Sembrava che non ce l’ha dovesse fare Larissa Iapichino a fare la tripletta dopo le due precedenti vittorie in Diamond League di Firenze, al Golden Gala, e di Stoccolma, ma anche questa sera a Montecarlo la sua prestazione è stata sensazionale e, dopo essere stata terza sino all’ultimo salto con 6.81, dietro solo a due grandissime avversarie quali la statunitense Tara Davis prima con 6,88 e alla serba Ivana Vuleta Spanovic seconda con 6,86, le ha alla fine scavalcate entrambe con un fantastico 6.95, sua seconda prestazione di sempre e terzo successo consecutivo in Diamond League.
Le parole di Larissa: “È un momento bellissimo e cerco di godermelo al massimo, pur consapevole che potrebbe non durare per sempre e che ci saranno alti e bassi, ma fa tutto parte del percorso. Spero di continuare a vivermi l’atletica così, con tranquillità. Da una parte mi sto abituando a calcare queste pedane, dall’altra mi sento una bambina che ancora non riesce a credere di aver vinto tre tappe consecutive di Diamond League.
Oggi, senza mio papà-coach Gianni rimasto a casa, ho costruito la gara passo dopo passo ed è stata un’esperienza nuova. Manca un mesetto ai Mondiali, non ci sono favorite nella mia specialità e voglio arrivarci nel miglior modo possibile”.
Nei 400 ostacoli uomini Alessandro Sibilio purtroppo non finisce la gara, in quanto si ferma dopo il quarto ostacolo e alla fine il suo commento lascia poche speranze sul fatto che si sia trattato di qualcosa di poco grave.
“A malincuore temo che un’altra stagione sia andata dopo grandi quattro ostacoli ho sentito fastidio alla coscia sinistra, nello stesso punto dell’infortunio dello scorso anno. Mi resta ancora quella percentuale di speranza ma noi atleti lo sentiamo quando è qualcosa di importante. E io ho sentito un dolore forte scendendo dal quarto ostacolo. Il destino sta giocando contro di me da due anni a questa parte. Mi dispiace davvero tanto perché avevo sentito tanti tifosi italiani urlare il mio nome allo stadio Louis II”.
Anche Yeman Crippa non termina la sua prova dei 5000 metri, ma non per un problema fisico particolarmente grave e alla fine le sue dichiarazioni sono queste.
“Ho sentito fastidi vari e non aveva più senso continuare. Ora torniamo ad allenarci in vista dei Mondiali e cerchiamo di capire cosa stia accadendo.”
Elena Carraro infine ha chiuso all’ottavo posto in 13″28 la sua prima esperienza in Diamond League sui 100 ostacoli donne, alla fine di una settimana per lei faticosissima in cui ha corso 5 volte, per cui l’esperienza va certamente considerata positiva come da lei stessa dichiarato.
“È il mio quinto 100 H in una settima, ho colpito tanti ostacoli ma non mi sembra vero di aver gareggiato qui”.
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