La presentazione delle 13 finali maschili del Letzigrund di Zurigo

Il dettaglio di tutte le gare in programma degli uomini

Ieri sono cominciate le finali della Diamond League 2022, con l’assegnazione dei primi 6 Diamanti tra cui ricordiamo naturalmente quello conquistato per il secondo anno consecutivo da Gianmarco Tamberi, nel salto in alto, e questa sera verranno assegnati gli altri 26 trofei.

Anche quest’anno il Weltklasse di Zurigo presenterà il meglio dell’atletica e numerosi medagliati dei Mondiali di Eugene, degli Europei di Monaco di Baviera e dei Giochi del Commonwealth di Birmingham.

Vediamo sotto il dettaglio delle 13 gare maschili della serata con alcune dichiarazioni rilasciate, dai più attesi protagonisti, nella conferenza stampa della vigilia mentre per vedere quelle femminili cliccate sul link.

100 metri maschili

Un nuovo campione della Diamond League sarà incoronato sui 100 metri maschili nella serata del Letzigrund. Trayvon Bromell ha stabilito il personale stagionale correndo in 9”81 nella semifinale dei Campionati statunitensi prima di vincere la medaglia di bronzo ai Mondiali in 9”88 sulla stessa di Hayward Field a Eugene.

Bromell sfiderà Il campione olimpico dei 200 metri André De Grasse e il campione mondiale dei 100 metri di Daegu 2011 Yohan Blake, che ha corso un personale stagionale di 9”85 e di recente si è espresso in un buon 9”96 a Leverkusen.

De Grasse ha vinto i 100 metri a Oslo in 10”05 lo scorso Giugno e ha trionfato con la staffetta 4×100 canadese ai Mondiali di Eugene nonostante una stagione travagliata a causa di un infortunio e del covid.

Gli altri atleti top in gara sono il finalista mondiale Aaron Brown, vincitore sui 100 metri al meeting di Padova lo scorso fine settimana in 10”12 con un vento contrario di -1.6 m/s, il sudafricano Akani Simbine, vincitore al meeting della Diamond League di Stoccolma in 10”02, il vice campione europeo di Berlino 2018 Reece Prescod, vincitore al meeting di Ostrava con il primato stagionale di 9”93, il velocista dello Sri Lanka Yupun Abeykoon, bronzo ai Commonwealth Games di Birmingham in 10”14 e primatista nazionale con 9”96 a La Chaux de Fonds.

200 metri maschili

Il due volte campione mondiale Noah Lyles ha vinto quattro titoli della Diamond League (tre sui 200 metri nel 2017, 2018 e 2019 e uno sui 100 metri nel 2019 e punta al quinto successo.

Lyles ha battuto il record statunitense dei 200 metri di Michael Johnson fermando il cronometro in 19”31 nella finale dei Mondiali di Eugene e ha vinto tutte le gare disputate su questa distanza, comprese le tre competizioni della Diamond League a Doha in 19”72, Montecarlo in 19”46 e a Losanna in 19”56.

Il bronzo olimpico dei 200 metri ha vinto due volte a Zurigo sui 200 metri in 19”67 nel 2018 e sui 100 metri in 9”98 nel 2019. Nell’ultimo test prima di Zurigo Lyles ha vinto i 100 metri al meeting ISTAF in 9”95.

Noah Lyles: “E’ stata una stagione lunga., ma mi sono divertito molto. Mi sono allenato come se oggi ci fossero i Mondiali. Voglio sempre dare il massimo e puntare a risultati che nessuno ha mai raggiunto prima. Voglio battere il record del mondo di Bolt, essere il migliore di tutti in ogni gara e diventare l’atleta in grado di spingersi sempre oltre i limiti.”

Sarà presente tutto il podio dei Mondiali con l’argento Kenny Bednarek e il bronzo Erriyon Knighton.

Bednarek ha vinto la finale della Diamond League sui 200 metri in 19”70 l’anno scorso.

Knighton si é aggiudicato la prima gara della sua carriera in Diamond League a Bruxelles a 18 anni in 20”07 con un vento contrario di -2.9 m/s e si è piazzato secondo dietro a Lyles a Montecarlo in 19”84.

