Diciannove campioni del mondo in gara oggi a Chorzow

Riparte in Polonia la Diamond League. Tutta la presentazione della manifestazione.

La Wanda Diamond League ritorna in grande stile oggi 6 agosto con il Memorial Kamila Skolimowska allo Stadio Slaski di Chorzow, città della Slesia, che ha già ospitato le World Relays, il Campionato Europeo per nazioni e numerosi meeting del Continental Tour.

Il meeting polacco ricorda la campionessa olimpica del lancio del martello di Sydney 2000 prematuramente scomparsa nel 2009 in circostanze tragiche. Gli organizzatori hanno annunciato la presenza di 19 campioni del mondo e 49 medagliati di Eugene 2022.

La lista dei campioni del mondo in carica di Eugene comprende Shelly Ann Fraser Pryce, Shericka Jackson, Armand Duplantis, Michael Norman, Shaunae Miller Uibo, Alison Dos Santos e Pawel Fajdek.

Salto con l’asta maschile

Armand Mondo Duplantis ha vinto il primo titolo mondiale outdoor a Eugene battendo il primato del mondo con 6.21m. Lo svedese ha già prenotato la qualificazione per la finale della Diamond League di Zurigo dopo una stagione straordinaria nella quale ha vinto quattro gare nel circuito a Doha (6.02m), Eugene (5.91m), Oslo (6.02m) e Stoccolma (6.16m).

Nella sua carriera ha vinto 17 gare di Diamond League, compresa la finale di Zurigo con 6.06m dello scorso Settembre.

Il ventiduenne fenomeno ha superato la barriera dei 6 metri 48 volte in carriera, superando Sergey Bubka, che valicò la magica misura 46 volte nel corso di una carriera durata 13 stagioni.

La gara dei Mondiali di Eugene è stata la sua undicesima competizione oltre i 6 metri per Duplantis nel corso del 2022. Sul suolo polacco Duplantis realizzò il primo record del mondo della sua carriera superando 6.17m al meeting di Torun con 6.17m nel Febbraio 2020 e vinse la medaglia d’oro agli Europei Indoor sempre nella città di Nicolò Copernico con 6.05m.

Armand Duplantis: “Nel salto con l’asta si può fare sempre meglio. Questo è l’aspetto positivo del nostro sport. Credo di poter migliorare ancora il mio record. Mi sto godendo tutto in questo momento, i viaggi, le gare. Se non mi divertissi e se non ambissi a spingermi oltre i miei limiti e a cercare i miei limiti, sarebbe una situazione diversa. Mi sto divertendo. Non ho problemi a trovare le motivazioni. E’ la mia preoccupazione minore

Duplantis rinnoverà la sua rivalità con lo statunitense Christopher Nilsen, che ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene con 5.94m, l’argento olimpico a Tokyo con 5.97m e il bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado. Nilsen si è sempre espresso su ottimi livelli in terra polacca superando 5.92m al Memorial Irena Szewinska nel 2021 e 5.86m nell’ultima edizione del Memorial Skolimovska di Chorzow.

L’intero podio dei Mondiali di Eugene è completato da Ernest John Obiena, il primo atleta filippino della storia a vincere una medaglia ai Mondiali migliorando il primato asiatico con 5.94m.

Il brasiliano Thiago Braz Da Silva ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo con 5.87m e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Eugene con la stessa misura.

Renaud Lavillenie è tornato a buoni livelli dopo una serie di infortuni piazzandosi al quinto posto ai Mondiali di Eugene con il personale di 5.87m. Nell’edizione di quest’anno della Diamond League il francese si è piazzato secondo a Parigi con 5.80m e quinto a Stoccolma con 5.87m.

Le speranze del pubblico polacco sono riposte su Piotr Lisek, che ha stabilito due primati nazionali con 6.01m a Losanna e 6.02m a Montecarlo e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha nel 2019 con 5.89m.

Gli altri atleti da seguire sono il norvegese Sondre Guttormsen, terzo al Prefontaine Classic di Eugene con il record personale di 5.81m e secondo classificato ai Bislett Games di Oslo con 5.80m, e il figlio d’arte francese Thibault Collet, che ha migliorato il record personale di 5.82m al Memorial Odlozil di Praga e ha vinto il titolo francese a Caen con 5.70 lo scorso Giugno.

