Torna l’appuntamento dei Bislett Games dopo l’edizione particolare degli Impossible Games 2020, il meeting organizzato in sostituzione dei tradizionali Bislett Games nell’anno della pandemia.
Karsten Warholm è pronto ad offrire un grande spettacolo davanti al competente ed appassionato pubblico scandinavo.
400 ostacoli maschili: Warholm cerca il terzo successo al Bislett
Warholm è il campione in carica della Diamond League grazie alla vittoria sui 400 ostacoli in 46”92 nella finale di Zurigo davanti allo statunitense Raj Benjamin. Il due volte campione del mondo e primatista europeo ha vinto due edizioni dei Bislett Games nel 2017 in 48”25 e nel 2019 con l’allora primato europeo di 47”33 e si è classificato secondo nel 2018 in 48”22 alle spalle di Abderrahmane Samba.
L’anno scorso vinse i 300 ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale di sempre con 33”78 negli Impossible Games di Oslo Nel corso del 2020 Warholm ha realizzato il primato europeo correndo in uno strepitoso 46”87 al meeting di Stoccolma. È sceso due volte sotto i 47 secondi in carriera e cinque altre prestazioni sotto i 47”30.
È attualmente terzo nelle liste mondiali di sempre dopo Kevin Young e Raj Benjamin, che ha superato lo scandinavo con il formidabile 46”83 realizzato ai Trials olimpici statunitensi di Eugene nello scorso fine settimana.
Nell’unica gara disputata all’aperto nel 2021 il “vichingo” norvegese ha migliorato il suo primato mondiale sui 300 ostacoli correndo in 33”26 lo scorso 5 giugno in occasione del meeting “Bislett Night of highlights” sulla pista del mitico stadio della capitale norvegese.
Karsten Warholm: “È importante divertirsi. Vedremo che risultato realizzerò quando taglierò il traguardo. Ho bisogno di avversari forti per salire di livello. La concorrenza mi spinge ad andare oltre i miei limiti. Se corressi da solo, non sarei più stimolato. È difficile viaggiare in questo periodo.
Ho aperto la stagione correndo una gara di 300 ostacoli a Oslo. Sarà divertente correre la prima gara di 400 ostacoli al Bislett di Oslo. Non vedo l’ora di correre la mia distanza preferita nel meeting di casa. Mi sento preparato e motivato”.
Oltre a Warholm saranno presenti altri tre atleti con un primato personale al di sotto dei 48 secondi: il brasiliano Alison Dos Santos, secondo al meeting della Diamond League di Doha con il primato sudamericano di 47”57, l’irlandese Thomas Barr, terzo agli Europei di Berlino 2018 in 47”97 e vincitore al meeting del Continental Tour di Turku in 48”39, e il turco Yasmani Copello, bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016 e argento europeo a Berlino. Completano il cast l’estone Rasmus Magi, argento agli Europei di Zurigo 2014 e il francese Ludvy Vaillant (48”30 di personale realizzati al meeting di Parigi nel 2019).
Asta maschile: Primo scontro scandinavo tra Duplantis, Kendricks e Lavillenie
I migliori astisti del mondo sono pronti a dare spettacolo in un doppio confronto in terra scandinava nelle tappe della Wanda Diamond League di Oslo e Stoccolma.
Sulla pedana dello Stadio Bislett si esibiranno il primatista mondiale Armand Mondo Duplantis, il due volte campione del mondo Sam Kendricks, il sette volte vincitore della Diamond League Renaud Lavillenie, suo fratello Valentin Lavillenie (bronzo europeo indoor a Torun 2021).
Sarà il ventunesimo confronto tra Duplantis, Kendricks e Lavillenie. Duplantis ha vinto le ultime cinque sfide tra i tre big del salto con l’asta, ma Kendricks si è imposto in undici confronti diretti. Le previsioni parlano di buone condizioni climatiche per il salto con l’asta nella serata di Giovedì.
Armand Duplantis: “Voglio approfittare delle buone condizioni per saltare molto in alto domani. Potrebbe essere il giorno giusto per battere il record del meeting di 6.01m”.
