Femke Bol, la fenomenale specialista dei 400 ostacoli femminili, di cui è primatista europea nonché vincitrice del bronzo olimpico e dell’argento mondiale, che ai recenti europei di Monaco di Baviera ha conquistato ben tre medaglie d’oro, nella sua specialità primaria, nei 400 piani e nella staffetta 4×400, aveva dichiarato alla vigilia dell’Athletissima meeting di Losanna che forse sarebbe potuta essere un po’ stanca, ma invece ha dominato senza alcun problema la sua gara del giro di pista con barriere con il crono di 52″95, che rappresenta il record della manifestazione.
Deludente la ex primatista del mondo, nonché campionessa iridata a Doha 2019, la statunitense Dalilah Muhammad che chiude in settima posizione con 56″03, scivolando in fondo al lotto delle partecipanti negli ultimi 200 metri dopo aver fatto una prima parte di gara molto buona, dove era apparsa anche in vantaggio su Bol.
Spettacolare la gara dei 1500 metri maschili con il campione olimpico ed europeo, ma anche argento iridato sulla distanza, il norvegese Jakob Ingebrigtsen che vince con la miglior prestazione dell’anno di 3’29″05, davanti al keniano Abel Kipsang secondo con
3’29″93, e all’australiano Stewart McSweyn terzo in 3’30″18.
Nei 100 femminili succede di tutto, prima con la rinuncia all’ultimo della campionessa del mondo Fraser-Pryce, poi con la falsa partenza della sua connazionale Thompson-Herah e poi, la gara viene vinta dalla giovane statunitense Aleia Hobbs in 10″87 davanti alla giamaicana rimasta Shericka Jackson seconda con 10″88 e all’ivoriana Marie-Josée ta Lou terza con 10″89.
Nell’altra attesissima gara dei 200 metri maschili, il campione del mondo Noah Lyles trova il vento a favore che auspicava ma, evidentemente, non la condizione ideale e vince con un normale 19″56 davanti al connazionale Michael Norman secondo in 19″76.
Tutti i risultati