Ancora una strabiliante prestazione della campionessa olimpica del salto triplo Yulimar Rojas che decolla alla misura di 15,48 per vincere senza problemi il Diamante mondiale.
Dietro di lei le giamaicane Shanieka Ricketts con 14,64 e Kimberly Williams con 14,47.
Strepitosa la gara dei 100 H donne, a colpi di record, primato africano per la nigeriana Tobi Amusan con 12″42 e record olandese di Nadine Visser che sfreccia in 12″51, a riprova del momento eccezionale degli ostacolisti olandesi.
Notevole anche il 12″55 della giamaicana Megan Tapper.
La statunitense Quanera Hayes incassa il diamante nei 400 metri al femminile con 49″88, sotto i cinquanta secondi come la dominicana Marileidy Paulino (49″96).
È meraviglioso il testa a testa nei 1500 fra la campionessa olimpica Faith Kipyegon e l’oro dei 5000 e 10.000 Sifan Hassan. La keniana tiene la corsia interna, l’olandese gira al largo, rincorre, prova ad affiancare l’avversaria e ci riesce a metà rettilineo, ma le energie maggiori le ha proprio Kipyegon e può ribadire il suo dominio sulla distanza (3:58.33), dando un nuovo dispiacere alla Hassan (3:58.55).
Stessa specialità, emozioni non meno intense per gli uomini, e un copione simile alla gara femminile: superato un intraprendente Stewart McSweyn (poi terzo in 3:32.14), Timothy Cheruiyot si presenta in testa sul rettilineo conclusivo, il norvegese oro olimpico Jakob Ingebrigtsen dà l’impressione di riuscire a scalzarlo ma così non è, e il keniano argento di Tokyo stavolta chiude in testa (3:31.37), otto centesimi meglio del campione a cinque cerchi (3:31.45).
Alle Olimpiadi non c’era, a Zurigo sì: la keniana Norah Jeruto a segno nei 3000 siepi (9:07.33) e per la seconda piazza risale l’altra keniana Hyvin Kiyeng (9:08.55), bronzo a Tokyo, sulla statunitense d’argento Courtney Frerichs (9:08.74).
Di rimonta la vittoria negli 800 dell’oro olimpico Emmanuel Korir (1:44.56) nel derby keniano con Ferguson Rotich (1:44.96), è invece britannico il doppio giro al femminile, in virtù dell’1:57.98 di Keely Hodgkinson, a bruciare la statunitense Kate Grace (1:58.34).
Lo svedese Daniel Stahl conquista il titolo di Diamond League nel lancio del disco con 66,49 mentre, al femminile, primeggia la campionessa olimpica Valarie Allman (Stati Uniti) con 69,20 e non basta alla croata Sandra Perkovic l’assalto finale da 67,22.
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