Duplantis, Kendricks e Lavillenie hanno conquistato un totale di 70 vittorie nei meeting della Diamond League e hanno dominato la scena nell’ultimo decennio. Si affronteranno nelle due tappe scandinave per raccogliere punti per la finale del circuito a Zurigo del 9 Settembre.
Kendricks guida la classifica della Diamond League grazie al successo su Duplantis sotto la pioggia a Gateshead. Lo statunitense arriva a Oslo direttamente da Eugene dove si è classificato al secondo posto con 5.85m nella finale dei Trials olimpici statunitensi, che gli ha regalato il pass per la seconda Olimpiade della sua carriera cinque anni dopo il bronzo vinto a Rio de Janeiro.
Sam Kendricks: “Renaud era la stelle più luminosa del circuito nel 2014. Poi è arrivato Mondo a battere il record mondiale. Essere il numero due mi permette di gareggiare senza pressioni. L’ultima volta che ho gareggiato a Oslo, pioveva”.
Duplantis ha superato 6.10m a Hengelo e 6.00m a Karlstad nelle ultime due gare disputate. Lo scorso anno il ventunenne svedese vinse la particolare gara a distanza con Renaud Lavillenie disputata nell’ambito degli Impossible Games.
Lavillenie, tornato a superare i 6 metri durante la stagione indoor 2021 con 6.06m a Clermont Ferrand, ha realizzato il personale stagionale outdoor di 5.92m al Memorial Kusocinski di Chorzow ma si è dovuto accontentare del secondo posto con 5.70m alle spalle del fratello Valentin ai Campionati francesi di Angers dello scorso fine settimana.
Renaud Lavillenie: “Mondo ha dimostrato che i 6 metri non sono più una barriera. Sono davvero felice di poter rivedere il pubblico. Stiamo tornando alla normalità”.
Il cast propone anche lo statunitense Cole Walsh (terzo a Oslo con 5.81m nel 2019), i fratelli norvegesi Sondre e Simen Guttormsen e il fenomeno giovanile Pal Haugen Lillefosse, campione europeo under 20 nel 2019 a Goras e due volte medagliato agli Europei Under 18 a Gyor 2018 (oro nell’asta e bronzo sui 100 metri).
5000 metri femminili: Rivincita tra Obiri e Chebet
La due volte campionessa del 5000 metri Hellen Obiri proverà a tornare alla vittoria in Diamond League dopo essere stata battuta dalla più giovane connazionale Beatrice Chebet sui 3000 metri al meeting di Doha.
Obiri si è qualificata di recente per le Olimpiadi di Tokyo vincendo i 10000 metri e classificandosi seconda sui 5000m ai Trials di Nairobi.
Chebet ha stabilito il primato personale sui 3000 metri correndo in un eccellente 8’27”49 ma non è andata oltre il quinto posto sui 5000 metri nella super competitiva gara dei Trials keniani.
Il cast propone anche altre stelle di primo piano del mezzofondo mondiale come la vice campionessa mondiale de 5000 metri di Doha 2019 Margaret Chelimo e le etiopi Teehay Gemechu (terza ai Trials etiopi sui 10000m), Fantu Worku (quarta ai Trials etiopi sui 5000m in 14’29”63), e la britannica Eilish McColgan, vice campionessa europea sui 5000m a Berlino nel 2018.
Dream Mile nel ricordo di Svein Arne Hansen
Jakob Ingebrigtsen ha dovuto dare forfeit alla vigilia del meeting per un mal di gola ma il cast presenta tanti nomi di spicco come l’australiano Stewart McSweyn (primatista nazionale sui 1500m con 3’30”51, nel miglio con 3’50”61 e sui 3000m con 7’28”02), il vincitore dei recenti Trials olimpici keniani Charles Simotwo, il polacco Marcin Lewandowski, bronzo mondiale sui 1500 metri a Doha 2019, Roland Musagala, primatista ugandese dei 1500 metri con 3’30”58 a Montecarlo nel 2019, e il britannico Charlie Da’Vall Grice (3’30”62 di record personale sui 1500m).
