo giro in 54”5.

Dominic Lobalu, vincitore a Stoccolma nel 2022 su questa distanza, ha stabilito un altro record svizzero con 7’33”68 pochi giorni dopo aver strappato il primato nazionale dei 5000 metri a Markus Ryffel, che lo aveva stabilito alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984. Il guatemalteco Luis Grijalva è sceso sotto i 7’34”con 7’33”96.

Lo svedese Andreas Almgren ha stabilito il secondo record nazionale in tre giorni con 7’34”28 in preparazione ai 10000 metri degli Europei di Roma. Mohamed Ismail del Gibuti e il sudafricano Adriaan Wildschutt hanno demolito i record nazionali con 7’36”29 e 7’36”77. Stewart McSweyn e Adel Mechaal hanno stabilito i record nazionali con 7’36”78 e con 7’37”28.

Narve Gilje Nordas: “Ho stabilito un piccolo primato personale ma è pur sempre un record. Sono contento di averlo stabilito dopo una gara difficile a Oslo dove ho perso una scarpa. Sapevo di poter fare bene ma dovevo dimostrarlo. E’ bello aver conquistato la mia prima vittoria in Diamond League”.

Getto del peso femminile

La due volte medagliata mondiale Chase Jackson ha vinto la sua terza gara stagionale in Diamond League nel getto del peso femminile con 20.00m precedendo di due centimetri la canadese Sarah Mitton. Mitton si era portata in testa con 19.33m alla seconda prova prima del lancio vincente di Jackson al secondo tentativo. Mitton si è migliorata con 19.98m al terzo lancio. La campionessa europea Jessica Schilder si è piazzata al terzo posto con 19.08m.

Chase Jackson: “Io e Sarah Mitton potevamo fare meglio. E’ stata una buona gara. Ci ha fatto capire cosa ci aspetta alle Olimpiadi. Sono davvero eccitata. Mi sto allenando tra un meeting e l’altro e mi sto concentrando sulla tecnica”.

200 metri femminili

La due volte campionessa mondiale Shericka Jackson ha vinto la seconda gara di Diamond League di questa stagione in 22”69 con vento contrario di -2.0 m/s riscattando il quinto posto di Oslo, dove è stata sconfitta per la prima volta dopo due anni. La primatista svedese indoor Julia Henriksson si è piazzata seconda con il record personale di 22”89 davanti alla britannica Amy Hunt (22”92).

Shericka Jackson: “A volte le delusioni servono per capire su cosa devo lavorare. Oslo è stata una grande delusione, ma è stata una lezione. Ho realizzato il record stagionale ed è positivo. Avevo fiducia perché mi sento in buone condizioni. Mancano due settimane ai Campionati giamaicani. Sono in Europa da un po’. Sono felice di aver ricattato Oslo prima di tornare a casa per i Campionati nazionali”.

100 metri femminili

La gambiana Gina Bass Bittaye, finalista ai Mondiali di Doha 2019 sui 200 metri, ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera sui 100 metri in 11”15 precedendo di un solo centesimo di secondo Marie Josée Ta Lou Smith. Bass Bittaye ha migliorato il personale con 10”93 ad inizio stagione. Zaynab Dosso si è piazzata quarta all’esordio in Diamond League in 11”23 alle spalle della vincitrice dei 200 metri di Oslo Brittany Brown (11”18).

Gina Bass Bittaye: “Il clima era perfetto e la gente di Stoccolma mi ha dato un grande sostegno. Ero fiduciosa di poter dimostrare il mio talento. Il mio prossimo obiettivo è allenarmi fino alle Olimpiadi. Voglio raggiungere la finale a Parigi”.

Zaynab Dosso: “Sono un po’ delusa. Mi aspettavo di fare meglio nell’ultima gara prima degli Europei di Roma”.

100 metri maschili

Il camerunense che gareggia per lo Sporting Lisbona Emmanuel Eseme ha vinto la seconda gara stagionale in Diamond League dopo il successo di Marrakesh fermando il cronometro in 10”16 con vento contrario di -1.0 m/s.

Il comasco Chituru Ali ha esordito in Diamond League con un buon terzo posto in 10”19 ad un centesimo da Kyree King. L’allievo di Claudio Licciardello ha preceduto i due finalisti mondiali Rylem Forde (10”22) e Hakim Sani Brown (10”28). Davvero una bella conferma per il campione italiano indoor, che quest’anno ha corso in 10”06 a Dubai e in 10”01 ventoso a Nairobi oltre a piazzarsi secondo allo Sprint Festival a Roma dietro a Marcell Jacobs in 10”11.

Emmanuel Eseme: “Mi sono detto che era importante rimanere vicino agli altri sprinter nella prima gara. Sono felice della mia seconda vittoria in Diamond League. La mia stagione sta andando bene grazie al lavoro che sto svolgendo con il mio gruppo di allenamento in Portogallo.

Chituru Ali: “Sono contento di questa gara. Ho avuto buone sensazioni sul lanciato, mentre nell’accelerazione si poteva fare meglio. L’obiettivo era mettere alcuni aspetti tecnici e fare un buon piazzamento. Ci sono riuscito. Mi aspetto un super Europeo. Andiamo lì belli carichi”.

1500 metri maschili

Il tedesco Robert Farken si è aggiudicato i 1500 metri maschili non validi per il punteggio della Diamond League in 3’33”53 davanti all’irlandese Luke McCann, che si è migliorato con 3’33”66. Federico Riva si è piazzato al terzo posto in 3’33”87 arrivando a tre decimi dal recente personale di 3’33”53 realizzato a Ostrava. Il giovane mezzofondista romano era indietro fino al penultimo rettilineo ma ha cambiato ritmo nel tratto finale. Da sottolineare i record personali del francese Mael Goyette (3’34”12) e dello svedese Samuel Pihlstrom (3’34”51)l Ossama Meslek si è classificato al sesto posto in 3’34”69 arrivando a due soli centesimi dal personale stagionale.

400 metri

Quincy Hall ha vinto i 400 metri non validi per la classifica della Diamond League in 44”68 battendo l’altro statunitense Vernon Norwood (44”80). Alexis Holmes ha conquistato il successo sui 400 metri femminili in 51”80.

 

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