Nel meeting Seashore Group di Doha, prima tappa della Wanda Diamond League 2023 il campione mondiale dei 100 metri, lo statunitense Fred Kerley ha vinto i 200 metri in 19”92 con un grande finale che gli ha permesso di battere negli ultimi metri il vice campione olimpico e mondiale Kenny Bednarek, che ha concluso in seconda posizione in 20”11 dopo essere uscito dalla curva in testa. Il finalista mondiale e olimpico Aaron Brown si è confermato su ottimi livelli piazzandosi al terzo posto in 20”20.
Kerley, che é l’unico velocista ad aver vinto il Trofeo dei Diamanti sui 100 e sui 400 metri grazie alle vittorie rispettivamente nel 2018 e nel 2021 sempre sulla pista di Zurigo, è apparso visibilmente molto più sorridente del solito, da tempo ha lanciato il guanto di sfida a Marcell Jacobs, nato peraltro come lui in Texas, esprimendo sui social media il suo desiderio di affrontare l’azzurro prima dei Mondiali di Budapest e va rilevato come i due, dopo la famosa finale olimpica di Tokyo 2020 dove lo statunitense fu secondo dietro l’azzurro, non si siano più incontrati sui blocchi di partenza.
In realtà le occasioni per la cosiddetta rivincita, dopo la famosissima gara del 1 agosto 2021, ci sarebbero potute essere almeno in tre occasioni in cui Jacobs avrebbe dovuto essere presente, nel Prefontaine Classic di Eugene del 2021 ed anche in quello del 2022, per non parlare della possibile finale dei mondiali 2022 sempre nella città dell’Oregon, ma nel primo caso per un’accumulo di stanchezza mentale nell’anno del trionfo olimpico e, nelle altre due, per problemi fisici questo non è potuto accadere.
Il 2 giugno allo Stadio Ridolfi di Firenze ci sarà li Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della Diamond League, e la gara di velocità valida per i punti della Diamond saranno i 200 metri dove è stata per ora già comunicata la presenza del giovane fenomeno statunitense Erriyon Knighton.
Di Fred Kerley non si sa ancora nulla ma di certo si sa che ci saranno sui 100 metri, prova di contorno alle prove del Diamante, Marcell Jacobs e Samuele Ceccarelli al loro debutto in stagione all’aperto per cui vedremo se magari, nelle prossime settimane, potrà subito materializzarsi questa nuova sfida tra l’azzurro campione olimpico e lo statunitense campione del mondo.
Fred Kerley: “Ho avuto ottime sensazioni, ma sono consapevole di avere ancora molto da fare. L’obiettivo più importante era vincere la gara e sono contento di averlo raggiunto. I miei avversari mi hanno dato filo da torcere. Non è stata una gara facile. Gareggerò per la prima volta sui 100 metri a Yokohama il 21 Maggio nel meeting del Continental Tour Gold”.
Nell’altra prova di velocità pura del meeting di Doha, i 100 metri femminili, la ventitreenne statunitense Sha’Carri Richardson ha vinto la prima gara della sua carriera sui 100 metri in Diamond League con 10”76, tempo che migliora il record del meeting della compianta Tori Bowie, morta in circostanze tragiche in questa settimana.
Bowie vinse nell’edizione del 2016 del meeting di Doha con 10”80 e il grande 100 metri di Doha è stato il miglior modo per ricordarla. Richardson si era già espressa su livelli straordinari vincendo i 100 metri al meeting di Miramar in 10”57 con vento a favore di +4.1 m/s.
Shericka Jackson si è piazzata seconda con 10”85 avvicinando di tre centesimi di secondo il personale stagionale realizzato a Kingston lo scorso mese. Dina Asher Smith ha esordito con un ottimo 10”98 dopo la brillante stagione indoor conclusa da imbattuta e con due record britannici sui 60 metri (7”04 a Karlsruhe e 7”03 a Birmingham).
La londinese correrà il suo primo 200 metri al Memorial Giulio Ottolia organizzato da Marco Mura alla Fontanassa di Savona il prossimo 24 Maggio.
Convincenti anche le prove di Twanisha Terry, quarta in 11”07 e della primatista dell’Oceania Zoe Hobbs (11”08).
Sha’Carri Richardson: “Sono davvero felice e grata per questa vittoria. Sono eccitata per tutto quello che sto facendo. Volevo dare il mio meglio, a qualunque costo.”
Dina Asher Smith: “L’obiettivo più importante della stagione è correre contro le migliori del mondo. Sono davvero felice della mia prima gara stagionale. Il terzo posto è un ottimo risultato. Ho grandi ricordi di Doha. Qui vinsi il mio primo titolo mondiale nel 2019. E’ stato davvero bello tornare qui. Mi piace molto gareggiare con il caldo, Non vedo l’ora della stagione”
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