Questa sera a Stoccolma ultima tappa di Diamond League prima dei campionati del Mondo in Oregon, nel classico Bauhaus-Galan che vedrà in pista tantissimi campioni in procinto di partire per gli States tra cui su tutti, per i tifosi azzurri, il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs e la saltatrice in alto Elena Vallortigara reduce da un’ottima performance nel corso dei campionati italiani, domenica scorsa a Rieti.
Aggiornamento delle 17: Jacobs non sarà alla partenza per un risentimento al gluteo sentito ieri sera nell’allenamento
Per Marcell sarà l’ultimo test prima dalla batteria dei 100 metri iridati, che si terrà ad Eugene nella giornata inaugurale del 15 luglio, dopo il ritorno in gara di sabato scorso ai campionati nazionali in cui ha destato delle ottime impressioni, nella misura in cui dopo una grave infezione intestinale e un infortunio muscolare che di fatto lo hanno tenuto lontano dalla pista per oltre un mese, eccepire sulla sua prestazione non ha alcun senso, e siamo certi che già stasera il velocista desenzanese darà segnali di ulteriore ripresa anche se, effettivamente, sarà difficile per lui arrivare al massimo delle sue possibilità per i mondiali che inizieranno tra poco più di due settimane.
Jacobs, che un anno fa si è classificato secondo a Stoccolma contro lo statunitense Ronnie Baker, metterà alla prova il suo stato di forma contro Reece Prescod, il britannico che il 31 maggio scorso a Ostrava ha realizzato il suo personale di 9″93, e con il sudafricano Akani Simbine che il recente 16 giugno si è classificato terzo nel meeting della Diamond League a Oslo.
Prescod appare dunque in grande forma anche se, sabato scorso, si è dovuto accontentare, del secondo posto ai campionati britannici dietro al sorprendente Jeremiah Azu ma, con il crono di 9″94 con vento fuori norma, ha lasciato dietro l’altro grande specialista del suo paese, Zharnel Hughes, mentre Simbine che ricordiamo essere stato quarto nella finale dei 100 a Tokyo, non è apparso sinora in stagione nella condizione migliore e ha realizzato quale miglior crono sulla distanza 10″06.
Se gli avversari di Jacobs potrebbero comunque essere alla sua portata, pur non essendo ancora al top per i ben noti motivi, per Elena Vallortigara invece ci sarà la sfida proibitiva con la primatista stagionale del salto in alto, la straordinaria ucraina Yaroslava Mahuchikh, campionessa mondiale indoor che cercherà di allargare la sua imbattibilità all’aperto del 2022 con il quinto successo, dopo le vittorie in Diamond League a Eugene, Rabat e Parigi e nel meeting di Brno, dove ha anche saltato 2,03 m per ora non ancora omologato, per cui le rimane quale miglior misura dell’anno 2,01.
Elena, che ha saltato un eccellente 1,98 a Rieti, dovrà vedersela oltre che con Mahuchikh, con l’australiana Eleanor Patterson e con l’altra ucraina Iryna Geraschenko
Salto con l’asta maschile
Quando è presente il 22enne primatista del mondo, campione olimpico e mondiale indoor, Armand Duplantis è sempre uno spettacolo assicurato e ci si pone solo la domanda su quale misura possa superare oltre i 6 metri e non certo quella di chi possa vincere la gara.
Gareggiando nella capitale della sua nazione, le motivazioni di Armand, se mai ce ne fosse bisogno, saranno ancora più forti e, se il clima scandinavo di metà estate sarà clemente, tutto potrebbe accadere, anche il tentativo di avvicinare molto il record mondiale di 6,20 m da lui ottenuto ai Campionati mondiali di atletica leggera di Belgrado, lo scorso marzo.
Le parole di Duplantis: “Quando si arriva alla stagione all’aperto, non ci saranno condizioni perfette ogni giorno. Questo fa parte del gioco, credo, ma so che quando il tempo è giusto e tutto è allineato, salterò molto in alto“.
Ben assortito il trio dei suoi principali avversari di questa sera, quelli che sono arrivati dietro di lui nella finale olimpica giapponese, i due statunitensi Chris Nilsen e KC Lightfoot, e il brasiliano Thiago Braz.
Lancio del disco maschile
L’altro grande idolo di casa in gara questa sera sarà il campione olimpico del disco Daniel Stahl, che solo da poco ha raggiunto la miglior forma essendo stato battuto varie volte in stagione dallo sloveno Kristjan Ceh che, peraltro, il 21 maggio, a Birmingham ha anche ottenuto il record della Diamond League nella specialità con un lancio di 71,27 m che lo ha posto al 10° posto nella classifica mondiale di tutti i tempi.
Stahl, tuttavia, ha prima ribaltato la situazione nel meeting Paavo Nurmi di Turku il 14 giugno, battendo Ceh con il suo miglior risultato stagionale di 70,62 m e poi, la scorsa settimana, si è aggiudicato la vittoria nei Campionati svedesi a squadre di Uppsala con uno straordinario lancio di 71,47 m, miglior prestazione mondiale dell’anno e secondo miglior risultato della sua carriera, dopo il record nazionale di 71,86 m ottenuto nel 2019.
Questa sera, oltre ai due migliori del 2022 quali Stahl e Ceh, ci sarà l’altro ottimo svedese Simon Pettersson, l’austriaco Lukas Weisshaidinger, l’australiano Matt Denny, il lituano Andrius Gudzius con il connazionale diciannovenne Mykolas Alekna (figlio dell’ex campione mondiale e olimpico Virgilijus), che sabato scorso ha lanciato 69,00 m, per una competizione che promette certamente grandi scintille.