Gli altri finalisti in gara sono il campione André De Grasse, secondo nella finale della Diamond League di Zurigo in 19”72, il trinidegno Jereem Richards, vincitore ai Giochi del Commonwealth con il record nazionale di 19”80, e il dominicano Alexander Ogando, campione del mondo con la staffetta 4×400 mista e quinto classificato nella finale dei 200m in 19”93 ai Mondiali di Eugene.

400 metri maschili

Il grenadino Kirani James punta a conquistare il suo terzo titolo della Diamond League dopo i successi nel 2011 e nel 2015. Nella finale della Diamond League dell’anno scorso si è piazzato secondo ad un solo centesimo dal vincitore Michael Cherry.

James si é aggiudicato quattro delle sette gare disputate in questa stagione e si è piazzato secondo dietro a Michael Norman ai Mondiali di Eugene in 44”48. In questa stagione di Diamond League James ha vinto due gare a Roma in 44”54 e a Oslo in 44”78 e si è piazzato secondo a Eugene in 44”02 e a Chorzow in 44”55.

Il principale avversario è il britannico Matthew Hudson Smith, che ha vinto il bronzo mondiale a Eugene e l’oro agli Europei di Monaco di Baviera. Il quattrocentista di Wolverhampton ha migliorato il record nazionale di Iwan Thomas con 44”35.

Da seguire in chiave svizzera il ticinese Ricky Petrucciani secondo nella finale deigli Europei di Monaco di Baviera.

110 metri ostacoli maschili

Grant Holloway ha vinto il secondo titolo mondiale consecutivo a Eugene in 13”03 ed è sceso per la prima volta al di sotto dei 13 secondi correndo in 12”99 a Montecarlo, ma è stato battuto dal giamaicano Rasheed Broadbell in Szekesfehrvar e a Losanna.

Broadbell ha mancato la finale dei Mondiali per un centesimo di secondo a Eugene ma è stato uno dei più continui nel rendimento nella seconda metà della stagione vincendo i Giochi del Commonwealth di Birmingham. E’ sceso sotto i 13 secondi per la prima volta in carriera a Losanna con 12”99 prima di battere il campione olimpico Hansle Parchment a Lucerna in 13”36 sotto la pioggia.

Lo statunitense Trey Cunningham ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene in 13”08 alle spalle di Holloway, ma ha battuto il primatista mondiale indoor a Losanna in 13”10. La scorsa Domenica l’atleta cresciuto nei Florida State Seminoles ha vinto al meeting di Padova in 13”21.

400 metri ostacoli maschili

Il brasiliano Allison Dos Santos ha vinto tutte le sei gare disputate in questa stagione di Diamond League a Doha (47”24), Eugene (47”23), Oslo (47”26), Stoccolma (46”80), Chorzow (47”80) e Bruxelles (47”54) e il titolo mondiale a Eugene in 46”9, terza migliore prestazione mondiale all-time e record sudamericano.

Il francese Wilfried Happio si è piazzato al quarto posto con un eccellente 47”41 sfiorando di quattro centesimi di secondo il record nazionale di Stephane Diagana e ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera.

Arriva in grande forma anche lo statunitense Kallifah Rosser, quinto ai Mondiali di Eugene in 47”88 e recente vincitore al meeting di Losanna in 47”68.

Da seguire anche il turco Yasmani Copello, bronzo agli Europei di Monaco in 48”27.

800 metri maschili

Il keniano Emmanuel Korir difenderà il titolo della Diamond League conquistato l’anno scorso al Letzigrund. Korir ha conquistato l’oro mondiale a Eugene con il primato stagionale di 1’43”71 un anno dopo il trionfo olimpico a Tokyo. Dopo Eugene l’atleta allenato dal campione olimpico Paul Ereng ha vinto l’unica gara stagionale in Diamond League a Chorzow in 1’45”72 e si è piazzato secondo a Bruxelles in 1’44”12.

Gli altri finalisti in gara sono il canadese Marco Arop, bronzo mondiale a Eugene, il due volte campione dei Giochi del Commonwealth Wycliffe Kinyamal, il bronzo mondiale indoor Bryce Hoppel, il francese Benjamin Robert, vincitore nella tappa della Diamond League di Parigi in 1’43”75, l’altro transalpino Gabriel Tual (finalista olimpico a Tokyo) e lo svedese Andreas Kramer, quarto agli Europei di Monaco di Baviera.

