Lyles a Losanna per avvicinare il record di Bolt sui 200 metri

Stasera grande ripresa della Diamond League con l'Athletissima meeting

Ritorna questa sera a Losanna la Diamond League con il meeting Athletissima, dopo l’ennesima interruzione dovuta ai recenti campionati europei di Monaco, che vedrà la presenza di straordinari interpreti tra cui dodici campioni del mondo di Eugene 2022, dodici campioni olimpici di Tokyo 2021, e anche nove vincitori del trofeo del diamante dello scorso anno.

Ieri sera peraltro, nell’anteprima della manifestazione disputata in piazza a Losanna, il fenomeno svedese dell’asta, Armand Duplantis, ha come sempre dato spettacolo vincendo prima agevolmente la gara con due soli salti a 5.80 e 5.90, per poi superare alla terza prova i 6.00 e i 6.10 del record del meeting con cui si è accontentato, si fa per dire, senza provare il nuovo primato del mondo.

Al secondo e terzo posto, con la stessa quota di 5.80, lo statunitense Christopher Nilsen e il filippino Ernest John Obiena, con quest’ultimo che ha fatto un errore di più sulla misura.

Fra i tanti gradi protagonisti attesi nella serata odierna, che avrà il suo culmine tra le 20 e le 22 circa, ci sarà certamente il campione del mondo dei 200 metri, lo statunitense Noah Lyles, reduce da una straordinaria stagione in cui ha portato il suo primato personale, nonché primato americano, a 19″31 realizzato nella straripante vittoria iridata di Eugene, crono che rappresenta anche il terzo di sempre nella storia di questa disciplina dopo il 19″19 di Usain Bolt nel 2009 a Berlino, e il 19″26 del connazionale giamaicano Yohan Blake che lo realizzò nel 2011 a Bruxelles.

Nella gara del mezzo giro di pista i suoi principali avversari saranno i connazionali Erriyon Knighton e Michael Norman, ma la sua sarà sicuramente solo una sfida contro il cronometro in quello che, come lui stesso ha dichiarato alla vigilia, dovrebbe essere un tentativo di avvicinare in maniera ancor più decisa i due tempi mondiali che lo precedono nella storia.

Tra gli altri prestigiosi concorrenti sui blocchi anche il campione mondiale indoor dei 400 e dei 200 ai Commonwealth Games, il trinidegno Jereem Richards e il liberiano Joseph Fahnbulleh, ma grande curiosità per il debutto in Diamond League del britannico Charles Dobson, quarto agli europei di Monaco dietro a Filippo Tortu e vincitore dell’oro con la sua staffetta 4×400 metri.

Le dichiarazioni della vigilia di Lyles: “Mi preparo per ogni gara su pista come se volessi provare a battere il record del mondo. Non ne affronto nessuna senza l’intenzione di dare il meglio di me. Poi dipende sempre da come vanno gli allenamenti che fortunatamente sono andati molto bene, ultimamente, e sono molto eccitato per domani. Ho controllato il meteo e le previsioni sono buone. Se il vento sarà dalla mia parte, ad essere realistici, potrebbe essere una giornata fantastica per correre. Voglio fare il personale, vediamo se sarà possibile.

100 metri femminili

Gara dai contenuti tecnici straordinari grazie alla presenza del podio dei recenti mondiali di Eugene, le tre giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson ed Elaine Thompson-Herah, ma anche delle finaliste iridate Mujinga Kambundji, Aleia Hobbs e Marie-Josee Ta Lou, oltre alla diciannovenne statunitense Tamari Davis, che il mese scorso ha corso due volte sotto il record del mondo under 20 nei 100 metri di Memphis, facendo registrare 10″87 e 10″83, e alla sua connazionale Twanisha Terry.

La 14 volte medaglia d’oro mondiale Fraser-Pryce sta vivendo un altro anno fenomenale della sua incredibile carriera, con la 35enne velocista che ha vinto l’oro nei 100 e l’argento nei 200 in Oregon, scendendo sotto i 10″70 sulla distanza più breve per ben sei volte, tra cui il 10″62 ottenuto a Monaco all’inizio del mese di agosto.