200 metri femminili

La giamaicana Shericka Jackson correrà nella sua prima gara sui 200 metri dalla vittoria ai Mondiali di Eugene. Jackson ha stabilito il secondo miglior tempo della storia con 21”45 sfiorando il record del mondo di Florence Griffith Joyner di 11 centesimi di secondo. Jackson è attualmente al secondo posto nel ranking di specialità che qualifica per la finale della Diamond League di Zurigo.

Nell’edizione di quest’anno della Diamond League Jackson ha vinto i 200 metri a Roma in 21”91 battendo Elaine Thompson Herah, Dina Asher Smith e Shaunae Miller Uibo. Dopo il trionfo mondiale la ventottenne caraibica ha vinto i 100 metri al meeting di Lignano Sabbiadoro.

Nella sua carriera Jackson ha vinto due medaglie d’argento sui 100 metri in 10”73 e nella staffetta 4×100 in 41”18 a Eugene e tre medaglie olimpiche a Tokyo l’anno scorso (oro nella staffetta 4×100 e due argenti sui 100 metri e nella staffetta 4×400).

Shericka Jackson: “All’inizio non avevo nemmeno realizzato di aver corso il secondo miglior tempo di sempre. Quando raggiungo un obiettivo, inizio a cercarne subito degli altri. In questa parte di stagione voglio cercare di divertirmi So che eseguire bene la gara mi porterà a correre grandi tempi. Amo le sfide. Se torno a correre i 400 metri, so che riuscirò a farlo bene. Non voglio rinunciare a nessuna delle mie specialità.

Sulla pista di Chorzow Jackson sfiderà la campionessa olimpica e mondiale dei 400 metri Shaunae Miller Uibo. La bahamense ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 49”11 nella rassegna iridata di Eugene. La bahamense ha stabilito i primati personali correndo i 200 metri in 21”74 a Zurigo nel 2019 e i 400 metri in 48”36 nella finale olimpica di Tokyo nel 2021.

Shaunae Miller Uibo: “Per ogni atleta il punto più alto della stagione è il Campionato del Mondo. Tutti hanno realizzato grandi prestazioni. Ho dato tutto sui 400m. Ora è il tempo di rilassarmi e divertirmi nella seconda parte della stagione”.

Le migliori sprinter statunitensi in gara sono Tamara Clarke, che si è piazzata al secondo posto ai Campionati statunitensi in 21”92 e sesta nella finale iridata di Eugene, e Jenna Prandini, terza ai Campionati statunitensi di Eugene in 22”01 e campionessa mondiale con la staffetta 4×100 in 41”14 sulla pista di casa di Haayward Field.

100 metri femminili

La cinque volte campionessa mondiale Shelly Ann Fraser Pryce sfida la beniamina del pubblico polacco Ewa Swoboda.

Ai Mondiali di Eugene Fraser Pryce ha vinto la medaglia d’oro sui 100 metri in 10”67 e due argenti sui 200 metri in 21”82 e nella staffetta 4×100 in 41”18.

La star giamaicana ha realizzato il record del Memorial Kamila Slolimowska correndo in 10”81 l’anno scorso una settimana dopo aver realizzato il terzo miglior tempo della storia con 10”60 a Losanna. “Pocket Rocket” ha corso tre volte il tempo più veloce al mondo in questa stagione a Nairobi, Parigi e a Eugene.

Shelly Ann Fraser Pryce: “L’obiettivo di correre i 100 metri in 10”60 ha tenuto alta la mia motivazione. La passione è la chiave di tutto. Ho continuato a lavorare e a rimanere concentrata. Dopo ogni traguardo raggiunto ho sempre lavorato per fare ancora meglio. Mi sento bene e punto ad arrivare fino alle Olimpiadi di Parigi.

Swoboda si è piazzata al quarto posto ai Mondiali Indoor di Belgrado lo scorso Marzo sui 60 metri in 7”04, ma poche settimane prima aveva corso ancora più velocemente in 6”99 ai Campionati polacchi. Lo scorso 18 Giugno la polacca ha migliorato il record personale sui 100 metri a Parigi correndo in 11”05 alle spalle di Fraser Pryce.

