Il Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana del più importante circuito mondiale di atletica denominato Diamond league, si svolgerà quest’anno in una sede insolita quale quella dello Stadio Ridolfi di Firenze a causa della indisponibilità dell’Olimpico di Roma come già accadde nel 2021, ma anche in un data molto particolare visto che il 2 Giugno è la Festa della Repubblica Italiana ed in tal senso, quella serata sarà certamente una grande festa dell’atletica mondiale per la presenza di tantissimi campioni internazionali che dovrebbero garantire una delle più belle edizioni mai disputate.

E’ stato comunicato ieri l’elenco completo degli iscritti alle 15 gare in programma e, salvo defezioni impreviste degli ultimi giorni, si è avuta la conferma già nell’aria da qualche settimana che si potrà assistere a delle sfide esaltanti a cominciare, certamente, dalla regina di tutte le discipline dell’atletica, i 100 metri, che vedranno nella gara maschile l’attesissimo scontro tra il campione olimpico Marcell Jacobs, il campione del mondo Fred Kerley, il vincitore del Trofeo del Diamante sui 100 metri l’anno scorso, lo statunitense connazionale di Kerley, Trayvon Bromell, ma anche il velocista che appare più in forma al momento, il keniano Ferdinand Omanyala reduce da un ottimo 9″84 controvento nel Kip Keino Classic di Nairobi.

Una gara veramente straordinaria che vedrà sui blocchi anche il quarto delle Olimpiadi di Tokyo, il sudafricano Akani Simbine vincitore due anni fa al Golden Gala, poi il cingalese Yupun Abeykoon, il giamaicano Yohan Blake e l’altro atteso azzurro Samuele Ceccarelli che ieri ha rilasciato queste dichiarazioni, alla presentazione dell’evento avvenuto a Firenze, in merito al suo debutto stagionale in una competizione così ricca di eccezionali avversari.

Il livello degli avversari è astronomico, trovarmi al fianco di questi personaggi è un motivo d’orgoglio. Credo di aver meritato questa possibilità è la conseguenza di un percorso che ho appena iniziato e che voglio proseguire per tanto tempo. Sarà un modo per confrontarmi con me stesso e con avversari di altissimo livello. Sfrutterò l’occasione per ‘capire’ l’atletica. E magari per provare a dire la mia. La mia vita è un po’ cambiata, e anche se vivo come se non fosse successo nulla, il semplice fatto di partecipare al Golden Gala significa che qualcosa è accaduto”.

Embed from Getty Images

Nei 100 al femminile, fari puntati sulla britannica Dina Asher-Smith, già campionessa del mondo nei 200 a Doha 2019 e protagonista due anni fa a Firenze, sulle statunitensi Aleia Hobbs, Gabby Thomas e Tamari Davis, sull’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, ma naturalmente anche sull’azzurra Zaynab Dosso.

Anche nei 200 metri, non mancherà lo spettacolo con la sfida che sarà soprattutto tra l’argento olimpico e mondiale Kenny Bednarek (Usa) e il 18enne bronzo mondiale Erriyon Knighton (Usa), ma non va sottovalutato l’oro di Oregon22 con la 4×100 canadese Aaron Brown, il cubano Reynier Mena, il liberiano Joseph Fahnbulleh, mentre l’interesse azzurro sarà per i campioni olimpici della 4×100 Filippo Tortu e Fausto Desalu.

Embed from Getty Images

Due ori di Tokyo nei 400 donne con la statunitense Lynna Irby-Jackson (che ai Giochi ha corso la batteria della 4×400) e la polacca Natalia Kaczmarek in pista in Giappone con la 4×400 mista ma anche l’azzurra Alice Mangione.

Nei 1500 femminili spicca la presenza dell’oro olimpico e mondiale Faith Kipyegon (Kenya), seconda donna della storia con il suo 3’50″37 dello scorso anno a Montecarlo a soli trenta centesimi dal record del mondo di Genzebe Dibaba. Proverà a insidiarla la britannica Laura Muir, argento a Tokyo e bronzo ai Mondiali dello scorso anno, mentre tra le italiane potremo vedere Ludovica Cavalli e Sintayehu Vissa.