A Losanna torna sulla velocissima pista del suo 10″60 di personale stabilito l’anno scorso, un tempo che la colloca al terzo posto nella lista di tutti i tempi, dopo il 10″49 di Florence Griffith-Joyner e il 10″54 realizzato a Eugene, nel Prefontaine Classic, dalla tre volte campionessa olimpica di Tokyo Thompson-Herah.

La gara di Losanna è stata anche l’ultima volta che Fraser-Pryce, Jackson e Thompson-Herah si sono affrontate in un meeting della Diamond League, con la prima che vinse davanti a Thompson-Herah (10″64) e Jackson (10″92).

Le dichiarazioni di Fraser-Pryce: “Quando ho iniziato la stagione ho corso 10″67 in Kenya e sono rimasta stupita perché avevo viaggiato fino a Kingston ed ero un po’ stanca, ma poi la mia gara era stata molto buona. Mi sono resa conto che la chiave per correre veloce, e avere tempi costanti, è curare sempre al massimo la tecnica.

Non credo che esista una gara perfetta, c’è sempre qualcosa che si può fare meglio. Se quindi riuscirò a sistemare e a mettere a punto alcune cose, sarò sicuramente in grado di correre più velocemente di 10″60“.

Jackson, vincitrice mondiale dei 200 metri con il crono di 21″45 che la rende la seconda di tutti i tempi su questa distanza, ha migliorato anche il suo personale sui 100 metri sino a 10″71 arrivando dietro Fraser-Pryce a Monaco, e diventando la sesta atleta più veloce di sempre sulla distanza.

Thompson-Herah ha fatto registrare 10″79 in questa stagione e l’ivoriana Ta Lou 10″72, mentre la stella svizzera Kambundji torna in pista dopo il trionfo sui 200 metri ai campionati europei.

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100 ostacoli femminili

La nigeriana Tobi Amusan torna in gara dopo il fantastico record del mondo realizzato in Oregon e la vittoria nei Commonwealth Games a Birmingham. La 25enne, che ha corso in 12″12 nelle semifinali dei campionati mondiali poi vinti, spera in un’altra prova di forza per difendere il titolo della Diamond League a Zurigo.

Ma con un campo di gara così forte come quello di Losanna, il successo non è scontato, visto che dovrà affrontare la campionessa olimpica, la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, l’argento mondiale Britany Anderson e l’ex primatista mondiale Kendra Harrison, oltre alla star di casa Ditaji Kambundji.

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110 ostacoli maschili

Un altro testa a testa tra campioni mondiali e olimpici è in programma nella gara veloce sugli ostacoli dove il vincitore iridato, lo statunitense Grant Holloway, rinnoverà la sua rivalità con l’oro olimpico della Giamaica Hansle Parchment.

I due si sono affrontati due volte, con una vittoria a testa. Parchment ha vinto alle Olimpiadi ma poi non ha potuto disputare la finale mondiale di quest’anno a causa di un infortunio, mentre Holloway ha vinto il loro recente scontro a Monaco.

Il connazionale di Holloway, Trey Cunningham, medaglia d’argento mondiale, torna in pista a Losanna, mentre il giamaicano Rasheed Broadbell spererà di sfruttare la recente vittoria ai Giochi del Commonwealth.

Lo svizzero Jason Joseph proverà ad ottenere un buon risultato davanti al pubblico di casa.

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400 ostacoli femminili

Nonostante abbia gareggiato e vinto i 400 ostacoli, i 400 e la 4×400 ai campionati europei, l’olandese Femke Bol  non avrà vita facile contro le due atlete che si sono piazzate dietro di lei nella sua specialità a Monaco, le ucraine Viktoriya Tkachuk e Anna Ryzhykova, ma soprattutto con la campionessa mondiale 2019, la statunitense Dalilah Muhammad.

Le dichiarazioni di Bol:Credo di aver dimostrato (a Monaco) di essere in forma, quindi va bene così. Certo sono un po’ stanca, ma è normale, a volte si è un po’ stanchi alla fine della stagione.

Domani sarà una gara molto bella, anche perché ci sarà Dalilah. Non vedo l’ora di scendere in pista. Il pubblico è stato fantastico l’anno scorso“.

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400 metri femminili

Le medaglie mondiali Marileidy Paulino e Sada Williams si confronteranno con Stephenie Ann McPherson, Candice McLeod e Natalia Kaczmarek.