Ewa Swoboda: “Mi sento orgogliosa di sentire il mio nome accostato a quello di Shelly Ann Fraser Pryce. Ogni atleta sogna di raggiungere almeno la metà di ciò che Fraser Pryce ha raggiunto e di rimanere al top per un periodo così lungo. Spero che possa diventare la miglior gara di sempre su suolo polacco. Spero di potermi avvicinare il più possibile alla leggenda dello sprint giamaicano.

La starting list comprende le tre sprinter statunitensi Melissa Jefferson, Aleia Hobbs e Twanisha Terry, che hanno vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 a Eugene in 41”14. Jefferson ha conquistato la vittoria nella finale dei Campionati statunitensi di Eugene in 10”69 con vento a favore oltre la norma e si è piazzata ottava sui 100 metri in 11”03.

Hobbs si é piazzata al secondo posto ai Campionati nazionali in 10”72 e sesta ai Mondiali di Eugene in 10”92.

Terry ha corso in 10”74 in occasione del terzo posto nella finale dei Trials statunitensi. Dopo la semifinale raggiunta ai Mondiali di Eugene Terry ha corso in 10”82 al meeting di Memphis.

100 metri maschili

Marvin Bracy Williams e Trayvon Bromell hanno vinto la medaglia d’argento e di bronzo ai Mondiali di Eugene con lo stesso tempo di 9”88. I due sprinter statunitensi si sfideranno ancora sulla pista blu dello Stadio Slaski a Chorzow in una gara che vedrà al via nove velocisti con un personale al di sotto dei 10 secondi.

Bracy ha vinto due medaglie d’argento in questa stagione ai Mondiali Indoor di Belgrado sui 60 metri in 6”44 e ai Mondiali outdoor di Eugene sui 100 metri. L’ex giocatore di football americano ha vinto la medaglia d’argento con la staffetta 4×100 in 37”55 a Eugene e si è piazzato secondo sui 100 metri ai Campionati statunitensi in 9”85.

Bromell ha vinto I 100 metri al Prefontaine Classic a Eugene in 9”92 e ha stabilito il primato stagionale con 9”81 nella semifinale dei Campionati statunitensi prima di piazzarsi al terzo posto nella finale.

La starting list comprende tre finalisti degli ultimi Mondiali. Si tratta dell’ex primatista africano Akani Simbine, del campione mondiale dei 100 metri di Doha 2019 Christian Coleman, quinto e sesto con lo stesso tempo di 10”01, e del giapponese Abdul Hakim Sani Brown, settimo in 10”06.

Gli altri sprinter accreditati di un personale al di sotto dei 10 secondi sono Elijah Hall, vice campione mondiale con la staffetta 4×100 e quinto ai Campionati statunitensi in 9”90, Kyree King, sesto ai Campionati statunitensi in 9”96, e i giamaicani Yohan Blake e Akeem Blake, primo e terzo ai Campionati giamaicani di Kingston in 9”85 e in 9”93.

400 metri ostacoli maschili

Il neo campione mondiale dei 400 metri ostacoli Alison Dos Santos punta a proseguire la sua striscia vincente in questa stagione di Diamond League dopo aver conquistato quattro vittorie consecutive a Doha (47”24), Eugene (47”23), Oslo (47”26) e a Stoccolma (47”26).

L’ostacolista brasiliano ha stabilito il settimo record sudamericano della sua carriera migliorandosi da 46”72 a 46”29 in occasione della vittoria ai Mondiali di Eugene. Dos Santos è terzo nelle liste mondiali all-time alle spalle di Karsten Warholm e Raj Benjamin, che hanno vinto l’oro e l’argento alle Olimpiadi di Tokyo con 45”94 e 46”17.

Alison Dos Santos: “Volevo la medaglia d’oro mondiale da tanto tempo. Dopo i mondiali voglio pensare a correre per divertirmi. Punto a vincere il Trofeo dei Diamanti. Sono eccitato per questo finale di stagione.