Lancio del giavellotto maschile
In gara il campione olimpico di Tokyo, l’indiano Neeraj Chopra, i due cechi Jakub Vadlejch e Vitezslav Vesely, il campione del mondo in carica il grenadino Anderson Peters, il finlandese Oliver Helander e il tedesco Julian Weber.
Per Chopra sarà il primo appuntamento stagionale con la Diamond League, il primo dopo quasi quattro anni, dalla Weltklasse di Zurigo del 2018.
Nelle sue due apparizioni del 2022, il 24enne ha avuto la meglio su Peters a Turku il 14 giugno e a Kuortane quattro giorni dopo ma, nonostante abbia migliorato il suo record indiano con 89,30 m a Turku, è stato battuto dagli 89,83 m di Helander.
Getto del peso femminile
Imbattuta in sei gare nel 2022, Chase Ealey arriva a Stoccolma fresca della sua migliore prestazione mondiale stagionale dell’anno con 20,51 m, nella giornata conclusiva dei Campionati statunitensi di Eugene.
Nella capitale svedese, Ealey affronterà un altro specialista in forma smagliante, la canadese Sarah Mitton che sabato scorso ha superato per la prima volta la barriera dei 20 metri, migliorando il suo record nazionale con 20,33 metri.
In gara anche la campionessa mondiale indoor, la portoghese Auriol Dongmo, l’olandese Jessica Schilder, la giamaicana Danniel Thomas-Dodd e la svedese Fanny Roos.
200 metri femminili
La svizzera Mujinga Kambundji, in eccellente condizione di forma essendosi anche ripresa il record svizzero sui 100 metri oltre ad aver migliorato quello già suo dei 200, affronterà la britannica Dina Asher-Smith, campionessa mondiale in carica. ma non ancora tornata in piena forma, dopo l’infortunio al bicipite femorale che ha rovinato le sue ambizioni olimpiche lo scorso anno.
Ci sarà anche l’altra britannica Daryll Neita apparsa negli scorsi campionati britannici, disputati nel fine settimana a Manchester, in eccellente condizione con la conquista dei titoli sui 100 e sui 200 con ottimi crono, sia pur inficiati dal vento fuori norma.
100 ostacoli femminili
La campionessa mondiale in carica Nia Ali mette alla prova la sua forma pre-Oregon contro la campionessa olimpica, la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, la campionessa mondiale indoor la francese Cyrena Samba-Mayela e la nigeriana Tobi Amusan che ha realizzato il record africano di 12″41 al meeting della Diamond League di Parigi.
Salto in lungo femminile
La campionessa mondiale, olimpica ed europea Malaika Mihambo ha portato il suo record stagionale a cinque vittorie su sei gare con un salto di 6,85 m ai Campionati tedeschi di Berlino, domenica. L’unica sconfitta è arrivata nel meeting della Diamond League a Roma, il 9 giugno, quando si è classificata seconda dietro all’ucraina Maryna Bekh-Romanchukh.
Le due si incontreranno di nuovo questa sera in una gara che comprende anche la campionessa mondiale indoor, la serba Ivana Vuleta Spanovic, il bronzo olimpico la nigeriana Ese Brume, e il bronzo europeo indoor la svedese Khaddi Sagnia.
400 ostacoli maschili
Secondo nella lista mondiale dopo il 47″04 di Rai Benjamin ai Campionati statunitensi, la medaglia di bronzo olimpica brasiliana Alison dos Santos, che ha ottenuto 47″23 al meeting della Diamond League di Eugene, affronterà l’estone Rasmus Magi, terzo nella lista mondiale con 47″82.
400 ostacoli femminili
Da seguire l’olandese, primatista europea della specialità ed anche medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021, Femke Bol che quest’anno ha già corso in 52″61 per cui appare imbattibile, mentre tra le altre partecipanti la giamaicana Clayton Rushell, l’ucraina Anna Ryzhkova ed anche l’azzurra Ayomide Folorunso, terza presenza italiana al meeting di Stoccolma.
800 metri maschili
In pista l’oro e l’argento di Tokyo Emmanuel Korir e Ferguson Rotich, quest’anno ancora non nella miglior condizione, mentre il sorprendente francese Benjamin Robert avrà la possibilità di dimostrare che la sua vittoria nella Diamond League di Parigi del 18 giugno non è stata un colpo di fortuna.
Squalificato e poi reintegrato dopo essere passato in testa nel rettilineo d’arrivo, il ventiquattrenne di Tolosa ha fatto segnare il personale di 1’44″14 nella capitale francese.
Gabriel Tual, quarto allo Stade Charlety anche lui con il personale di 1’44″23, sarà un altro francese che cercherà di continuare la sua traiettoria ascendente, mentre il campo comprende anche il neo-campione statunitense e bronzo mondiale indoor Bryce Hoppell.
800 metri femminili
Anche un’altra ventenne medaglia d’argento olimpica, Keely Hodgkinson, punterà a registrare la quarta vittoria su quattro partecipazioni alla Diamond League in questa stagione.
Vittoriosa a Birmingham, Eugene e Oslo, la britannica affronterà l’ugandese Halimah Nakaayi, campionessa mondiale outdoor in carica.
3000 metri maschili
L’ugandese Jacob Kiplimo, bronzo olimpico dei 10.000m, metterà alla prova la sua velocità.
Salto in lungo maschile
Nel salto in lungo maschile, un evento che non rientra nella Diamond League, il campione olimpico, europeo e mondiale indoor Militadis Tentaglou cercherà di vincere la sua settima gara su sette all’aperto. Il 24enne greco, che ha un record stagionale di 8,36 m, affronta lo svedese Thobias Montler, secondo classificato ai mondiali indoor.
Iscritti e programma orario