3000 metri femminili

La stella olandese Sifan Hassan ha corso poco quest’anno, dopo un 2021 pieno di successi in cui ha vinto i titoli olimpici nei 5000m e nei 10.000m e il bronzo nei 1500m. La 29enne si è comunque classificata quarta e sesta rispettivamente nei 10.000m e nei 5000m in Oregon e disputerà sua seconda gara stagionale in Diamond League.

Al suo fianco ci saranno la britannica Laura Muir, campionessa europea e del Commonwealth sui 1500, la tedesca Konstanze Klosterhalfen, campionessa europea dei 5000, la medaglia di bronzo mondiale dei 10.000 Margaret Kipkemboi, la vincitrice della Diamond League 2021 Francine Niyonsaba, e poi Caroline Chepkoech Kipkirui, Fantu Worku e Jessica Hull.

1500 metri maschili

Il norvegese campione olimpico Jacob Ingebrigtsen si è iscritto all’ultimo per affrontare il neo-campione australiano del Commonwealth Oliver Hoare, il quattro volte campione della Diamond League il keniano Timothy Cheruiyot, che è arrivato secondo dietro Hoare a Birmingham e ha vinto il titolo mondiale 2019 e l’argento olimpico a Tokyo, oltre ai britannici Stewart McSweyn e Josh Kerr, e all’altro keniano Abel Kipsang.

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3000 siepi maschili

Un’altra medaglia d’oro mondiale sarà protagonista quale il marocchino Soufiane El Bakkali, vincitore anche del titolo olimpico nella gara che vedrà impegnato pure l’azzurro Osama Zoghlami.

Salto triplo femminile

La fenomenale venezuelana Yulimar Rojas, che ha ottenuto il record del mondo con 15,74 ai campionati del mondo indoor di Belgrado in marzo, ha saltato 15,47 m per vincere il suo terzo titolo mondiale all’aperto in Oregon, e ha poi superato nuovamente i 15 metri vincendo con 15,01 m a Monaco.

Torna in pista per la sua quarta gara della stagione nella specialità, e affronterà un’altra saltatrice da oltre 15 metri, l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, che ha migliorato il suo personale con la misura di 15,02 che le ha regalato il titolo europeo a Monaco.

Ci sono poi la giamaicana Shanieka Ricketts, due volte argento mondiale, reduce dall’oro del Commonwealth a Birmingham, Tori Franklin, Thea LaFond e Patricia Mamona.

Getto del peso maschile

Torna in pedana il primatista e campione del mondo, lo statunitense Ryan Crouser, che gareggerà contro i suoi connazionali e compagni di medaglia in Oregon Joe Kovacs e Josh Awotunde, oltre all’oro mondiale 2017 Tom Walsh, ma ci sarà anche il sempre presente azzurro di nascita americana Nick Ponzio.

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Salto in alto maschile

Grande gara con la presenza del qatariota campione del mondo Mutaz Barshim, che rinnoverà la sua rivalità con il suo amico e co-vincitore dell’oro olimpico Gianmarco Tamberi, reduce dalla splendida affermazione agli europei di Monaco, ma ci saranno anche la medaglia d’argento e di bronzo dei Eugene, il coreano Woo Sanghyeok e l’ucraino Andriy Protsenko, quest’ultimo terzo anche nella rassegna continentale tedesca.

Giavellotto maschile

I protagonisti principali dovrebbero essere il campione olimpico, l’indiano Neeraj Chopra, che ha vinto l’argento iridato in Oregon ma ha saltato i Giochi del Commonwealth per infortunio, che se la vedrà con il bronzo mondiale, il ceco Jakub Vadlejch, e il campione olimpico di Londra 2012, il trinidegno Keshorn Walcott.

Salto triplo maschile

Da seguire tra tutti il cubano Jordan Alejandro Diaz Fortun, che ha saltato 17,87 m a giugno, oltre al primatista mondiale indoor Hugues Fabrice Zango e al quattro volte campione mondiale Christian Taylor.

Salto con l’asta femminile

Wilma Murto ha migliorato il record finlandese con 4,85 m che le ha consentito di vincere a sorpresa il titolo europeo, e affronterà le medaglie d’argento e di bronzo di Monaco, la greca Katerina Stefanidi e la slovena Tina Sutej. Ci sarà anche l’azzurra primatista italiana Roberta Bruni.

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