Dos Santos sfiderà il giovane francese Wilfried Happio e lo statunitense Khallifah Rosser, che si sono piazzati al quarto e al quinto posto ai Mondiali di Eugene. Happio ha migliorato il record personale con 47”41, tempo che sarebbe stato sufficiente per vincere in quattordici delle precedenti diciassette edizioni dei Mondiali. Rosser si è classificato terzo ai Campionati statunitensi in 47”65 e quinto ai Mondiali di Eugene in 47”88.

La starting list é completata dagli statunitensi CJ Allen e Amere Lattin, quarto e sesto nella finale dei Campionati statunitensi rispettivamente in 48”17 e in 48”53, e dall’olandese di origini antillane Ramsey Angela, bronzo agli Europei Under 23 di Tallin 2021 e semifinalista ai Mondiali di Eugene.

400 metri maschili

Lo statunitense Michael Norman rinnoverà la rivalità con il granadino Kirani James nella rivincita dei Mondiali di Eugene.

Norman ha vinto il suo primo titolo mondiale a Eugene in 44”29 riscattando la delusione per il quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo e ha fatto doppietta vincendo anche la staffetta 4×400 in 2’56”17. Norman è sceso due volte in questa stagione sotto i 44 secondi con 43”60 al Prefontaine Classic di Eugene e 43”56 ai Campionati statunitensi sempre sulla pista di Hayward Field.

James ha vinto la medaglia d’argento mondiale a Eugene in 44”48 completando la collezione di medaglie iridate dopo l’oro di Daegu 2011 e il bronzo di Pechino 2015.

La starting list é completata dallo statunitense Champion Allison, secondo ai Campionati statunitensi in 43”70 (secondo miglior crono mondiale dell’anno) e quarto ai Mondiali di Eugene in 44”77, Bryce Deadmon e Vernon Norwood, campioni del mondo con la staffetta 4×400 a Eugene, Micahel Cherry, quarto alle Olimpiadi e vincitore nella finale della Diamond League a Zurigo nel 2021, l’olandese Liemarvin Bonevacia e il botswano Isaac Makwala, argento e bronzo con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli Jasmine Camacho Quinn insegue la quarta vittoria in Diamond in questa stagione sui 100 metri ostacoli dopo i successi a Eugene in 12”45, a Roma in 12”37 e a Stoccolma in 12”46. La portoricana ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 12”23 con vento a favore oltre la norma. Torna a Chorzow due mesi dopo la vittoria in 12”43 nel Memorial Janusz Kusocinski sulla pista dello Stadio Slaski.

Camacho Quinn rinnova la sfida con la statunitense Kendra Harrison, che ha vinto la finale dei Campionati statunitensi in 12”34 e ha stabilito il personale stagionale di 12”27 nella semifinale dei Mondiali di Eugene. Nia Ali, campionessa mondiale a Doha 2019, cercherà di riscattare la delusione per la caduta su un ostacolo nella semifinale dei Mondiali di Eugene

Jasmine Camacho Quinn: “Ai Mondiali mi sono messa troppa pressione addosso. E’ stata una gara super veloce. Alla fine ero sorpresa di aver vinto la medaglia. Dopo i mondiali voglio finire la stagione al meglio”.

Le altre ostacoliste statunitensi in gara sono Alaysha Johnson, seconda classificata dietro a Harrison in 12”35 ai Campionati statunitensi di Eugene, Tonea Marshall, vincitrice al meeting di Walnut cn 12”46, Gabriele Cunningham, finalista olimpica a Tokyo e medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022, Tia Jones, che ha corso in 12”52 a Memphis il 30 Luglio, Chanel Brisset, vice campionessa ai Giochi Panamericani nel 2019 e vincitrice nei meeting di Lignano Sabbiadoro in 12”99 e a Nembro in 12”92.

Le migliori europee sono la giovane polacca Pia Skrzyszowska, quinta classificata sui 60 metri ostacoli in 7”95 agli Europei Indoor di Torun, la svizzera Ditaji Kambundji, campionessa europea under 20 a Tallin nel 2021 e semifinalista ai Mondiali di Eugene in 12”70, e l’irlandese Sarah Lavin, settima nella finale dei Mondiali Indoor sui 60 metri ostacoli a Belgrado nello scorso Marzo.