3000 metri maschili: Kejelcha favorito
Il vice campione mondiale dei 10000 metri Yomif Kejelcha è il favorito sui 3000 metri, distanza sulla quale ha vinto due titoli iridati a Portland 2016 e Birmingham 2018. Il fuoriclasse etiope si è classificato secondo sui 10000 metri ai recenti Trials olimpici etiopi in 26’49”73.
Sulle distanze più brevi del mezzofondo Kejelcha detiene i seguenti record personali: 3:32.59 sui 1500m, 7’28”00 sui 3000m e 12’46”79 sui 5000m.
I principali avversari di Kejelcha sono il keniano Nicholas Kimeli (vincitore ai Trials keniani sui 5000m in 13’02”87), Bethwell Birgen (bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 sui 3000m), Michael Kibet (quinto ai Trials keniani) e il rappresentante del Barhein Birhanu Balew (secondo sui 10000m al meeting di Ostrava in 27’07”49).
Lancio del disco maschile: in pericolo il record del meeting di Alekna
Lo svedese Daniel Stahl ha vinto sette delle ultime otto gare disputate finora in questa stagione ma non avrà vita facile nella gara più competitiva della stagione.
Stahl ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 70.55m al meeting finlandese di Kuortane battendo il campione e primatista europeo Kristian Ceh, che ha superato la barriera dei 70 metri per la prima volta in carriera con 70.35.
Stahl e Ceh si ritroveranno ancora sulla pedana del Bislett per una gara che promette scintille e un possibile attacco al primato del meeting detenuto da Virgilius Alekna on 70.51m dal 2007.
Il lancio del disco di Oslo si preannuncia come una vera anticipazione delle prossime Olimpiadi.
Oltre a Stahl e a Ceh saranno presenti il giamaicano Fedrick Dacres, vice campione del mondo a Doha 2019 alle spalle di Stahl, il lituano Andrius Gudzius, campione del mondo a Londra 2017, l’austriaco Lukas Weisshaidinger (bronzo ai Mondiali di Doha 2019) e l’altro svedese Simon Petterson, che di recente ha battuto Stahl a Vaxjo. La Norvegia sarà rappresentata da Ole Stunes, che vanta un personale di 67.78m e una migliore prestazione stagionale di 65.27m.
Lungo femminile: Rivincita del Golden Gala tra Mihambo, Spanovic e Beck Romanchuk
La campionessa del mondo Malaika Mihambo sfida la medaglia d’oro dei Mondiali Indoor 2018 Ivana Spanovic e la vincitrice degli ultimi Europei Indoor 2021 Maryna Beck Romanchuk che si sfideranno per seconda volta in questa stagione. Tre settimane fa Spanovic vinse al Golden Gala di Firenze nel salto di spareggio.
Mihambo è in crescita di condizione e arriva dalla vittoria al meeting di Leverkusen con 6.92m. Beck Romanchuk ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Torun prendendosi la rivincita nei confronti di Mihambo, che l’aveva battuta ai Mondiali di Doha con un formidabile primato personale di 7.30m.
100 metri femminili: Oliver debutta in Europa dopo i Trials
Da seguire la sfida tra l’ivoriana Maie Josée Ta Lou (argento ai Mondiali di Londra 2017 sui 100 e 200 metri e bronzo sui 100m a Doha 2019) e la statunitense Javianne Oliver, grande protagonista dei Trials olimpici di Eugene dove si è classificata seconda in 10”99 con vento contrario.
Ta Lou ha vinto al meeting di Lucerna in 11”09 in una serata fredda. In buone condizioni di forma arriva anche la ticinese Ajla Del Ponte, seconda ai Campionati svizzeri in 11”07 a Langenthal. La campionessa olimpica del salto in lungo e della staffetta 4×100 Tianna Bartoletta corre il suo primo 100 metri in Europa dopo essere tornata sotto gli 11 secondi in questa stagione.