1500 metri maschili

Il campione olimpico ed europeo dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen insegue il primo Diamond Trophy della sua carriera dopo il secondo posto nell’edizione dell’anno scorso alle spalle di Timothy Cheruiyot.

Ingebrigtsen ha vinto l’oro mondiale sui 5000 metri e l’argento sui 1500m ai Mondiali di Eugene e ha completato la seconda doppietta consecutiva sui 1500m e sui 5000m agli Europei di Monaco di Monaco di Baviera. Nell’edizione di quest’anno della Diamond League il norvegese ha vinto due gare sul miglio a Eugene in 3’49”46 e a Oslo in 3’46”46 e i 1500m a Losanna con il miglior crono dell’anno di 3’29”05.

Jakob Ingebrigtsen: “Mi sento meglio rispetto all’anno scorso quando arrivai stanco a Zurigo dopo il mio successo alle Olimpiadi, Sono ancora affamato e voglio chiuder al meglio la stagione.”

Ingebrigtsen sfiderà il vice campione olimpico Timothy Cheruiyot, vinciitore di quattro Trofei dei Diamanti dal 2017 al 2021.

Gli altri finalisti in gara sono l’australiano Oliver Hoare, campione del Commonwealth a Birmingham in 3’30”12, il keniano Abel Kipsang, bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado, Stewart McSweyn, che detiene il primato dell’Oceania sui 1500m con 3’29”51 e ha stabilito il personale sui 5000m con 12’56”50, e il britannico Josh Kerr, bronzo olimpico a Tokyo in 3’29”05.

3000 siepi maschili

Soufiane El Bakkali ha iniziato la stagione con due successi in Diamond League a Doha e a Rabat stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7’58”29. Successivamente il marocchino ha vinto il titolo mondiale a Eugene e la terza gara di Diamond League a Losanan in 8’02”45.

Gli altri atleti da seguire sono gli etiopi Getnet Walem vincitore nella finale della Diamond League nel 2019, il campione del Commonwealth Abraham Kibiwott e il campione african HalHailemaryam Amare.

Salto con l’asta maschile

Il campione olimpico Armand Duplantis punta a vincere il secondo titolo consecutivo in Diamond League dopo il successo nella passata edizione del Weltklasse con il primato del meeting di 6.06m.

Lo svedese ha stabilito il record mondiale ai Campionati del Mondo a Eugene con 6.21m e ha vinto sei gare di Diamond League a Doha (6.02m), Eugene (5.91m), Oslo (6.02m), Stoccolma (6.16m), Chorzow (6.10m) e Losanna (6.00m).

Duplantis cercherà di riscattare l’unica sconfitta stagionale subita settimana scorsa contro Ernest Obiena a Bruxelles. L’atleta filippino non sarà presente a Zurigo perché ha gareggiato solo due volte in Diamond League e non ha raccolto un numero sufficiente di punti per entrare tra i primi sei.

Armand Duplantis: “Siamo umani a volte e commettiamo degli errrori. Nella mia carriera sono state importanti anche le sconfitte perché mi hanno insegnato molte cose per arrivare dove sono arrivato oggi. Cerco di prendere gli aspetti positivi dalle cose che non sono andate bene e di imparare dagli errori.

Qui a Zurigo ho saltato molto bene l’anno scorso realizzando 6.06m. Spero di fare ancoa meglio quest’anno. E’ un posto dove si può saltare molto in alto. La pedana è molto buona e il pubblico è fenomenale”.

Duplantis rinnova la sfida con lo statunitense Chris Nilsen, argento ai Mondiali di Eugene con 5.94m e due volte secondo in Diamond League al Prefontaine Classic di Eugene e a Stoccolma, il primatista belga Ben Broeders, che ha vinto la prima gara in carriera in Diamond League a Parigi con 5.80m battendo Renaud Lavillenie, il brasiliano Thiago Braz Da Silva, bronzo olimpico a Tokyo 2021 con 5.87m. il norvegese Sondre Guttormsen, campione NCAA con 5.75m e secondo ai Bislett Games di Oslo, e lo zurighese Dominik Alberto, finalista europeo a Monaco di Baviera.