400 metri femminili

La primatista europea dei 400 metri ostacoli Femke Bol disputerà la distanza piana dei 400 metri, sulla quale vinse il titolo europeo a livello indoor proprio in terra polacca a Torun. Bol sfiderà quattro finaliste dei Mondiali di Eugene sui 400 metri: la giamaicana Stephanie Ann McPherson (quinta), la dominicana Fiordaliza Cofil (sesta), la giamaicana Candice McLeod (settima) e la polacca Anna Kielbasinska (ottava).

Bol ha vinto la medaglia d’argento sui 400 metri ostacoli ai Mondiali di Eugene in 52”27 mancando il suo record europeo di 24 centesimi di secondo. La giovane star ha vinto tre gare stagionali di Diamond League a Roma (53”02), Oslo (52”61) e a Stoccolma (52”27).

Salto in alto femminile

Sulla pedana di Chorzow si sfidano le due medagliate dei Mondiali di Eugene Yaroslava Mahuchik e Elena Vallortgara.

Mahuchik ha cominciato la stagione con tre vittorie consecutive in Diamond League a Eugene con 2.00m, Rabat con 1.96m e Parigi con 2.01m. La ventenne ucraina ha vinto la seconda medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene con la stessa misura di 2.02m dell’australiana Eleanor Patterson, ma con un numero maggiore di errori.

Vallortigara ha vinto la medaglia di bronzo con 2.00m a Eugene tornando a superare la magica barriera a quattro anni di distanza dal record personale di 2.02m realizzato al meeting di Londra nel 2018, La vicentina allenata da Stefano Giardi ha battuto con la stessa misura ma per un numero minore di errori l’ucraina Iryna Gerashchenko. La trentunenne azzurra ha vinto anche il titolo italiano a Rieti con 1.98m.

Gerashchenko si é piazzata anche quarta alle Olimpiadi di Tokyo con 1.98m

Il cast presenta l’uzbeka Nadezhda Dubovistkaya, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado con 2.00m,Yulia Levchenko, vice campionessa mondiale a Londra 2017, l’altra uzbeka Safina Sadullayeva, quinta ai Mondiali di Eugene con 1.96m, l’ucraina Kateryna Tabashnyk, quinta agli Europei di Berlino 2018, la montenegrina Marija Vukovic, quarta ai Mondiali di Belgrado 2022, e la statunitense Rachel McCoy, terza ai Campionati statunitensi di Eugene lo scorso Giugno.

Getto del peso maschile

Saranno in gara i due medagliati dei Mondiali di Eugene Joe Kovacs e Josh Awotunde, argento e bronzo con 22.89m e 22.29m.

Kovacs ha vinto al meeting di Ostrava con 22.25m e si è piazzato secondo alle spalle di Ryan Crouser in tre gare disputate a Eugene al Prefontaine Classic con 22.49m, ai Campionati statunitensi con 22.87m e ai Mondiali con 22.89m.

Awotunde ha migliorato il personale con 22.29m completando la tripletta statunitense a Eugene.

Il neozelandese Tom Walsh arriva a Chorzow direttamente da Birmingham dove ha vinto la medaglia d’oro con 22.26m davanti al connazionale Jacko Gill, avvicinando il personale stagionale di 22.31m realizzato al Memorial Janus Kusocinski di Chorzow dello scorso Giugno.

In gara ci sarà anche l’azzurro Nick Ponzio, campione italiano a Rieti con 21.34m e nono in finale ai Mondiali con 20.81m dopo il brillante 21.35m realizzato in qualificazione. Dopo Eugene il pesista di origini trapanesi e campane si è piazzato al quinto posto a Memphis del 30 Luglio con 20.59m. Ponzio ha superato i 21 metri in nove occasioni su diciannove gare disputate.

Il cast è completato dallo statunitense Darrell Hill, quarto al Prefontaine Classic con 21.84m, e dai polacchi Michal Haratyk e Konrad Bukowiecki, oro e argento europeo a Berlino 2018.