200 metri maschili: Desalu torna in Diamond League
Eseosa Fausto Desalu torna a correre sul palcoscenico della Wanda Diamond League meno di un anno dopo la sua prima vittoria nel circuito a Bruxelles dello scorso Settembre. Lo sprinter azzurro ha vinto il Campionato Europeo per Nazioni di Chorzow e il titolo italiano sui 200 metri in 20”38 con vento contrario di -1.8 m/s a Rovereto dimostrando di essere in grandi condizioni di forma.
Il finalista degli ultimi Campionati Europei di Berlino affronterà un compito impegnativo contro il canadese Andre De Grasse, argento e vincitore sui 100 metri a Oslo nel 2016 e nel 2017, lo sprinter del Botswana Isaac Makwala, vincitore sui 200 metri a Hengelo in 20”37 davanti a Desalu e sui 400 metri a Chorzow in 44”47, l’altro canadese Aaron Brown, finalista ai Mondiali di Doha 2019 e vincitore del doppio titolo nazionale sui 100 e sui 200 metri nello scorso fine settimana, lo svizzero di origini giamaicane Alex Wilson, argento agli Europei di Berlino con il record nazionale di 20”04 e vincitore al meeting di Lucerna e il quattrocentista statunitense Vernon Norwood.
Andre De Grasse: “Mi sento bene. Il periodo di riposo durante la pandemia mi ha fatto bene perché mi ha permesso di riposare dopo anni molto impegnativi con tante manifestazioni come Olimpiadi, Mondiali e Giochi del Commonwealth”.
Salto triplo maschile: la sfida dei due Diaz
I due giovani talenti cubani omonimi Andy e Jordan Diaz si sfidano in una sorta di campionato nazionale. Jordan Diaz ha vinto i Mondiali under 18 nel 2017 e i Mondiali Under 20 nel 2018 e ha stabilito tre primati del mondo under 18.
Andy Diaz è secondo nelle liste mondiali stagionali con 17.63m. Gli altri protagonisti in gara sono l’algerino Yasser Mohammed Triki e il tedesco Max Hess, campione europeo ad Amsterdam 2016 e bronzo agli Europei Indoor di Torun 2021.
Lancio del giavellotto femminile: Andrejczyk contro Hussong
La polacca Maria Andrejczyk ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record polacco con la straordinaria misura di 71.40m in occasione della vittoria nel Campionato Europeo per nazioni di Spalato davanti alla tedesca Christin Hussong.
Hussong è rimasta imbattuta nelle successive otto gare disputate ed è seconda nelle liste mondiali dell’anno con 69.19m. La tedesca ha vinto al meeting di Lucerna con 64.02m sotto la pioggia Martedì sera.
Le altre protagoniste in gara sono la campionessa del mondo in carica di Doha 2019 Kelsey lee Barber, la primatista del mondo e due volte campionessa olimpica Barbora Spotakova e la medaglia d’oro degli Europei di Amsterdam 2016 Tatsyana Khaladovich.
400 metri ostacoli femminili: Bol favorita
La ventunenne olandese Femke Bol è la grande favorita per vincere la sua seconda gara stagionale in Diamond League dopo il successo al Golden Gala con la migliore prestazione europea dell’anno di 53”44.
A fine Giugno la campionessa europea indoor dei 400 metri e della staffetta 4×400 ha stabilito il suo decimo primato nazionale della stagione correndo i 400 metri in 50”37 nella First League del Campionato Europeo per nazioni di Cluj Napoca in Romania. Le principali avversarie dell’atleta olandese sono la vice campionessa europea di Berlino 2018 Anna Ryzhikova e Viktoiya Tkachuk.
800 metri femminili
L’ugandese Halimah Nakaayi sta entrando nella condizione di forma che le ha permesso di vincere il titolo mondiale degli 800 metri a Doha due anni fa. Sulla pista del Bislett Nakaayi sfiderà Hedda Hynne (primatista norvegese con 1’58”10 a Bellinzona lo scorso anno), l’australiana Catriona Bissett, che di recente ha battuto il record dell’Oceania con 1’58”09, e la tedesca Katharina Trost.