Salto in lungo maschile

Il campione olimpico ed europeo Miltiadis Tentoglou sfida ancora il decathleta svizzero Simon Ehammer e lo svedese Thobias Montler.

Tentoglou ha vinto l’argento ai Mondiali di Eugene e il secondo titolo europeo consecutivo a Monaco di Baviera oltre a tre gare di Diamond League a Rabat, Oslo e Chorzow. Il saltatore greco si é piazzato secondo a Montecarlo dietro al cubano Maykel Massò.

Ehammer ha vinto il bronzo ai Mondiali di Eugene nel salto in lungo con 8.16m e l’argento agli Europei di Monaco nel decathlon con il primato svizzero di 8466 punti. Ha realizzato inoltre il record svizzero nel salto in lungo con 8.45m.

Simon Ehammer: “E’ stato un anno pazzesco per me. Spero che domani possa andare meglio domani. Ho il privilegio di gareggiare contro gli specialisti del salto in lungo davanti al puublico svizzero”.

Montler ha vinto il titolo della Diamond League l’anno scorso in Sechselautenplatz con un ultimo salto da 8.17m e si è piazzato secondo dietro a Tentoglou ai Mondiali di Belgrado con il record nazionale di 8.38m.

Da seguire anche l statunitnse con il cappellino da pescatre Marquis Dendy, bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado, e l’uruguaiano Emiliano Lasa,sesto alle Olimpiadi di Rio 2016.

Salto triplo maschile

Il campione mondiale, olimpico ed europeo Pedro Pablo Pichardo sfida il campione mondiale indoor Lazaro Martinez e il primatista mondiale indoor Fabrice Zango e i cubani Andy e Jordan Diaz Fortun.

Pichardo ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali di Eugene con 17.95 (migliore prestazione mondiale dell’anno) , l’oro agli Europei di Monaco con 17.50m e due Diamond Trophies nel 2018 e nel 2021.

Martinez ha migliorato il personale outdoor con 17.50 a Losanna e ha vinto a Bruxelles con 17.49m nonostante un infortunio.

Zango ha conquistato l’argento mondiale indoor a Eugene con 17.55m e si è piazzato secondo a Bruxelles con 17.40m.

Andy Diaz guida la classifica della Diamond League prima della finale grazie ai successi a Chorzow con 17.53m e Losanna con 17.67m. Diaz si allena a Castelporino sotto la guida di Fabrizio Donato.

L’altro cubano Jordan Diaz ha vinto a Parigi con 17.68m davanti a Andy Diaz e si è piazzato terzo a Losanna con 17.44m.

Lancio del giavellotto maschile

L’indiano Neeraj Chopra è diventato il primo atleta del suo paese a vincere una gara di Diamond League in occasione del successo a Losanna con 89.08m. Il campione olimpico ha vinto l’argento mondiale a Eugene davanti al ceco Jakub Vadlejch, che ha iniziato la stagione alla grande con il record personale di 90.88m a Doha e si è piazzato secondo a Losanna.

Il tedesco Julian Weber ha dimostrato il suo eccellente momento di forma vincendo l’oro europeo a Monaco con 87.66m e la gara del meeting Istaf di Berlino con 84.90m. Il giavellottista di Mainz si é piazzato quarto ai Mondiali di Eugene.

Lancio del disco maschile

Il campione del mondo Kristjan Ceh ha vinto quattro gare di Diamond League in questa stagione a Birmingham (71.27m record dellla Diamond League), Rabat (69.68m), Rome (70.72m) e Stoccolma (70.02m) e il titolo mondiale a Eugene cn 71.13m oltre all’argento agli Europei di Monaco dietro al lituano Mykolas Alekna. Ceh punta al primo Diamond Trophy della sua carriera.

Sulla pedana del Letzigrund lo sloveno dovrà vedersela con il campione olimpico e vincitore in carica della Diamond League Daniel Stahl, che ha stabilito il personale stagionale con 71.47m a Upssala, il bronzo mondiale di Eugene Andrius Gudzius, e il bronzo olimpico Lukas Weisshainher, l’australiano Matthew Denny e lo statunitense Sam Matthis.

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