Salto triplo maschile

Il campione olimpico e mondiale Pedro Pablo Pichardo sfiderà gli altri due medagliati dei Mondiali di Eugene Fabrice Hugues Zango e Zhu Yaming, il campione mondiale indoor Lazaro Martinez e l’altro cubano Andy Diaz.

Pichardo ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene con 17.95m un anno dopo il successo olimpico di Tokyo con 17.98m. Il triplista portoghese di origini cubane ha vinto anche la medaglia d’oro agli Europei Indoor a Torun nel 2021 e l’argento agli Europei Indoor di Belgrado 2022.

Zango si é aggiudicato l’argento ai Mondiali di Eugene con 17.55m dopo i terzi posti ai Mondiali di Doha 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Zhu Yaming ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Tokyo con 17.57m e il bronzo ai Mondiali di Eugene con 17.31m.

Andy Diaz, talento cubano allenato a Castelporziano da Fabrizio Donato e da Andrea Matarazzo, ha migliorato tre volte il record personale con 17.64m a Grosseto, 17.65m a Parigi e 17.68m a Rieti.

Martinez ha vinto il titolo mondiale indoor a Belgrado con 17.64m e ha saltato 17.30m a La Nucia e a Montreuil.

Saranno in gara i tre statunitensi Christian Taylor (due volte campione olimpico e quattro volte oro mondiale), il campione statunitense Donald Scott e Chris Benard).

Lancio del martello maschile

Saranno in gara I primi quattro dei Mondiali di Eugene Pawel Fajdek, Wochech Nowicki, Elvind Henriksen e Quentin Bigot.

Fajdek ha vinto il suo quinto titolo mondiale in Oregon stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 81.98m. Soltanto il primatista mondiale di salto con l’asta Sergey Bubka ha vinto più titoli mondiali in una singola specialità nella storia dei Mondiali.

Quest’anno Fajdek ha vinto due gare di Diamond League a Oslo con 80.56m e a Parigi con 80.11m

Fajdek sfiderà il connazionale Nowicki, che ha vinto la medaglia d’argento con 81.03m un anno dopo il trionfo olimpico a Tokyo. Nowicki ha battuto Fajdek al Memorial Kusocinki di Chorzow dello scorso Giugno.

Henriksen ha vinto la medaglia d’argento a Tokyo l’anno scorso battendo il record nazionale con 81.58m e il bronzo mondiale con 80.57m. Bigot ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha 2019 con 78.19m e si è piazzato al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo con 79.39m e quarto ai Mondiali di Eugene con 80.24m.

Lancio del martello femminile

La neo campionessa mondiale Brooke Anderson sfiderà la medaglia di bronzo iridata Janée Kassanavoid in una rivincita dei Mondiali di Eugene. Andersen guida le liste mondiali stagionali con 79.02m e ha vinto il titolo mondiale con 78.96m a Eugene.

Kassanavoid é la sola atleta che ha battuto Anderson in questa stagione a Tucson il 21 Maggio con 78.00m.

Le speranze dei fans polacchi sono riposte su Malwina Kopron, che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi con 75.49m.

Getto del peso femminile

La campionessa mondiale Chase Ealey sfiderà la medaglia di bronzo iridata Jessica Schilder, la campionessa mondiale ed europea indoor Auriol Dongmo, e la canadese Sarah Mitton, primatista canadese con 20.33m e neo campionessa del Commonwealth di Birmingham con 19.03m.

Ealey ha vinto tre gare di Diamond League in questa stagione a Doha con 19.51m, a Oslo con 20.13m e Stoccolma con 20.48m e ha stabilito le tre migliori prestazioni di questa stagione con 20.51m, 20.49m e 20.48m. Jessica Schllder ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene con il record nazionale di 19.77m.

1500 metri femminili

L’etiope Gudaf Tsegay parte come la grande favorita dopo una stagione straordinaria, nella quale ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali Indoor di Belgrado sui 1500 metri e l’oro ai Mondiali di Eugene sui 5000 metri. Tsegay torna sulla pista di Chorzow dove l’anno scorso ha battuto il record personale con 3’54”01.

Tsegay sfida le connazionali Hirut Meshesha, bronzo ai Mondiali indoor sui 1500 metri a Belgrado, e Lemlem Hailu, campionessa mondale indoor sui 3000m sempre nella rassegna iridata in terra serba.