Nei 5000 metri è stato annunciato il campione olimpico e primatista del mondo, l’ugandese Joshua Cheptegei (12’35″36 nel 2020), che ha trionfato nella scorsa estate ai Mondiali in Oregon nei 10.000 e in Italia se la vedrà con molti avversari di livello, come l’argento olimpico dei 5000 Mohammed Ahmed (Canada), l’argento mondiale Jacob Krop (Kenya), il bronzo Oscar Chelimo (Uganda), ma anche il primatista del Golden Gala Nicholas Kipkorir (12’46″33 nel giugno scorso a Roma), l’etiope due volte oro mondiale indoor dei 1500 Samuel Tefera (Etiopia) e lo spagnolo Mohamed Katir.

Nei 3000 siepi donne ci saranno l’oro e l’argento di Tokyo, l’ugandese Peruth Chemutai e la statunitense Courtney Frerichs, senza dimenticare il bronzo mondiale Mekides Abebe (Etiopia) e la primatista del mondo Beatrice Chepkoech (Kenya).

Grande attesa per Femke Bol nei 400 ostacoli femminili con l’olandese bronzo olimpico e argento mondiale che può conquistare il quarto successo consecutivo al Golden Gala dopo il 53″90 del 2020, il 53.44 del 2021 e il 53.02 del 2022. La quarta dei Mondiali, Shamier Little (Usa), è la rivale più accreditata ma ci sarà anche l’italiana Ayomide Folorunso.

I 110 ostacoli si preannunciano una rivincita della finale dell’Oregon: lo statunitense Grant Holloway oro, l’altro Usa Trey Cunningham argento, lo spagnolo Asier Martinez bronzo, tutti in gara allo stadio Ridolfi con il grande talento italiano Lorenzo Simonelli che proverà a fare una grande gara in un contesto così prestigioso.

Nel lungo femminile, già presentato nelle scorse settimane, onorato dall’intero podio mondiale del 2022 (l’olimpionica tedesca Malaika Mihambo, la nigeriana Ese Brume, la brasiliana Leticia Oro Melo), oltre all’oro mondiale indoor Ivana Vuleta, la campionessa europea indoor Jazmin Sawyers e la beniamina di casa Larissa Iapichino, che si allena proprio allo stadio Ridolfi.

Embed from Getty Images

Di fatto si assisterà a un’anteprima dei Mondiali di Budapest anche nell’asta femminile con l’oro olimpico e iridato Katie Moon (Usa), la campionessa mondiale indoor Sandi Morris, l’australiana terza a Eugene Nina Kennedy con le italiane Roberta Bruni, primatista nazionale ed Elisa Molinarolo.

Nel triplo uomini, altre grandi sfide tra il primatista del mondo indoor Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), il neo-italiano Andy Diaz, l’altro azzurro Emmanuel Ihemeje, l’oro mondiale indoor Lazaro Martinez (Cuba). In pedana anche il due volte oro olimpico Christian Taylor (Usa).

Embed from Getty Images

Nell’alto maschile si sfideranno il coreano argento mondiale Woo Sang-hyeok, l’ucraino Andriy Protsenko bronzo di Eugene, lo statunitense JuVaughn Harrison.

Bellissima anche la gara del getto del peso maschile con due medaglie degli ultimi Mondiali (gli statunitensi Joe Kovacs e Josh Awotunde, argento e bronzo), il plurimedagliato neozelandese Tom Walsh, il brasiliano Darlan Romani, gli italiani Zane Weir e Leonardo Fabbri atleta di casa che sarà particolarmente sostenuto dai tifosi fiorentini.

Embed from Getty Images

Parterre eccellente anche nel disco donne con l’oro olimpico Valarie Allman (Usa), la cinese oro mondiale Feng Bin, la due volte campionessa olimpica Sandra Perkovic (Croazia) e la primatista azzurra Daisy Osakue.

Nel programma dell’evento sono previste sette discipline maschili (100, 200, 5000, 110hs, alto, triplo, peso) e otto femminili (100, 400, 1500, 3000 siepi, 400hs, asta, lungo, disco).

Tutti gli iscritti confermati

Sport OK Junior