800 metri maschili

Il campione olimpico e mondiale e vincitore della Diamond League 2021 Emmanuel Korir parte come favorito sugli 800 metri dopo il successo a Eugene in 1’43”71. Il keniano sfida il connazionale Ferguson Rotich e il polacco Patryk Dobek, argento e bronzo olimpico a Tokyo, Clayton Murphy, bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016, e l’olandese Tony Van Diepen, terzo classificato al meeting di Parigi in 1’44”14.

800 metri femminili

La campionessa mondiale indoor Ajée Wilson sfida la medaglia di bronzo olimpica Raevyn Rogers in una rivincita dei Campionati statunitensi.

Wilson ha vinto la sua prima medaglia d’oro ai Mondiali di Belgrado lo scorso Marzo in 1’59”09 dopo i due argenti conquistati a Portland 2016 e a Birmingham 2018. Si è piazzata seconda ai Campionati statunitensi dietro a Athing Mu in 1’57”23

Rogers ha vinto il bronzo olimpico a Tokyo stabilendo il personale con 1’56”81. L’ex studentessa della University of Oregon si è piazzata terza ai Campionati statunitensi in 1’57”96 e si è piazzata sesta alle Olimpiadi di Tokyo con 1’58”26.

Elena Bellò correrà la terza gara stagionale in Diamond League dopo il quarto posto a Rabat in 2’00”76 e il terzo posto di Roma in 1’58”97, Nell’annata della sua crescita a livello internazionale la vicentina ha vinto la tappa del Continental Tour di Turku in 1’59”54.

Ai Mondiali di Eugene ha realizzato il terzo miglior tempo della sua carriera con 2’00”34 in semifinale. Da seguire la slovena Anita Horvat, che si è piazzata al settimo posto nella finale dei Mondiali in 1’59”83.

3000 metri femminili

La campionessa olimpica dei 5000 e dei 10000 metri Sifan Hassan cercherà di riscattare la delusione per il quarto posto sui 10000m e il sesto posto sui 5000m ai Mondiali di Eugene.

Hassan affronterà la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, bronzo sui 10000 metri ai Mondiali di Eugene e argento.iridato sui 5000m a Doha 2019, l’etiope Ejgayehu Taye, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale con 14’12”98 al Prefontaine Classic.

Salto in lungo maschile

Miltiadis Tentoglou proverà a tornare alla vittoria dopo il secondo posto ai Mondiali di Eugene. Il greco ha vinto il titolo europeo a Berlino 2018, l’oro olimpico a Tokyo, l’oro mondiale indoor con il record nazionale al coperto di 8.55m e due ori agli Europei Indoor di Glasgow 2019 e Torun 2021.

Tentoglou sfiderà tre finalisti dei Mondiali di Eugene: il Cubano Mayel Massò (quarto), gli statunitensi Steffin McCarter (quinto) e Marquis Dendy (sesto).

Lancio del giavellotto maschile

Il vice campione olimpico Jakub Vadlejch punta a continuare la sua eccellente stagione nella quale ha vinto la medaglia d’argento a Eugene con 88.09m. Vadlejch ha migliorato il personale con 90.98m in occasione del secondo posto nella tappa della Diamond League di Doha dietro a Anderson Peters.

Vadlejch sfiderà il tedesco Julian Weber, quarto classificato ai Mondiali di Eugene con 86.86m. Weber ha lanciato due volte oltre gli 89 metri con 89.54 a Hengelo e 89.08m a Stoccolma.

Lancio del giavellotto femminile

La giapponese Haruka Kitaguchi sfida la primatista mondiale Barbora Sptakova. Kitaguchi ha vinto la prima gara della Diamond League della sua carriera a Parigi con 63.13m e la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene con 63.27m.

Spotakova ha stabilito il record del mondo con 72.28m a Stoccarda e ha vinto due ori olimpici nel 2008 e nel 2012 oltre a tre titoli mondiali nel 2007, 2011 e 2017. A quarant’anni è stata in grado di vincere una gara di Diamond League a Montecarlo l’estate scorsa.

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